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Venezia Giulia Economica - Pagina 7 di 66 - CCIAA della Venezia Giulia

La Composizione negoziata della crisi d’impresa: focus per un utilizzo efficace e vantaggioso

6 Novembre 2023 | Di |

Seminario organizzato dalla Cciaa Vg in collaborazione con Unioncamere, venerdì 1° dicembre dalle 9 alle 13 nella sala Maggiore della sede di Trieste

La Composizione Negoziata della crisi di impresa, entrata in vigore a novembre del 2021, e recepita dal nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza (D.Lgs n. 14/2019), in vigore dal 15 luglio del 2022, rappresenta una delle più importanti opportunità per le imprese in difficoltà: è uno strumento utile per prevenire il default e cercare di garantire il più possibile la continuità aziendale.

L’organizzazione di un seminario dedicato a tale tematica rappresenta senz’altro un’efficace modalità di diffusione della conoscenza della Composizione negoziata: è infatti evidente la necessità di sviluppare un nuovo approccio culturale per far comprendere meglio alle imprese le opportunità insite nel far emergere tempestivamente i segnali di crisi aziendale ed affrontare la stessa, quando questa è ancora reversibile, evidenziandone i vantaggi e incentivarne l’utilizzo soprattutto da parte delle PMI che, a livello locale, rappresentano oltre il 90% del tessuto economico.

PROGRAMMA
9.00 Registrazione partecipanti

9.30 Indirizzi di saluto:
Presidente Camera di commercio Venezia Giulia: comm. Antonio Paoletti
Presidente Sezione Civile del Tribunale di Trieste: dott. Arturo Picciotto
Vice Presidente Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Trieste: dott.ssa Laura Ilaria Neri
Presidente Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Gorizia:dott. Alfredo Pascolin
Presidente Ordine degli Avvocati di Trieste: avv. Alessandro Cuccagna

INTERVENTI
10.00 – La “Composizione negoziata oggi: potenzialità da valorizzare e miglioramenti per incentivarne l’accesso delle imprese”
Relatore: dott. Sandro Pettinato (vice Segretario Generale Unioncamere)

10.30 – L’”Esperto”: ruolo, responsabilità e coordinamento con l’imprenditore per la gestione dell’impresa
Relatore: avv. Enrico Guglielmucci (Ordine Avvocati di Trieste)

11.00 – L’importanza del “Piano di risanamento” nella Composizione negoziata
Relatore: dott. Matteo Montesano (Ordine Commercialisti di Trieste)

11.30 – Aggiornamenti sulle modalità di utilizzo della Piattaforma telematica nazionale
Relatore: dott.ssa Fiamma Locati di InfoCamere

11.40 Coffee break

12.00 – Il ruolo delle banche nella composizione negoziata
Relatore: dott. Lorenzo Sirch (Presidente ABI FVG)

12.30 – La conclusione delle trattative
Relatore: dott. Karim Fathi (Ordine Commercialisti e degli Esperti Contabili di Gorizia)

13.00 Fine seminario

► Partecipazione previa iscrizione a mezzo email
entro il 24 novembre 2023 a claudio.vincis@vg.camcom.it.

“Scenari energetici e progetti per il territorio”

27 Ottobre 2023 | Di |

Ciarrocchi: “Mettere in rete le imprese, le Istituzioni e gli stakeholder della transizione energetica è il ruolo che la Camera di commercio Venezia Giulia sta svolgendo”

“Mettere in rete le imprese, le Istituzioni e gli stakeholder della transizione energetica: è questo il ruolo che la Camera di commercio Venezia Giulia sta svolgendo in questa delicata fase storica di profondo cambiamento e il riscontro partecipativo al convegno odierno dimostra che è la strada da percorrere”.

Con queste parole il vicepresidente della Cciaa Vg, Massimiliano Ciarrocchi, nel portare il saluto del presidente Antonio Paoletti impegnato nell’assemblea di Unioncamere nazionale, ha aperto l’incontro su “Scenari energetici e progetti per il territorio” che nella sala Maggiore dell’Ente camerale ha riunito i soggetti privati e pubblici coinvolti nell’importante transizione in atto.

Nell’appuntamento organizzato dal Consorzio di Sviluppo Economico Locale dell’Area Giuliana (Coselag) e da AcegasApsAmga, Massimiliano Ciarrocchi ha evidenziato che “il sistema nazionale delle Camere di commercio ha avviato il progetto Transizione Energetica, volto a supportare le imprese del territorio e i principali stakeholder nella realizzazione di progetti per la transizione ecologica, l’efficientamento energetico e lo sviluppo di modelli innovativi di produzione e consumo dell’energia, come possono essere ad esempio le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)”. Un percorso che vede impegnati gli Enti camerali, come peraltro quello della Venezia Giulia, nell’informazione e formazione di imprese e professionisti, Enti locali, cittadini sul tema della transizione energetica e delle Comunità Energetiche Rinnovabili, ma anche nell’attivazione di desk di confronto con le imprese e  tavoli territoriali tra imprese, istituzioni locali, fornitori di tecnologie e centri di competenza per lo studio di interventi di Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio.

“E l’incontro odierno – ha concluso Ciarrocchi – centra questi obiettivi”.

Dai dati Movimprese del terzo trimestre 2023 Trieste e Roma al primo posto in Italia per tasso di crescita trimestrale

25 Ottobre 2023 | Di |

Trieste è al primo posto in Italia a pari merito con Roma per tasso di crescita trimestrale: è questo un elemento importante che emerge dai dati forniti da Movimprese, l’analisi trimestrale nazionale realizzata da Unioncamere e InfoCamere, che attesta un bilancio anagrafico attivo tra luglio e settembre di 15.400 imprese.

Trieste, per tasso di crescita, è a pari merito con la Capitale attestandosi sullo 0,50%, seguita da Milano con lo 0,49% e Bolzano con lo 0,47%, e continua ad essere il capoluogo del Friuli Venezia Giulia con il maggior saldo positivo tra Iscrizioni e cessazioni d’impresa pari a +78, seguita da Pordenone con +65, Gorizia a +31 e Udine con +26 imprese. Per quanto riguarda i tassi di crescita trimestrali in ambito regionale Gorizia ha registrato lo 0,33%, Pordenone lo 0,26% e Udine lo 0,05%.

Particolare soddisfazione viene espressa dal presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, a conferma della “bontà dell’azione sinergica delle Istituzioni e delle imprese realizzata in questi anni nei territori di Trieste e Gorizia, in piena sintonia con le linee di sviluppo della regione nel suo complesso”.

Nel terzo trimestre del 2023 il sistema imprenditoriale regionale ha mostrato discreti segni di vivacità con un numero di aperture (991) che ha di gran lunga superato le chiusure. Tale congiuntura positiva ha riguardato tutte le province e in particolare quella di Trieste.

Focalizzando l’attenzione alle imprese della sola Venezia Giulia spiccano in particolare i saldi positivi del settore delle Costruzioni (+40) e del Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+15), in questo caso si tratta più specificamente soprattutto di Attività di servizi per edifici e paesaggio (+5) e di Attività di supporto per le funzioni d’ufficio (+6). Continua invece l’erosione del settore del commercio, in particolare il comparto al dettaglio a fronte di 19 iscrizioni presenta 32 cessazioni.

La presenza peraltro di un cospicuo numero di imprese non classificate, che andranno ad affluire ai rispettivi settori al momento della dichiarazione di inizio dell’attività, implica che i saldi qui pubblicati sono in qualche misura peggiori della realtà.

Si assiste in particolare a una ripresa delle ditte individuali (245 iscrizioni e 176 cessazioni) e si conferma il trend di crescita delle società di capitali (rispettivamente 67 e 18). In calo invece le società di persone.

RITORNA LA “CAMMINATA TRA GLI OLIVI”: SUGGESTIVA PASSEGGIATA CON DEGUSTAZIONE ALLA SCOPERTA DELL’ORO VERDE

25 Ottobre 2023 | Di |

Camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, che in ogni parte d’Italia vestono le nostre colline è l’esperienza inedita e unica della Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi, una iniziativa promossa dall’Associazione Città dell’Olio che domenica 29 ottobre torna a Trieste e in 158 città italiane.

Nella “Sala Desiata” della Camera di Commercio di Trieste è stata presentata ieri la settimana edizione dell’evento “Camminata tra gli Olivi”, in programma per la giornata di domenica 29 ottobre 2023 alla presenza del vicesindaco di Trieste e responsabile dell’Associazione Città dell’Olio del Friuli Venezia Giulia, Serena Tonel, del presidente della Camera di Commercio, Antonio Paoletti, del consigliere del Comune di Duino Aurisina Massimo Romita, degli assessori comunali di Muggia, Elisabetta Steffè e di San Dorligo della Valle, Antonio Ghersinich, del rappresentante della Pro Loco Alessandro Tronchin e della presidente di LILT FVG, Bruna Scaggiante.

La Camminata si svolgerà a Duino Aurisina (TS), Manzano (in provincia di Udine, novità di quest’anno), Muggia (TS), San Dorligo della Valle Dolina (TS) e Trieste (TS), con percorsi di trekking, degustazioni di pane e olio, visite ai frantoi, esperienze di raccolta delle olive, alla scoperta della produzione dell’olio d’oliva attraverso le aziende del territorio.

E’ un evento consolidato che si svolge in tutta Italia e a cui aderisce anche il Comune di Trieste e i comuni limitrofi che producono una quantità significativa, ma soprattutto di eccellenza, di olio d’oliva” – ha esordito il vicesindaco Serena Tonel -“Con questa iniziativa si vuole associare il valore economico, produttivo a quello nutrizionale. E’ importante salvaguardare l’agricoltura territoriale e valorizzare i prodotti tipici di ogni territorio, in quanto il sistema di produzione delle materie prime legate al territorio significa anche alto livello di unicità e qualità degli alimenti. Quest’anno – ha continuato il vicesindaco Serena Tonel – grazie alla preziosa collaborazione con LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e FIF (Fondazione Italiana Fegato), il tema della Camminata è “Olio Evo & Salute”. L’obiettivo è quello di promuovere nei partecipanti la consapevolezza delle proprietà salutistiche dell’olio EVO, alleato intramontabile e imbattibile della salute, sottolineandone le proprietà benefiche, promuovendone un consumo giornaliero corretto. Anche tra le giovani generazioni, è sempre più diffusa la consapevolezza che la salute dipenda da uno stile di vita sano ed una dieta equilibrata”.

Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio ha evidenziato come la manifestazione “Camminata tra gli ulivi” ogni anno riscuota più successo e come l’ente da lui presieduto sia da sempre vicino al Comune di Trieste e all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, da sempre impegnati nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale. La Camminata tra gli Olivi è un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica del nostro paese i territori di origine del prodotto attraverso gli alberi di olivo e gli uomini che lo custodiscono. In tutta la penisola l’ambiente rurale che contraddistingue la coltivazione dell’olivo ha caratteristiche comuni ma al contempo diverse a seconda della regione di appartenenza, l’iniziativa è quindi anche un modo attuale di promuovere il turismo dell’olio puntando sul patrimonio indissolubile dei nostri territori, un valore che dovrà costituire ricchezza per le future generazioni.

“La camminata tra gli ulivi” che si svolgerà tra Trieste e San Dorligo della Valle/Dolina è un percorso alla scoperta del patrimonio olivicolo attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde nonché un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra.

Si partirà con una visita guidata la mattina alle 9:00 dal Teatro Romano alla volta del colle di San Giusto, passando per l’antico frantoio fino al Civico Museo Sartorio, per poi assistere a un istruttivo incontro sul potere curativo dell’alimentazione.

Un pullman porterà poi i partecipanti all’azienda agricola Fior Rosso di San Dorligo della Valle/Dolina, con una degustazione di prodotti tipici e una visita all’azienda e ai suoi splendidi olivi, alla scoperta delle varietà autoctone.

Itinerario

  • Ore 9:00 – Incontro con la guida davanti al Teatro Romano. Visita guidata su percorso pedonale salendo al Colle di San Giusto, poi discesa nella parte medievale della città con fermata all’antico frantoio di Androna dell’Olio con termine della passeggiata al Museo Sartorio e visita del Civico Museo.
  • Ore 11:30 – Incontro al museo con la prof.ssa Bruna Scaggiante, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, docente di Biologia molecolare al Dipartimento Scienze della Vita dell’Università di Trieste, coordinatrice regionale della LILT FVG e componente del Comitato Tecnico Scientifico della LILT Nazionale, che parlerà dei valori della buona alimentazione e delle proprietà antiossidanti dell’olio EVO.
  • Verso le ore 12:45 Trasferimento con pullman GT all’Az. Agricola Fior Rosso di San Dorligo della Valle/Dolina (ingresso dalla frazione di Francovec)
  • Ore 13:30 breve passeggiata per raggiungere il complesso principale dell’Azienda Agricola Fior Rosso
  • Ore 13:45 light cold lunch con salumi, formaggi e olive, vino locale, soft drink in lattina, 0,5 l. acqua minerale
  • Ore 15:00 visita dell’azienda agricola e cenni storico naturalistici sulle qualità di olive autoctone
  • Ore 16:30 Degustazione olio EVO e brindisi finale
  • Ore 17:00 rientro con il pullman
  • Ore 17:30 fine giornata con arrivo in Piazza Oberdan

Iscrizioni

Massimo partecipanti: 50 persone, la partecipazione è gratuita.

Fino al 28 ottobre 2023 inviando una email a info@prolocotrieste.it o scrivendo su whatsapp al numero +39 335 6675029

Tutti i percorsi e le informazioni sono consultabili su www.camminatatragliolivi.it.

Mirabilia: post tour tra Gorizia e Collio

23 Ottobre 2023 | Di |

Dopo le giornate della Borsa Mirabilia, a Lipari,  un gruppo di cinque operatori e buyer turistici è stata accolto da mercoledì 18 ottobre in Friuli Venezia Giulia, ospiti  delle Camere di commercio Venezia Giulia e Pordenone-Udine, per approfondire alcuni aspetti dell’offerta turistica della regione. 

In particolare il primo giorno gli operatori provenienti da Corea del Sud e Repubblica Ceca si sono recati in visita a Gorizia, per comprendere l’offerta della città e del territorio connessa all’evento Capitale Europea della Cultura Gorizia2025!

Il gruppo è stato accolto dall’assessore del Comune di Gorizia, Patrizia Artico, dalla referente del GECT, Nika Durnik, e da Monica Paoletich, di Confcommercio Gorizia.

La breve visita ha fatto tappa al Castello, a Piazza Europa, al Museo Transalpina, al Ponte di Solcano.

L’incontro è poi è proseguito nell’area del Collio.

A Lipari alla Borsa del Turismo e del Food and Drink cinque imprese della Venezia Giulia

20 Ottobre 2023 | Di |

Mirabilia Network è l’Associazione che raggruppa 21 Camere di commercio Italiane, tra cui l’ente camerale della Venezia Giulia, con l’obiettivo di valorizzare i siti Unesco italiani minori

di Paolo Marchese

Nell’ambito del Progetto Mirabilia si sono svolte lunedì 16 e martedì 17 ottobre a Lipari, isole Eolie, le due rassegne annuali più importanti, ovvero la XI Borsa Internazionale del Turismo Culturale e la VII Borsa Food and Drink. Mirabilia Network è l’Associazione che raggruppa 21 Camere di commercio Italiane, tra cui l’ente camerale della Venezia Giulia, con l’obiettivo di valorizzare i siti Unesco italiani minori e di promuovere l’offerta turistica culturale in Italia.

L’edizione 2023 della kermesse camerale è partita con il convegno “Turismo, Cultura e Innovazione in ottica di Sostenibilità: la Cucina italiana verso il riconoscimento UNESCO”, a cui nel pomeriggio è seguito la tavola rotonda “Turismo sostenibile e mobilità intelligente come driver per rilanciare la crescita economica”.

Dopo il primo convengo a partire dal pomeriggio, quasi 200 aziende italiane hanno incontrato i quasi 100 buyer e operatori esteri del settore turistico e food & drink. Gli incontri sono continuati nella mattinata di martedì 17, per un totale complessivo di oltre 2.200 incontri realizzati. Cinque le imprese della Venezia Giulia che hanno aderito alla manifestazione, tre per il settore food & drink (due aziende vitivinicole e una azienda settore dolciario artigianale) e due realtà per il comparto turistico, per promuovere Grado e Trieste con il Carso. Per le cinque imprese un totale di settantacinque incontri realizzati, e molta soddisfazione per la numerosità e qualità dei buyer incontrati, provenienti da Usa, Canada, Giappone, Australia, Azerbaijan, EAU, Israele, Spagna, Francia, Belgio, Regno Unito, Finlandia, Danimarca, Germania, Austria, Ungheria.

Un qualificato gruppo di imprese, ha affermato il presidente Antonio Paoletti, è intervenuto ai lavori e alla successiva assemblea dell’associazione. Ottimi contatti avviati e sviluppati anche in vista dell’appuntamento della Capitale Europea della Cultura GO2025! E la candidatura della cucina italiana è una carta eccezionale di visibilità per tutti i nostri territori.

La postazione  allestita dell’azienda vitivinicola Villa Russiz

“L’iniziativa è stata molto positiva”, spiega Serena Delorenzi, della Fondazione Villa Russiz, “ho potuto proporre i nostri vini ai qualificati operatori esteri, che erano particolarmente interessati alla combinata azione di produzione di vini d’eccellenza e di sostegno sociale ai minori in difficoltà, caratterizzanti la Fondazione”

“La mia prima iniziativa promozionale dal rientro in Italia nella azienda di famiglia”, ha affermato Isabella Lupi, dell’Azienda Agricola Dai Morars, che ha proposto la propria linea di vini Amandum. Per anni ho lavorato “dall’altra parte” gestendo in città internazionali ristoranti italiani e non solo. Questo è un punto di forza nei rapporti con i distributori e importatori e ho avuto già dei riscontri positivi, speriamo di concretizzare subito nelle prossime settimane”.

L’azienda agricola Dai Morars, con la linea dei propri vini Amandum, al tasting con una interlocutrice asiatica

L’azienda agricola Dai Morars, con la linea dei propri vini Amandum, al tasting con una interlocutrice asiatica

La gubana artigianale di Cormons è stata la proposta di Giacomo Brandolin, titolare in famiglia dell’azienda L’Antica Ricetta. “Abbiamo puntato molto sulla genuinità e qualità delle materie prime che utilizziamo”, spiega “e sulla proposta in combinata con il liquore SanZuan alla noce nato da una nostra idea. La presentazione della nostra Gubana, l’unica nel panorama regionale con il marchio Io Sono FVG è stata l’occasione anche per smontare una credenza diffusa tra alcuni buyer che la Gubana debba essere obbligatoriamente bagnata con la grappa o altro distillato. La morbidezza viene garantita dall’alta qualità degli ingredienti che si utilizzano”. A riprova che durante gli incontri di business, a Mirabilia, si fa cultura di prodotto e territorio.

Giacomo Brandolin, dell’azienda L’Antica Ricetta, durante 
gli incontri alla Borsa Food & Drink
Giacomo Brandolin, dell’azienda L’Antica Ricetta, durante 
gli incontri alla Borsa Food & Drink

Negli incontri con i buyer turistici, L’Antico Caffè San Marco ha proposto le offerte molto mirate. “Sul turismo culturale stiamo puntando molto”, ha riferito Eugenzia Fenzi, direttrice del caffè, “e indubbiamente sono rimasta colpita dall’interesse che buyers internazionali hanno dimostrato per la città di Trieste. Da parte degli operatori cinesi l’interesse maggiore è stato sicuramente per la nostra posizione, con la triangolazione di aeroporti con Venezia e Lubiana, perché arricchiscono l’offerta a un itinerario dato ormai quasi scontato. Il mercato statunitense, invece, è rimasto sorpreso dalla storia di Trieste e della parentesi del Governo Militare alleato, parte di storia a loro sconosciuta, tanto da confermare l’impegno di programmare i primi viaggi nel 2025”.

Gli incontri one-to-one a Mirabilia Tourism, con la partecipazione del Consorzio Grado Turismo e l’Antico Caffè San Marco di Trieste.
Gli incontri one-to-one a Mirabilia Tourism, con la partecipazione del Consorzio Grado Turismo e l’Antico Caffè San Marco di Trieste.

“Sono state due giornate intense, dove gli incontri si succedevano ogni mezz’ora”, ha spiegato Alessandro Lovato, titolare di strutture ricettive e consigliere del Consorzio Grado Turismo, che ricorda “abbiamo l’opportunità di proporre Grado sia come destinazione turistica di prodotto Sun & Beach, che di poter offrire una destinazione connessa alla Laguna, al cicloturismo, alla cultura, all’enogastronomia. Certo, la competizione è molto alta, le stesse Eolie sede dell’evento sono incantevoli, non è facile farci riconoscere e attirare l’interesse, dobbiamo puntare su alcune unicità della nostra offerta, e naturalmente al collegamento con i siti Unesco, come Aquileia e a Gorizia2025!”.

AFFIDATI I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL COLLIO GORIZIANO

9 Ottobre 2023 | Di |

Paoletti: “Efficienza energetica, valorizzazione interna ed esterna dell’edificio e aumento della sicurezza sono gli items che caratterizzano questo progetto di riqualificazione dell’Enoteca di Cormons e trasformazione nel Centro di promozione e valorizzazione del Collio goriziano”

Presentato questa mattina nella sala Ritter della Camera di commercio Venezia Giulia l’affidamento dei lavori per la realizzazione del Centro di promozione e valorizzazione del Collio goriziano. 

“Efficienza energetica, valorizzazione interna ed esterna dell’edificio e aumento della sicurezza sono gli items che caratterizzano questo progetto di riqualificazione dell’Enoteca di Cormons e trasformazione nel Centro di promozione e valorizzazione del Collio goriziano”, ha affermato il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti in apertura della conferenza stampa a cui ha partecipato anche il vicepresidente camerale, Massimiliano Ciarrocchi.

L’intervento ha il pregio, per quanto possibile, di salvaguardare l’attuale struttura originaria della palazzina, che risale al 1908, rendendola più moderna a adeguata alle nuove esigenze del mercato. “Si tratta di un passaggio importante – continua Paoletti – che apre la fase dell’effettiva cantierizzazione di una delle principali opere strategiche della Camera di commercio e della Regione in campo turistico, di valenza per il territorio del Collio ma anche per la regione intera, che potrà godere della forza attrattiva che i prodotti enogastronomici del Collio e la sua bellezza conservano”.

“L’opera – fortemente voluta dall’Ente camerale – è stata finanziata con fondi regionali e con risorse dell’Istituto Agevolativo del Fondo Gorizia, per un importo complessivo pari a un milione e duecentosessantamila euro. I lavori, condivisi con il Comune di Cormons – come ha ricordato il segretario generale della Cciaa Vg, Pierluigi Medeot – e con gli stakeholders del territorio, prevedono l’adeguamento energetico, impiantistico, l’accessibilità e l’antincendio del fabbricato”. 

C’è poi un forte legame con l’Enoteca che venne realizzata nel 1984 proprio attraverso un intervento dell’allora Camera di commercio di Gorizia attraverso l’omonimo Fondo.

Dopo un iter complesso ed articolato, il 14 settembre la Camera di commercio Venezia Giulia ha aggiudicato all’impresa “Edil Sangiorgio Costruzioni Srl” di Cormons i lavori di riqualificazione dell’enoteca di Cormons che diventerà il nuovo centro vocato alla valorizzazione e promozione del Collio Goriziano. 

“Ora come Comune di Cormons ed Enoteca andremo a definire quelli che saranno gli interventi in termini di allestimenti – ha commentato Mauro Drius, assessore comunale all’Agricoltura – per dar vita ad un centro moderno, al passo con le richieste della clientela e del mercato”. 

Michele Blazic, presidente dell’Enoteca di Cormons, ha le idee chiare su quello che sarà il punto d’arrivo per il Centro di valorizzazione e promozione del Collio goriziano, ovvero “un enoturismo smart 4.0, con l’offerta di degustazione e masterclass che potranno entrare a livello mediatico sul web e disponibili in tutto il mondo, oltre ad altri sistemi innovativi come gli Enomatic, per le degustazioni di vini pregiati”.

Nello specifico, il progetto – che valorizza in maniera significativa l’intera piazza XXIV Maggio, già riqualificata dal famoso architetto Boris Podrecca – mantiene l’accesso dell’attuale enoteca alla Sala degustazione, riproponendo la facciata esistente con i suoi decori e modanature oggetto di ripristino. Verranno modificate alcune aperture che interessano la corte interna e l’attuale enoteca verrà accorpata ad uno spazio, attualmente destinato a Museo, specificatamente dedicato alla reception e all’area relazioni con il pubblico del Centro.

“Abbiamo rispettato – ha riferito l’architetto Massimo Auguro Redigonda – le linee guida richieste dall’Ente camerale, dal Comune e dall’Enoteca, ovvero la salvaguardia dell’edificio esistente nella sua localizzazione all’interno di un centro storico che è molto importante e che rappresenta per il Collio goriziano un punto di ritrovo e socializzazione”

Al primo piano verrà mantenuta la meeting room, mentre interventi di restauro e riqualificazione interesseranno anche la pavimentazione della corte interna che ospiterà, in un’aiuola, un albero ornamentale per un maggior effetto scenografico di tutto il contesto. Un’illuminazione di tipo non invasivo consentirà l’utilizzo di quest’area anche nelle ore serali.

L’impresa appaltatrice avrà 210 giorni di tempo dalla consegna dei lavori per ultimare tutti gli interventi.

Transizione ecologica ed energetica: oggi il convegno a Palazzo de Bassa

4 Ottobre 2023 | Di |

Transizione ecologica ed energetica per una sostenibilità che sia strumento per affrontare la crisi climatica e stimolo all’innovazione tecnologica che punta a una crescita imprenditoriale diffusa.  

Questo nuovo approccio in grado di offrire grandi e nuove opportunità per rendere maggiormente competitive le filiere produttive, è emerso nel convegno “Transizione ecologica ed energetica: opportunità e strumenti per le imprese”, organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia e che si è svolto questa mattina nella sala di Palazzo de Bassa, a Gorizia.

“Il sistema nazionale delle Camere di commercio ha avviato il progetto Transizione Energetica, volto a supportare le imprese del territorio – ha ricordato Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia – e i principali stakeholder nella realizzazione di progetti per la transizione ecologica, l’efficientamento energetico e lo sviluppo di modelli innovativi di produzione e consumo dell’energia, come possono essere ad esempio le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)”. La Cciaa Vg è impegnata nell’informazione e formazione di imprese e professionisti, enti locali, cittadini sul tema della transizione energetica e delle Comunità Energetiche, con l’attivazione di desk di confronto con le imprese, di tavoli territoriali tra imprese, istituzioni locali, fornitori di tecnologie e centri di competenza per lo studio di interventi di Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio.

Da parte sua, Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia ha inteso rilevare che “la transizione ecologica ed energetica è una tematica di assoluta attualità che condizionerà le nostre scelte future. Consentirà di fornire servizi più innovativi, più economici ed efficienti, oltre che di creare nuovi posti di lavoro, senza trascurare i benefici per la qualità della vita. Una sfida stringente, a cui dobbiamo prepararci anche con approfondimenti come quello odierno”.

Particolarmente impegnata su questo fronte la Regione Friuli Venezia Giulia con Sergio Emidio Bini, assessore alle Attività produttive e Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha affermato che “l’Ente regionale è al fianco delle imprese nel percorso verso la transizione energetica, sostenendole con interventi mirati, come il recente bando da 70 milioni di euro per l’autoproduzione di energia rinnovabile o il masterplan per il recupero dei complessi degradati. La sensibilità sul tema è fortemente aumentata negli ultimi anni e il nostro sistema imprenditoriale si sta dimostrando ricettivo e proattivo rispetto alle linee guida comunitarie. La transizione energetica è oggi elemento essenziale per ogni attività imprenditoriale, al fine di mantenere e rafforzare la propria competitività, la qualità e soprattutto la sostenibilità della produzione. In questo contesto, la Regione ha già dimostrato con i fatti di essere vicina al tessuto produttivo e continuerà ad accompagnarlo nella sfida della transizione energetica, tecnologica ed ecologica”.

Ha portato il saluto al convegno anche il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Alberto Bergamin, che ha ricordato l’attenzione rivolta alla tematica energetica ed ambientale. Per il vice presidente vicario della Cassa Rurale Friuli Venezia Giulia, Umberto Martinuzzi “al giorno d’oggi il ruolo della finanza sostenibile risulta quanto mai centrale, con l’obbiettivo di contribuire attivamente al cambiamento dell’economia al fine di migliorare le condizioni di vita degli individui e tutelando gli interessi delle generazioni future. Chi meglio di una Cassa Rurale come la nostra, unica nella provincia di Gorizia, può interpretare un siffatto ruolo, stante la sua stessa natura di nascita e statutaria, di servizio al territorio”.

Il tema delle comunità energetiche rinnovabili è stato quindi trattato da Alessandra Motz, ricercatrice dell’Università della Svizzera italiana e socia fondatrice di Energia Nostra che rilevato quanto “il contrasto al cambiamento climatico sia una sfida epocale, da cui dipende il benessere nostro e delle generazioni future. Le comunità energetiche sono uno strumento potente per rendere cittadini e imprese parte attiva della transizione, con importanti benefici per l’economia e la società” e da Marco Bressan, general manager della Eddi Bressan. Per Bressan visti i “costi dell’energia elettrica negli ultimi 2 anni sono state adottate dall’azienda soluzioni per mitigare l’impatto degli ingenti aumenti. È importante per un’impresa far parte di una Comunità Energetica Rinnovabile ed intraprendere comportamenti virtuosi verso la transizione ecologica ed energetica”.

Il piano di sviluppo della rete elettrica per accelerare la transizione energetica è stato, invece, illustrato da Paolo Manià, responsabile esercizio e telegestione energia elettrica di AcegasApsAmga.

Le Camere di commercio non possono, di fatto, intervenire direttamente nella riduzione dei costi energetici delle imprese, ma possono svolgere un ruolo importante nell’aumentare la consapevolezza del sistema produttivo in merito alle possibili alternative all’attuale quadro di approvvigionamento, favorendo interventi di risparmio ed efficienza e forme di autoproduzione e autoconsumo attraverso le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e, più in generale, attraverso il ricorso alle fonti rinnovabili. 

“Le attività – ha riferito Annamaria Marconi, Area Innovazione, Digitale e Sviluppo sostenibile di Dintec – su cui Unioncamere e Dintec, società in house del Sistema camerale specializzata sui temi della Digitalizzazione, Innovazione e Doppia Transizione, sono impegnate a partire dal 2021, con una importante accelerazione nello scorso anno, hanno l’obiettivo di supportare le Camere di commercio, sui territori, per il raggiungimento delle seguenti finalità: aiutare le imprese a cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica e dall’uso delle fonti di energia rinnovabile, anche attraverso la realizzazione di un processo info-formativo a livello territoriale; favorire la nascita di CER sul territorio di competenza della Camera di commercio; rafforzare il ruolo della Camera di commercio quale attore privilegiato e punto di riferimento del territorio in materia di transizione energetica”.

Vera Manenti, responsabile Commerciale di IMQ Ambiente, società di ingegneria e consulenza sui temi dell’ambiente, dell’energia e della sostenibilità, è intervenuta evidenziando gli strumenti oggi a disposizione delle aziende in materia di sostenibilità. Manenti ha  inoltre sottolineato “la necessità di mettere a terra un percorso di sostenibilità che, non solo migliori l’efficienza di ciascuna organizzazione, ma che ne valorizzi il business e prevenga rischi derivanti dalla mancata adozione di pratiche di responsabilità sociale e ambientale. Le imprese con buone performance ESG, inoltre, vengono premiate da investitori e consumatori”.

Melchiorre Casisi del Consorzio Energia di Confindustria Alto Adriatico ha fatto riferimento alle  opportunità di risparmio energetico che le aziende possono avere, utilizzando strumenti come la Diagnosi o il Preaudit energetico o i sopralluoghi per progetti di impianti fotovoltaici promossi dal sistema Confindustria Alto Adriatico attraverso i Consorzi e la Task force Energia, al fine di individuare su quali aree aziendali attivare dei progetti di efficientamento o di autoproduzione di energia elettrica.

Di particolare interesse gli interventi delle associazioni di categoria del territorio iniziate da Martin Figelj, presidente di Coldiretti Gorizia. Per Paolo Tanassi, direttore generale di Confcooperative Alpe Adria sono “strategici l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia, per questo stiamo divulgando il modello cooperativo come quello preferibile per la costituzione di una CER, attraverso incontri con le cooperative associate ed i loro soci. Sono inoltre in atto accordi con le banche di credito cooperativo per promuovere le CER ai rispettivi soci e clienti”.

Per Confartigianato Imprese Gorizia è intervento il presidente Ariano Medeot ricordando che “quando parliamo della “necessità ecologica”, non stiamo semplicemente alludendo a un trend o a un argomento popolare del momento. Parliamo della profonda e urgente necessità di riconoscere e rispondere alle problematiche ambientali a cui ci troviamo di fronte, non solo come comunità globale ma anche come individui e imprese. Confartigianato ci crede ed è pronta per questa sfida”.  

“Questa è una giornata che deve sensibilizzare tutti alla necessità di essere attenti all’evoluzione del pianeta”, sono le parole di Gianluca Madriz, presidente di Confcommercio Gorizia, che ha inteso ricordare che “possiamo e dobbiamo essere protagonisti della transizione ecologica ed energetica ogni giorno e in ogni azione quotidiana,  dalla vita privata a quella lavorativa i comportamenti corretti sono già un primo inizio per portare   alla salvaguardia del pianeta e delle future generazioni”.

Federico Trevisan, presidente della Filiera Energia di Confindustria Alto Adriatico ha inteso “evidenziare come le aziende del settore energia di Confindustria Alto Adriatico siano molto attive nel processo di transizione energetica del Friuli Venezia Giulia e le iniziative in portafoglio numerose. Oltre alle molteplici progettualità di efficientamento energetico, le azioni più innovative in campo sono per lo più legate alla generazione/impiego di idrogeno e alla gestione intelligente dell’energia”.

È un momento fondamentale nel quale la Cciaa Vg farà la sua parte. Risulta determinante, in tal senso, ha rilevato nelle conclusioni il segretario generale della Cciaa Vg, Pierluigi Medeot, “che attraverso le associazioni di categoria, le imprese, i professionisti, partendo dai presenti, venga fatta un’azione di sensibilizzazione sulle opportunità offerte dalle transizioni digitale ed energetica”. Nel 2021 gli Stati Uniti hanno speso 550 miliardi di dollari per calamità naturali: “solo investendo in interventi di transizione energetica e ambientale potremmo provare ad evitare un futuro di fenomeni estremi di portata sempre più rilevante”. 

Bando Voucher digitali I4.0 2023 per la doppia transizione

3 Ottobre 2023 | Di |

Si parla ora di doppia transizione perché all’obiettivo di digitalizzazione, si aggiungono obiettivi mirati a soddisfare criteri di sostenibilità ecologica e sociale e di buona governance. Scadenza termini di presentazione al 6 novembre.

Con la misura “La doppia transizione: digitale ed ecologica” autorizzata dal ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) con decreto del 23 febbraio scorso nell’ambito del Piano nazionale Transizione 4.0, si confermano anche per l’anno 2023 gli incentivi a favore di micro, piccole e medie imprese di qualunque settore, già impegnate o che intendano investire nell’introduzione e lo sviluppo di innovazioni digitali e tecnologiche. Si parla ora di doppia transizione perché all’obiettivo di digitalizzazione, si aggiungono obiettivi mirati a soddisfare criteri di sostenibilità ecologica e sociale e di buona governance.

L’azienda in house Aries e il Pid – Punto impresa digitale della Camera di commercio Venezia Giulia, con il bando VOUCHER DIGITALI I4.0 offrono anche quest’anno l’opportunità alle Pmi dei territori di Trieste e Gorizia di ottenere dei contributi a fondo perduto finalizzati a promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 4.0.

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio Venezia Giulia ammontano a 50.000 euro: i contributi, concessi ai sensi del Regolamento Ue relativo al regime “de minimis”, saranno erogati ad ogni singola impresa beneficiaria per un importo massimo di 5 mila euro a copertura dell’80% delle spese ammesse ed effettivamente sostenute dal primo gennaio 2023, al netto dell’Iva.

I voucher possono essere usati a copertura di spese di consulenza e formazione per la pianificazione, la progettazione e l’introduzione di tecnologie 4.0.

Le imprese attive, iscritte al Registro imprese della Camera di commercio Venezia Giulia e in regola con il pagamento del diritto annuale possono inviare la domanda, firmata digitalmente e completa della documentazione richiesta, fino alle ore 18.00 di lunedì 6 novembre 2023 esclusivamente tramite Pec all’indirizzo: cciaa@pec.vg.camcom.it.

Informazioni sul sito web Aries al link : www.ariesveneziagiulia.it/voucher-digitali-bando-2023
Referente: Francesco Auletta Tel. 040 6701400 contributi@ariestrieste.it

Blue Marina Awards 2023: a Trieste la premiazione della seconda edizione

2 Ottobre 2023 | Di |

Promossi da Unioncamere e Assonautica Italiana, con partner tra gli altri Assonat e Rina, sono l’unico riconoscimento attualmente dedicato a questo settore

Sarà la Camera di commercio Venezia Giulia ad ospitare a Trieste la consegna dei Blue Marina Awards 2023, ovvero gli ambiti riconoscimenti nazionali ai marina e agli approdi che rispondono a quei criteri di gestione sostenibile del territorio, dell’innovazione dei processi e dell’accoglienza turistica.
Gli Awards sono promossi da Unioncamere e Assonautica Italiana, con partner tra gli altri Assonat e Rina e sono l’unico riconoscimento attualmente dedicato a questo settore, in un momento peraltro di totale rinnovamento di tutta la filiera del turismo nautico.

L’obiettivo – ricorda Giovanni Acampora, presidente di Assonautica Italiana – è quello di indirizzare verso un processo sui temi dell’innovazione, della sostenibilità e del miglioramento dell’accoglienza turistica”.

Economia del mare. Cosa significa per il nostro Paese?
L’Economia del mare vive un momento in cui c’è un favorevole panorama istituzionale. I dati dell’Europa, quelli della Commissione Ue, ci pongono sul tema dell’economia del mare al terzo posto dopo Spagna e Germania. Io, devo dire, che sono orgogliosamente italiano e profondamente europeista, però rilevo che questi dati vanno armonizzati con quelle che sono le caratteristiche della nostra nazione. L’Unione europea tiene in considerazione di poche filiere rispetto all’economia del mare nel suo complesso, mentre i dati statistici che il sistema camerale mette a disposizione attraverso l’Istituto Tagliacarne hanno un perimetro molto più ampio. Abbiamo 8 mila km di coste e siamo in Europa secondi, per coste, soltanto alla Grecia, con caratteristiche che altri Paesi europei non hanno”.


Possiamo dire che molti italiani “vivono” collegati all’economia del mare?
Siamo anche un Paese in cui il 30% della popolazione italiana è a pochi chilometri dalla costa e, quindi, cittadini, imprese e istituzioni vivono l’economia del mare entro quelle poche miglia. E il 30% della popolazione italiana significa oltre 20 milioni di persone, quindi una parte importante della nostra nazione. E questa particolarità tutta italiana anche attraverso l’opera del ministro Musumeci deve emergere. Noi abbiamo caratteristiche differenti rispetto alle altre nazioni europee”.


Vanno quindi omogeneizzati di dati a cui fa riferimento la Ue?
C’è un lavoro che stiamo mettendo in campo con la Commissione europea e il Parlamento per armonizzare i dati tenendo conto delle caratteristiche di ogni singola nazione, perché solo così si può avere un quadro preciso di quanto incide l’economia del mare a livello europeo.

Venerdì 6 ottobre ore 17

Cciaa Venezia Giulia

Sala Maggiore
Piazza della Borsa 14, Trieste

All’interno della sala saranno esposte opere dell’artista Raul Orvieto, realizzate con plastica raccolta in mare e nelle spiagge. Un progetto di sostenibilità ambientale in linea con la mission dei Blue Marina Awards.

Il programma