Il coinvolgimento del territorio e il monitoraggio degli interventi
11 Luglio 2021 | Di Venezia Giulia Economica |
FONDAMENTALE UNA FASE DI CONFRONTO
La costituzione di un istituto agevolativo prevede un fitto confronto con esponenti della Regione e dei Comuni interessati nonché con le rappresentanze di categoria ed i diversi stakeholders del territorio al fine di evidenziare le potenzialità delle singole aree e le relative priorità di sviluppo. L’iniziativa della Camera di commercio Venezia Giulia ha previsto quindi una fase di confronto con il territorio, realizzata nei limiti della pandemia Covid, nella prima settimana di marzo 2021, attraverso una serie di incontri con alcuni soggetti interessati dal tema: Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, i Comuni di Gorizia e Monfalcone, Confindustria Alto Adriatico, Consorzio di Sviluppo Economico della Venezia Giulia.
Durante gli incontri sono stati condivisi alcuni elementi salienti delle analisi svolte, a partire dagli obiettivi fissati per la ZLS (da decreto 12/2018) per i quali deve essere prevista una specifica attività di monitoraggio sull’efficacia dei contributi concessi per la ZES/ZLS, a carico della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Agenzia per la coesione territoriale e in particolare:
- la Regione stipula con le Prefetture appositi protocolli per la verifica della legalità nell’attuazione degli investimenti nelle ZES/ZLS;
- l’Agenzia per la coesione territoriale effettua il monitoraggio sugli interventi e sugli incentivi concessi, secondo i seguenti indicatori:
La valutazione periodica del conseguimento dei risultati attesi e previsti nel Piano di Sviluppo Strategico viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri anche al fine di valutare eventuali rifinanziamenti per l’area e l’adozione di modifiche al Piano di Sviluppo Strategico stesso. Occorre tener conto anche che l’efficacia delle ZLS debba essere valutata in 7 anni, sulla base dell’Art.9 – comma 3 Attività di controllo e monitoraggio.