Firma digitale e Carta Nazionale dei Servizi
21 Dicembre 2022 | Di Venezia Giulia Economica |
Chiarimenti in merito alla dismissione dei dispositivi dal 31/12/2022
Le Camere di commercio ed InfoCamere, così come tutte le altre Certification Authority Italiane, stanno ricevendo, in questi giorni, richieste d’informazioni su possibili scadenze di alcuni dispositivi utilizzati per la Firma Digitale.
Le chiamate giungono in prevalenza perché sollecitate da campagne email di tipo commerciale le quali, pur riportando il riferimento al comunicato di AgID del 24 maggio u.s. che informava sulla scadenza di alcune tipologie di dispositivi (chip) al 31 dicembre 2022, omettono di riferire che nel medesimo comunicato l’Agenzia precisava di aver interessato le Autorità competenti per le necessarie iniziative.
Infatti già da tempo i certificatori italiani, tramite Assocertificatori (Associazione dei Certificatori di Firma Digitale), si sono attivati presso l’ACN (Agenzia per la Cybersecurity Nazionale) e l’OCSI (Organismo di Certificazione della Sicurezza Informatica) al fine di estendere la vita utile di detti dispositivi oltre il 31 dicembre 2022.
La possibilità di tale estensione è ad oggi in fase di verifica, così come dichiarato nella home page del proprio sito dall’OCSI, ed il procedimento relativo dovrebbe concludersi in tempi brevi in considerazione dell’immediato interessamento dell’ente a cui sono stati forniti tutti i necessari elementi di valutazione.
Si informa quindi, che in attesa delle verifiche in corso, InfoCamere non prevede alcuna revoca dei certificati rilasciati, così come stanno facendo anche altri certificatori.