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“Strumenti opportunità” a livello nazionale

11 Luglio 2021 | Di |

INTERESSE CONCRETO IN VARIE REGIONI

Dopo la costituzione delle prime quattro ZES (Calabria, Campania, ionica interre­gionale Puglia e Basilicata e adriatica interregionale Puglia-Molise) e della ZLS di Genova, avvenute tra il 2018 e il 2019, vi è ora un notevole fermento nel resto del Paese. In gran parte delle regioni si avverte un inte­resse concreto ad avviare il percorso per costituirvi una ZLS rafforzata, che pare pre­ludere all’affermarsi su scala nazionale del fenomeno delle ZES, delle ZLS e delle ZLSR.

Se e quando questo per­corso sarà compiuto si assi­sterà alla realizzazione di un regime amministrativo differenziato per le sole aree incluse dalle regioni nelle ZES, nelle ZLS e nelle ZLS rafforzate. In tali aree, infatti, i procedimenti am­ministrativi saranno retti dalle regole delineate dalle citate disposizioni istitutive di ZES, ZLS e ZLSR, oltreché dagli strumenti di dettaglio adottati dalle singole regioni. All’esterno di esse, ossia in tutto il resto del Paese, le imprese resteranno vincolate alle regole amministrative ordinarie.L’eventualità che la Regio­ne Friuli Venezia Giulia non ne istituisca una a propria volta rischia di tradursi nella rinuncia a far leva, per l’at­trazione di imprese estere e per il reshoring delle attività produttive a capitale dome­stico, sulla semplificazione amministrativa che entro breve potrà invece essere attinta, oltreché nelle ZES del Mezzogiorno, anche nelle ZLS e nelle ZLSR del resto del Paese.