Il Consorzio di Tutela Vini Collio e il territorio
11 Ottobre 2018 | Di Venezia Giulia Economica |
Il Collio è una zona viticola conosciuta in tutto il mondo in particolare per vini bianchi, capaci di eleganza, equilibrio, salinità, freschezza e longevità.
Questa zona collinare, collocata fra le Alpi Giulie ed il Mare Adriatico, crea un microclima assolutamente unico per ventilazione ed escursione termica, arricchita dalle particolarità uniche della “ponca”, il caratteristico terreno del Collio fatto di marne e arenarie di origine eocenica, ideali per la coltivazione della vite. Il Collio richiama alla mente uno stupendo susseguirsi di declivi dove vengono prodotti i migliori vini bianchi d’Italia da vitigni autoctoni quali Malvasia, Ribolla Gialla e Friulano, accanto a diversi vitigni internazionali alcuni dei quali coltivati in Collio da più di 150 anni.
Il Collio, estrema appendice nordorientale italiana, è da sempre, per la sua posizione geografica e le sue vicende storiche, un crocevia di culture, persone ed eventi, terra di confine dalle mille sfaccettature, dove le identità e le comunità si sono costruite attorno alla vite e al vino. Antichi vigneti, piccoli borghi, riserve naturali e boschive si rincorrono su morbide colline, che sorvegliano un territorio suggestivo dal microcosmo unico, ricco di differenti tradizioni e dalla storia millenaria.
In questo territorio, dove le particolari condizioni ambientali hanno favorito lo sviluppo di una viticoltura di pregio, e la produzione di vini bianchi eccellenti, fin da tempi antichissimi, nel 1964 è stato fondato il Consorzio di Tutela Vini Collio e nel 1968 il territorio si è visto riconoscere la Denominazione di Origine Controllata. Da allora è il Consorzio che, attraverso eventi ed iniziative per professionisti, pubblico ed appassionati, si occupa della tutela e valorizzazione della denominazione Doc Collio. Oggi il Consorzio comprende quasi trecento produttori tra viticoltori e imbottigliatori (di cui 167 soci) e la zona D.O.C. Collio racchiude circa 1500 ettari di vigneti collinari specializzati il 25% della superficie totale del territorio, a dimostrazione dell’equilibrio mantenuto nei secoli tra le diverse colture. Ma non solo tradizione vinicola, nel Collio il paesaggio, l’offerta culturale e turistica si integrano perfettamente.
“L’impegno dei produttori del Collio è da sempre il rispetto del territorio, del suo equilibrio e delle sue caratteristiche”, commenta Robert Princic, presidente del Consorzio. “Chi ci ha preceduto – prosegue Princic – è stato lungimirante e attento e noi dovremo essere bravi a pensare al futuro con la stessa cura e con un rinnovato impegno. La sostenibilità la qualità sono valori che sono dentro di noi da sempre e che rispecchiano il nostro amore per questo territorio”.