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Venezia Giulia Economica - Pagina 38 di 66 - CCIAA della Venezia Giulia

La Camera di Commercio sarà capofila dell’Ats per la candidatura Brda/Collio/Cuei a sito Unesco

28 Novembre 2019 | Di |

Ruttars e il Castello di Trussio

A breve l’ingresso degli ultimi Comuni e poi il via alla predisposizione del  dossier

 

La formalizzazione della candidatura del territorio “Brda/Collio/CueiPaesaggio culturale transfrontaliero terrazzato” tra i siti Unesco è sempre più vicina. Con l’ingresso della Camera di Commercio Venezia Giulia prende sostanza e corpo la costituenda Associazione Temporanea di Scopo (Ats) per la presentazione nelle sedi competenti della candidatura a sito Unesco transfrontaliero del “Brda/Collio/CueiPaesaggio culturale transfrontaliero terrazzato”, al fine di ottenerne il riconoscimento internazionale. E proprio l’Ente camerale quale futuro capofila dell’Ats sta coordinando tutti i Comuni aderenti, nonché il Consorzio per la Tutela dei Vini Collio e CiviBank – Banca di Cividale  nell’approvazione dei vari atti costitutivi e del regolamento in vista della fondazione formale presso il notaio.

Nell’ultima riunione della Giunta camerale è stato approvato l’atto per la costituzione dell’Ats accettando come Camera di Commercio un ruolo di primo piano quale capofila nelle varie attività previste per la predisposizione e la gestione della candidatura.

<La costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo – commenta il presidente camerale, Antonio Paoletti – sarà il primo passo concreto per partire con le attività necessarie. Ora attendiamo solo le decisioni degli ultimi  Comuni che devono ufficializzare nei rispettivi Consigli l’adesione il prossimo 3 dicembre. L’Ats non ha fine di lucro e persegue lo scopo di presentare nelle sedi competenti la candidatura a sito Unesco transfrontaliero del “Brda/Collio/Cuei Paesaggio culturale transfrontaliero terrazzato” al fine di ottenerne il riconoscimento internazionale>. Sarà, infatti, l’Ats a farsi promotrice ed esecutrice delle varie attività necessarie, nonché a gestire i fondi da utilizzare per tutte le azioni finalizzate alla presentazione del dossier di candidatura, vigilando sul Piano di Gestione del sito che verrà predisposto dal gruppo tecnico scientifico incaricato>.

 

La Digital Transformation e le Piccole medie imprese

25 Novembre 2019 | Di |

Per supportare gli imprenditori nell’utilizzo delle moderne tecnologie all’interno dei processi produttivi, l’ufficio Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Venezia Giulia organizza il secondo seminario sulla Digital Transformation

Giovedì, 28 novembre, dalle 15.00 alle 17.00

nella Sala Desiata, Camera di Commercio Venezia Giulia Sede di Trieste, Piazza della Borsa 14

 

 

Quali benefici possono trarre le piccole e medie imprese del settore manifatturiero dalla Digital Transformation?

Come sfruttare le potenzialità offerte dalla manutenzione predittiva, dall’integrazione dei fornitori e del “Manufacturing Execution System” con i sistemi ERP?

Come sfruttare le tecnologie di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata per migliorare la progettazione, la produzione e anche la formazione del personale, diventando più competitivi in un mercato in crescita?

Questi alcuni degli interrogativi a cui verrà dato risposta.

 

digitalpromoterts@vg.camcom.it

tel. 040 6701 332

Pensare in grande Pasquale Revoltella, Trieste e Suez

18 Novembre 2019 | Di |

Giovedì̀ 21 novembre, ore 17, Auditorium Museo Revoltella

Introduzione
Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste
Antonio Paoletti, presidente Camera di Commercio Venezia Giulia
Relazione
Laura Carlini Fanfogna, direttore Museo Revoltella

Domani ricorreranno i centocinquanta anni dall’inaugurazione del Canale di Suez, avvenuta il 17 novembre del 1869, al cospetto dei sovrani europei, Napoleone III e la consorte Eugenia, l’imperatore Francesco Giuseppe e alla presenza dei personaggi più̀ prestigiosi e influenti dell’epoca. Un’impresa colossale che cambiò il corso della Storia e dei traffici commerciali del mondo intero e che, fin dagli anni Quaranta del XIX secolo, vide coinvolta anche la nostra città, che aderì alla Società per gli Studi del Canale di Suez (1846).

Un evento al quale il Comune di Trieste e la Camera di Commercio Venezia Giulia hanno inteso dare particolare attenzione organizzando assieme questo appuntamento. Il veneziano Pasquale Revoltella, uomo lungimirante e di larghe vedute, che a Trieste aveva costruito la sua fortuna, intuì come questo progetto avrebbe portato innegabili vantaggi per Trieste e l’Austria per uscire dalla crisi, dalla stagnazione e dalle retrovie europee. Egli sostenne a ogni costo quella che divenne la sua “magnifica ossessione” e che lo spinse nel 1859, nella sua veste di vicepresidente della Compagnia Universale del Canale di Suez, a scrivere a moltissime illustri personalità coinvolte in questo affare di portata internazionale.

In quegli stessi anni Pasquale Revoltella potenziò il suo profilo sociale e la propria influenza in ambito cittadino ed europeo, commissionando all’architetto berlinese Friedrich Hitzig, Palazzo Revoltella, la sontuosa residenza edificata esattamente a metà ‘800 nel Borgo Giuseppino (1853-1858), riflesso evidente e straordinario della mentalità e dello spirito del finanziere, costantemente rivolti al superamento dei confini della sua città, in nome di uno sviluppo socio-economico-culturale non limitato a se stesso, bensì esteso al proprio ambito territoriale.

Un avverso destino non permetterà tuttavia a Pasquale Revoltella di veder realizzato il Canale di Suez, poiché egli morirà l’8 settembre di quello stesso 1869.

VISITE GUIDATE TEMATICHE a cura dello staff del museo

Tre percorsi tematici, attraverso gli ambienti ottocenteschi della dimora di Pasquale Revoltella, approfondiranno l’argomento del Canale di Suez in relazione alla figura del barone e della sua sontuosa residenza.

Il barone Revoltella e l’affaire de Suez, capacissimo trait d’union tra la nostra città e l’imperiale casa asburgica, oltreché autorevole interlocutore per conto dell’Austria nell’affaire de Suez, del quale fu tenace sostenitore ed azionista.

Gli artisti a palazzo: Pietro Magni e i pittori orientalisti, un suggestivo percorso attraverso le opere d’arte esposte al primo piano del Palazzo Revoltella, che documentano l’importante e accattivante tematica ottocentesca dell’Orientalismo in arte.

Dalla biblioteca di Pasquale Revoltella: l’Egitto e Suez, attraverso la visione dei principali volumi e pubblicazioni, che hanno come soggetto l’Egitto e il Canale di Suez, un interessante approfondimento sul tema, nell’accogliente atmosfera della biblioteca storica di Pasquale Revoltella.

La fruibilità dei dati dell’Albo Gestori Ambientali al servizio della legalità ambientale

18 Novembre 2019 | Di |

28 novembre 2019 ore 10.00 – Sala Maggiore

Camera di Commercio Venezia Giulia – Piazza della Borsa 14 – Trieste

La Sezione regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Albo nazionale Gestori Ambientali,
in collaborazione con Ecocerved Scarl e la Camera di Commercio Venezia Giulia, organizza un incontro rivolto agli Organi di Controllo presenti sul territorio regionale e, più in generale, ai soggetti istituzionali preposti al monitoraggio e alla vigilanza delle norme ambientali.

Verranno presentati gli strumenti tecnologici messi appositamente a disposizione degli Organi di Controllo per una consultazione più̀ approfondita dei dati contenuti nei sistemi informatici dell’Albo nazionale Gestori Ambientali (tra cui anche un’App per le veri che in tempo reale). In un’ottica di trasparenza e di collaborazione, volta a valorizzare l’ingente patrimonio dei dati ambientali di cui dispongono, la Camera di Commercio Venezia Giulia e la Sezione regionale del Friuli Venezia Giulia intendono mettere a disposizione tali strumenti, senza alcun onere economico, ai soggetti istituzionali coinvolti nel controllo del ciclo dei rifiuti.

PROGRAMMA

10.00 Registrazione dei partecipanti

10.15 Antonio Paoletti Presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia

Franco Sterpin Rigutti Presidente Sezione regionale Friuli Venezia Giulia

Albo nazionale Gestori ambientali.

Saluti di benvenuto e apertura lavori

10.30 Carlo Alberto Vacirca Proske Tecnico ambientale di Ecocerved Scarl

La fruibilità Dati Albo e gli strumenti informatici per gli Organi di Controllo

11.45 Quesiti e chiusura lavori

Capitali della Cultura spiegate alle imprese: Candidatura di Nova Gorica e Gorizia

18 Novembre 2019 | Di |

Vantaggi e opportunità nella sfida a Capitale Europea della Cultura 2025

I grandi eventi culturali forniscono un contributo rilevante allo sviluppo economico, occupazionale e comunicazionale dei territori su cui insistono, essendo capaci di attrarre centinaia di migliaia di turisti, sostenere diversi settori economici, favorire lo sviluppo del capitale umano e destare l’attenzione dei media nazionali e internazionali.

È questo quanto emerso a chiare lettere nell’evento di presentazione alle imprese della Candidatura di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura 2025 svoltosi a Palazzo de Bassa, a Gorizia.

Obiettivo dell’incontro organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Giulia in collaborazione con i Comuni di Gorizia, Nova Gorica e l’Istituto Sociologia Internazionale di Gorizia (Isig) è stato quello di «condividere con il mondo economico e imprenditoriale il valore aggiunto che un grande evento culturale – sono le parole del presidente camerale, Antonio Paoletti – è in grado di sviluppare per l’economia del territorio. In questo percorso di predisposizione della candidatura faremo la nostra parte, come contestualmente daremo il nostro contributo nella predisposizione anche della candidatura a patrimonio Mondiale Unesco transfrontaliero del sito “Paesaggio rurale Collio (Italia)/Brda (Slovenia) tra Isonzo e Judrio”».

A testimoniare la condivisione e la bontà̀ della scelta i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica, Klemen Miklavicˇ, l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Giobelli nonché chi ha toccato con mano le ricadute di questa grande opportunità, ovvero il presidente della Fondazione Matera, Salvatore Adduce.

Per Matera «è stata una grande opportunità ha detto Salvatore Adduce – e l’aspetto vincente che ci ha fatto scegliere ha visto un dossier in cui emergeva il coinvolgimento del territorio e la partecipazione popolare, unite chiaramente alla condivisione Istituzionale».

L’inclusione lavorativa è RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL’IMPRESA come processo di innovazione

18 Novembre 2019 | Di |

Gorizia, 3 dicembre 2019 – Palazzo De Bassa

Organizzato dall’Azienda Speciale Zona Franca, l’appuntamento intende evidenziare, in particolare alle Micro imprese “profit”, le opportunità che, al di là dell’obbligo normativo, possono concretizzarsi per le aziende che, non essendo specificamente deputate alla cooperazione sociale, non conoscono ancora questo mondo così ricco di risorse umane.

 

Registrazione partecipanti ore. 8.45
Inizio convegno ore. 9.00

 

Partecipano:

Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia

Antonio Paoletti, Presidente Camera di Commercio Venezia Giulia

Alessia Rosolen, Assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Regione FVG

Cristiano Degano, Presidente Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia

Fulvio Mattioni, Economista

Antonio Ranieri Zuttion, Direttore centrale Salute, Politiche Sociali e disabilità FVG

Alessandro Castenetto, Funzionario P.O. per la gestione interventi formativi Regione FVG

Flavia Maraston, Funzionario P.O. collocamento mirato Regione FVG

Giancarlo Carena, Direttore Cooperativa sociale agricola Monte San Pantaleone

Romano Benini, Professore Link Campus University – Roma

 

Testimonianze di:

Maria Tami, Serimania snc – Gorizia

Stefania Grimaldi, La Collina Soc. Coop. Sociale ONLUS – Trieste

 

Intervento conclusivo:

Riccardo Riccardi – Vice Presidente Regione FVG e Assessore alla Salute, politiche sociali e disabilità, cooperazione sociale e terzo settore.

Convegno

ZIBERNA: sarà un volano per l’occupazione, coinvolgendo le imprese

18 Novembre 2019 | Di |

Per il Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna «c’è chi pensa che Capitale della cultura significhi solo realizzare tanti eventi. In realtà̀ vincere questa sfida significherebbe far ripartire l’intera economia del territorio perché́ ogni settore sarebbe coinvolto, con l’arrivo di finanziamenti pubblici e privati da investire anche nell’edilizia, ovvero nel recupero urbanistico ma anche nel commercio e nelle altre attività̀ produttive. Come insegna l’esperienza di Matera e di altre città che si sono aggiudicate questo titolo, sarà̀ un volano formidabile per l’occupazione. Per questo riteniamo fondamentale coinvolgere le imprese e, in generale, tutti gli operatori perché́ vogliamo che partecipino insieme a noi a questa importante occasione».

Guerzoni: occasione per dare valore al “marchio città”

18 Novembre 2019 | Di |

Gli elementi di positività della candidatura sono chiaramente emersi dalla presentazione di Guido Guerzoni, docente dell’Università̀ degli Studi L. Bocconi, di Milano, che ha analizzato gli impatti economici e comunicazionali delle capitali della cultura tra numeri recenti e nuove pratiche. «Rimangono – ha detto Guerzoni – occasioni uniche per ripensare strategicamente i destini di aree significative e far conoscere globalmente luoghi che diversamente non otterrebbero le medesime attenzioni da parte dei media tradizionali e di quelli più innovativi: se Liverpool nel 2008 era stata visitata da 9.800.000 persone e con un budget per la comunicazione di 29,4 milioni di euro aveva raccolto 12.000 uscite su media terzi, l’anno successivo Linz, con un budget per la comunicazione di 16,25 milioni di euro, aveva attirato 3,5 milioni di visitatori con 25.000 uscite su media terzi, diventando uno dei più vivaci centri culturali europei».

«È pertanto innegabile – sono ancora parole di Guerzoni – che, se ben progettate e gestite, le candidature possono creare, mantenere e incrementare il valore dei “marchi” delle città e dei territori di riferimento, in un’epoca in cui si parla, non a caso, di place branding, ovvero di trasformare città e territori in marchi di qualità, utilizzabili anche da altri soggetti profit e no profit per scopi di pubblica utilità, tra cui spiccano diversi soggetti imprenditoriali, non solo quelli direttamente toccati dagli incrementi dei  flussi turistici».

A riprova di tale fatto, anche il titolo di Capitale Italiana della cultura negli ultimi anni ha esercitato bene ci effetti sulla notorietà e sulla reputazione nazionale e internazionale della città titolare.

A Pistoia nel 2017 gli arrivi turistici sono cresciuti del 20,7% e le presenze del 16,8%, mantenendosi inalterati l’anno successivo, mentre a Mantova, Capitale Italiana nel 2016, erano stati rispettivamente pari al 20,6% e al 14,8%, con una crescita pressoché identica, laddove Palermo, nel 2018, è stata inclusa al terzo posto nell’ambitissima classifica delle dieci città da visitare del Guardian e nella cinquina di El Paìs.

Giunta e Consiglio approvano il programma per il 2020

18 Novembre 2019 | Di |

La Relazione Previsionale e Programmatica è stata strutturata in una logica di “Sistema Camera di Commercio Venezia Giulia”

Giunta e Consiglio camerale approvano le direttrici operative e di intervento per il prossimo anno. La Camera di Commercio pianifica, infatti, annualmente la sua attività attraverso la Relazione Previsionale e Programmatica, definendo gli obiettivi da raggiungere nell’anno a venire a partire dalla strategia complessiva dell’Ente e in rapporto agli scenari di sviluppo dell’economia locale. L’azione dell’Ente camerale – che viene definita in primis dalle linee di sviluppo individuate dal Programma Pluriennale di mandato – viene in questo modo declinata annualmente in una serie di attività che traggono spunto dalle esigenze emerse nel mondo imprenditoriale locale, del quale la Camera di Commercio, in virtù del contatto quotidiano, è osservatorio privilegiato.

SISTEMA CCIAA VG
La Relazione Previsionale e Programmatica 2020 è stata strutturata in una logica di sistema, che vede l’Ente camerale operare assieme all’Azienda Speciale Zona Franca, all’istituto agevolativo del Fondo Gorizia, l’Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone ad Aries Scarl. Logica che si intende estesa a tutto l’ecosistema territoriale socio-economico allargato comprensivo di tutti gli attori che concorrono allo sviluppo dello stesso con i quali la Camera di Commercio opera e interloquisce costantemente.

Grafico Sistema Camerale VGE Trieste economica

LE LINEE DI AZIONE

Le linee di azione saranno sviluppate a partire dagli ambiti di sviluppo individuati dal Programma Pluriennale 2017-2021 che sono:
1. IMPRESA 4.0 – CREARE, SVILUPPARE, INNOVARE
2. SOSTENERE E PROMUOVERE LA CRESCITA BLU
3. TURISMO E CULTURA – SVILUPPARE LA VOCAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO
4. L’IMPRESA VERSO I MERCATI INTERNAZIONALI: PROMOZIONE E SUPPORTO
5. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – GIOVANI E IMPRESE, AVVICINAMENTO E FORMAZIONE
6. L’ENTE CAMERALE: POTENZIARE E MIGLIORARE ATTIVITÀ E SERVIZI

ATTENZIONE ALLE PMI

Saranno rafforzate in particolare le attività analizzate a supportare le imprese, soprattutto le Micro e Piccole Medie Imprese, a fare il salto tecnologico 4.0 e i servizi per sostenere l’imprenditorialità in tutte le sue declinazioni e in tutte le sue fasi, dalla nascita, alla crescita, allo sviluppo delle competenze no alla ricerca di nuovi mercati.

RIORGANIZZAZIONE INTERNA

Particolare evidenza verrà data nel 2020 alla riorganizzazione della struttura operativa, per dar vita ad un Ente camerale snello e flessibile che sappia adattarsi all’evoluzione delle esigenze delle imprese ed operi quotidianamente ed efficacemente al loro servizio.

 

Roberta Damiani

Workshop: Design Thinking per la creazione d’impresa

18 Novembre 2019 | Di |

La Camera di Commercio a sostegno dei processi di creazione e sviluppo d’impresa e dell’autoimpiego, prosegue l’attività di orientamento e formazione per gli aspiranti e neoimprenditori, organizzando nella giornata del 29 novembre l’incontro “Design Thinking per la creazione d’impresa” nella Sala Polifunzionale di Palazzo de Bassa in via De Gasperi 9, Gorizia, con il seguente orario: 9-13/14-18.

Verrà ricreata la dinamica tipica dei progetti innovativi sia per chi sta iniziando un’attività in proprio, ma anche per imprese già avviate che vogliono innovare un prodotto, un servizio o il modello di business.

A completamento dell’attività in aula, è previsto, per i partecipanti che ne faranno richiesta, un percorso di consulenza e assistenza tecnica personalizzata. Il seminario, gratuito, sarà tenuto dal dott. Nereo Lanzoni docente e consulente per le start-up.

Per adesioni: spazio.impresa@zonafrancagoriziait.
Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo www.vg.camcom.gov.it