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SYAT, presentato uno studio innovativo per mappare la filiera marittima del territorio

3 Ottobre 2019 | Di |

 

 

 

 

Una fotografia sul lungo elenco delle competenze che il Friuli Venezia Giulia è in grado di proporre per quanto relativo alle aziende che si occupano di Blue economy e in particolare della filiera marittima. E’ questo, in estrema sintesi, il significato dello studio presentato oggi al Palazzo Regionale dei Congressi di Grado, dove è in corso fino a domani “SYAT – Ship&Yacht Advanced Technology for leisure and ports solutions”.

L’osservatorio della filiera marittima regionale, realizzato in collaborazione tra Aries (azienda in house della Camera di Commercio Venezia Giulia) e MareFVG (cluster delle delle tecnologie marittime), è nato dalla necessita di disporre di una lista sempre aggiornata degli attori economici coinvolti nella produzione e nella fornitura di servizi del settore. Un settore che richiede competenze sempre più ampie e diversificate, non più desumibile dalle catalogazioni merceologiche classiche (codici Ateco). E proprio in questo consiste la novità dello studio che ha finora mappato circa 500 imprese regionali, mentre altre 200 sono già state identificate e saranno presto incluse. Si stima, però, che il totale possa superare le 1200 unità.

Si tratta di un nuovo modo, utile sia alla potenziale clientela che ai rapporti tra aziende, per far conoscere e sviluppare una realtà di fondamentale importanza per il territorio.

La due giorni in programma a Grado è iniziata con una serie di interventi di saluto, serviti anche a focalizzare l’attenzione sul significato di SYAT, giunto alla sua terza edizione.

“Molte delle tematiche coinvolgono temi di importanza mondiale e che coinvolgono le pubbliche amministrazioni. Saremo presto al cospetto di una grande trasformazione – ha sottolineato il padrone di casa, Matteo Polo, vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Grado – . I giovani che stanno combattendo per un pianeta più sano ce lo stanno ricordando. Noi siamo un piccolo Comune ma, per quanto di nostra competenza, stiamo puntando su innovazione e sostenibilità”.

Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave anche per SYAT 2019 in rappresentanza di una regione particolarmente votata alla cosiddetta Economia del mare.

“Questo è un tema che ci sta a cuore e che vogliamo portare avanti. il nostro territorio ha la cultura della marineria e dell’innovazione tecnologica” ha ricordato Antonio Paoletti, presidente Camera di Commercio Venezia Giulia. “La speranza – ha proseguito Paoletti – è quella di portare SYAT ad un livello internazionale. Fra Trieste e Gorizia è alta la percentuale di produzione aziendale che deriva dall’Economia del mare – ha proseguito Paoletti – e tra oggi e domani saranno oltre un centinaio le persone che parteciperanno ai lavori rappresentando porti, cantieri, università, imprese innovative e centri di ricerca”.

“SYAT è un’opportunità per far incontrare le aziende del territorio con interlocutori internazionali importanti – ha detto Claudio Kovatsch, presidente di MareFVG – e vorrei segnalare alla politica quanto sia importante sostenere la ricerca, soprattutto nel settore marittimo. Esistono certamente delle priorità, ma ogni settore deve avere la necessaria attenzione da parte dell’amministrazione pubblica”.

Così Graziano Pizzimenti, assessore alle Infrastrutture e territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: “Il settore nautico ha potenzialità enormi. I numeri parlano chiaro rispetto alle migliaia di posti barca e senza contare la parte cantieristica che è storica nella nostra regione. Per quanto riguarda lo studio presentato oggi, si è partiti da una difficoltà di capire cosa c’è sul territorio, cosa nè semplice nè banale. Questo genere di ricerca risulta quindi particolarmente positivo perchè spesso si crede di dover andare a cercare fuori ciò che invece è presente sul territorio. Il know how consolidato nel tempo può dare enorme contributo allo sviluppo”.

SYAT continua oggi e domani con workshop, pitch presentation e incontri bilaterali. Tra i temi dei seminari, l’economia circolare, la mobilita’ sostenibile e gli strumenti finanziari a supporto delle Pmi. Saranno presenti rappresentanti di Fincantieri, Carnival, Rina, Cetena, Monte Carlo Yachts, delegazioni da Croazia, Cuba e imprese da Austria, Slovenia e altri importanti players del settore. Tra gli obiettivi dell’evento anche la presentazione di nuovi prodotti e servizi, gli incontri con nuovi fornitori e l’informazione sulle ultime evoluzioni del settore.

Il programma completo del workshop è disponibile all’indirizzo web www.syat.it.