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Eventi Archivi - Pagina 2 di 5 - Venezia Giulia Economica

La fruibilità dei dati dell’Albo Gestori Ambientali al servizio della legalità ambientale

18 Novembre 2019 | Di |

28 novembre 2019 ore 10.00 – Sala Maggiore

Camera di Commercio Venezia Giulia – Piazza della Borsa 14 – Trieste

La Sezione regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Albo nazionale Gestori Ambientali,
in collaborazione con Ecocerved Scarl e la Camera di Commercio Venezia Giulia, organizza un incontro rivolto agli Organi di Controllo presenti sul territorio regionale e, più in generale, ai soggetti istituzionali preposti al monitoraggio e alla vigilanza delle norme ambientali.

Verranno presentati gli strumenti tecnologici messi appositamente a disposizione degli Organi di Controllo per una consultazione più̀ approfondita dei dati contenuti nei sistemi informatici dell’Albo nazionale Gestori Ambientali (tra cui anche un’App per le veri che in tempo reale). In un’ottica di trasparenza e di collaborazione, volta a valorizzare l’ingente patrimonio dei dati ambientali di cui dispongono, la Camera di Commercio Venezia Giulia e la Sezione regionale del Friuli Venezia Giulia intendono mettere a disposizione tali strumenti, senza alcun onere economico, ai soggetti istituzionali coinvolti nel controllo del ciclo dei rifiuti.

PROGRAMMA

10.00 Registrazione dei partecipanti

10.15 Antonio Paoletti Presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia

Franco Sterpin Rigutti Presidente Sezione regionale Friuli Venezia Giulia

Albo nazionale Gestori ambientali.

Saluti di benvenuto e apertura lavori

10.30 Carlo Alberto Vacirca Proske Tecnico ambientale di Ecocerved Scarl

La fruibilità Dati Albo e gli strumenti informatici per gli Organi di Controllo

11.45 Quesiti e chiusura lavori

Capitali della Cultura spiegate alle imprese: Candidatura di Nova Gorica e Gorizia

18 Novembre 2019 | Di |

Vantaggi e opportunità nella sfida a Capitale Europea della Cultura 2025

I grandi eventi culturali forniscono un contributo rilevante allo sviluppo economico, occupazionale e comunicazionale dei territori su cui insistono, essendo capaci di attrarre centinaia di migliaia di turisti, sostenere diversi settori economici, favorire lo sviluppo del capitale umano e destare l’attenzione dei media nazionali e internazionali.

È questo quanto emerso a chiare lettere nell’evento di presentazione alle imprese della Candidatura di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura 2025 svoltosi a Palazzo de Bassa, a Gorizia.

Obiettivo dell’incontro organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Giulia in collaborazione con i Comuni di Gorizia, Nova Gorica e l’Istituto Sociologia Internazionale di Gorizia (Isig) è stato quello di «condividere con il mondo economico e imprenditoriale il valore aggiunto che un grande evento culturale – sono le parole del presidente camerale, Antonio Paoletti – è in grado di sviluppare per l’economia del territorio. In questo percorso di predisposizione della candidatura faremo la nostra parte, come contestualmente daremo il nostro contributo nella predisposizione anche della candidatura a patrimonio Mondiale Unesco transfrontaliero del sito “Paesaggio rurale Collio (Italia)/Brda (Slovenia) tra Isonzo e Judrio”».

A testimoniare la condivisione e la bontà̀ della scelta i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica, Klemen Miklavicˇ, l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Giobelli nonché chi ha toccato con mano le ricadute di questa grande opportunità, ovvero il presidente della Fondazione Matera, Salvatore Adduce.

Per Matera «è stata una grande opportunità ha detto Salvatore Adduce – e l’aspetto vincente che ci ha fatto scegliere ha visto un dossier in cui emergeva il coinvolgimento del territorio e la partecipazione popolare, unite chiaramente alla condivisione Istituzionale».

L’inclusione lavorativa è RESPONSABILITÀ SOCIALE DELL’IMPRESA come processo di innovazione

18 Novembre 2019 | Di |

Gorizia, 3 dicembre 2019 – Palazzo De Bassa

Organizzato dall’Azienda Speciale Zona Franca, l’appuntamento intende evidenziare, in particolare alle Micro imprese “profit”, le opportunità che, al di là dell’obbligo normativo, possono concretizzarsi per le aziende che, non essendo specificamente deputate alla cooperazione sociale, non conoscono ancora questo mondo così ricco di risorse umane.

 

Registrazione partecipanti ore. 8.45
Inizio convegno ore. 9.00

 

Partecipano:

Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia

Antonio Paoletti, Presidente Camera di Commercio Venezia Giulia

Alessia Rosolen, Assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Regione FVG

Cristiano Degano, Presidente Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia

Fulvio Mattioni, Economista

Antonio Ranieri Zuttion, Direttore centrale Salute, Politiche Sociali e disabilità FVG

Alessandro Castenetto, Funzionario P.O. per la gestione interventi formativi Regione FVG

Flavia Maraston, Funzionario P.O. collocamento mirato Regione FVG

Giancarlo Carena, Direttore Cooperativa sociale agricola Monte San Pantaleone

Romano Benini, Professore Link Campus University – Roma

 

Testimonianze di:

Maria Tami, Serimania snc – Gorizia

Stefania Grimaldi, La Collina Soc. Coop. Sociale ONLUS – Trieste

 

Intervento conclusivo:

Riccardo Riccardi – Vice Presidente Regione FVG e Assessore alla Salute, politiche sociali e disabilità, cooperazione sociale e terzo settore.

Convegno

Workshop: Design Thinking per la creazione d’impresa

18 Novembre 2019 | Di |

La Camera di Commercio a sostegno dei processi di creazione e sviluppo d’impresa e dell’autoimpiego, prosegue l’attività di orientamento e formazione per gli aspiranti e neoimprenditori, organizzando nella giornata del 29 novembre l’incontro “Design Thinking per la creazione d’impresa” nella Sala Polifunzionale di Palazzo de Bassa in via De Gasperi 9, Gorizia, con il seguente orario: 9-13/14-18.

Verrà ricreata la dinamica tipica dei progetti innovativi sia per chi sta iniziando un’attività in proprio, ma anche per imprese già avviate che vogliono innovare un prodotto, un servizio o il modello di business.

A completamento dell’attività in aula, è previsto, per i partecipanti che ne faranno richiesta, un percorso di consulenza e assistenza tecnica personalizzata. Il seminario, gratuito, sarà tenuto dal dott. Nereo Lanzoni docente e consulente per le start-up.

Per adesioni: spazio.impresa@zonafrancagoriziait.
Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo www.vg.camcom.gov.it

Quest’anno Euro BioHighTech sbarca a Meet in Italy for Life Sciences 2019

18 Novembre 2019 | Di |

Il 4-5 luglio 2020 il salone EBHT si volgerà in Esof 2020 – Trieste Capitale Europea della Scienza nel magazzino 26 del Porto Vecchio.

Euro BioHighTech sbarca a Meet in Italy for Life Sciences 2019 ed è protagonista l’innovazione tecnologica collegata al mondo dell’impresa e a quello della ricerca.

È in questo contesto che Euro BioHighTech, salone internazionale interamente dedicato a chi fa innovazione nel settore biomedicale, nelle biotecnologie, nell’Informatica medica e bioinformatica e nell’Ambient Assisted Living organizzato da Aries Venezia Giulia, Euro BioHighTech Net, CBM – Cluster Regionale “Smart Health” e Confindustria Venezia Giulia, si è trasformato in una sessione di alto livello e contenuti di Meet in Italy for Life Sciences 2019 dedicata ai vantaggi per i cittadini derivanti dall’innovazione nei settori della Smart Health.

È ormai indubbio che l’innovazione collegata alla salute influenza in maniera determinante il progresso dell’uomo, dell’ambiente in cui vive, prendendo in considerazione nel senso più ampio possibile il proprio benessere.

La connessione diretta e il lavoro coordinato dei progetti di ricerca e innovazione con il mondo degli affari, anche transfrontaliero, delle aziende che producono e vendono prodotti innovativi nei settori biomedico, biotecnologico e bioinformatico, hanno permesso di esplorare nuove opportunità di sviluppo per i cittadini della zona dell’Alpe Adria.

Euro BioHighTech ritornerà a essere un vero e proprio salone espositivo dedicato a innovazione, scienza e impresa il 4 e 5 luglio quando sarà protagonista ad Esof 2020 – Trieste Capitale Europea della Scienza.

“Dolce della Venezia Giulia” alla conquista del mondo intero

30 Settembre 2019 | Di |

Con la Cciaa Vg e PromoTurismoFVG il Tirime su protagonista anche al mondiale del Tiramisù

«Con il nostro progetto vogliamo far conoscere questa eccellenza al di fuori del nostro territorio. L’azione che stiamo svolgendo avrà una portata internazionale». Parola del vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Gianluca Madriz. Nei giorni scorsi il “Tirime su – Coppa VetturinoTM” è stato fra i protagonisti della “Tiramisù World Cup” che ha fatto tappa a Villa Manin di Passariano. Una vetrina importante anche dal punto di vista turistico ed enogastronomico.

A raccontare la storia del “Tirime su”, l’origine tipicamente triestina del suo nome e le modalità per preparare correttamente questa prelibatezza è stata invece Flavia Cosolo, la glia dello chef Mario Cosolo che da molti anni si dedica alla promozione di questa ricetta. Una presentazione – ma che è bene de nire un vero e proprio “show cooking” – che ha letteralmente conquistato il pubblico di Villa Manin. Custodi attenti della ricetta del “Tirime su – Coppa VetturinoTM” sono da alcuni anni il Consorzio Culturale del Monfalconese e l’Ecomuseo Territori “Genti e Memorie tra Carso e Isonzo” che stanno lavorando, oltre che per salvaguardare questo bene della comunità della Venezia Giulia, anche per farlo diventare un fattore importante per lo sviluppo economico del territorio.

Start Export Day: 24 luglio a Trieste

15 Luglio 2019 | Di |

Una prima bussola per orientarsi nel processo di internazionalizzazione. Questo il concetto degli Start export day 2019, organizzati da ICE e dalla Camera di Commercio Venezia Giulia, attraverso Aries, a Trieste, il 24 luglio prossimo. Incontri One-to-One con esperti di marketing internazionale e promozione all’estero, in cui PMI non ancora introdotte nei mercati esteri potranno ricevere una serie di informazioni sull’avvio del processo volto all’export dei propri beni e servizi e sulle opportunità offerte da Agenzia ICE, dal sistema camerale.

Per info e iscrizioni:
sabina.drandich@ariestrieste.it
040 6701335

Fare buona informazione per contrastare la “demonizzazione” del latte

28 Maggio 2019 | Di |

A Trieste la Camera di Commercio Venezia Giulia ha ospitato una nuova tappa del programma “Latte nelle Scuole” dedicato ai produttori chiamati alle nuove sfide del biologico e della promozione delle loro attività a livello turistico

Sala Maggiore della Camera di Commercio Venezia Giulia gremita di giovani questa mattina per “Latte bio: convenienza o vocazione”, evento organizzato nell’ambito del programma “Latte nelle Scuole”, la grande campagna di educazione alimentare sul consumo di latte e prodotti lattiero caseari, finanziata dall’Unione europea e realizzata nel Friuli Venezia Giulia dal Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo e dallo stesso ente camerale. Iniziativa moderata dal giornalista Nicolò Gambarotto e introdotta dal presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia: “Il latte è il nostro primo nutrimento, quello che ci fa crescere e ci prepara alla vita e che dovrebbe poi accompagnarci tutta la vita. È infatti un alimento sano che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole ed è anche un motore importante dell’economia che va valorizzato, sostenendo allevatori e produttori che hanno un ruolo significativo anche per lo sviluppo rurale e più in generale tutta la filiera del latte e dei latticini. Purtroppo – sottolinea il presidente camerale – negli ultimi anni il consumo di latte e latticini è diminuito. Iniziative come quelle proposte in tutto il Friuli Venezia Giulia dal programma “Latte nelle Scuole” sono finalizzate dare una informazione corretta e a contrastare questa tendenza, incentivando già in età infantile le buone abitudini alimentari”.

Fondamentale quindi il ruolo delle istituzioni per contrastare la “demonizzazione” del latte e dei suoi derivati. Soprattutto quando si parla di produzione. “Il dialogo con i vari protagonisti del settore nel nostro territorio è costante” ha ricordato Marco De Munari in rappresentanza della Camera di Commercio Pordenone Udine, mentre l’assessore regionale Stefano Zannier ha rimarcato l’elevata qualità dei produttori del Friuli Venezia Giulia. “Una qualità certificata – ha detto con forza – mentre in molti altri casi si tratta solo di pubblicità”.

Fabiano Simsig dell’Associazione allevatori Fvg, il presidente Coldiretti Fvg Michele Pavan e il presidente Cluster Agrifood Fvg Claudio Filipuzzi si sono soffermati sul ruolo della zootecnia e della produzione casearia nel Friuli Venezia Giulia, settori chiamati alla sfida del biologico. Nella nostra regione solo il 2 per cento della produzione di latte è bio e le aziende si concentrano soprattutto in pianura a causa dell’abbandono dei pascoli di montagna. Da alcuni anni è iniziato un percorso di trasformazione e molti produttori stanno abbracciando il biologico, un percorso non facile che necessità un nuovo approccio. “Un ritorno alle origini. A come il latte veniva prodotto 60 anni fa” ha ricordato Giuseppe Zoff che si è definito “orgogliosamente contadino” e che, insieme al presidente dell’Ordine dei veterinari di Trieste Fulvia Ada Rossi, ha messo in guardia sul peso degli antibiotici che vanno utilizzati meno e in modo più razionale per evitare danni peggiori.

Diana Candusso di Promoturismo Fvg ha parlato della Strada del Vino e dei Sapori e di come le latterie possano diventare anche una meta turistica importante per la promozione del territorio, mentre Giorgio Rizzato dell’Accademia italiana della Cucina ha conquistato il pubblico giovanissimo illustrando le gustosissime caratteristiche del formaggio. Giovani sempre più interessati a questi temi come dimostra il forte incremento nelle iscrizioni alle facoltà di Agraria in Italia.

Le conclusioni sono state affidate a Claudio Bardini, referente regionale per l’Educazione alla Salute dell’Ufficio scolastico regionale. “Salute e corretta alimentazione sono fondamentali. Per raggiungere buoni risultati anche in questo ambito – ha detto in conclusione Bardini – la scuola e soprattutto i docenti rivestono un ruolo strategico”.

Il Programma Latte nelle Scuole è la campagna di educazione alimentare sul consumo di latte e prodotti lattiero caseari destinata agli allievi delle scuole primarie, finanziata dall’Unione europea e realizzata dal Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo.

Si tratta, in particolare, di una iniziativa che si inserisce nella più ampia “Strategia nazionale del Programma destinato alle scuole in Italia per il periodo 1.o agosto 2017 – 31 luglio 2023”, che il Ministero ha condiviso in Conferenza Stato-Regioni e che prevede di coinvolgere un elevato numero di scuole primarie, principalmente dei capoluoghi delle Regioni e delle Province autonome di Bolzano e Trento, con la distribuzione di alcuni prodotti lattiero-caseari agli studenti, unitamente ad attività di informazione sui prodotti stessi e di sensibilizzazione su una corretta alimentazione.

Una iniziativa che si svolge in tutta Europa e che riveste un ruolo di rilevante importanza economica e sociale perché ha l’obiettivo di fronteggiare il notevole calo della domanda (circa il 20%), che sta colpendo la filiera lattiero-casearia, una delle più importanti filiere del nostro paese, con conseguenze fortemente negative per le imprese e per i lavoratori dell’agricoltura, dell’industria e del commercio.

 

Quello che non sai sui servizi digitali

24 Maggio 2019 | Di |

Il 29 maggio due appuntamenti e una diretta Facebook

Grande successo per l’iniziativa della Camera di Commercio Venezia Giulia in programma il 29 maggio per accompagnare le imprese nel percorso di transizione verso strumenti digitali e farne apprezzare i relativi vantaggi economici e di tempo. Due gli appuntamenti gratuiti previsti a Trieste e Gorizia con le imprese del territorio per illustrare le principali novità sulle piattaforme di servizi digitali offerte dal sistema camerale.

L’utilizzo e l’applicazione delle ultime novità consentono all’imprenditore una maggiore indipendenza, libertà di movimento e semplicità nell’accesso ai servizi offerti on line dalle Camere di Commercio e più in generale della Pubblica Amministrazione, garantendo una semplice e gratuita interconnessione fra servizi e strumenti.

Infatti, gli strumenti di ultima generazione permettono ora di firmare digitalmente, verificare, archiviare e condividere documenti e pratiche da qualsiasi dispositivo, quindi anche direttamente dal proprio tablet o smartphone, senza quindi dover disporre di un PC.

Inoltre, il cassetto digitale dell’imprenditore – attraverso il quale l’imprenditore può accedere gratuitamente ai documenti ufficiali del Registro delle Imprese – viene ora arricchito dal Fascicolo d’impresa, il servizio che raccoglie atti e documenti presentati dall’impresa allo Sportello unico attività produttive (Suap), oltre che attestati emessi in Italia da alcuni Enti di Certificazione, mediante il quale le Pubbliche Amministrazioni possono consultare e verificare gli atti presenti senza dover necessariamente richiedere copia del documento all’impresa stessa.

Particolare attenzione sarà riservata agli strumenti che consentono l’accesso gratuito a tali servizi, quindi al nuovo Token wireless con firma digitale/identità digitale integrata che interagisce via bluetooth anche con dispositivi mobili (il cosiddetto Token evoluto) e allo Spid, il sistema pubblico di Identità Digitale.

A tal proposito verrà approfondito il valore giuridico dello Spid e la normativa vigente in tema di conservazione a norma dei documenti elettronici, anche con riferimento al loro valore probatorio.

Sia l’appuntamento di Gorizia (la mattina) che quello previsto a Trieste in programma dalle 14.30 alle 16.30 sono esauriti da tempo. Per venire incontro alle esigenze delle imprese si è organizzata per la giornata del 29 maggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30 una diretta Facebook sulle pagine Trieste Cafe e Venezia Giulia Economica dell’evento.

Michele Bossi

L’ora di Leonardo da Vinci e le ore di Trieste: eccellenze negli orologi storici della città

24 Maggio 2019 | Di |

INCONTRO MARTEDÌ 28 MAGGIO, ALLE 17.30, NELLA SALA MAGGIORE

Spiccano nel paesaggio urbano, nelle città d’arte come nei piccoli paesini, gli antichi orologi da torre che connotano i campanili e gli edifici importanti; sono i simboli di un percorso secolare in cui la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico si affiancano alla crescita culturale, economica e sociale.

Non tutti sanno che pure Leonardo da Vinci rivolse la sua intuizione inventiva agli strumenti per la misurazione del tempo, un’esigenza istintiva che il genere umano ha sempre avvertito. A incuriosire il genio del nostro Rinascimento era stato, inizialmente, lo straordinario astrario di Giovanni Dondi, conservato nella biblioteca ducale del castello Visconti di Pavia, che egli visitò durante i suoi spostamenti nel 1490.

Si deve a Leonardo in particolare l’invenzione dello “scappamento”, ossia di quel congegno semplice ma essenziale che regola ancor oggi con buona approssimazione la puntualità degli orologi meccanici. Capitalizzando questa intuizione e la successiva osmosi di esperienze fra le regioni alpine, dalla Foresta Nera al Tirolo, alla Stiria e fino alla Boemia, verso la fine del XVII secolo alcuni abili e intraprendenti artigiani di Pesariis, piccolo paesino montano dell’alta Carnia, avviarono una produzione di eccellenza. Vanno ricordati i Capellari, i Machin, ma soprattutto i Solari che nel 1725, all’inizio della loro dinastia, fondarono l’omonima impresa artigianale destinata poi a proseguire ininterrottamente l’attività lungo un percorso plurisecolare di innovazione, di continuo aggiornamento tecnologico, di penetrazione commerciale in Europa e nel mondo.

L’arte della Val Pesarina è presente a Trieste già nell’anno 1747 con l’installazione dell’orologio sulla Torre del Porto. Il manufatto è opera dei Capellari che, con Cristoforo, furono gli iniziatori della tra dizione orologiaia in quella che oggi viene chiamata La Valle del Tempo.

È dovuta però ai Solari la fabbricazione degli orologi di maggiore pregio storico della città: quello della Borsa (realizzato da Giacomo nel 1816), dell’ex Arsenale San Marco (installato da Antonio Solari), l’orologio della Torre del Municipio (1874) e quello della chiesa di San Giovanni (1876) prodotti da Giovanni Battista Solari. Ricerche d’archivio sono tuttora in corso per stabilire l’esatta paternità di altri manufatti, fra i quali l’orologio di Villa Necker. Questo tema avvincente sarà approfondito nella conferenza in programma martedì 28 maggio alle 17.30 nella Sala Maggiore della Camera di Commercio (piazza della Borsa 14), su iniziativa della sezione Scienza e tecnologia del Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste, a cura del prof. Andrea Sgarro (dipartimento di Matematica e geoscienze del nostro ateneo).

Relazioni saranno svolte dal ricercatore Alceo Solari, appartenente all’ottava generazione della famiglia, da Giacomo Rupil – ideatore dell’orologio cinetico ad acqua posto nel 2009 all’ingresso dell’Area Science Park – e da Bruno Machin, esperto dei brevetti. Ingresso libero, sino a disponibilità di posti in sala.

Franco Rota