Mercato del lavoro con il segno (+)
24 Aprile 2018 | Di Venezia Giulia Economica |
A CURA DELL’UFFICIO STATISTICA
A Gorizia crescono le donne e diminuiscono gli uomini
Secondo i dati diffusi dall’Istat nel 2017 le forze di lavoro (occupati + persone in cerca di occupazione) sono aumentate in provincia di Gorizia di circa 800 unità e in provincia di Trieste di circa 500; nella provincia isontina, peraltro, il risultato deriva dalla combinazione di un calo della parte maschile (-700) più che compensato da un rilevante aumento (+1.500) della parte femminile. L’occupazione complessiva è aumentata in entrambe le province, +600 per Gorizia (ma con gli uomini in pesante regresso) e +2.600 per Trieste. I disoccupati (persone in cerca di occupazione) nel complesso sono aumentati di 200 unità a Gorizia e diminuiti di 1.900 a Trieste. Al di là di considerazioni sulla qualità dell’occupazione, non desumibili da questi dati, rispetto al 2016 la situazione appare dunque notevolmente migliorata a Trieste mentre a Gorizia desta preoccupazione la situazione relativa agli uomini (1.000 occupati in meno e 400 inattivi in più, in questo aggregato rientrano anche i cosiddetti “scoraggiati” che neppure cercano un’occupazione).
Il grafico evidenzia l’andamento del tasso di disoccupazione complessivo per Trieste, Gorizia e Italia nell’ultimo quadriennio. I tassi provinciali risultano ben inferiori al tasso nazionale, per Trieste il tasso attuale risulta al livello più basso (6,0%) mentre Gorizia raggiunge il 9,4%.
Roberto Zavan