SYAT, al via la due giorni gradese
22 Novembre 2018 | Di Venezia Giulia Economica |
GRADO _ <Un raggio di sole in una giornata di pioggia autunnale>. Con queste parole il sindaco di Grado, Dario Raugna, ha aperto la seconda edizione di SYAT – Ship&Yacht Advanced Technology, l’evento organizzato da Aries e mareFVG – Maritime Technology Cluster del Friuli Venezia Giulia, che si si svolge oggi e domani nel Palazzo Regionale dei Congressi di Grado.
<Grado in questi giorni – ha aggiunto Raugna– acquisisce centralità nel settore della nautica e dell’innovazione tecnologica, dimostrando quanto non sia fondamentale porre attenzione solo alla discriminante del costo del lavoro, quanto alla capacità del nostro paese di produrre innovazione grazie alla collaborazione tra pubblico e privato>.
Vari i cambiamentiall’interno del SYAT 2018 rispetto alla scorsa edizione. <Innanzitutto il luogo– ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti – ringe razio per questo il Comune di Grado per la disponibilità ad ospitare l’iniziativa in questo Centro Congressi. L’anno scorso eravamo a Monfalcone al Museo Muca, quest’anno a Grado, e la caratteristica itinerante del SYAT intende essere un segnale di attenzione verso l’intero territorio della Venezia Giulia>.
SYAT si sviluppa in due giornate full timedi lavori, con una quarantinadi imprese coinvolte negli incontri bilaterali, delle quali anche una bulgara e una croata.
<Altra novità – ricorda Paoletti– è l’apertura allepresentazioni dei progetti di ricerca e Sviluppo: le soluzioni innovative presentate al SYAT saranno sia quelle Ready to market (come lo scorso anno), ovvero pronte ad essere commercializzate, che quelle in avanzato stato di preparazione (prototipi) che hanno l’opportunità di essere presentate ai player e alle imprese. Tutto ciò è particolarmente rilevante poichè la scienza e la ricerca saranno un filo conduttore che ci accompagnerà fino al 2020, proprio l’anno di ESOF -Trieste città europea della scienza, a cui Il SYAT è legato come evento PROESOF, ovvero preparatorio a questo appuntamento>.
Sempre in tema di innovazione all’ingresso della sede del SYAT si può ammirare l’imbarcazione frutto del progetto ZELAG (Zero Emission navigation LAguna di Grado) realizzato dall’Università degli Studi di Trieste con l’Integrated Ship Design laboratory (ISDlab), della sezione di Ingegneria Navale del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, assieme al Cantiere Alto Adriatico Custom e Friulinossidabili, entrambi partner del Il progetto di ricerca e di sviluppo ZELAG, cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, rientra nell’ambito delle Tecnologie Marittime (POR FESR 2014–2020).
<L’obiettivo con cui è nato SYAT – conclude Paoletti– è proprio quello di rafforzare la conoscenza tra le importanti realtà industriali del nostro territorio e la miriade di Pmiin grado di presentare propri prodotti e servizi innovativi. Player importanti come Fincantieri, Montecarlo Yachts, Wartsila, la rete delle marine FVG, cantieri più piccoli ma estremamente attivi e di nicchia nel refit di legno e in quello di Superyacht, portano qui a Grado la loro testimonianza, prima delle presentazioni, sui processi di innovazione che loro ritengono prioritari. Quindi SYAT diventa un momento di incontro tra fabbisogni e soluzioni, che è comunque continuo grazie alla attività del Cluster e della Camera di Commercio>.
Per Lucio Sabbadini, amministratore delegato di mareFVG <SYAT si propone come punto d’incontro tra innovatori e utilizzatori delle nuove soluzioni tecniche, un evento che non ha eguali nel panorama nazionale e conferma la centralità del Friuli Venezia Giulia sui temi della crocieristica e del diporto>, rammentando che <la location messa a disposizione dal Comune di Grado ha permesso l’attuale seconda edizione dell’evento e vuole essere la leva per una ulteriore crescita nelle prossime edizioni>.
Il programmaè molto riccoe prevede approfondimentidi sicuro interesse per le imprese. Approfondimenti che sono anche frutto di varie azioni progettuali di diversi progetti europei, che comunque siamo stati in grado di portare a sintesi, creando opportune sinergie in un’unica piattaforma .
Uno spazio tra oggi e domani sarà dedicato aI B2B, momenti fondamentali di confronto tra le imprese e auspichiamo di avvio di business. Sono stati pre-agendati oltre 50 incontri, ma ovviamente ci sarà la possibilità e gli spazi per organizzare eventuali ulteriori appuntamenti, anche a seguito delle presentazioni.
Infine domani un momento importante è quello dedicato all’economia circolare nel mondo della nautica, un tema cruciale per lo sviluppo sostenibile del settore per cui saranno con noi il prof. Antonello Pezzinirappresentante del Comitato Economico Sociale a Bruxelles e il Centro Studi di Ucina.
DATI ECONOMICI
Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni italiane più importanti per quanto riguarda il settore marittimo e le attività legate al mare, con Triesteche si classifica al primo posto tra le province italiane per il più alto valore aggiuntoda attività legate alla Blue Economysul totale dell’economia locale.
Trieste si colloca tra le prime città in Italia anche per quanto riguarda il numero di
dipendenti nei settori legati all’Economia-del Mare sulla percentuale di occupazionetotale, con un indotto di 400 aziende attive nel campo dell’ingegneria navale, progettazione, carpenteria meccanico-navale, e allestimenti navali, che fanno del nostro territorio un centro di riconosciute competenze per la qualità e il know how.
Negli ultimi decenni, un gran numero di aziende specializzate, circa 550 in tutto il Friuli Venezia Giulia, con un fatturato di 350 milioni di euro, hanno aiutato l’intero settore cantieristico a creare una storia di successo in questo campo. Circa il 70% (medio) del fatturato di queste aziende è generato dagli ordini di Fincantieri . Le entrate del cantiere navale del 2017 hanno un valore record di oltre 5 miliardi (+ 13%). In termini di vendite all’esportazione legate al settore della costruzione navale, Gorizia – la provincia regionale dove si trova il cantiere Fincantieri – è al secondo posto in Italia (573 milioni di euro) e Trieste al terzo (375 milioni di euro). Considerando la percentuale dei dati di esportazionesul totale delle esportazioni provinciali, Gorizia è prima in Italia (39%) seguita da Trieste (18%).
Il Friuli Venezia Giulia, e in particolare il capoluogo Trieste, sta diventando una destinazione in crescita per il turismo delle navi da crociera. Trieste, strategicamente situata nel cuore dell’Europa, facilmente raggiungibile da Venezia, Lubiana, Zagabria e Vienna, è il porto ideale per le crociere in Croazia e lungo l’Adriatico. Negli ultimi anni la crociera settore ha sperimentato sviluppi senza precedenti, attirati da una domanda di servizi turistici che ha interessato l’intero bacino del Mediterraneo e più ancora l’Adriatico.
Seguendo questa tendenza, anche il settore degli yacht di lusso è cresciuto in modo significativo, poiché il Mar Mediterraneo è diventato una destinazione attraente per questi tipi di imbarcazioni. Trieste offre possibilità di ormeggio a yacht e mega yacht, sia nei periodi estivi che nei periodi invernali moderatamente calmi, grazie alla commercializzazione di servizi e ospitalità, e servizi di refitting di alto livello nei numerosi cantieri navali.