Deep Sea, per una mobilità green nell’Adriatico
23 Novembre 2022 | Di Venezia Giulia Economica |
Presentati a Trieste agli stakeholder italiani e croati del settore nautico e della mobilità i risultati del progetto DEEP-SEA, l’iniziativa transfrontaliera avviata a gennaio 2019 e finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso il programma Interreg Italia-Croazia 2014-2020. Il progetto che vede capofila Aries – Camera di commercio Venezia Giulia, ha coinvolto 9 partner: la Camera di Commercio di Foggia, l’agenzia Rera per il coordinamento e lo sviluppo della Contea spalatino-dalmata, la Provincia di Foggia, le tre Università di Trieste, Fiume (Rijeka) e Spalato (Split), la Municipalità di Foggia. Altri partner sono stati la Municipalità di Malinska Dubašnica e la public utility Ponikve Krk (isola di Veglia) e il marina Martinis Marchi (isola di Šolta).
<Oggi si conclude – ricorda il presidente della Cciaa Vg, Antonio Paoletti – un percorso iniziato di 4 anni fa che, attraverso lo sviluppo di un modello basato su solide conoscenze scientifiche e testato sul campo, ha supportato gli operatori delle Marine e le Autorità Pubbliche locali nella progettazione e realizzazione di soluzioni di mobilità sostenibile sulle due sponde del Mare Adriatico. Sono stati selezionati cinque siti pilota (nella provincia di Foggia e nella Venezia Giulia, nelle municipaltà di Maslinica Dubašnica e Krk (Veglia), nonché la marina Martinis Marchi a Šolta per i piani di investimento su misura, al fine di testare l’avvio dei nuovi servizi e impianti, con l’istallazione di postazioni di ricariche elettriche per le barche, biciclette o altri mezzi per avviare una sostenibilità circolare>.
Le attrezzature sono state collocate nelle sedi dei 4 partner del progetto. Nella municipalità di Krk (Veglia) sono stati posizionati un microgrid, 3 stazioni di ricarica per auto e barche, rack per ricarica di biciclette elettriche. Nel comune di Malinska Dubašnica (isola di Krk) installati, invece, la stazione ricarica autovetture, una colonnina ricarica natanti, rack per ricarica bici elettriche con 1 sistema microgrid per la ricarica fotovoltaica. Nei marina della provincia di Foggia sul Gargano sono state realizzate quattro colonnine per autovetture e 2 per barche e 3 rack di ricarica di biciclette. Nella Venezia Giulia, è in fase di finalizzazione il posizionamento in marine fra Monfalcone e la costiera Triestina di 3 colonnine per ricarica veicoli elettrici e 1 per imbarcazioni, 1 sistema microgrid e 2 rack di ricarica biciclette.
<La Regione Friuli Venezia Giulia – ha affermato Fabio Scoccimarro, assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile – sarà vicina a questo bellissimo progetto che unisce le sponde dell’Adriatico orientale ed occidentale per andare ad elettrificare le marine e dare un messaggio ecologico ancora più forte, fornendo anche a veicoli elettrici come auto e biciclette la possibilità di ricarica all’interno dei porti turistici. Per quanto riguarda i marina del Friuli Venezia Giulia penseremo a interventi compatibili con gli aiuti di Stato per dare un incentivo interessante>.
Guido Piccoli, coordinatore del progetto Deep Sea ha ricordato che il progetto <è partito dall’analisi dell’utilizzo della mobilità all’interno dei marina in termini di emissioni, ovvero vedendo quali turisti arrivano dal territorio con autovetture, autobus, treni o aerei e quindi verificando quante emissioni si producono per arrivare agli attracchi, oppure quante emissioni si generano utilizzando le barche che dai marina partono o arrivano. Da qui abbiamo studiato come fare per creare una condizione di transizione energetica affinchè questa energia utilizzata in maniera endotermica con emissioni e inquinamento, rumorosità e vibrazioni possa essere trasformata in soluzioni di mobilità elettrica per avere barche e auto elettriche e rendere più sostenibile l’ambiente e il turismo nautico>.
Complessivamente sono state realizzate:
- 19 stazioni di ricarica elettronica (con potenza pari o superiore a 22 kWh, con sistema di gestione interoperabile) per auto e barche;
- 8 rack con biciclette elettriche e muscolari per servizi di bike sharing, tra cui un sistema di ricarica per e-bike e software per il noleggio;
- 3 e-scooter per servizi di condivisione e 1 e-car sharing per il trasporto passeggeri;
- 1 Servizio di e-car sharing in 3 siti pilota;
- 1 Servizio di 1 e-scooter sharing;
- Avvio di 1 servizio di mobilità per auto elettriche per il trasporto turistico;
- Sistemi di micro-griglia in 4 siti, costituiti da: impianto fotovoltaico; impianto di accumulo elettrico; sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia, display; connessione alla rete elettrica.
Parallelamente a questi investimenti, il progetto DEEP-SEA ha sviluppato un’applicazione ICT per consentire agli utenti finali di mappare, accedere, prenotare e pagare i servizi di mobilità attivati in ogni marina pilota. L’applicazione rappresenta un portale web unico per la promozione dell’offerta di mobilità sostenibile attraverso il quale i servizi potrebbero essere diffusi in altre località dell’Adriatico.
Infine, i partner del progetto hanno elaborato una serie di linee guida per l’elaborazione di piani di intervento e di investimento relativi ai servizi di mobilità e hanno contribuito all’attivazione di una rete transfrontaliera volta a replicare gli effetti positivi dei servizi di mobilità sostenibile all’interno del progetto.