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Venezia Giulia Economica - Pagina 36 di 66 - CCIAA della Venezia Giulia

Dal 2 marzo il servizio Mediazione attivo nel Comune di Monfalcone

28 Febbraio 2020 | Di |

© Foto Pierluigi Bumbaca

Su richiesta del Comune di Monfalcone e favorevole adesione della Camera di Commercio Venezia Giulia, con tale iniziativa si intende creare le condizioni per un ampliamento della fruizione, anche nel territorio comunale, del servizio di mediazione gestito ormai dal 2013 dalla Camera di Commercio mediante il proprio Organismo iscritto al n. 115 del Registro tenuto presso il Ministero della Giustizia, in relazione ai procedimenti di cui al D.Lgs. 28/2010.

La notevole esperienza e professionalità, acquisita nel tempo dall’Ente camerale nel campo della risoluzione alternativa delle controversie, attraverso l’istituto della conciliazione/mediazione, porta a ritenere che la Camera sia in grado di offrire un utile, efficiente e ben organizzato servizio di giustizia alternativa, in condizioni di terzietà, imparzialità ed indipendenza.

Su tali premesse, le citate Amministrazioni, dopo gli opportuni riscontri ed approfondimenti, sono addivenute, nel mese di gennaio, con propri atti giuntali, alla formale autorizzazione all’avvio del servizio in questione, da attuarsi con le modalità e le condizioni previste nel Protocollo d’intesa in fase di sottoscrizione in questi giorni, in esito al quale il servizio potrà essere attivato in brevissimo tempo.

Un tanto nella consapevolezza che, mediante l’utilizzo di tali strumenti, a privati cittadini ed imprese sono offerti molteplici vantaggi per la risoluzione delle controversie civili e commerciali, più in generale sotto forma di risparmio di tempi e di costi rispetto alle procedure giudiziarie e, con particolare riferimento alla mediazione camerale: la garanzia di contare su un elenco di mediatori formati in base alla normativa in vigore, la presenza di un Codice deontologico e di un Regolamento uniformi in tutto il territorio nazionale a tutela della trasparenza e della qualità del servizio, l’assitenza nello svolgimento della procedura e la terzietà rappresentata dalla natura di Ente pubblico della Camera di Commercio Venezia Giulia 

A livello operativo, a fronte di una messa a disposizione gratuita da parte del Comune di alcuni idonei locali dedicati allo Sportello, già individuati nella sede del Municipio, la Camera di Commercio Venezia Giulia metterà a disposizione proprio personale qualificato che avrà modo sia di fornire al pubblico tutte le informazioni su tale modalità di risoluzione delle controversie, sia di gestire, se del caso, sulla base del vigente regolamento e con le tariffe approvate dal Ministero, le procedure di mediazione che dovessero venire azionate, nelle materie previste dalla legge, su richiesta degli interessati.

Di comune accordo tra gli Enti si è convenuto, in fase di avvio e sperimentazione del nuovo servizio, di prevedere l’apertura al pubblico dello Sportello per un pomeriggio alla settimana nella giornata del lunedì dalle 15 alle 17.30 a partire dal 2 marzo 2020.

A Olio Capitale 2020 i 60 anni dell’olio extravergine di oliva

26 Febbraio 2020 | Di |

 

 

Manca poco meno di un mese all’avvio della 14.a edizione di Olio Capitale, il salone degli Extravergini di Qualità, che quest’anno festeggia i 60 anni dell’olio extravergine di oliva (Evo). Dal 1960 con la legge italiana n. 1407 l’Olio di “sola estrazione meccanica a bassa acidità” è stato per la prima volta classificato come “Extravergine di oliva”. Da allora l’ Evo – Extra virgin oil (di oliva naturalmente) si è fatto strada nel mondo dell’agroalimentare e ha dettato legge anche nella normativa europea, ben prima dell’arrivo di Spagna, Grecia e Portogallo. Sessanta anni di strada, ma molta ne rimane ancora da fare. Da semplice condimento ad alimento completo, con le sue caratteristiche, le sue sfaccettature, gli aromi, i profumi, l’origine territoriale e varietale, con ben più di 500 varietà coltivate in tutta Italia: un mondo complesso da conoscere che non è soltanto tecnica di coltivazione dell’olivo ed estrazione dell’olio, ma anche cultura alimentare e della nutrizione con tutto ciò che ne segue per la salute umana. Una volta si parlava di olio, oggi non possiamo non parlare di oli poiché, come nel mondo dei vini, in cucina, sia in quella stellata sia nella propria dimensione privata, a differenti cibi corrispondono differenti oli. E tutto questo a Trieste, al confine fra il mondo dell’olio e i Paesi dove la pianta dell’olivo non c’è, ma nei quali l’olio extravergine di qualità, negli ultimi anni sta occupando sempre maggiori spazi nella cucina e nell’alimentazione.

 

Al via il Salone delle professioni e delle competenze: quasi 1.200 studenti coinvolti

12 Febbraio 2020 | Di |

 

 

Inaugurata questa mattina alla presenza del vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia e dell’assessore regionale al Lavoro e alla formazione l’11.a edizione del Salone delle Professioni e delle competenze.  Quasi 1.200 giovani anche quest’anno, nelle giornate del 12 e 13 febbraio, si sono dati appuntamento alla Fiera delle Professioni, ora “Salone delle professioni e delle competenze”, evento rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, promosso dalla Camera di Commercio Venezia Giulia e realizzato da Aries Scarl in collaborazione con l’ Ufficio Scolastico Regionale e Anpal Servizi (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro).

Si tratta della terza edizione realizzata presso il Magazzino 42 della Stazione Marittima dove vengono messi a disposizione gratuitamente degli stand dove Enti, rappresentanze delle imprese, ordini e collegi professionali che hanno già offerto la loro preziosa collaborazione nelle precedenti edizioni, potranno incontrare gli studenti e fornire tutte le informazioni richieste sulle diverse opportunità di orientamento e di lavoro.

E’ prevista, inoltre, in una sala appositamente attrezzata, la realizzazione di speech tematici su nuovi profili professionali richiesti dal mercato del lavoro.

Questo evento, nei dieci anni trascorsi, ha coinvolto più di 10.000 studenti, 40 soggetti tra enti, associazioni di categoria e ordini e collegi professionali oltre che 800 circa professionisti.

Vi partecipano tutte le scuole della provincia di Trieste e anche gli istituti scolastici della provincia di Gorizia.

In questa edizione sono presenti 13 scuole, 1.200 studenti circa e 70 tra professionisti e consulenti presenti negli stand.

L’evento è organizzato da Aries Scarl, società in house della Camera di Commercio Venezia Giulia, che dal 2002 gestisce l’attività di orientamento ed alternanza coinvolgendo, oltre al Salone, circa altri 300 studenti all’anno.

Oltre a ciò, sempre grazie a questa attività, anche il numero di imprese nelle province di Trieste e Gorizia coinvolte nel Registro dell’alternanza scuola lavoro, sono passate da 30 a 280.

 

 

ELENCO SCUOLE                                                                                    NUMERO STUDENTI

 

I.S.I.S. “E. e U. NORDIO”                                                                                                   45

I.S.I.S. “F. PRESEREN”                                                                                                      46

I.S.I.S. “G. CARDUCCI – D. ALIGHIERI”                                                                        70

I.S.I.S. “J. STEFAN”                                                                                                            38

I.S.I.S. “L. DA VINCI – G. R. CARLI – S. DE SANDRINELLI                                       163

I.S.I.S. “NAUTICO – GALVANI”                                                                                       135

ITS “G. DELEDDA – M. FABIANI”                                                                                  82

Istituto magistrale “A.M. SLOMSEK”                                                                                17

Liceo “F. PETRARCA”                                                                                                       175

Liceo scientifico “G. GALILEI”                                                                                          151

Liceo scientifico “G. OBERDAN”                                                                                      141

I.S.I.S. “G. D’ANNUNZIO” (Gorizia)                                                                                46

I.S.I.S. “R. M. COSSAR – L. DA VINCI”   (Gorizia)                                                        77

 

TOTALE                                                                                                                             1.186

Le Camere di Commercio sono state nuovamente individuate a marzo 2019 con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico come Ente fornitore di iniziative di orientamento e cioè iniziative collettive dirette o mediante accordi e collaborazione con i soggetti pubblici e privati competenti di informazione e orientamento a supporto della transizione scuola-lavoro e università-lavoro e servizi di orientamento all’autoimpiego.

Gli Enti camerali già dal 2004 con la riforma Moratti di modifica dell’ordinamento scolastico italiano erano state individuate come tramite tra il mondo del lavoro e della scuola. E già da allora, la Camera di Commercio di Trieste, attraverso Aries, aveva realizzato iniziative in tale senso, tra le quali, appunto la Fiera delle professioni iniziata con la sua prima edizione nel 2010 oltre che la formazione per i docenti, per gli imprenditori e gli incontri sulla cultura d’impresa e sulla formazione dei tirocinanti.

Uno spazio particolare quest’anno è dedicato alla promozione del progetto SCET NET – “Senza Confini Education and Training Network” che si pone l’obiettivo di avviare una stabile cooperazione istituzionale tra  soggetti preposti alla formazione, alta formazione , alternanza scuola – lavoro e apprendistato, in Friuli Venezia Giulia e Carinzia (Austria), al fine di creare un quadro giuridico coordinato in materia di formazione, per superare le diversità che attualmente esistono tra il sistema dell’alternanza in Italia e in Austria.

Le attività progettuali sono coordinate da un tavolo di esperti che raggruppa, tra gli altri, rappresentanti della Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia del Friuli Venezia Giulia, degli Istituti scolastici della nostra regione e della Carinzia, dell’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) e che devono supportare i partner di progetto, tra cui la Camera di Commercio Venezia Giulia, la Camera dell’Economia di Carinzia e il GECT Euregio senza confini – Lead partner, nella organizzazione di percorsi di alternanza transfrontalieri.  Dall’esperienza di SCET NET, quindi, verranno definiti dei modelli pedagogici, funzionali all’avvio di percorsi di scambio transfrontalieri di studenti e apprendisti, dai 16 anni in su, che garantiscano il riconoscimento delle competenze e l’adozione di procedure organizzative condivise.

È un progetto di analisi, e sperimentazione che si auspica possa promuovere ed aumentare le possibilità occupazionali dei giovani, agendo a favore dello sviluppo economico delle aree coinvolte.

Da domani al via la “due giorni” del Salone delle professioni e delle competenze

11 Febbraio 2020 | Di |

 

Quasi 1.200 giovani anche quest’anno, nelle giornate del 12 e 13 febbraio, si danno appuntamento alla Fiera delle Professioni, ora “Salone delle professioni e delle competenze”, evento rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, promosso dalla Camera di Commercio Venezia Giulia e realizzato da Aries Scarl in collaborazione bale e Anpal Servizi (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro).

Si tratta dell’11.a edizione, la terza realizzata presso il Magazzino 42 della Stazione Marittima dove vengono messi a disposizione gratuitamente degli stand dove Enti, rappresentanze delle imprese, ordini e collegi professionali che hanno già offerto la loro preziosa collaborazione nelle precedenti edizioni, potranno incontrare gli studenti e fornire tutte le informazioni richieste sulle diverse opportunità di orientamento e di lavoro.

E’ prevista inoltre in una sala appositamente attrezzata, la realizzazione di speech tematici su nuovi profili professionali richiesti dal mercato del lavoro.

 

Venezia Giulia 2025: partito il percorso con Ambrosetti

17 Gennaio 2020 | Di |

 

 

 

 

Avviato il progetto Venezia Giulia 2025 fortemente voluto dalla Camera di Commercio Venezia Giulia e portato avanti assieme a The European House – Ambrosetti, che si pone l’obiettivo di creare una piattaforma allargata di riflessione e analisi sullo sviluppo economico-sociale della Venezia Giulia, per tradurre le linee operative per il futuro in azioni concrete e rendere più coesi i territori di Trieste e Gorizia, attraverso il dialogo e la collaborazione dei suoi stakeholder. Hanno partecipato al primo incontro organizzato questa mattina in Cciaa Vg  e coordinato dal presidente camerale, Antonio Paoletti,  l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, i sindaci di Trieste, Roberto Dipiazza, di Gorizia, Rodolfo Ziberna, di Monfalcone, Annamaria Cisint, i vertici di Istituzioni, parti sociali, associazioni di categoria imprenditoriali, imprenditori.

 

Gli obiettivi dell’iniziativa “Venezia Giulia 2025” sono:

 

  • Elaborare un’Agenda di sviluppo economico-industriale per la Venezia Giulia, incentrata su nuove traiettorie di sviluppo, a supporto della programmazione strategica di medio periodo;
  • Identificare progetti catalizzatori di risorse e crescita;
  • Ascoltare e ingaggiare gli stakeholder di riferimento (a livello locale e sovra-locale) e attori esterni importanti per il territorio;
  • Promuovere l’attrattività della Venezia Giulia quale destinazione ottimale per le scelte di investimento e localizzazione, e rafforzarne l’apertura al contesto regionale e nazionale;
  • Massimizzare la visibilità e riconoscibilità del territorio agevolando la costruzione di un network di relazioni di alto livello.

Costituita l’Ats per la candidatura transfrontaliera “Brda/Collio/Cuei” a sito Unesco

23 Dicembre 2019 | Di |

PRESENTATA NELLA SEDE DELL’ENTE CAMERALE LA SQUADRA TRA I COMUNI DEL COLLIO, REGIONE, CAMERA DI COMMERCIO, CONSORZIO TUTELA VINI COLLIO E BANCA DI CIVIDALE – CIVIBANK – LA REGIONE PUNTERA’ PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA SU QUESTA CANDIDATURA PER L’OTTENIMENTO DELL’INSERIMENTO DELL’AREA NEL IL PATRIMONIO UNESCO.

Candidatura a sito Unesco del “Brda/Collio/Cuei Paesaggio Culturale transfrontaliero terrazzato”: si parte!

Firmata davanti al notaio Maria Francesca Arcidiacono la costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo per la candidatura del sito nella lista propositiva “Tentative List Whl Unesco italiana”. L’ufficializzazione della partenza delle attività è frutto di un passaggio fondamentale che ha visto l’impegno diretto della Camera di Commercio Venezia Giulia, con il presidente Antonio Paoletti, Rodolfo Ziberna, Sindaco del Comune di Gorizia, Roberto Felcaro Sindaco del Comune di Cormons, Daniele Sergon Sindaco del Comune di Capriva del Friuli, Ezio Clocchiatti Sindaco del Comune di San Lorenzo Isontino, Franca Padovan Sindaco del Comune di San Floriano del Collio, Emanuela Russian Sindaco del Comune di Mossa, Stefano Turchetto Sindaco del Comune di Farra d’Isonzo, Carlo Comis Sindaco del Comune di Dolegna del Collio, nonché dai vicepresidenti del Consorzio di Tutela Vini Collio, Paolo Corso e della Banca di Cividale – CiviBank, Guglielmo Pelizzo.

«Capofila dell’Ats sarà la Camera di Commercio – ha annunciato con soddisfazione il presidente Antonio Paoletti– e la sua costituzione è il primo passo concreto per partire con le attività necessarie. L’Ats non ha fine di lucro e persegue lo scopo di presentare nelle sedi competenti la candidatura a sito Unesco transfrontaliero del “Brda/Collio/Cuei Paesaggio culturale transfrontaliero terrazzato” al fine di ottenerne il riconoscimento internazionale». Sarà, infatti, l’Ats a farsi promotrice ed esecutrice delle varie attività necessarie, nonché a gestire i fondi da utilizzare per tutte le azioni finalizzate alla presentazione del dossier di candidatura, vigilando sul Piano di Gestione del sito che verrà predisposto dal gruppo tecnico scientifico incaricato.

«Un percorso – ha rilevato il vicepresidente Gianluca Madriz – che nel 2015 su proposta dell’allora Sindaco del Comune di Dolegna del Collio, e ora consigliere regionale, Diego Bernardis, iniziammo come Camera di Commercio di Gorizia proprio perché credemmo già allora nella portata e nelle potenzialità offerte dall’ingresso tra i siti Unesco Patrimonio dell’Umanità e nella promozione che ne deriverebbe».

Un gioco di squadra molto importante che deve essere da esempio per il territorio, è stato da più parti ricordato. Lo ha fatto prima il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ricordando come fare «squadra tra Comuni, Camera di Commercio Venezia Giulia, Regione sia fondamentale e un esempio davvero unico di come si guardi all’obiettivo da raggiungere nell’interesse di un territorio splendido e particolarmente unico». Dello stesso parere il sindaco di Cormons, Roberto Felcaro, fin dall’inizio impegnato sulla candidatura «a sostenere l’idea – ha detto – che Diego Bernardis aveva proposto e grazie alla quale siamo qui oggi ad impegnarci per trasformarla in realtà assieme ai colleghi sindaci del Collio. Siamo una bella squadra che lavora per un obiettivo pienamente condiviso e abbiamo trovato nella Camera di Commercio un’ottima sintesi per questo territorio e per tale ragione farà da capofila dell’Ats nel percorso per la predisposizione della candidatura». Un’azione amministrativa coordinata che, ha assicurato il segretario generale camerale Pierluigi Medeot, comincerà già nei primi giorni del 2020.

«La costituzione dell’Ats – ha rilevato l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli – non è solo un passaggio formale, ma anche sostanziale ed importante che sta a significare la nostra volontà di proseguire comunque sul percorso della candidatura del Collio per avere la candidatura Unesco. Speriamo che siano determinati come noi i nostri partner sloveni, diversamente comunque noi proseguiremo».

Andrea Bulgarelli

Venezia Giulia-Tunisia: economia del mare e formazione avanzata settori in cui collaborare

23 Dicembre 2019 | Di |

L’AMBASCIATORE DELLA REPUBBLICA DI TUNISIA PER LA PRIMA VOLTA IN FVG

“Opportunità d’affari, vantaggi, prospettive di cooperazione commerciale e investimenti” questo il titolo dell’incontro ospitato in Camera di Commercio Venezia Giulia e aperto dal presidente camerale Antonio Paoletti, alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica di Tunisia in Italia, S.E. Moez Sinaoui, del presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, di Sergio Emidio Bini, assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Francesco di Paola Panteca, presidente del Consiglio Comunale, del vice Questore, Lucio Pennella, del delegato generale in Italia Cepex (Centro di promozione delle esportazioni, di Milano), Riadh Ben Salah, del rappresentante Camera Tuniso-Italiana di Commercio e Industria di Tunisi, Hedi Kamoun, di Michele Da Col, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Venezia Giulia, del responsabile estero di Iccrea-Banca Intesa, Giuseppe Fillaci, e di numerosi imprenditori della Venezia Giulia, moderati da Mounir Ghribi, direttore dei rapporti internazionali dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) di Trieste.

«Guardando i dati dell’interscambio tra questa regione, con anche un particolare riferimento alla Venezia Giulia, e la Tunisia si può migliorare molto. È importante – ha avviato l’incontro il presidente camerale Paoletti – rilevare l’opportunità offerta dall’economia del mare che si esprime nella portualità, in una cantieristica da primato internazionale e una nautica in continua ascesa, con una particolare attenzione alla risorsa mare come ecosistema da tutelare e sviluppare attraverso una pesca e una acquacoltura sostenibili». Su questo fronte Flag “Gac Friuli Venezia Giulia”, che ricomprende i principali Comuni con importanti attività di pesca e i primari mercati ittici della regione, coordinato dalla Camera di Commercio e dall’azienda in house Aries ha una ultradecennale esperienza nella pesca e nell’acquacoltura.

«Si tratta – ha detto Moez Sinaoui – della prima visita di un ambasciatore della Repubblica di Tunisia in Italia in Friuli Venezia Giulia e in particolare a Trieste. Questo avviene perché intendiamo stabilire un rapporto di partenariato con questa regione con una dinamica economica particolarmente vivace e virtuosa. Siamo interessati a lavorare fin da subito su due settori, ovvero la portualità – anche con l’opportunità del Porto Franco – perché per il nostro Paese si tratta della porta verso l’Europa dell’Est, Centro e Nord e la cooperazione nel mondo dell’università e della ricerca. Anche sul fronte della pesca e acquacoltura – ha concluso – ci sono due know how, quello triestino e quello tunisino, che vanno incrociati affinchè possano crescere dei rapporti di collaborazione interessanti».

Origini delle merci: il certificato si stampa in azienda

23 Dicembre 2019 | Di |

Pratiche sempre più digitalizzate per agevolare gli imprenditori

Il rilascio del certificato di origine (Co) in Italia è attribuito alle Camere di Commercio. La loro funzione è quella di provare l’origine delle merci sulla base di documentazioni probatorie o delle dichiarazioni rese dalle imprese.

Da circa 2 anni la procedura di rilascio di tali documenti è telematica con un notevole risparmio di tempo per l’utenza (la quale deve unicamente recarsi agli sportelli camerali per il ritiro dei documenti già istruiti e vidimati).

Un ulteriore passo in avanti con la completa “dematerializzazione” della procedura è ora possibile con la cosiddetta “stampa in azienda” dei certificati.

Per rispondere, infatti, adeguatamente alle esigenze doganali e del commercio, gli Enti camerali possono consentire all’impresa, nel rispetto delle misure di sicurezza e correttezza che l’emissione dei certificati di origine richiedono, di eliminare tale “ultimo passaggio allo sportello” per il ritiro del certificato cartaceo.

Tale modalità è concessa previa verifica da parte della Camera di Commercio che le imprese richiedenti abbiano almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Titolari di certificazione “Aeo” (Operatore Economico Autorizzato)
  • Titolari dello status di “Esportatore Autorizzato” o registrati nel sistema Rex (Sistema degli Esportatori Registrati)
  • Impresa iscritta alla Banca dati Italiancom (con posizine aggiornata all’anno di riferimento)

Per SRL e SCARL dal 16 dicembre 2019 obbligatoria la nomina dell’organo di controllo o del revisore

23 Dicembre 2019 | Di |

Con l’art. 379 del codice della crisi d’impresa (D.lgs 12 gennaio 2019 n. 14, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 14 febbraio 2019), è stato modificato l’articolo 2477 del codice civile relativo all’organo di controllo delle società a responsabilità limitata e delle cooperative a responsabilità limitata.

Con tale disposizione risultano significativamente diminuiti i limiti previsti per l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore unico nelle società.

La nomina diviene obbligatoria qualora per due esercizi consecutivi sia superato uno solo dei seguenti limiti (limiti aggiornati dalla Legge 55/2019):

– Valore totale dell’attivo patrimoniale: 4 milioni di euro (prima era 4,4 milioni)

– Totale ricavi derivanti da vendite o prestazioni: 4 milioni di euro (prima era 8,8 milioni)

– Dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità (prima il limite era di 50 unità)

La norma stabilisce che si deve provvedere a nominare gli organi di controllo o il revisore e, se necessario, ad uniformare l’atto costitutivo e lo statuto (unicamente in presenza di clausole non conformi al nuovo dettato normativo), entro 9 mesi dalla sua entrata in vigore (pertanto entro il 16 dicembre 2019).

Nuovi finanziamenti per la valorizzazione di Brevetti, Marchi, Disegni e modelli

23 Dicembre 2019 | Di |

Tre bandi destinati a sostenere le micro, piccole e medie imprese.

Nella Gazzetta Ufficiale del 3 dicembre 2019 sono stati pubblicati tre bandi per la concessione di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale. E più precisamente:

 Brevetti+ – Tale intervento mira a sostenere la capacità di competere e innovare delle imprese attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico su tutti i mercati dei brevetti. Le agevolazioni sono finalizzate all’acquisto di servizi relativi a: industrializzazione e ingegnerizzazione, organizzazione e sviluppo, trasferimento tecnologico, potranno raggiungere i 140.000 euro, concessi in conto capitale. Le domande potranno essere presentate, fino ad esaurimento delle risorse, dalle ore 12 del 30 gennaio 2020.

 Disegni+4 – L’intervento mira alla valorizzazione e allo sfruttamento economico dei disegni e modelli industriali. Le agevolazioni consentiranno l’acquisto di servizi per la produzione di nuovi prodotti legati a un disegno o modello registrato o per la sua commercializzazione. Il modulo online di acquisizione del numero di protocollo sarà disponibile, fino ad esaurimento delle risorse, sul sito www.disegnipiu4.it a partire dalle ore 9 del 27 febbraio 2020. La domanda dovrà essere inviata entro 5 giorni.

 Marchi+3 – Il programma intende favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea e internazionali. Viene avviata l’attività istruttoria delle domande protocollate entro il 14 marzo 2019, ma che non avevano trovato la copertura finanziaria. Inoltre, si riaprono i termini per la presentazione di nuove. Il modulo online sarà disponibile, fino ad esaurimento delle risorse, sul sito www.marchipiu3.it a partire dalle ore 9 del 30 marzo 2020.

La versione integrale dei bandi e la relativa documentazione sono reperibili su: www.uibm.gov.it e www.unioncamere.gov.it

 

Enzo Crisman