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Fondazione Villa Russiz: inizia una nuova sfida

11 Agosto 2021 | Di |

DOPO NUMEROSI ANNI DI COMMISSARIAMENTO UNA NUOVA OPPORTUNITÀ PER L’ISTITUZIONE DEL COLLIO

Dopo un lungo commissariamento si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Villa Russiz di Capriva del Friuli.

Una realtà davvero unica nel Collio e un importante patrimonio socio-economico. L’impresa coesiva collegata alla Fondazione ha un fatturato che non dipende solo da fattori economici, ma è collegato intrinsecamente al sostegno alle comunità e alla promozione culturale del territorio in cui si trova.

«Villa Russiz – ha ricordato il neo presidente della Fondazione, Antonio Paoletti – costituisce un unicum con caratteristiche socio-economiche e di valori pubblici che sono patrimonio della comunità isontina e il solo pensiero di perderle avrebbe impoverito l’intero Collio. Il forte indebitamento della Fondazione metteva a rischio la sua stessa sopravvivenza, ponendo in bilico le attuali funzioni di accoglienza ed integrazione di minori con problemi familiari, sociali o assistenziali».

Scopi che, oltre a far parte dello statuto costitutivo dell’Istituzione, sono alla base della nascita della Fondazione/impresa che ben 150 anni fa aveva posto la sua esistenza su due pilastri fondamentali: la solidarietà e la produzione di vini eccellenti. Una lungimiranza espressamente voluta dai fondatori, ovvero la famiglia Ritter, la stessa stirpe per cui volere nacque anche la alla Camera di commercio.

Solidarietà, tradizione, storicità, eccellenze vitivinicole e agroalimentari sono quattro elementi che da sempre hanno caratterizzato questo gioiello del Collio, rendendolo davvero unico e rappresentativo di un intero territorio. Gli interventi hanno consentito di far rimanere indipendente questo gioiello del Collio grazie al sostegno della Cciaa Vg e della sua Giunta integrata assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia con l’impegno in prima persona del presidente Massimiliano Fedriga.

«Un nuovo capitolo che guarda alle sue radici della Fondazione e alla mission con cui era sorta, una attenzione che è ben presente al Cda. Dopo un periodo molto difficile sicuramente questa Fondazione Villa Russiz tornerà ad essere un punto di riferimento per il Friuli Venezia Giulia e per il Collio intero: un patrimonio di valori davvero unico». Con queste parole il Sindaco di Capriva del Friuli, nominato vicepresidente del Cda della Fondazione, ha avviato il primo giro di tavolo del nuovo consiglio, che in questa riunione di avvio di mandato si è confrontato con il commissario uscente Gianni Mighetti e il direttore della struttura, Giulio Gregoretti. Hanno partecipato al primo incontro di insediamento tutti i componenti del Cda (solo Giovanni Bigot in collegamento video) e il revisore Marcello Giorda.

ECCO GLI INTERVENTI A FAVORE DELLA FONDAZIONE

La Regione Friuli Venezia Giulia attraverso la legge 30/2007 ha destinato 500 mila euro destinati all’operazione di rilancio della Fondazione Villa Russiz di Capriva del Friuli.

La Camera di commercio Venezia Giulia attraverso il Fondo Gorizia, con la piena condivisione della Giunta camerale integrata e grazie all’intervento di riferimento della Regione Friuli Venezia Giulia ha deliberato più poste, per completare la sostenibilità delle funzioni e degli obiettivi dell’Istituzione/Impresa, con due interventi di sovvenzione diretta di 800 mila euro e di aiuti de minimis di 200 mila euro.

A questi e in forza della fiducia nelle potenzialità della struttura e nelle sue funzioni di carattere assistenziale e formativo, è stato affiancato un finanziamento in 15 anni dell’importo di 3,5 milioni di euro.

Solo così potrà essere data continuità all’attività di trasformazione e commercializzazione del prodotto vino nel contesto dell’impresa agricola.