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Cisint: “Piena collaborazione nella definizione delle linee”

14 Marzo 2019 | Di |

Assieme alle Istituzioni e alle imprese per creare occupazione

COMUNE DI MONFALCONE E CCIAA VG NELLA COSTRUZIONE DELL’AREA VASTA

Il concetto economico della Venezia Giulia non ha intesto unire solo due Camere di Commercio, ma ha voluto dare una identità vasta a un Territorio che ha enormi potenzialità e che fa sempre più rete e squadra tra Istituzioni e forze produttive. Un concetto visto con particolare favore dal Comune di Monfalcone per bocca del suo Sindaco, Anna Maria Cisint.

Sindaco Cisint, Monfalcone e la Venezia Giulia, quale ruolo economico?
Monfalcone è una cerniera importantissima dal punto di vista logistico e della posizione, con un mare sfruttato come risorsa ancora troppo poco. Sotto il pro lo industriale la parte da utilizzare è l’evoluzione della portualità come punta di diamante dell’economia del mare. Se da un lato la cantieristica navale ha raggiunto con Fincantieri una portata mondiale ormai indiscussa, si guarda con particolare attenzione l’evoluzione della portualità. Il Porto di Monfalcone lo vedrei sì assieme a quello di Trieste, ma anche assieme a Porto Nogaro con un’unica Autorità di Sistema Portuale un’unica regia, che consenta all’armatore un unico punto di riferimento, garantendo così velocità ed efficacia delle decisioni.

Che novità nel Porto di Monfalcone?
Noi possiamo offrire, grazie al nuovo piano regolatore, una più lunga linea di banchina che renderà Monfalcone uno dei porti con la banchina maggiormente estesa, nonché ampie aree di stoccaggio a ridosso dell’autostrada, con la necessaria implementazione della linea ferroviaria: la complementarità dei porti di Trieste e Monfalcone può fare la differenza competitiva di questa “Area Vasta”. Sviluppo dell’economia, aumento del Pil e dei posti di lavoro: il Porto è un tassello fondamentale e con il viceministro dei Trasporti, Edoardo Rixi, abbiamo ragionato sulle opportunità da ritagliare a questa realtà di con ne per competere al meglio con il porto di Capodistria-Koper che, oggettivamente, ha facilità burocratiche diverse. Inoltre, da vent’anni aspettavamo l’escavo e nel 2019 secondo il cronoprogramma della Regione dovrebbero partire. Vi è poi il lavoro svolto dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale che ha creato un importante business attorno al Porto di Trieste e di cui anche noi vogliamo approfittare.

Venezia Giulia e crescita economica: quale evoluzione?
Lo sviluppo della Venezia Giulia va inteso come crescita di un unicum economico che vedo anche nella fusione dei Consorzi di sviluppo economico di Monfalcone (qui il Comune è socio assieme alla Camera di Commercio), di Trieste (molto ben strutturato e con competenze che potrebbero essere al servizio di tutti) e Gorizia: gli insediamenti industriali nelle aree retroportuali possono ottenere le giuste opportunità che per incrementare la loro attività. La Cciaa Vg sta dando un supporto economico importante di visione e sostegno e assieme alla Regione Fvg si potranno raggiungere obiettivi importanti.

La nautica e il monfalconese.
La nautica coinvolge 1.800 persone tra occupati diretti e indiretti nell’indotto con una forte presenza di attività artigianali che premiano il ruolo fondamentale delle micro, piccole e medie imprese. I nostri cantieri nautici dimostrano la loro qualità anche a livelli alti come ad esempio Montecarlo Yachts che in questo momento ha 15 yacht in costruzione, con elevate professionalità artigiane impegnate al suo interno. È fondamentale, però, investire nella manutenzione delle vie d’acque per dare la sicurezza che non serva attendere le maree per accedere ai cantieri. A breve per ovviare a questo problema si inizierà a scavare nel canale Est-Ovest (ammonta a 900 mila euro lo stanziamento regionale per l’opera) dove per un gioco di maree il pescaggio ridotto crea notevoli difficoltà. Agli imprenditori dobbiamo fornire opportunità sicure con cui poter lavorare. Come Comune abbiamo abbassato la pressione scale su Imu e Tari, vi sono i bandi di finanziamento messi in cantiere dalla Camera di Commercio Venezia Giulia e nella legge di stabilità regionale sono previsti sconti Irap sulle nuove assunzioni.

Ma Monfalcone non è solo porto e cantieri.
Decisamente no. C’è anche un importante litorale dei servizi che unisce Monfalcone e la Venezia Giulia, ovvero la spiaggia. In due anni abbiamo investito e invertito il senso di marcia in particolare a Marina Julia: interventi sull’arenile, su nuove attrezzature sportive, creazioni di parcheggi. Abbiamo, in pratica, posto le condizioni per andare piacevolmente in spiaggia nel monfalconese. E la soddisfazione è quella di vedere che gli imprenditori ottengono risultati: il “Villaggio turistico del Sole” turistico quest’anno ha avuto il tutto esaurito e lo stesso accadrà no al 2021. Stiamo puntando molto su tutto ciò che riguarda la cultura e l’attrattività della città collegata dal Carso al mare attraverso in canale Valentinis per il quale è partita la riprogettazione grazie ai 4,7 milioni di euro regionali stanziati nel 2018. Siamo il punto più a Nord del Mediterraneo e dobbiamo diventare area di attrazione lungo l’asse che unisce la Rocca di Monfalcone, i percorsi della Grande guerra, iniziative nel centro città, Marina Julia e Marina Nova. Anche con futuri investimenti privati potremo dire che non saremo più la città del cantiere ma la città con il cantiere. Spero che la collaborazione sinergica esistente porti a una offerta turistica integrata anche con Trieste, Gorizia, Grado e il Collio: dobbiamo vendere e turisticamente offrire un territorio ampio, solo così saremo definitivamente competitivi e attrattivi.

Quindi fare sistema è fondamentale.
Abbiamo bisogno che le Istituzioni “lavorino a sistema” tra Comune, Camera di Commercio, Autorità di Sistema Portuale, Regione, Confindustria: ruoli e competenze messe a disposizione di una visione indispensabile a costruire il futuro e a realizzarlo con positività. Con Costa Crociere stiamo ragionando per creare un percorso di formazione all’interno dell’Itis dedicato all’hotellerie, mentre con Fincantieri abbiamo già realizzato corsi di salderia, carpenteria all’Itis Pertini. Grazie agli ottimi rapporti con l’Università di Trieste, il contributo della Cciaa Vg e la collaborazione con Mare Fvg e Regione, la nostra città sarà titolare di un master per l’ Allestimento nautico e navale nella sede del Centro giovani. Sono tutte operazioni che ci consentono di guardare al donami con maggiore serenità anche per i nostri giovani. Particolare attenzione la poniamo nei rapporti con Fincantieri e Regione per la formazione a livello locale di professionalità importanti da rendere disponibili sul mercato del lavoro.

Andrea Bulgarelli