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Venezia Giulia Economica - Pagina 16 di 66 - CCIAA della Venezia Giulia

Al via Fish Very Good: il “Salone a Miglio Ø” che valorizza il prodotto ittico locale e il territorio

15 Luglio 2022 | Di |

Inaugurato questa mattina alla presenza di Antonio Paoletti, presidente del Flag GAC FVG, del sindaco di Trieste, Roberto Dipazza, del vicesindaco e assessore alle Politiche economiche, Serena Tonel e del tenente di vascello Alessandra Vaudo, Capo Sezione Gente di mare e Pesca –  Capitaneria di Porto di Trieste, Fish Very Good – Il salone a Miglio 0 che fino a domenica animerà piazza del Ponterosso per un weekend all’insegna del prodotto ittico locale, della valorizzazione dei luoghi e delle attività di pesca e acquacoltura. 

Fish very Good è un’ iniziativa attuata dal Flag GAC FVG attraverso la sua capofila Aries- Camera di commercio Venezia Giulia e co-organizzata con il Comune di Trieste.

Da oggi a domenica 17 luglio dalle ore 9.30 alle 22 si potrà scoprire le nuove specie presenti nei nostri mari, conoscere i pescatori e i loro segreti, scoprire le tecniche di preparazione dei pesci, gli abbinamenti più corretti con il vero prodotto a miglio 0. E ancora sperimentare uscite in pescaturismo, conoscere i prossimi appuntamenti di Fish Very Good in regione e non solo. Sarà anche l’occasione per vivere in modalità virtuale alcune esperienze turistiche legate al mare, prima di sperimentare dal vivo le sfide importanti della pesca nel mondo marino che cambia rapidamente.

<Fresco, Vicino, Genuino – ha detto in apertura di manifestazione Antonio Paoletti, presidente del Gac Fvg – è la mission che ci siamo dati per far conoscere il pesce povero ma ricco di qualità dell’Alto Adriatico, che spesso non arriva sulle tavole perché non esiste ancora un mercato per poterlo proporre. Far conoscere alle persone come si preparano queste tipologie di pesce e come si consumano è un modo per dare una mano a un settore, quello della pesca e dell’itticoltura, in cui i costi dell’energia e dei carburanti stanno infliggendo un duro colpo>.

Per il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, questa è <una splendida opportunità per conoscere il nostro pescato e il nostro golfo>. Nel suo saluto il sindaco ha anche rilevato quanto <sia positivo per il settore avere a Trieste un impianto di depurazione tra i migliori in Europa>.  Da parte sua il vicesindaco e assessore alle Politiche economiche, Serena Tonel, ha ricordato sia l’importanza che un evento come questo ha anche per le persone che arrivano in città da fuori città<perché contribuisce a far conoscere e valorizzare i nostri prodotti locali>, sia <l’impegno delle istituzioni a favore del comparto della pesca e dell’acquacoltura>. La bontà di queste finalità sono state ricordate anche daltenente di vascello Alessandra Vaudo, Capo Sezione Gente di mare e Pesca –  Capitaneria di Porto di Trieste, ricordando quanto questo evento sia importante per gli imprenditori e per i cittadini, perché <porta conoscenza e  la conoscenza  arricchisce e valorizza questo settore>.

Il consumo di prodotto ittico si concentra sempre più in poche specie, prevalentemente importate, a causa di molteplici fattori. La scarsa conoscenza di pesci presenti nel nostro mare e nella nostra laguna, la loro disponibilità e stagionalità, la difficoltà nel riconoscerli in un banco pescheria o al ristorante, la mancata conoscenza di tecniche di pulizia e preparazione in cucina.

<Il settore della pesca in Fvg è caratterizzato da una grande varietà di pesci in mare – ha rilevato Giovanni Dean,responsabile del settore pesca di Confcooperative Fedagripesca Fvgma purtroppo pochi sono quelli conosciuti e valorizzati sia dalle pescherie,  sia poi  nell’acquisto che fanno i consumatori. Una manifestazione come Fish Very Good è molto importante perché con il linguaggio semplice degli incontri e degli show cooking  fa vedere che  anche il pesce trascurato – come ad esempio il cefalo – riesce a generare un piatto di alta qualità, di grande gusto e in maniera semplice. Iniziative di questo tipo nel mondo commerciale della pesca sono a mio avviso fondamentali>.

Infatti, proprio nel commercio al dettaglio e alla ristorazione non sempre vengono proposte molte specie pregiate, contribuendo alla impossibilità di familiarizzare da parte del consumatore con il prodotto locale. Che spesso è sinonimo di sostenibile, sia per le tecniche di pesca utilizzate, rispettose degli eco- sistemi marini, sia per la stagionalità a cui si associa, che per la vicinanza dal luogo di produzione al luogo di mercato e consumo.

Stagionalità, Sostenibilità, e qualità diventano chiavi per sostenere le attività di pesca e acquacoltura locali, che nell’ambito della ricerca di un turismo esperienziale e slow, costituiscono anche elementi di attrattività turistica di un territorio e al tempo stesso opportunità di diversificazione per gli operatori ittici.

Le azioni di Fish Very Good si concentrano sulla fascia costiera, ma coinvolgono anche le zone regionali più lontane dal mare e dalla laguna, proprio per favorire la conoscenza diretta a tutti una serie di soggetti e realtà che non vivono quotidianamente gli ambienti marino-costieri. 

Il progetto Fish Very Good sarà partner di Malvasia in Porto 2022, in programma a Sistiana, Duino-Aurisina, il 29 luglio 2022, mentre il 27 e 28 agosto FVG sarà protagonista a Marano Lagunare (Ud). Queste le componenti di Fish Very Good, il Salone iniziativa attuata dal Flag GAC FVG attraverso la sua capofila Aries- Camera di commercio Venezia Giulia.

FVG – Fish Very Good – Fresco Vicino e Genuino (www.fishverygood.it) è un progetto attuato da Aries – Camera di Commercio Venezia Giulia, quale capofila del Fisheries Local Action group Flag GAC FVG (www.gacfvg.it), inserito nella strategia di sviluppo locale delle zone di pesca e acquacoltura in Friuli Venezia Giulia e finanziato nell’ambito del Po Feamp Regione Friuli Venezia Giulia 2014-2020. Il Flag GAC FVG è una ATS composta da Aries, le realtà associative della pesca, i comuni di Duino-Aurisina, Marano Lagunare e Grado, l’Area Marina Protetta di Miramare e altri soggetti, per un totale di 11 partner.

Fish Very Good ritorna a Trieste:il “Salone a Miglio Ø” in piazza del Ponterosso

13 Luglio 2022 | Di |

Nella location di piazza del  Ponterosso, cuore emporiale del centro città triestino, un weekend all’insegna del prodotto ittico locale, della valorizzazione dei luoghi e delle attività di pesca e acquacoltura.

Dal 15 al 17 luglio, dalle ore 9.30 alle 22.30 si potrà scoprire le nuove specie presenti nei nostri mari, conoscere i pescatori che offrono un giro con la loro barca per seguire i loro segreti, scoprire le tecniche di preparazione dei pesci, gli abbinamenti più corretti con il vero prodotto a miglio 0. E ancora sperimentare uscite in pescaturismo, conoscere i prossimi appuntamenti di Fish Very Good in regione e non solo. Sarà anche l’occasione per vivere in modalità virtuale alcune esperienze turistiche legate al mare, prima di sperimentare dal vivo le sfide importanti della pesca nel mondo marino che cambia rapidamente.

Ecco il programma delle attività del salone

Fresco, Vicino, Genuino

Il consumo di prodotto ittico si concentra sempre più in poche specie, prevalentemente importate, a causa di molteplici fattori: la scarsa conoscenza di pesci presenti nel nostro mare e nella nostra laguna, la loro disponibilità e stagionalità, la difficoltà nel riconoscerli in un banco pescheria o al ristorante, la mancata conoscenza di tecniche di pulizia e preparazione in cucina.

D’altro lato, proprio nel commercio al dettaglio e alla ristorazione non sempre vengono proposte molte specie pregiate, contribuendo alla impossibilità di familiarizzare da parte del consumatore con il prodotto locale. Che spesso è sinonimo di sostenibile, sia per le tecniche di pesca utilizzate, rispettose degli eco- sistemi marini, sia per la stagionalità a cui si associa, che per la vicinanza dal luogo di produzione al luogo di mercato e consumo.

Stagionalità, Sostenibilità, e Qualità diventano chiavi per sostenere le attività di pesca e acquacoltura locali, che nell’ambito della ricerca di un turismo esperienziale e slow, costituiscono anche elementi di attrattività turistica di un territorio e al tempo stesso opportunità di diversificazione per gli operatori ittici.

Le azioni di Fish Very Good si concentrano sulla fascia costiera, ma coinvolgono anche le zone regionali più lontane dal mare e dalla laguna, proprio per favorire la conoscenza diretta a tutti una serie di soggetti e realtà che non vivono quotidianamente gli ambienti marino-costieri.

Il progetto FVG – Fish Very Good – Fresco Vicino e Genuino sarà partner di Malvasia in Porto 2022, in programma a Sistiana, Duino-Aurisina, il 29 luglio 2022, mentre il 27 e 28 agosto FVG sarà protagonista a Marano Lagunare (Ud).

Fish Very Good è un progetto attuato da Aries – Camera di Commercio Venezia Giulia, quale capofila del Fisheries Local Action Group – Gruppo di Azione Costiera – Flag GAC FVG , inserito nella strategia di sviluppo locale delle zone di pesca e acquacoltura in Friuli Venezia Giulia e finanziato nell’ambito del Po Feamp Regione Friuli Venezia Giulia 2014-2020.

Il Flag GAC FVG è una ATS composta da Aries, le realtà associative della pesca, i comuni di Duino-Aurisina, Marano Lagunare e Grado, l’Area Marina Protetta di Miramare e altri soggetti, per un totale di 11 partner.

Incontro con l’Arcivescovo di Gorizia Redaelli e Carlo Petrini di Slow Food

11 Luglio 2022 | Di |

Filiera Futura a Villa Russiz: sostenibilità etica in agricoltura

L’Associazione Filiera Futura protagonista in Fondazione Villa Russiz a Capriva del Friuli. Filiera Futura è un’associazione che lavora in tutta Italia per innovare il settore agroalimentare e alla cui nascita hanno partecipato alcune fondazioni bancarie, tra le quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e le Università di Pollenzo (Cuneo) e di Udine, nonché la Coldiretti e la Confartigianato nazionali.

L’evento organizzato a Villa Russiz dal titolo “Il futuro viene dalla terra – Territori coltivatori di identità e motori di innovazione” ha visto protagonisti l’arcivescovo di Gorizia, Carlo Maria Redaelli e il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini.

La scelta di realizzare questo appuntamento nella Fondazione di Capriva del Friuli ha avuto il significato di aver individuato un luogo in cui la produzione dell’azienda agricola va a sostenere la casa famiglia che può così svolgere il proprio lavoro a favore di giovani e giovanissimi in difficoltà.

<Una realtà davvero unica – ha rilevato Antonio Paoletti, presidente della Fondazione Villa Russiz –  la cui attività ha una fondamentale rilevanza sociale, che ben si coniuga con le finalità di sostenibilità etica della filiera agricola portate avanti da Filiera Futura>.

TriestEspresso Expo scalda i motori

11 Luglio 2022 | Di |

DAL 27 AL 29 OTTOBRE NEL CONVENTION CENTER DEL PORTO VECCHIO

Tra gli espositori la storica La San Marco –Macchine per caffè espresso dal 1920

Il salone internazionale dell’espresso italiano sta scaldando i motori per una edizione ricca di novità e contenuti. La decima edizione di TriestEspresso Expo, organizzata dalla Camera di Commercio Venezia Giulia in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste, si svolgerà dal 27 al 29 ottobre 2022 nel Trieste Convention Center (Tcc) del Porto Vecchio di Trieste, l’antico scalo portuale della città. Un’area evocativa della lunga storia e competenza della città nel comparto caffeicolo, dal momento che quando il caffè iniziò a diffondersi davvero nella “Vecchia Europa” approdò anche a questi moli.

Numerose le conferme che stanno arrivando all’azienda Aries e da questo momento attraverso Venezia Giulia Economica e attraverso i canali web dell’evento www.triestespresso.it e i social collegati conosceremo quelli che saranno i protagonisti dell’evento.

Cominciamo dal settore delle macchine per caffè espresso.

In occasione della decima edizione di TriestEspresso Expo 2022 non poteva mancare La San Marco – www.lasanmarco.com – che  presenterà due importanti novità. Anzitutto la nuova collezione D. a pulsanti fisici – che si affianca a quella con tasti capacitivi touch già presentata nel 2021 – dal design moderno e dal funzionamento intuitivo e coinvolgente. Una collezione di macchine elettroniche di alta gamma in grado di regalare ai baristi più esigenti un’estrazione personalizzata e performance di altissimo livello. Con D. l’operatore può gestire molte opzioni di erogazione, in modo da accontentare le esigenze del cliente italiano così come di quello estero, che preferisce caffè di volumetria elevata e che apprezza maggiormente aromi fruttati rispetto a quelli bakery.

La seconda novità sarà la nuova collezione di macinadosatori dal design innovativo, studiata per garantire sempre la migliore resa dell’espresso in termini di aroma e fragranza, grazie alla macinatura istantanea, ai bassi regimi di rotazione delle macine, alla costanza delle dosi erogate e alle nuovissime macine zero retention che consentono di sfruttare al meglio le qualità del filtro che distingue le macchine di casa La San Marco. Un filtro caratterizzato dall’avere un diametro di 54mm – in luogo del comunissimo da 58 mm – e che permette quindi di aumentare l’altezza del filtro e, di conseguenza, lo spessore del panetto di caffè in esso contenuto. Come è noto, questo maggiore spessore, in accordo alla legge di Darcy sui moti di filtrazione, regala un’estrazione, necessariamente, di qualità superiore.

La San Marco non esaurisce qui le novità di questa edizione di TriestEspresso Expo. Infatti anche nel mondo macchine da caffè a leva, ci saranno novità assolute, certamente gradite ai cultori di questa antico e apprezzatissimo metodo di estrazione.

Tutto questo lo troverete alla prossima edizione e per chi vorrà già assicurarsi la visita potrà pre-registrarsi sul sito www.triestespresso.it nella sezione: visitare / biglietti ridotti per ottenere un biglietto scontato. 

Question Time: domande e risposte sulla compilazione della scheda sulle buone pratiche di economia circolare

1 Giugno 2022 | Di |

Nel 2022 la Camera di commercio Venezia Giulia, in partnership con la Cciaa di Pordenone-Udine, ha lanciato un’iniziativa per intercettare e raccogliere le buone pratiche di economia circolare sul territorio, in modo da dare loro visibilità e diffonderle anche nel resto d’Italia.

L’obiettivo del progetto è divulgare gli esempi più interessanti per promuovere la replicabilità e favorire lo sviluppo di sinergie e collaborazioni a livello geografico e/o settoriale.


La mappatura delle esperienze virtuose di enti e imprese avviene in base alla metodologia elaborata a livello nazionale da ICESP, la Piattaforma italiana degli attori per l’economia circolare coordinata da ENEA che, a questo scopo, ha predisposto anche una scheda standard da compilare per candidare il proprio caso.

A seguito del workshop tenuto a livello regionale per introdurre la scheda ICESP, tramite l’illustrazione di una serie di buone pratiche entrate già a far parte del database italiano (il materiale didattico e la registrazione dell’evento sono disponibili su www.ecocamere.it), si propone un evento interattivo con domande e risposte in diretta su dubbi e perplessità riguardanti la compilazione della scheda.

L’evento “Question Time: domande e risposte sulla compilazione della scheda sulle buone pratiche di economia circolare” si terrà on line il giorno 23 giugno 2022 dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Iscrizioni a questo link: bit.ly/QUESTIONTIME2306

I quesiti devono essere anticipati, in forma sintetica, dai partecipanti tramite e-mail all’indirizzo info@ecocamere.it entro il 20/06/2022.

A seguito del confronto sui quesiti anticipati, nel corso dell’incontro sarà possibile porre anche delle domande in diretta.

A cura di Ilaria Giannoccaro, Professoressa di Ingegneria economico-gestionale presso il Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico di Bari; è referente, per l’Università, di ICESP e co-coordina il gruppo di lavoro “Buone pratiche ed approcci integrati” e il sottogruppo “Competenze e formazione su economia circolare”.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: www.ecocamere.it/progetti/friuliveneziagiulia

ALLA SCOPERTA DEL FESTIVAL DEL CAMBIAMENTO

23 Maggio 2022 | Di |

TEMI E RELATORI DELLA DUE GIORNI NELLA VENEZIA GIULIA CHE INTENDE ESSERE MOMENTO DI CONFRONTO E RIPARTENZA

Si svolgerà il 26  maggio a Gorizia e il 27 maggio a Trieste la prima edizione del Festival del Cambiamento. Sarà una due giorni di portata internazionale in cui si parlerà di temi di grande attualità con i massimi esperti del settore. Il Festival del Cambiamento si svolgerà in quella Venezia Giulia che, in virtù della propria storia e posizione geografica al centro dell’Europa, si pone quale snodo strategico dei principali transiti commerciali via terra e mare e polo di innovazione tecnologica, con una naturale vocazione ad intercettare e anticipare i grandi cambiamenti nella società e nell’economia. 

L’immagine dell’onda scelta per il Festival è liberamente ispirata alla xilografia del pittore giapponese Hokusai “La grande onda di Kanagawa” (prima metà dell’Ottocento). Un’immagine forte che rappresenta il legame del territorio della Venezia Giulia e della sua economia con il mare e una versione di quest’opera è conservata al Museo Civico di Arte Orientale a Trieste. L’immagine rappresenta uno tsunami, quindi un elemento catastrofico come la pandemia da Covid-19 che si è abbattuta sul mondo e sull’Italia negli ultimi 2 anni, ma anche un fattore che può portare un cambiamento in positivo, nuove opportunità e innovazioni, da “cavalcare” come se fossimo un surfista.

Organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia in collaborazione con The European House – Ambrosetti, ha quale main sponsor BAT Italia, è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e dalla Fondazione CRTrieste e ha ricevuto il Patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, del Comune di Gorizia e dell’Università degli Studi di Trieste. 

LA PRIMA GIORNATA DEL FESTIVAL SI SVOLGERÀ A GORIZIA IL 26 MAGGIO CON IL CONFRONTO SU “LE CITTÀ E LE SOCIETÀ DEL FUTURO”

Il Festival si aprirà a Gorizia, il 26 maggio, con inizio alle ore 15, in presenza, nella sala Verdi di Palazzo de Bassa (con diretta web sul sito www.festivaldelcambiamento.com) con la sessione “Le città e la società del futuro”.  È innegabile che le aree urbane sono tra i contesti maggiormente interessati dagli impatti della grande “onda” del cambiamento: di conseguenza, i programmi di sviluppo e le politiche relative alle principali aree d’intervento (come viabilità, trasporto pubblico, edilizia residenziale, spazi commerciali e per uffici, aree per il tempo libero, ecc.) dovranno tenere conto del nuovo modo di vivere, lavorare o studiare che – se pensiamo al ricorso al remote working o al boom degli acquisti online – la pandemia ha contribuito a rafforzare.

Sotto la moderazione di Claudio Cerasa, Direttore de “Il Foglio”, si alterneranno sul palco esperti che discuteranno delle tendenze che già oggi si stanno osservando nella trasformazione dei centri urbani. Ad esempio, a partire da Parigi, sulla spinta dell’Amministrazione di Anne Hidalgo, si sta affermando il modello della “città dei 15 minuti”, in base al quale ogni cittadino può accedere – in un range temporale, appunto, di 15 minuti – al luogo di lavoro e ai servizi essenziali per la quotidianità (negozi, uffici pubblici, scuole e università, ospedali e presidi sanitari, impianti sportivi, parchi, ecc.). A Gorizia se ne parlerà con Carlos Moreno, Professore Associato alla IAE Paris-Sorbonne Business School, consigliere sulla Smart City della Sindaca di Parigi e teorizzatore di questo modello che mette in discussione la rigida specializzazione e separazione funzionale delle diverse zone urbane.

Una finestra sull’Europa, e su come le città possono rispondere efficacemente alle crescenti sfide legate al cambiamento climatico e alla transizione digitale, sarà offerta anche dall’intervento di Ares Kalandides, fondatore e Amministratore Delegato di Inpolis Urbanism, società di portata internazionale specializzata nello sviluppo urbano e regionale, con base a Berlino.

A queste esperienze estere si affiancheranno alcune testimonianze sullo “stato di salute” e sulle prospettive per l’Italia. Due punti di discussione saranno su come sta evolvendo la composizione della popolazione e della società nei contesti urbani e metropolitani e con quali conseguenze sul fronte delle diseguaglianze sociali e del mercato del lavoro. Su questi temi, di grande attualità per garantire al Paese una crescita sostenibile nel medio-lungo termine, interverranno a Gorizia Mauro Magatti (sociologo e Direttore del Centre for the Anthropology of Religion and Cultural Change dell’Università Cattolica di Milano) e Daniele Checchi (Direttore Centrale Studi e Ricerche dell’INPS e Professore di Economia Politica, Università degli Studi di Milano).

Nuovo bando di contribuzione 2022 per le micro-imprese di produzione dei settori industria e artigianato

19 Maggio 2022 | Di |

Con riferimento alla Legge  29.01.1986, N. 26 – “Incentivi per il rilancio dell’economia delle province di Trieste e Gorizia”, il Fondo Gorizia della Camera di commercio Venezia Giulia apre un nuovo bando destinato alle micro imprese di produzione dei settori industria e artigianato.

Si tratta di concessioni di agevolazioni in conto capitale per tutte le micro imprese aventi sede e/o un’unità locale in provincia di Gorizia o da imprese di nuova costituzione, purchè operanti nel territorio della provincia di Gorizia che abbiano presentato domanda di iscrizione al Registro delle Imprese e avviato l’attività.

L’erogazione dei fondi previsti nella misura massima di €75.000,00, è limitata a coloro che intendano avviare nuovi investimenti di importo non inferiore a € 10.000, come ad esempio:

  • attivazione di un nuovo stabilimento
  • ampliamento di uno stabilimento esistente
  • diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti aggiuntivi
  • trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente
  • razionalizzazione e/o ristrutturazione, ammodernamento

La domanda di contributo deve essere presentata alla Cciaa Vg – Ufficio Fondo Gorizia dalle ore 09.00 del 16/05/2022 fino ad esaurimento dei fondi e comunque fino al 31/12/2022 esclusivamente all’indirizzo  agevolazioni@pec.fondogorizia.it

Il bando completo e tutta la documentazione per la presentazione della domanda sono disponibili sul sito web della nella sezione Contributi e finanziamenti Fondo Gorizia  a questo link.

La domanda, redatta su apposito modello, compilata in tutte le sue parti e completa degli allegati previsti, dovrà essere oggetto di un unico invio dall’indirizzo PEC dell’impresa richiedente o da quello del professionista di fiducia indicato dall’impresa.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Fondo Gorizia

sede secondaria: Via Morelli 37 – 34170 Gorizia agevolazioni@fondogorizia.it

dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30

lunedì e mercoledì anche dalle 14.30 alle 17.00

Paola Vidoz  tel. 0481 384 239

Cristina Canola tel. 0481 384 225

Giuliana D’Acierno  tel. 0481 384 223

L’impresa agroalimentare tra innovazione e internazionalizzazione:questioni giuridiche e organizzative nel mercato cinese

29 Aprile 2022 | Di |

Incontro focus su Innovazione Tecnologica e Internazionalizzazione del settore Agrifood.

L’incontro sarà il primo di una serie di eventi divulgativi rivolti ad associati, professionisti e partner incentrati sul tema dell’internazionalizzazione aziendale.
L’evento si cardina sui due pilastri dell’agroalimentare: Innovazione Tecnologica e Internazionalizzazione.   La linea direttrice sarà improntata essenzialmente su una nuova concezione di internazionalizzazione / export delle aziende italiane verso la Cina (e comunque verso il resto del mondo), secondo un approccio che parta dalla promozione digitale worldwide – pur se ovviamente poi tarata sul mercato locale dove atterrare – per poi generare canali distributivi che consentano all’impresa di operare con schemi semplificati:

  • definizione del target e della capacità produttiva
  • indagine sul prodotto
  • verifica dei settori di collocazione
  • definizione del prezzo e delle altre condizioni economiche
  • vendita del prodotto alla società cinese che poi lo collocherà nel mercato di destinazione.

Con il supporto di operatori e professionisti che operano in Cina, di realtà associative quali la Camera di Commercio Italiana in Cina, e di imprese che quotidianamente dall’Italia si confrontano con il mercato cinese, verrà approfondita l’organizzazione della filiera virtuosa, e la possibilità di creare una dimensione internazionale per l’azienda, con un focus particolare sul comparto agri food.

L’evento si terrà il giorno martedì 3 maggio alle ore 15.

Il form di iscrizione all’evento (sia per la partecipazione in presenza che da remoto), è raggiungibile al seguente link.

Le opportunità di fare business con e in Bulgaria

29 Aprile 2022 | Di |

L’Italia è uno dei principali partner economici della Bulgaria e riveste un ruolo chiave nell’economia del Paese essendo collocata in una posizione geografica favorevole che permette l’accesso diretto a tre diversi mercati.

La Bulgaria offre una serie di vantaggi economici ed amministrativi in termini di finanziamenti europei, stabilità macroeconomica, basso costo del lavoro e qualità della manodopera; oltre che un regime fiscale tra i più favorevoli d’Europa. I dati della crescita del Pil a prezzi costanti mostrano un incremento del +4% nel 2021 ed ottime prospettive per il 2022 (+3.90%) e per il 2023 (+3.10%).    

La Camera di commercio Venezia Giulia ed Aries coorganizzano, assieme al Consolato Generale della Repubblica di Bulgaria in Italia, la Country presentation dedicata alle opportunità per le imprese italiane di fare business con e in Bulgaria.

L’iniziativa si terrà on line il 05 maggio 2022 ore 15.00. 

Per la partecipazione è sufficiente registrarsi al presente link di iscrizione. Verrà inviata una mail con il link per il collegamento all’evento.

Colombia, a fianco del caffè numerose altre opportunità di carattere economico

28 Aprile 2022 | Di |


Incontro questo pomeriggio in Camera di commercio Venezia Giulia tra il vicepresidente Massimiliano Ciarrocchi (da sinistra nella foto), l’Ambasciatore di Colombia in Italia, Gloria Isabel Ramirez Rios, l’ex Console onorario di Colombia in Fvg, Gaetano Longo  e l’imprenditore, Enrico Samer. <Un confronto molto proficuo – ha dichiarato il vicepresidente Ciarrocchi – dal quale sono emerse ulteriori opportunità di collaborazione che possano essere affiancate a quello che ora è il principale prodotto dell’import regionale dalla Colombia, ovvero il caffè, che costituisce il 99,8% dei traffici. Opportunità che spaziano nell’export dalla metalmeccanica alla meccanica, alle tecnologie ma anche a importazioni nel settore agroalimentare ed altri comparti , che proprio in un momento delicato come questo in cui si necessità di nuovi mercati in Paesi in cui c’è una stabilità politico-economica pluriennale come, appunto, in Colombia>.

Da parte sua l’Ambasciatore Ramirez Rios, nell’indicare il grande interesse del suo Paese nell’incrementare le opportunità economiche con l’Italia, ha ricordato la grande importanza di Trieste come autentica città del caffè e luogo di destinazione di molto prodotto colombiano. <Guardiamo con grande interesse a collaborazioni nell’agroindustria, nel turismo, nei minerali, siamo aperti a nuovi investimenti e la Colombia ha una stabilità politica, giuridica ed economica importante, con un Pil che prima della pandemia era al 3,5% e che ora si prevede possa arrivare al 6-7%>.