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Articoli Archivi - Pagina 37 di 47 - Venezia Giulia Economica

Il trasporto dei propri rifiuti

14 Marzo 2019 | Di |

Per poter effettuare operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti è necessario che la produzione dei rifiuti sia riconducibile all’attività esercitata dall’impresa e che la stessa attività sia stata preventivamente denunciata al registro delle imprese.

In tali casi, l’impresa potrà richiedere l’iscrizione alla Sezione regionale di competenza dell’Albo dei gestori ambientali e ottenere il rilascio della relativa autorizzazione.

Nell’autorizzazione vengono riportati tutti i mezzi utilizzati dall’impresa per il trasporto dei rifiuti nonchè i codici identificativi dei rifiuti (codici CER) trasportabili.

Non è previsto alcun limite per il trasporto di rifiuti non pericolosi mentre, per quanto riguarda i rifiuti pericolosi, deve essere rispettato il limite di 30 chilogrammi o 30 litri giornalieri.

L’iscrizione ha una durata decennale e può essere rinnovata.

Porto di Trieste: crescita costante e chiusura record

14 Marzo 2019 | Di |

Crescita costante e chiusura d’anno ancora da record per i traffici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale che include i porti di Trieste e Monfalcone. Assieme i due scali hanno movimentato più di 67 milioni di tonnellate: 62.700.000 a Trieste e 4.500.000 a Monfalcone. Il risultato costituisce il nuovo record storico per Trieste che si conferma primo scalo d’Italia guardando ai volumi totali con un aumento del +1,20% rispetto al 2017, anno in cui aveva chiuso con quasi 62 milioni di tonnellate.

I container sono stati il settore con il più alto tasso di crescita, registrando la miglior performance a doppia cifra mai raggiunta dallo scalo giuliano: 725.500 TEU con un incremento del +18 % sul 2017.

Numeri incoraggianti per il settore delle merci varie che portano a segno un incremento del +7,30% e per il settore delle rifuse solide (+1,60%).
Ma il successo dello scalo si riflette soprattutto nel comparto ferroviario, asset trainante del porto di Trieste, che si conferma primo porto ferroviario del Paese.

A chiusura 2018 sono stati s orato i 10.000 treni (+12%).

Presentati a Monfalcone due nuovi master universitari di ingegneria e architettura navale

13 Marzo 2019 | Di |

 

 

Monfalcone diventerà sede di due importanti master universitari collegati all’economia del mare e in particolare alle produzioni navali e  nautiche che caratterizzano il territorio. L’iniziativa è stata presentata stamane dal sindaco Anna Maria Cisint, dall’assessore regionale Alessia Rosolen, dall’Ad di Mare Fvg, Lucio Sabbadini, dalla professoressa Giuseppina Scavuzzo, dell’Università di Trieste e da Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia. “L’obiettivo – ha sottolineato il sindaco Cisint – è quello di fornire la formazione specialistica che sempre di più è richieste dalle imprese nell’ambito di un settore che nel monfalconese e nella regione assume un ruolo crescente: quello della nautica di diporto e della cantieristica. I due master riguarderanno, infatti, l’ingegneria e l’architettura navale e si propongono di fornire, in particolare ai giovani, le competenze per cogliere opportunità di lavoro qualificate in questo campo. Il Comune si è particolarmente impegnato, anche con specifici accordi, per favorire l’incontro e lo scambio fra le realtà produttive e quelle scolastiche, in funzione anche di orientale le scelte verso i fabbisogni della produzione. Con questi corsi Monfalcone avvia l’attività nell’alta formazione universitaria mirata verso la vocazione economica del territorio”.

A sua volta l’assessore regionale al lavoro Rosolen ha sottolineato il legame fra le esigenze formative e quelle connesse alle nuove prospettive di sviluppo della regione. “Stiamo lavorando con tutti i soggetti interessati, compreso Fincantieri,– ha rilevato – per promuovere la filiera della navalmeccanica per la crescita di nuove opportunità, comprese quelle dell’indotto collegato alle grandi navi da crociera. In questo senso il Friuli Venezia Giulia sta investendo in iniziative e in risorse atte ad implementare i percorsi di istruzione professionale e quelli di alta formazione in modo da rispondere alla crescente domanda di specializzazione e qualificazione da parte delle imprese”.

Le modalità di svolgimento dei due corsi, che inizieranno con l’anno scolastico 2019-2020, sono state illustrate dall’ingegnere Sabbadini e dalla professoressa Scavuzzo, mentre il presidente della Camera di commercio Paoletti, che sostiene finanziariamente l’iniziativa, ha evidenziato le prospettive positive di questo settore, e più in generale dell’economia del mare, nel quale la regione conta il valore aggiunto d’innovazione e di capacità stilistica delle proprie aziende.

 

Fish Agro Tech

13 Marzo 2019 | Di |

Prossimi eventi per le imprese

Il Comitato di Pilotaggio del progetto Fish-Agro Tech CBC (finanziato dal programma Interreg Italia Slovenia 2014 – 2020), riunitosi il 19 febbraio scorso, ha permesso di capitalizzare i risultati sin qui raggiunti dal progetto. Infatti, i settori di pesca-acquacoltura ed agricoltura nell’area transfrontaliera sono stati capillarmente coinvolti da Aries, lead partner e dai partner Area Science Park, GAL Carso, Camera di Commercio della Primorska, Parco Tecnologico di Lubiana, Istituto nazionale sloveno di biologia, Gruppo di Azione Locale LAS Istre (partner associato). L’approccio, che ha seguito lo schema di matrice comunitaria CLLD (Sviluppo locale guidato dalle comunità), ha permesso un’emersione diretta di quei fabbisogni delle imprese che possono essere tradotti in soluzioni tecnologiche innovative, tali da migliorare la competitività delle imprese.

Nei prossimi mesi sono state calendarizzate numerose attività del progetto. La prima è il seminario “Verso un’agricoltura innovativa e digitalizzata: modelli, sistemi ed esperienze a confronto”, previsto per il giorno 14 marzo 2019, ore 16 – 19 presso il Centro Congressi di Area Science Park a Padriciano. Nei giorni immediatamente successivi, presso la Stazione di Biologia Marittima dell’Istituto Nazionale di Biologia (Pirano), si terrà un incontro di approfondimento con gli operatori sloveni della pesca – acquacoltura. Verrà a breve resa pubblica la data di questo incontro, così come le date e i luoghi dei due eventi transfrontalieri R2B – B2B, entrambi previsti nella prima metà del mese di Aprile. Essi si terranno in Italia, per il settore pesca – acquacoltura e in Slovenia, per il settore agricolo. In essi gli imprenditori si confronteranno direttamente con gli innovation makers individuati, definendo le tematiche di sviluppo delle azioni pilota e dei progetti transfrontalieri condivisi, previste nei prossimi mesi.

Aries rimane a disposizione per ogni informazione sul progetto e sulle prossime attività (telefono 040 6701336; e mail info@ shagrotech.com).

Deep Sea per un turismo a emissioni zero in Adriatico

13 Marzo 2019 | Di |

Paoletti: “Nuove opportunità per le imprese di vari comparti”

Turismo in Adriatico ad emissioni zero. Non solo una nuova vision di quello che sarà il turismo nautico e costiero, ma una concreta progettualità per ottenerlo. Questo in estrema sintesi l’obiettivo che si pone Deep Sea, acronimo di Development of Energy Efficiency mobility services for the Adriatic marinas, progetto finanziato nell’asse del Trasporto marittimo del Programma Interreg Italia-Croazia e che ha preso avvio questa mattina a Trieste in Camera di Commercio Venezia Giulia con l’incontro operativo dei partner. Complessivamente il valore del progetto è pari a 2,5 milioni di euro (durata gennaio 2019- 30 giugno 2021) e vede come leader partner Aries Scarl-Camera di Commercio Venezia Giulia.

Mobilità elettrica abbinata a produzione di energie rinnovabili in modo da sviluppare una nautica sostenibile senza emissioni, rumori, vibrazioni dove l’energia elettrica viene prodotta direttamente nelle Marine e utilizzata dalle barche, per la mobilità dei turisti che raggiungono le banchine o le aree attigue. Questi alcuni dei punti progettuali nel cui raggiungimento sono coinvolti Aries Camera di Commercio Venezia Giulia, Università degli Studi di Trieste, Camera di Commercio di Foggia, Regione Puglia, Comune di Andria per la parte italiana, mentre per la Croazia l’Autorità portuale di Krk-Veglia, il Comune di Malinska Dubašnica, Rera-Agenzia per lo sviluppo della Regione Spalato-Dalmatina, le Università di Rijeka-Fiume e Split-Spalato e il marina H.L. Dvorac.

L’obiettivo è quello di dar vita sì a un turismo a basso impatto ambientale, ma soprattutto a trasformarlo nel ‘brand di qualità e sostenibilità’ capace di contraddistinguere il mare l’Adriatico come un punto di riferimento e un esempio pilota in ambito non solo europeo.

Dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia, alle coste della Croazia: i partner progettuali hanno iniziato a lavorare assieme proprio per creare e promuovere un modello di mobilità sostenibile applicata alla nautica e al turismo costiero in generale. Ovvero a quelle attività che si trovano a utilizzare energie rinnovabili e non più motori a scoppio (endotermici). Propulsione elettrica coerente con un turismo verde e sostenibile, rispettoso di parchi marini e terrestri in sintonia con lo sviluppo organico del territorio.

“In questo percorso – ha commentato il presidente camerale Antonio Paoletti – verso l’ottenimento della qualità turistico/ambientale ad emissioni zero potranno trovare nuove opportunità di investimento anche gli imprenditori nautici e della cantieristica, gestori delle marine, albergatori e operatori del terziario più in generale che coglieranno le s de produttive, le autorità politiche e istituzionali che andranno ad innovare l’aspetto normativo in funzione sempre più green, nonché i cittadini e le comunità che in questi territori vivono e lavorano e che in questo modo troveranno nuove e ulteriori opportunità occupazionali. Va infatti sottolineato che un ruolo di particolare rilevanza lo avrà anche la mobilità verso l’interno, quella che abbinata all’attività nautico-costiera consentirà la visita delle città d’arte, dei siti archeologici e delle bellezze naturalistiche dei territori che si affacciano sull’Adriatico”.

Grande successo per la 10.a edizione del “Salone delle professioni e delle competenze”

22 Febbraio 2019 | Di |

Quasi 1.200 studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori hanno partecipato ieri e oggi alla 10.a edizione del “Salone delle professioni e delle competenze”, l’evento organizzato da Aries Scarl Venezia Giulia (società in house della Camera di Commercio di Trieste e Gorizia), dall’Ufficio scolastico regionale e da Anpal Servizi per favorire l’incontro tra il mondo della scuola e quello delle professioni.

 

Le ragazze e i ragazzi che frequentano gli istituti Nordio, Carducci-Dante, Foscolo, Nautico-Galvani, da Vinci-Sandrinelli-Carli, Pertini, Deledda-Fabiani, Oberdan, Galilei, Ziga Zois, Prešeren, Petrarca e Ciofs, grazie agli incontri individuali nei 30 stand allestiti da Ordini, Collegi professionali, Enti e Associazioni di categoria, hanno potuto raccogliere informazioni importanti per il loro futuro.

 

Giovani che, inoltre, hanno dimostrato grande l’interesse anche per i quattro workshop tematici proposti dal “Salone delle professioni e delle competenze”. Paola Scarel di Insiel Spa ha parlato delle professioni del futuro, toccando temi cruciali come la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale, le biotecnologie. “Non dobbiamo temere i cambiamenti imposti dalle tecnologie anche perché noi stessi abbiamo voluto la digitalizzazione – ha detto Paola Scarel -. In questo contesto le aziende che finiscono per prosperare sono quelle che abbracciano il cambiamento adattando prodotti, servizi e processi”. Fondamentale quindi essere consapevoli dei mutamenti in atto e – soprattutto – sempre più informati e adeguatamente formati. Ma quali saranno i contesti nei quali sarà più facile trovare una occupazione? “Se parliamo di ICT, ovvero delle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le parole chiave sono “big data”, “robotica”, “cybersecurity”, “cloud computing”, “internet of things”, “machine learning”. Spaziando in altri settori, bisogna puntare invece su sport, turismo, benessere, formazione, risorse umane e “green economy”. Importante però ricordare sempre – ha concluso – che la tecnologia sta consegnando nelle nostre mani un ruolo da protagonisti”.

 

Oriana Cok, fondatrice del Gruppo Pragma, parlando della digitalizzazione delle imprese, ha battuto molto sulla necessità “di imparare, di dimenticare quanto imparato e imparare cose nuove”. Formazione continua imprescindibile per affrontare le sfide del presente e del futuro. “L’economia – ha spiegato – è soprattutto quella dei dati, dei software, del “machine learning”, dell’intelligenza che possiamo estrarre da una quantità di informazioni e conoscenze come mai prima nella storia umana si era generata”.

 

Maria Grazia Coppola di Desk Europa Assocamerestero e Lucrezia Chiapparino della Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito hanno raccontato quale sia il supporto offerto ai giovani dalle Camere di commercio italiane all’estero a livello mondiale, con un focus sulla Gran Bretagna, mentre gli esperti di strategie digitali Alex Kornfeind e Federico Vitiello si sono soffermati sulle tante opportunità da non lasciarsi scappare nel settore in forte crescita del Turismo 4.0.

 

Nel corso del “Salone” gli studenti hanno potuto rispondere anche a un questionario dedicato all’esperienza dell’Alternanza Scuola-Lavoro.

 

 

 

Inaugurata la 10.a edizione del “Salone delle professioni e delle competenze”: coinvolti 1.154 studenti dell’ultimo anno delle superiori

20 Febbraio 2019 | Di |

 

Aperta questa mattina alla presenza del vicepresidente camerale, Gianluca Madriz, dell’assessore regionale Alessia Rosolen e di quello comunale, Serena Tonel, la due giorni di orientamento per i giovani ospitata nel Magazzino 42 della Stazione Marittima di Trieste

 

1.154studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori incontrano tra oggi e domani  il mondo del lavoro e della formazione universitaria nella “due giorni” organizzata da Aries Scarl Venezia Giulia (società in house della Camera di Commercio di Trieste e Gorizia), dall’Ufficio scolastico regionale e da Anpal Servizi.

La 10.a edizione del “Salone delle professioni e delle competenze”ha preso avvio questa mattina con la presenza  dell’assessore regionale, Alessia Rosolen, dell’assessore comunale, Serena Tonel, e del vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia,Gianluca Madriz.

Il “Salone delle professioni e delle competenze” rappresenta un’ottima occasione per favorire l’incontro tra il mondo della scuola e quello delle professioni. Sono ben 30, infatti, gli stand di Ordini e Collegi professionali, di Enti e Associazioni di categoria che i ragazzi possono visitare. Numerose le scuole che hanno aderito all’iniziativa: Liceo artistico Nordio, Liceo classico Carducci, Liceo Dante, Istituto Foscolo, Isis Nautico-Galvani, Istituti da Vinci e de Sandrinelli, Istituto Carli, Istituto Pertini, Istituto tecnico Deledda-Max Fabiani, Licei scientifici Oberdan e Galilei, Its Ziga Zois, Liceo Prešeren e Liceo Petrarca.

 

<Passione, studio e poi la vita sceglierà il lavoro di questi giovani anche in base alle modifiche che questa società sta avendo>, commenta l’assessore regionale Alessia Rosolenricordando quanto la Regione Fvgstia  <lavorando per rafforzare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, nonché per garantire un’alternanza scuola lavoro di qualità, validi percorsi scolastici dei tecnici superiori, dell’università e della post-università anche arricchiti di viaggi in Europa e conoscenza di territori diversi dal nostro, proprio per ampliare la prospettiva e le opportunità. Saloni come questo – conclude – sono importanti e la Regione sarà parte attiva nell’organizzazione dell’edizione 2020 a fianco della Cciaa Vg e dell’Ufficio scolastico regionale, pensando anche a una collocazione dello stesso salone all’interno di realtà produttive come, ad esempio, il Porto di Trieste>.

Il vicepresidente camerale, Gianluca Madriz,  ha sottolineato che < la legge del 25 novembre 2016 ha messo le Camere di Commercio italiane nella condizione di lavorare sull’importante tema dell’Alternanza Scuola-Lavoro e come Cciaa Vgfacendo parte del network transnazionale delle Camere di Commercio della Nuova Alpe Adria, stiamo operando anche a livello internazionale. L’esempio più recente è il progetto Scet-Net finanziato sul programma Italia-Austria e fatto proprio dal Gect Euregio Senza Confini che favorirà l’alternanza di giovani tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Carinzia e in cui l’Ente camerale avrà assieme ad Aries un ruolo importante nel mettere in contatto gli studenti e le imprese>.

Patrizia Andolfatto, direttore Aries Scarl, rileva <quanto  l’obiettivo sia proprio quello di mettere in contatto i ragazzi delle classi quinte superiori con il mondo del lavoro, per incontri informativi con associazioni di categoria, università, ordini professionali, forze armate. Oltre agli incontri “face to face”, gli studenti possono anche partecipare ai quattro workshop tematici intitolati “Le professioni del futuro”, “Formarsi e lavorare all’estero”, “Turismo 4.0” e “La digitalizzazione delle professioni”, per avere una visione ancora più ampia delle opportunità esistenti>.

<Come Comune di Trieste– ha rilevato l’assessore Serena Tonel– siamo presenti con uno stand che illustra le opportunità di mobilità all’estero, che hanno a che fare con l’acquisizione di ulteriori capacità linguistiche ma anche con lo sviluppo delle “soft skills”, quali competenze acquisite in  maniera non formale e che possono fare la differenza nel momento in cui un ragazzo o una ragazza si approcciano alla ricerca  di una occupazione. Competenze linguistiche e capacità di trovare soluzioni – conclude – sono variabili che accrescono il singolo ma sono un elemento di competitività per l’intera comunità>.

Nel programma pomeridiano odierno nella Sala B del Magazzino 42 anche l’incontro dedicato esclusivamente alle imprese e a chi opera all’interno degli istituti scolastici intitolato “Dis-orientati: scuole e imprese a confronto”. Moderato da Marco Damiano dell’Area politiche attive del lavoro di Unioncamere, questo incontro vede come protagonisti Emanuela Fregonese (communications & branding manager Wärtsilä Italia Spa) e Tiziana Napolitano (dirigente scolastico ITS “G. Deledda – M. Fabiani”).

Nel corso del “Salone delle professioni e delle competenze” sarà distribuito ai ragazzi anche un questionario incentrato sull’esperienza dell’Alternanza Scuola-Lavoro.

 

 

10.a edizione del “Salone delle professioni e delle competenze”: coinvolti 1.154 studenti dell’ultimo anno delle superiori

19 Febbraio 2019 | Di |

 

 

Apertura del salone mercoledì 20 febbraio, alle ore 9.30

Magazzino 42 della Stazione Marittima di Trieste

 

Tutto è pronto per la 10.a edizione del “Salone delle professioni e delle competenze”in programma mercoledì 20 e giovedì 21 febbraioal Magazzino 42 della Stazione Marittima di Trieste. Le due giornate d’incontro  coinvolgeranno 1.154ragazzi tra gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori e il mondo del lavoro sono organizzate da Aries Venezia Giulia (società in house della Camera di Commercio di Trieste e Gorizia), dall’Ufficio Scolastico Regionale e da Anpal Servizi.

 

L’apertura ufficiale del salone si svolgerà domani, mercoledì 20 febbraio, alle ore 9.30, alla presenza dell’assessore regionale, Alessia Rosolen, degli assessori comunali, Serena Tonel e Angela Brandi, del vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia,Gianluca Madriz.

 

Il “Salone delle professioni e delle competenze” rappresenta un’ottima occasione per favorire l’incontro tra il mondo della scuola e quello delle professioni. Sono ben 30, infatti, gli stand di Ordini e Collegi professionali, di Enti e Associazioni di categoria che i ragazzi possono visitare.

Oltre agli incontri “face to face”, gli studenti possono partecipare ai quattro workshop tematici intitolati “Le professioni del futuro”, “Formarsi e lavorare all’estero”, “Turismo 4.0” e “La digitalizzazione delle professioni” che si terranno nella Sala A del Magazzino 42 sia mercoledì 20 che giovedì 21 febbraio.

In programma mercoledì 20 febbraio nella Sala B del Magazzino 42 anche un incontro dedicato esclusivamente alle imprese e a chi opera all’interno degli istituti scolastici intitolato “Dis-orientati: scuole e imprese a confronto”. Moderato da Marco Damiano dell’Area politiche attive del lavoro di Unioncamere, questo incontro vede come protagonisti Emanuela Fregonese (communications & branding manager Wärtsilä Italia Spa) e Tiziana Napolitano (dirigente scolastico ITS “G. Deledda – M. Fabiani”).

Nel corso del “Salone delle professioni e delle competenze” sarà distribuito ai ragazzi anche un questionario incentrato sull’esperienza dell’Alternanza Scuola-Lavoro.

 

PROGRAMMA  

WORKSHOP IN SALA A

mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio 2019

 

Ore 10 – 10.45

LE PROFESSIONI DEL FUTURO

Paola Scarel

FVG Digital Academy, Referente progetto insiel4school, Insiel S.p.A.

 

Ore 11 – 11.45

FORMARSI E LAVORARE ALL’ESTERO

Maria Grazia Coppola, Desk Europa Assocamerestero, Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero

Lucrezia Chiapparino, Italia Desk Manager, Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito

 

 

ore 12 – 12.45

TURISMO 4.0

Alex Kornfeind, Destination Manager Fondazione Arezzo Intour, Città di Arezzo

Federico Vitiello, Digital Strategist, Tech Marketing and SEO, Gervasoni 1882

Ore 13 – 13.45

LA DIGITALIZZAZIONE DELLE PROFESSIONI

Oriana Cok, Fondatrice e amministratrice delegata Gruppo Pragma, impresa digitale con sede in Area Science Park

 

INCONTRO IN SALA B

mercoledì 20 febbraio 2019

ore 15 – 17

DIS-ORIENTATI: SCUOLE E IMPRESE A CONFRONTO

Marco Damiano moderatore, Area politiche attive del lavoro – Unioncamere

Emanuela Fregonese, Communications & Branding Manager Wartsila Italia Spa

Tiziana Napolitano, Dirigente scolastico ITS “G. Deledda – M. Fabiani”

 

ELENCO STAND

1             ESERCITO ITALIANO

2             EUROPE DIRECT – EURODESK – INFORMAGIOVANI COMUNE DI TRIESTE

3             GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI – CONFCOMMERCIO TRIESTE

4             GIOVANI IMPRENDITORI CONFINDUSTRIA VENEZIA GIULIA

5            CONFARTIGIANATO TRIESTE CONFEDERAZIONE NAZIONALE ARTIGIANATO –              CNA – SDGZ / URES UNIONE REGIONALE ECONOMICA SLOVENA

6             ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE

7             ORDINE DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI TRIESTE

8             ARIES SCARL – CCIAA VENEZIA GIULIA

9             REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

10           PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE FVG

11           CAMERA DI COMMERCIO VENEZIA GIULIA – PUNTO IMPRESA DIGITALE

12           ORDINE DEI GIORNALISTI FVG

13           ASSOCIAZIONE ITALIANA FISIOTERAPISTI FVG

14           ORDINE PSICOLOGI FRIULI VENEZIA GIULIA

15           ASUITS – AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI TRIESTE

16           ORDINE DEI TECNICI SANITARI DI RADIOLOGIA MEDICA E DELLE PROFESSIONI

SANITARIE TECNICHE, DELLA RIABILITAZIONE E DELLA PREVENZIONE DELLE           PROVINCE DI GORIZIA PORDENONE TRIESTE UDINE

17           ORDINE REGIONALE DEI CHIMICI E DEI FISICI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

18           ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO

19           ITS A. VOLTA PER LE NUOVE TECNOLOGIE DELLA VITA

20           ACCADEMIA NAUTICA DELL’ADRIATICO

21           UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE

22           SISTEMA REGIONALE I.F.T.S.

23           ORDINE NAZIONALE DEI BIOLOGI

24           COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI

DELLA PROVINCIA DI TRIESTE

25           ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI DI TRIESTE

26           ORDINE NAZIONALE DEGLI ATTUARI

27           ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DI TRIESTE

28           ORDINE AVVOCATI DI TRIESTE

29           CONSULTA PROVINCIALE DEGLI STUDENTI DI TRIESTE

30           COLLEGIO PROVINCIALE GEOMETRI E GEOM

FREEeste, nuova opportunità sostenuta anche da Cciaa Vg

13 Febbraio 2019 | Di |

FREEeste, la nuova free zone del Porto di Trieste è stata inaugurata questa mattina  in area Wärtsilä, nel Comune di San Dorligo della Valle. Anche la Camera di Commercio Venezia Giulia con il presidente Antonio Paoletti ha partecipato all’evento: <La Camera di Commercio Venezia Giulia ha sempre sostenuto l’opportunità   dell’utilizzo dei Punti Franchicommissionando alcuni anni fa un reale e concreto studio sulle opportunità offerte dal regime di Porto Franco, di cui si è spesso parlato, ma che non erano mai state mai  pienamente conosciute e utilizzate>.E’ stato un percorso articolato e complesso che ha visto operatori della logistica, esperti del Comitato Lloyd 170 e tecnici dell’Agenzia delle Dogane, affiancati dallo studio Legale Zunarelli, arrivare a un concreto spaccato giuridicamente ineccepibile su cosa si poteva fare o non fare in quelle aree. <Ebbene questo studio –conclude Paoletti –  lo abbiamo consegnato il 3 giugno 2015 ufficialmente all’allora Commissario dell’Autorità Portuale Zeno D’Agostino, dando il concreto contributo delle Categorie economiche al progetto.Abbiamo poi creduto per la seconda volta nel progetto FREEeste perché autentica opportunità di sviluppo economico del territorio partecipando all’aumento di capitale dell’Interporto di Trieste in cui la Camera di Commercio Venezia Giulia ha investito 1 milione di euro>.

 

A Fruit Logistica a Berlino Aries Cciaa Vg con le imprese della Venezia Giulia

6 Febbraio 2019 | Di |

Per l’ottavo anno consecutivo Aries Camera di Commercio Venezia Giulia ha organizzato la collettiva di imprese dell’area della Venezia Giulia attive nel settore della logistica di prodotti ortofrutticoli freschi alla 27.a edizione di Fruit Logistica a Berlino. Si tratta della più importante rassegna mondiale per il settore logistico di questa specifica categoria merceologica, aperta quest’oggi nella capitale tedesca.
Principale espositore nella collettiva coordinata da Aries Cciaa Vg, ubicata nel padiglione 4.2 della Fiera berlinese, è l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, alla quale si aggiungono i terminalisti di Samer Seaports & Terminals, che gestiscono il Terminal frutta dello scalo giuliano, la Frigomar, la SDAG – Autoporto di Gorizia, l’Interporto di Trieste (Fernetti), la Samer & Co. Shipping e la Trimar.
I 78.000 visitatori attesi potranno visitare oltre 3.000 espositori, dei quali 2.700 provenienti da più di 80 Paesi stranieri, che coprono l’intero settore commerciale del fresco, rappresentando i prodotti e servizi a ogni livello della catena globale della fornitura del settore ortofrutticolo. La presenza consolidata delle imprese giuliane del settore consente loro un’ottima visibilità e rappresenta un’eccellente opportunità di contatto con un ampio ventaglio di operatori internazionali.