I vini del Collio
11 Ottobre 2018 | Di Venezia Giulia Economica |
L’area del Collio, con lo Judrio a ovest e l’Isonzo a est, si estende per una superficie di 1500 ettari vitati all’interno di otto dei venticinque comuni della provincia goriziana. Qui, trovano perfetta espressione i quattro grandi vitigni autoctoni del territorio: Malvasia, un vitigno che nel Collio ha trovato il suo habitat naturale ormai da secoli; la Ribolla Gialla, il più antico vitigno autoctono dal colore paglierino vivace e un profumo elegante ed intenso, che si esprime perfettamente in collina dove nasce e viene coltivata da secoli, il Friulano, uno dei vini più famosi da uve di Tocai Friulano coltivato su tutta la superficie del Collio perfetto per tanti abbinamenti, in particolare con pesce, formaggi e prodotti locali e anche carni bianche, ed anche il Picolit, vino nobile e rarissimo, dal profumo coinvolgente e piacevole, perfetto come vino da meditazione.
Ma non solo vitigni autoctoni: il Collio è anche un territorio di vitigni bianchi internazionali. Tra questi il più prodotto è il Pinot grigio, con il suo caratteristico colore paglierino e vaghi riflessi cinerini, il suo profumo intenso, solida struttura e persistenza. Gli altri vitigni internazionali della zona sono: Sauvignon, Chardonnay, Pinot Bianco, Müller Thurgau, Riesling, Traminer Aromatico, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero.
“Le caratteristiche dei nostri vini sono in grado di esprimere il Collio e le personalità dei produttori” commenta Robert Princic, presidente del Consorzio “i riconoscimenti che arrivano da tutto il mondo dimostrano come qui, in Collio, si punti e si sia sempre puntato all’eccellenza; lavorare in collina non è semplice e necessita di attenzioni diverse e particolareggiate che diventano un valore aggiunto soprattutto quando si riescono ad ottenere vini come quelli prodotti in Collio”.