Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Articoli Archivi - Pagina 46 di 47 - Venezia Giulia Economica

Cassetto Digitale e Fatturazione Elettronica

25 Maggio 2018 | Di |

Nuovi servizi camerali gratuiti per le imprese. Cade il limite di 24 fatture annue

Le Camere di Commercio mettono a disposizione degli imprenditori un innovativo strumento di semplificazione, un vero e proprio “Cassetto digitale dell’imprenditore” dal quale è possibile consultare e scaricare gratuitamente le informazioni e i documenti della propria impresa.

Il servizio è accessibile dal portale impresa.italia.it con CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) dei legali rappresentanti o titolari di un’attività imprenditoriale, quindi ora anche da smartphone e tablet.

Una grande comodità per le imprese che si trovano nella necessità di produrre periodicamente a terzi copie delle proprie visure camerali, anche in inglese, bilanci o altri documenti ufficiali depositati al Registro Imprese, che ora possono accedere alle informazioni della propria azienda in modo facile, sicuro e veloce.

A breve il Cassetto Digitale verrà ulteriormente implementato con la possibilità di consultare direttamente le proprie fatture elettroniche emesse a mezzo del servizio camerale gratuito, accessibile dal portale https://fatturaelettronica. infocamere.it

Il servizio di fatturazione elettronica camerale, già largamente diffuso, prevede ora la possibilità di gestire le fatture elettroniche non più solo per i rapporti commerciali verso le pubbliche amministrazioni, ma – in vista dell’obbligatorietà introdotta per tutte le imprese da gennaio 2019 – anche verso imprese e privati, senza il limite delle 24 fatture all’anno. Tale servizio garantisce a norma di legge tutto il processo: dalla compilazione all’invio, fino alla conservazione dei documenti contabili.

A breve la Camera di Commercio Venezia Giulia organizzerà due incontri informativi, uno a Gorizia ed uno a Trieste, durante i quali verranno illustrate le modalità operative del servizio; l’avviso con i dettagli dell’evento verrà pubblicato con debito anticipo sul sito camerale.

Michele Bossi

Fedriga: «Le Camere di Commercio e la Regione devono collaborare in maniera leale a beneficio delle attività economiche e dei cittadini»

25 Maggio 2018 | Di |

DALL’INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE, MASSIMILIANO FEDRIGA, AMPIE POSSIBILITÀ’ DI COLLABORAZIONE CON LE CAMERE DI COMMERCIO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA, ANCHE ALLA LUCE DELLE NUOVE FUNZIONI E COMPETENZE PREVISTE DALLA LEGGE DI RIFORMA DEL SISTEMA CAMERALE ITALIANO.

Per le Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia la Regione è sempre stata un’istituzione di riferimento con cui collaborare, dialogare, costruire assieme percorsi di sviluppo nell’interesse delle imprese e dei cittadini. Per tale ragione abbiamo inteso intervistare in questo numero il neo-eletto presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, che ringraziamo per la disponibilità.

Presidente Fedriga, la Camera di Commercio Venezia Giulia è il frutto di una scelta volontaria di due territori socio-economicamente omogenei e il primo esempio di accorpamento di Enti nel Friuli Venezia Giulia. E’ a suo avviso un esempio da seguire?

«Sicuramente oggi è fondamentale razionalizzare le risorse, ma bisogna farlo tenendo conto delle peculiarità della nostra regione e valorizzando le specificità territoriali, che nel caso di Trieste e Gorizia presentano delle caratteristiche di omogeneità: una su tutte la prossimità al confine, che offre significative opportunità di sviluppo. In tal senso, penso che il principio di libera associazione dei Comuni, un modello aggregativo non basato sul metodo coercitivo utilizzato per imporre le Unioni territoriali intercomunali, rappresenti un esempio da declinare anche in altri ambiti».

La Riforma del Sistema camerale italiano ha portato agli Enti camerali nuove competenze in materia di Valorizzazione del patrimonio culturale e promozione del Turismo, Orientamento al Lavoro, Digitalizzazione delle imprese, Supporto alle Pmi per i mercati esteri…

«In questo nuovo panorama, le Camera di Commercio assumono un ruolo di assoluta rilevanza nelle politiche a sostegno delle imprese e conseguentemente nello sviluppo del territorio. Ovviamente da parte della Regione c’è la massima disponibilità a rafforzare le collaborazioni esistenti e anche a valutarne di nuove, ad esempio con PromoturismoFvg e l’Ente Regionale Patrimonio Culturale (Erpac)».

La Cciaa Vg vede la Venezia Giulia come un territorio in cui creare sinergia e coordinamento delle realtà economiche esistenti: dai Porti di Monfalcone e Trieste, ai Consorzi industriali, ai Consorzi di garanzia Fidi, alle Associazioni di Categoria, alle realtà logistiche. I percorsi in atto sono molti: è la strada giusta?

«Creare sinergie tra le diverse realtà economiche della regione, nonché tra queste e le istituzioni, è un passo fondamentale per aumentare la competitività del Friuli Venezia Giulia, che deve proporsi come un sistema coeso, capace di attrarre investimenti e capitali, anche dall’estero. Proprio per questo confermo la volontà di mettere in campo agevolazioni fiscali per le imprese che intendano insediarsi sul nostro territorio».

Camere di Commercio nel Friuli Venezia Giulia: al momento il decreto di Riforma del Mise prevede la Cciaa Vg e quella in fase di costituzione tra gli Enti di Udine e Pordenone. Qual è il suo pensiero?

«Come detto, credo sia importante valorizzare le tipicità territoriali, di modo che ogni cittadino e ogni impresa possano sentirsi pienamente rappresentati. Su questi temi inciderà molto la linea che sarà adottata dal nuovo Governo, a cui chiederemo inoltre che ci vengano affidate le competenze sulle Camere di Commercio. Sono tuttavia fiducioso che vi saranno margini per spiegare e far comprendere appieno le peculiarità che ci distinguono dalle altre Regioni». Le Camere di Commercio svolgono già numerose funzioni delegate per la Regione, si proseguirà sulla stessa linea operativa? «Il ruolo svolto dalle Camere di Commercio ha permesso di accelerare notevolmente la gestione e l’erogazione di contributi ad imprese e privati. Oggi una delle priorità delle aziende è avere interlocutori affidabili che supportino i processi d’innovazione e istituzioni capaci di favorire la sburocratizzazione. In questa prospettiva, credo sicuramente che le Camere di Commercio e la Regione debbano collaborare in maniera leale a beneficio delle attività economiche e dei cittadini».

Firmato a Trieste il “Memorandum of Understanding” tra Wtca e Iasp

23 Maggio 2018 | Di |

I parchi scientifici mondiali entrano in una rete di networking internazionale

Trieste capofila di un progetto di sviluppo economico ad alto contenuto tecnologico

 

Trieste come New York, si potrebbe dire, vista la firma nel capoluogo giuliano del “Memorandum of Understanding”  tra la World Trade Centers Association (New York)e la International Association of Science Parks and Areas of Innovation (Iasp) di Malaga. Una scelta voluta e che pone il capoluogo del Friuli Venezia Giulia in particolare luce anche in forza delle eccellenze esistenti e della loro perfetta integrazione con l’attività del locale World Trade Center.

 

Il “Mou” firmato da Andrea Wood Garwood, in rappresentanza della Wtca, e dal direttore generale della Iasp Luis Sanz, ha lo scopo di far interagire le due importanti istituzioni internazionali, con una finalità molto chiara: sviluppare opportunità economiche e commerciali ad alto contenuto tecnologico nelle città che possono vantare un “parco scientifico”. E Trieste, con la presenza sul territorio del Wtc e di Area Science Park, è capofila in questo ambizioso progetto.

 

Il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, nel saluto introduttivo ha inteso sottolineare la bontà di questo accordo per promuovere e favorire l’innovazione, attraverso i World Trade Centers. “La Camera, nata nel 1719, decise a quel tempo di investire sull’innovazione intesa come la creazione della rete dei fari lungo l’Adriatico portavano al Canale di Suez e come la realizzazione del canale stesso: quasi un’anteprima di quella Via della Seta che ritorna ora di grande importanza dopo l’allargamento del canale di Suez. L’innovazione ora ha altre caratteristiche e attraverso i World Trade Centers e la rete internazionale dei parchi scientifici troverà nuove opportunità di crescita”.

 

Andrea Wood Garwood, rappresentante del consiglio di amministrazione della Wtca, ha spiegato che “lo scopo della nostra associazione è quello di creare opportunità di networking tra le aziende. L’accordo con la Iasp porta proprio in questa direzione, economia e scienza sono i motori dello sviluppo”. Luis Sanz, il direttore generale della Iasp, è entrato nei dettagli: “Rappresentiamo oltre 100.00 aziende allocate nei parchi scientifici di tutto il mondo, l’accordo con il Wtca è un’enorme opportunità per noi. E’ un onore sottoscriverlo proprio qua a Trieste, una città dove già un parco scientifico e un Wtc collaborano attivamente”

 

Enrico Samer, presidente del World Trade Center Trieste, ha spiegato perché la firma del “Mou” si avvenuta proprio nella nostra città. “A Trieste è già attivo da tempo il progetto Freeway, che apre le porte alla collaborazione tra porto, aziende e istituzioni scientifiche. Si tratta di una una condizione ideale, che si trova in un’ottantina di altre città nel mondo e che ci vede impegnati anche all’interno dell’associazione mondiale del Wtc per la promozione delle Freeway Cities”.

 

Infine, Sergio Paoletti, presidente di Area Science Park che da tempo fa parte della rete Iasp, ha ribadito come “il parco scientifico sia fortemente proiettato all’innovazione, su nuove e avanzate piattaforme scientifiche. Il collegamento con il territorio e lo sviluppo di reti commerciali nazionali e internazionali sono fondamentali per continuare a crescere”.

JEWELLERY metaMORFOSI diventa catalogo

18 Maggio 2018 | Di |

 

Al successo ottenuto dalla mostra Jewellery metaMorfosi – l’evoluzione del gioiello, è seguita la presentazione del Catalogo dedicato nella  Sala Verdi di Palazzo De Bassa.Promosso dall’Azienda Speciale Zona Franca di Gorizia, Confartigianato Imprese Gorizia e Fondazione Carigo, l’evento è stato realizzato dall’Associazione Contemporanea Gioiellodentro in collaborazione con Grafic F.R.

Il Catalogo, curato da Francesca Canapa, è la parte conclusiva della mostra concorso Metamorfosi, nata da un’idea dell’orafo Sergio Figar di trasformare in gioielli scarti di varia tipologia, dalla verdura al metallo.

La pubblicazione è diviso in due sezioni: nella prima sono illustrati i cinquantanove gioielli dei quarantanove artisti selezionati, provenienti da undici Stati (Italia, Francia, Argentina, Spagna, Brasile, Colombia, Germania, Cile, Olanda, Costa Rica, Stati Uniti), nella seconda, si trova la sezione tematica con i gioielli dell’orafo Sergio Figar e quelli del maestro orafo Sergio Mazzola.

Il catalogo è patrocinato da Ador Associazione Designer Orafi, in collaborazione con Cata Artigianato FVG, Antracite Gioielli, TV Koper Capodistria, Grafic F.R. Galleria Rossini.

<Perché la Camera di Commercio Venezia Giulia in questo progetto? Perché – ha commentato il vicepresidente, Gianluca Madriz (nella foto sopra) – questo progetto riassume ciò che contraddistingue un’impresa di qualità: la capacità di reinventarsi continuamente, di riutilizzare il proprio know how arricchendolo di giorno in giorno ma, soprattutto, questo progetto mette in evidenza quanto una professionalità ricercata, unita al “saper fare”, sia il vero valore aggiunto che rende un’impresa di qualità>.

Ospiti dell’evento Tiziana Sandrinelli, presidente regionale del FAI, che interverrà sull’impegno dell’associazione nella salvaguardia dell’Ambiente e la prof.ssa Adele Intini, ISIS Galilei – settore Economico Alternanza Scuola Lavoro, i cui studenti presenteranno i lavori fatti a Scuola con gli scarti metallici.

 

Cciaa VG: ok al primo bilancio di esercizio dopo l’accorpamento

26 Aprile 2018 | Di |

 

Il Consiglio della Camera di Commercio Venezia Giulia ha approvato il primo bilancio d’esercizio completo del nuovo Ente camerale, risultato dell’accorpamento delle precedenti Camere di Commercio di Trieste e Gorizia avvenuto il 28 ottobre 2016.

Sono oltre 2 milioni di euro le risorse che il bilancio 2017 ha destinato alla promozione del territorio della Venezia Giulia, a cui si aggiungono – dedotte da altro documento contabile, quello del Fondo Gorizia, ulteriori 5 milioni di euro e altri 500.000 euro dalla Azienda Speciale Zona Franca.

Il bilancio camerale ha registrato ancora investimenti per ammodernamenti e ristrutturazioni su beni di proprietà per oltre 500.000 euro, ai quali – nel 2018 – si aggiungeranno ulteriori 2,5 milioni di euro per altre ristrutturazioni.

<L’accorpamento – ha commentato il presidente camerale, Antonio Paoletti –  ha consentito, visti i dati di bilancio, di risparmiare su spese di funzionamento e personale ed evitare ciò che la riduzione del diritto annuale avrebbe causato se i due Enti fossero rimasti autonomi, ovvero perdite insostenibili. Più risorse al territorio, più investimenti a favore delle imprese, più servizi a costi inferiori: questi i primi risultati della Camera di Commercio Venezia Giulia presentati dal Consiglio>.

Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti: una figura determinante in azienda

24 Aprile 2018 | Di |

Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti (Rtgr) è una figura determinante all’interno dell’organizzazione aziendale al pun­to che, laddove venisse a mancare, le Sezioni dell’Albo sono chiamate ad avviare un procedimento disciplinare diretto alla revoca dell’autorizzazione e alla cancellazione dell’impresa.

Sulla base di quanto disposto dal DM 120/14, il Comitato Nazionale ha emanato il 30 maggio 2017 due delibere con le quali sono stati individuati i requisiti del Rtgr, le materie, i contenuti, i criteri e le modalità di svolgimento delle Verifiche.

Infatti, dal 16 ottobre 2017, l’idoneità per essere Rtgr si consegue unicamente mediante il superamento di una verifica iniziale della preparazione del soggetto, che do­vrà poi essere rinnovata ogni quinquennio.

La verifica consta di quiz a risposta multipla, pubblicati nel sito dell’albo nazionale, e sono suddivisi tra argomenti di carattere generale sulla normativa dei rifiuti e am­bientale (modulo generale obbligatorio per tutte le categorie), e argomenti afferenti i moduli specialistici: trasporto dei rifiuti (cat. 1, 4 e 5), commercio e l’intermediazione (cat. 8), bonifica dei siti (cat. 9) e bonifica di beni contenenti amianto (cat. 10).

Nel Friuli Venezia Giulia le verifiche per il Rtgr si svolgeranno il 4 luglio 2018.Per quanto riguarda tutte le altre sedi e le date delle verifiche previste nel 2018 si segnala la Delibera n. 10 del 28 novembre 2017.

Fatturazione elettronica B2B: al via il nuovo servizio

24 Aprile 2018 | Di |

È sempre più probabile l’obbligo della fatturazione elet­tronica nei rapporti tra tutti i soggetti Iva, anche privati, a partire dal 1.o gennaio 2019.

È recentemente partita, infatti, la richiesta dell’Italia alla Commissione europea di autorizzare l’emissione obbligatoria della fattura elettronica nei rapporti tra i soggetti passivi, stabiliti sul territorio nazionale, fatta eccezione per i soggetti che beneficiano della franchigia per le Piccole medie imprese.

Le Camere di Commercio, che ben conoscono le difficoltà organizzative poste a capo delle Pmi, si sono mosse per tempo e hanno reso disponibile un’integrazione all’at­tuale servizio di fatturazione elettronica verso la Pubbli­ca amministrazione, che consente di effettuare on-line la compilazione e l’invio delle fatture, con inclusa la con­servazione a norma dei documenti contabili e le relative notifiche, per le annualità richieste dalla normativa vi­gente. I contribuenti potranno inoltre scegliere se atti­vare la trasmissione telematica alle Entrate dei dati di tutte le fatture attive e passive, e le relative variazioni.

Nessuna limitazione di numero e nessuna installazione di software. Tutto a costo zero.

Il servizio è raggiungibile da fatturaelettronica.info­camere.it e anche da www.impresainungiorno.gov.it

Si ricorda alle imprese che, per accedere, è sufficiente inse­rire nel dispositivo in uso la propria (Cns), che potrà essere utilizzata anche per firmare digitalmente e per garantire l’autenticità dell’origine e l’integrità del contenuto verso il destinatario della fattura.

Davide Birsa

Flag-Gac Fvg: al Villaggio del Pescatore lo Sportello per gli operatori

24 Aprile 2018 | Di |

Proseguono le attività del Gruppo di azione costiera Flag-Gac Fvg, con Aries Camera di Commercio Venezia Giulia capofila di un partenariato con i Comuni dell’area costiera del Friuli Venezia Giulia (Duino-Aurisina, Grado e Marano Lagunare), associazioni di categoria del comparto pesca, realtà della tutela ambientale e del turismo. Nell’ambito di tali azioni si colloca l’inaugurazione al Villaggio del Pescatore (Comune di Duino-Aurisina) dello Sportello territoriale del Comune di Duino- Aurisina, che permetterà agli operatori della pesca e di attività a essa connesse, di confrontarsi sul posto dove operano con il Flag-Gac Fvg, in tema di proposte progettuali e finanziamenti previsti dal piano d’azione del Flag stesso ma anche da altre linee del Fondo Europeo attività marittime e pesca (Feamp). È il terzo sportello aperto, dopo Grado e Marano Lagunare, così, comprendendo la sede di Aries a Trieste, tutto l’arco costiero regionale è servito. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Flag- Gac Fvg, Antonio Paoletti, il sindaco di Duino-Aurisina, Daniela Pallotta, l’assessore all’Ambiente, Andrea Humar, il coordinatore del piano d’azione Flag-Gac Fvg, Giovanni Dean e i rappresentanti del settore della pesca. A fine marzo, inoltre, Trieste e il Friuli Venezia Giulia sono stati al centro del dibattito nazionale dei Flag-Gac (Gruppi di Azione Costiera) della Penisola, ospitando il secondo seminario nazionale organizzato dall’Autorità di gestione del programma operativo Feamp (Fondo per la politica marittima dell’Unione Europea) del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).

Alternanza scuola lavoro: successo del Salone. Iniziativa apprezzata dagli studenti coinvolti.

24 Aprile 2018 | Di |

Più di 1.000 ragazzi e ragazze di licei, istituti tecnici, professionali e privati di formazione.

Il 21 e 22 marzo si è tenuto nella Stazione Marittima “Magazzino 42” di Trieste il Salone dell’Alternanza Scuola Lavoro e delle Professioni. L’evento era rivolto agli studenti delle classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado, promosso dalla Camera di Commercio Venezia Giulia e realizzato da Aries in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Al Salone hanno partecipato più di 1.000 studenti dei licei, degli istituti tecnici e professionali e di altri istituti privati di formazione che hanno avuto l’opportunità di visitare 30 stand e di incontrare più di 80 professionisti in rappresentanza di Enti (Regione, Comune e Unioncamere), imprese (Associazioni di categoria), ordini e collegi professionali, Università, Azienda sanitaria, Istituti Tecnici Superiori (Its) e di Formazione Tecni­ca Superiore (Ifts), Forze Armate, Protezione civile, che hanno fornito tutte le informazioni richieste sulle diver­se opportunità di orientamento e di lavoro.

Particolarmente soddisfatti i ragazzi che hanno avuto l’opportunità di partecipare a 3 workshop informati­vi (curriculum e colloquio di lavoro, le professioni più richieste, l’idea imprenditoriale vincente) e a 3 work­shop settoriali (blue economy, biomedicale, caffè) or­ganizzati per delineare i profili professionali che saran­no richiesti sul futuro mercato del lavoro, con il consueto obiettivo quindi di mettere in contatto i giovani con la realtà lavorativa, attraverso il confronto con i principali soggetti del territorio.

Per Gaia Valentini del Liceo scientifico “G. Galilei” <l’alternanza scuola-lavoro è un’esperienza molto im­portante per noi giovani, perchè ci dà la possibilità di entrare in contatto con il mondo del lavoro il qua­le, altrimenti, sarebbe sconosciuto soprattutto per chi frequenta istituti in cui non sono previsti dei tirocini. L’opportunità offerta dal Salone è stata altrettanto utile poichè ha aiutato molti di noi a orientarci o addirittura a scegliere, il nostro percorso futuro; abbiamo avuto una panoramica di molte opzioni e ciò è stato propedeutico alla nostra scelta>.

Anche per Giacomo Ruzzier, studente dell’Istituto tecnico “da Vinci – de Sandrinelli – Carli” <partecipare al Salone è stato molto positivo soprattutto perché dava non solo la possibilità allo studente di confrontarsi di­rettamente con i settori relativi ai suoi corsi di studio, ma anche di entrare in contatto con altre realtà lavora­tive che con una conoscenza più dettagliata potrebbero risultare interessanti>.

A questo punto appuntamento al prossimo anno.

Cristiana Basile

 

Mercato del lavoro con il segno (+)

24 Aprile 2018 | Di |

A CURA DELL’UFFICIO STATISTICA
A Gorizia crescono le donne e diminuiscono gli uomini

Secondo i dati diffusi dall’Istat nel 2017 le forze di lavoro (occupati + persone in cerca di occupazione) sono aumentate in provincia di Gorizia di circa 800 unità e in provincia di Trieste di circa 500; nella provincia isontina, peraltro, il risultato deriva dalla combinazione di un calo della parte maschile (-700) più che compensato da un rilevante aumento (+1.500) della parte femminile. L’occupazione comples­siva è aumentata in entrambe le provin­ce, +600 per Gorizia (ma con gli uomini in pesante regresso) e +2.600 per Trieste. I disoccupati (persone in cerca di occupa­zione) nel complesso sono aumentati di 200 unità a Gorizia e diminuiti di 1.900 a Trieste. Al di là di considerazioni sul­la qualità dell’occupazione, non desu­mibili da questi dati, rispetto al 2016 la situazione appare dunque notevolmente migliorata a Trieste mentre a Gorizia de­sta preoccupazione la situazione relativa agli uomini (1.000 occupati in meno e 400 inattivi in più, in questo aggregato rien­trano anche i cosiddetti “scoraggiati” che neppure cercano un’occupazione).

Il grafico evidenzia l’andamento del tasso di disoccupazione complessivo per Trieste, Gorizia e Italia nell’ultimo quadriennio. I tassi provinciali risultano ben inferiori al tasso nazionale, per Trieste il tasso attua­le risulta al livello più basso (6,0%) men­tre Gorizia raggiunge il 9,4%.

Roberto Zavan