Imprenditori stranieri a Trieste e Gorizia
15 Luglio 2019 | Di Venezia Giulia Economica |
Nel capoluogo al primo posto i serbo-montenegrini con 974 unità. Nei servizi di alloggio e ristorazione e trasporto e magazzinaggio al primo posto i turchi
Quanti sono gli imprenditori di origine straniera e quali sono i Paesi da cui provengono maggiormente. Dall’analisi dell’Ufficio Statistica camerale, emerge che alla fine del primo trimestre del 2019 gli imprenditori attivi, intesi come persone aventi cariche (titolare, amministratore, socio, ecc.) in un’impresa, erano 22.982 in provincia di Trieste e 13.176 in quella di Gorizia.
La componente di origine extra-comunitaria (nella quale naturalmente non rientrano gli imprenditori di “seconda generazione” italiani a tutti gli effetti) riveste ormai una parte importante di questo aggregato e conta per l’11,2% in provincia di Trieste (2.569 imprenditori) e per il 9,4% (1.240) in quella goriziana.
L’analisi secondo lo stato di provenienza restituisce realtà ben differenziate tra i due territori giuliani. A Trieste prevalgono (974 unità) i serbo-montenegrini, tuttora accomunati nelle statistiche, seguiti dai cinesi (260), dai kosovari (121) e dai turchi (120). A Gorizia dopo i serbo-montenegrini (235) si distinguono i cinesi (143), i bengalesi (139) e i macedoni (133).
Anche se i segnali di diversificazione sono evidenti le diverse nazionalità mantengono sostanzialmente i tradizionali settori di attività: le Costruzioni per gli Stati ex-jugoslavi, i Servizi di alloggio e ristorazione per i cinesi, il commercio per i nativi del Bangladesh, i Servizi di alloggio e ristorazione e il Trasporto e magazzinaggio per i turchi.