Inaugurata la 10.a edizione del “Salone delle professioni e delle competenze”: coinvolti 1.154 studenti dell’ultimo anno delle superiori
20 Febbraio 2019 | Di Venezia Giulia Economica |
Aperta questa mattina alla presenza del vicepresidente camerale, Gianluca Madriz, dell’assessore regionale Alessia Rosolen e di quello comunale, Serena Tonel, la due giorni di orientamento per i giovani ospitata nel Magazzino 42 della Stazione Marittima di Trieste
1.154studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori incontrano tra oggi e domani il mondo del lavoro e della formazione universitaria nella “due giorni” organizzata da Aries Scarl Venezia Giulia (società in house della Camera di Commercio di Trieste e Gorizia), dall’Ufficio scolastico regionale e da Anpal Servizi.
La 10.a edizione del “Salone delle professioni e delle competenze”ha preso avvio questa mattina con la presenza dell’assessore regionale, Alessia Rosolen, dell’assessore comunale, Serena Tonel, e del vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia,Gianluca Madriz.
Il “Salone delle professioni e delle competenze” rappresenta un’ottima occasione per favorire l’incontro tra il mondo della scuola e quello delle professioni. Sono ben 30, infatti, gli stand di Ordini e Collegi professionali, di Enti e Associazioni di categoria che i ragazzi possono visitare. Numerose le scuole che hanno aderito all’iniziativa: Liceo artistico Nordio, Liceo classico Carducci, Liceo Dante, Istituto Foscolo, Isis Nautico-Galvani, Istituti da Vinci e de Sandrinelli, Istituto Carli, Istituto Pertini, Istituto tecnico Deledda-Max Fabiani, Licei scientifici Oberdan e Galilei, Its Ziga Zois, Liceo Prešeren e Liceo Petrarca.
<Passione, studio e poi la vita sceglierà il lavoro di questi giovani anche in base alle modifiche che questa società sta avendo>, commenta l’assessore regionale Alessia Rosolenricordando quanto la Regione Fvgstia <lavorando per rafforzare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, nonché per garantire un’alternanza scuola lavoro di qualità, validi percorsi scolastici dei tecnici superiori, dell’università e della post-università anche arricchiti di viaggi in Europa e conoscenza di territori diversi dal nostro, proprio per ampliare la prospettiva e le opportunità. Saloni come questo – conclude – sono importanti e la Regione sarà parte attiva nell’organizzazione dell’edizione 2020 a fianco della Cciaa Vg e dell’Ufficio scolastico regionale, pensando anche a una collocazione dello stesso salone all’interno di realtà produttive come, ad esempio, il Porto di Trieste>.
Il vicepresidente camerale, Gianluca Madriz, ha sottolineato che < la legge del 25 novembre 2016 ha messo le Camere di Commercio italiane nella condizione di lavorare sull’importante tema dell’Alternanza Scuola-Lavoro e come Cciaa Vgfacendo parte del network transnazionale delle Camere di Commercio della Nuova Alpe Adria, stiamo operando anche a livello internazionale. L’esempio più recente è il progetto Scet-Net finanziato sul programma Italia-Austria e fatto proprio dal Gect Euregio Senza Confini che favorirà l’alternanza di giovani tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Carinzia e in cui l’Ente camerale avrà assieme ad Aries un ruolo importante nel mettere in contatto gli studenti e le imprese>.
Patrizia Andolfatto, direttore Aries Scarl, rileva <quanto l’obiettivo sia proprio quello di mettere in contatto i ragazzi delle classi quinte superiori con il mondo del lavoro, per incontri informativi con associazioni di categoria, università, ordini professionali, forze armate. Oltre agli incontri “face to face”, gli studenti possono anche partecipare ai quattro workshop tematici intitolati “Le professioni del futuro”, “Formarsi e lavorare all’estero”, “Turismo 4.0” e “La digitalizzazione delle professioni”, per avere una visione ancora più ampia delle opportunità esistenti>.
<Come Comune di Trieste– ha rilevato l’assessore Serena Tonel– siamo presenti con uno stand che illustra le opportunità di mobilità all’estero, che hanno a che fare con l’acquisizione di ulteriori capacità linguistiche ma anche con lo sviluppo delle “soft skills”, quali competenze acquisite in maniera non formale e che possono fare la differenza nel momento in cui un ragazzo o una ragazza si approcciano alla ricerca di una occupazione. Competenze linguistiche e capacità di trovare soluzioni – conclude – sono variabili che accrescono il singolo ma sono un elemento di competitività per l’intera comunità>.
Nel programma pomeridiano odierno nella Sala B del Magazzino 42 anche l’incontro dedicato esclusivamente alle imprese e a chi opera all’interno degli istituti scolastici intitolato “Dis-orientati: scuole e imprese a confronto”. Moderato da Marco Damiano dell’Area politiche attive del lavoro di Unioncamere, questo incontro vede come protagonisti Emanuela Fregonese (communications & branding manager Wärtsilä Italia Spa) e Tiziana Napolitano (dirigente scolastico ITS “G. Deledda – M. Fabiani”).
Nel corso del “Salone delle professioni e delle competenze” sarà distribuito ai ragazzi anche un questionario incentrato sull’esperienza dell’Alternanza Scuola-Lavoro.