Origini delle merci: il certificato si stampa in azienda
23 Dicembre 2019 | Di Venezia Giulia Economica |
Pratiche sempre più digitalizzate per agevolare gli imprenditori
Il rilascio del certificato di origine (Co) in Italia è attribuito alle Camere di Commercio. La loro funzione è quella di provare l’origine delle merci sulla base di documentazioni probatorie o delle dichiarazioni rese dalle imprese.
Da circa 2 anni la procedura di rilascio di tali documenti è telematica con un notevole risparmio di tempo per l’utenza (la quale deve unicamente recarsi agli sportelli camerali per il ritiro dei documenti già istruiti e vidimati).
Un ulteriore passo in avanti con la completa “dematerializzazione” della procedura è ora possibile con la cosiddetta “stampa in azienda” dei certificati.
Per rispondere, infatti, adeguatamente alle esigenze doganali e del commercio, gli Enti camerali possono consentire all’impresa, nel rispetto delle misure di sicurezza e correttezza che l’emissione dei certificati di origine richiedono, di eliminare tale “ultimo passaggio allo sportello” per il ritiro del certificato cartaceo.
Tale modalità è concessa previa verifica da parte della Camera di Commercio che le imprese richiedenti abbiano almeno uno dei seguenti requisiti:
- Titolari di certificazione “Aeo” (Operatore Economico Autorizzato)
- Titolari dello status di “Esportatore Autorizzato” o registrati nel sistema Rex (Sistema degli Esportatori Registrati)
- Impresa iscritta alla Banca dati Italiancom (con posizine aggiornata all’anno di riferimento)