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Articoli Archivi - Pagina 37 di 48 - Venezia Giulia Economica

300 anni di Punto Franco celebrati con incontri tra imprese

30 Aprile 2019 | Di |

In occasione delle celebrazioni per i 300 anni della consegna della Patente di Punto Franco a Trieste, una parte rilevante è stata svolta dagli incontri tra le imprese. Oltre 120 incontri bilaterali tra una sessantina di imprese italiane e austriache sono stati “agendati” nella sala Maggiore della Camera di Commercio Venezia Giulia proprio sotto l’affresco allegorico di Giuseppe Bernardino Bison che rappresenta la proclamazione del Porto Franco di Trieste da parte dell’Imperatore Carlo VI d’Asburgo (1806). I B2B organizzati da Aries Scarl Camera di Commercio Venezia Giulia, Advantage Austria con la collaborazione del Consolato Onorario della Repubblica d’Austria per il Friuli Venezia Giusta e il supporto di Öbb – Ferrovie austriache sono stati un importante momento di confronto tra imprenditori sulla linea della creazione di occasioni di business tra le imprese, anche alla luce delle nuove opportunità create dalla portuali e dalla logistica regionale.

 

Emissioni zero nel Mar Adriatico con il progetto “Deep Sea”

30 Aprile 2019 | Di |

Avanti tutta per un turismo nautico “green” dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia fino alle coste della Croazia

Da alcuni anni l’Organizzazione marittima internazionale (Imo) spinge a tutti i livelli per sviluppare delle tecniche per controllare le emissioni in mare di agenti inquinanti. Nell’Adriatico la sfida è stata raccolta recentemente da “Deep Sea”, acronimo di “Development of Energy Efficiency mobility services for the Adriatic marinas”, progetto finanziato nell’asse del Trasporto marittimo del Programma Interreg Italia-Croazia e che vede come capofila Aries, la società in house della Camera di Commercio Venezia Giulia.

Le finalità sono nobili e ambiziose: raggiungere un turismo nautico e costiero a emissioni zero dalla Puglia al Friuli Venezia Giulia, fino alle coste della Croazia. Finanziato con 2,5 milioni di euro, oltre ad Aries il progetto coinvolge anche l’Università di Trieste, la Camera di Commercio di Foggia, la Regione Puglia, il Comune di Andria. Notevole anche la presenza di importanti enti della Croazia come l’Autorità portuale di Krk-Veglia, il Comune di Malinska Dubanica, Rera-Agenzia per lo sviluppo della Regione palato-Dalmatina, le Università di Rijeka-Fiume e Split-Spalato e il marina H.L. Dvorac.

L’idea che sta alla base di “Deep Sea” è quella di sviluppare una mobilità elettrica abbinata alla produzione di energie rinnovabili in modo da sviluppare una nautica sostenibile senza emissioni, rumori, vibrazioni dove l’energia elettrica viene prodotta direttamente nelle Marine e utilizzata dalle barche, per la mobilità dei turisti che raggiungono le banchine o le aree attigue.

In questo percorso potranno trovare nuove opportunità di investimento anche gli imprenditori nautici e della cantieristica, gestori delle marine, albergatori e operatori del terziario più in generale che coglieranno le sfide produttive, le autorità politiche e istituzionali che andranno ad innovare l’aspetto normativo in funzione sempre più “green”, nonché i cittadini e le comunità che in questi territori vivono e lavorano e che in questo modo troveranno nuove e ulteriori opportunità occupazionali. In quest’ottica, infatti, il progetto si concentrerà anche sulla mobilità verso l’interno che, abbinata alle attività nautico-costiere, permetterà di visitare in modo agevole le città d’arte, i siti archeologici e le bellezze naturalistiche delle tante località turistiche che fanno dell’Adriatico una meta imperdibile.

 

In Austria e Italia “Scet-Net” mette in contatto le imprese con gli studenti e i giovani apprendisti

30 Aprile 2019 | Di |

Grande successo per i percorsi di alternanza scuola-lavoro a livello transfrontaliero

L’alternanza scuola-lavoro è una esperienza formativa molto importante in grado di unire sapere e saper fare, orientare le aspirazioni dei giovani e aprire la didattica al mondo esterno. Una esperienza che grazie al progetto “Scet-Net” abbraccia due Paesi vicini come l’Italia e l’Austria. Finanziato con 1.161.000 euro, “Scet-Net” sta favorendo la realizzazione concreta di percorsi di alternanza scuola-lavoro a livello transfrontaliero, mettendo in contatto gli studenti e le imprese. Un progetto – che ha tra i partner la Camera di Commercio Venezia Giulia e Aries – inserito nell’ambito del “Gect Euregio Senza Confini”, lo strumento che Carinzia, Friuli Venezia Giulia e Veneto stanno utilizzando per una gestione politica delle tre regioni al fine di creare delle condizioni di vita equivalenti nell’area transfrontaliera che sono la base di un’integrazione europea vera e propria.

Grazie a questa iniziativa si sta consolidando una stabile cooperazione istituzionale per il coordinamento del quadro ordinamentale e giuridico in materia di formazione per la definizione di modelli pedagogici funzionali all’avvio di percorsi di scambio transfrontalieri di studenti e apprendisti, dai 16 anni in su. Percorsi che riescono a garantire il riconoscimento delle competenze e l’adozione di pratiche organizzative condivise, replicabili, sostenibili.

L’analisi, la progettazione e la sperimentazione di modelli e percorsi formativi condivisi per promuovere e aumentare le opportunità di lavoro dei giovani, agendo a favore dello sviluppo economico dell’area transfrontaliero, sono alcune delle azioni che “Scet-Net” sta mettendo in campo, utilizzando anche una campagna di informazione, sensibilizzazione e promozione verso tutti i soggetti target: istituzioni scolastiche, studenti, giovani, imprese e scuole. Studi, metodi e documenti, nelle due lingue, finiranno per costituire l’ampio know-how a disposizione di tutti e la base per la sottoscrizione di accordi istituzionali che, unitamente allo studio di fattibilità di una struttura transfrontaliera di gestione scambi, rappresentano gli output di questo progetto internazionale.

 

Turismo innovativo, cresce la collaborazione fra Italia e Slovenia

30 Aprile 2019 | Di |

In fase di progettazione un’app per valorizzare le eccellenze locali

 

Valorizzare il potenziale – ancora non sfruttato – del patrimonio culturale, naturale e gastronomico nell’area transfrontaliera. È questo l’obiettivo principale di “MerlinCV”, il progetto strategico Italia-Slovenia che vede come partner Aries, il Centro di Ricerche Scientifiche di Capodistria, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, la Camera del Turismo della Slovenia, il Consorzio Comunità Collinare del Friuli e i comuni di Salzano, in provincia di Venezia, e quelli di Pivka e Tolmin in Slovenia. Realtà che puntano a sviluppare – come recita il sottotitolo del progetto – delle “esperienze multisensoriali legate ai castelli e ville della regione transfrontaliera per l’eccellenza nel turismo”.

Sulla base di queste “vision” il progetto MerlinCV realizzerà iniziative turistiche innovative, integrate, a tema e incentrate sulla sostenibilità con una particolare attenzione verso l’enogastronomia e le specialità tipiche. Sarà creata, infatti, un’app che fungerà da database dell’offerta turistica locale, utilissima per pianificare gli itinerari di viaggio. Con lo scopo di aumentare la capacità degli operatori, inoltre, saranno realizzati diversi progetti pilota, workshop, network, itinerari personalizzati, festival e storie nel turismo.

Questo settore è in continua evoluzione. Oggi è sempre più importante mettere a disposizione dei potenziali clienti un’offerta turistica dotata di valore aggiunto: storie uniche, vantaggi ecologici di una determinata destinazione, collegamenti mirati tra il patrimonio culturale e quello “green”, presentazioni innovative delle tradizioni locali utilizzando certamente le nuove tecnologie ma anche una forma artistica come il fumetto sempre molto apprezzata dai più giovani. Tra le iniziative di “MerlinCV” anche uno studio pilota per trasformare il castello Ravne – di proprietà del Comune di Pivka – in un hotel-boutique, con tanto di campo da golf, secondo gli standard ecologici e autosufficiente da un punto di vista energetico.

Foto di Dragica Jaksetič

 

 

Doppia opportunità per gli innovatori specializzati nella “blue economy”

30 Aprile 2019 | Di |

 

“Blue Boost” è una vera e propria piattaforma che punta a favorire l’incrocio tra domanda e offerta di innovazione nei settori della “blue economy” della Macro-Area Adriatico Ionica. Il progetto ha lanciato due iniziative imperdibili: la possibilità per le pmi di iscriversi a una lista transnazionale di innovatori nell’economia del mare e quella di partecipare a un bando in grado di erogare voucher sino a 10 mila euro per le aziende attive in questo settore che vogliano utilizzare i servizi e le innovazioni offerte dalle realtà presenti nella lista, denominata “Database of knowledge providers”.

Per iscriversi al “Database” – raggiungibile all’indirizzo https://blueboost.unicam.it/KPcall.php – c’è tempo fino al 30 giugno, mentre il bando di erogazione voucher partirà a maggio. Possono aderire i soggetti che fanno ricerca e sviluppo, le piccole medie imprese innovative, gli esperti di economia e crescita blu e i cosiddetti “non-institutional new innovation agents”, come i “fab lab”, “co-working space” e “living lab”.

 

Ecco lo sportello giusto per conquistare subito i mercati internazionali

30 Aprile 2019 | Di |

Gli esperti di Aries offrono servizi personalizzati alle aziende che vogliono fare business all’estero

 

Uno sportello per diventare grandi in Europa. È quello che Aries mette a disposizione delle aziende nell’ambito di Friend Europe, il consorzio che implementa in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige i servizi di Enterprise Europe Network, la più grande rete a livello mondiale a supporto delle piccole medie imprese.

Presente in più di 50 Paesi e composta da oltre 600 partner locali, Friend Europe fornisce assistenza alle aziende che vogliono svilupparsi a livello internazionale. La rete e i suoi membri combinano la propria esperienza sul business a livello internazionale con le competenze locali per aiutare le imprese ad introdurre la propria innovazione nel mercato. I membri di questo consorzio forniscono assistenza personalizzata per accelerare la crescita delle imprese, sviluppare nuovi partenariati commerciali e tecnologici, favorire l’accesso al credito e la partecipazione a programmi di finanziamento europei.

Friend Europe si rivolge alle imprese, ai consorzi, ai cluster, ai centri di ricerca e università e alle organizzazioni pubbliche e private. In particolare per le aziende i servizi sono personalizzati e mirano a fornire tutte le informazioni che l’imprenditore necessita per condurre il proprio business all’estero. Le imprese che vogliono trovare partner commerciali, infatti, possono partecipare a eventi di brokeraggio e missioni aziendali organizzate dai partner della rete Enterprise Europe Network o cercare direttamente le richieste/offerte di prodotti e servizi, accedendo alla piattaforma on line del Consorzio Friend Europe https://marketplace.friendeurope.it/it/

Lo sportello di Aries aiuta anche a compilare e diffondere gratuitamente e in forma anonima il company profile aziendale nella sezione cerco/offro della rete Enterprise Europe Network. Per maggiori informazioni si può contattare il numero 040 6701335.

 

Conto alla rovescia per la presentazione del Mud

30 Aprile 2019 | Di |

Per il Modello unico di dichiarazione ambientale c’è tempo fino al 22 giugno 2019

 

L’articolo 6 del “Decreto semplificazioni”, D.L. n. 135/2018, convertito, dalla L. n. 12/2019, ha disposto – a decorrere dal 1° gennaio 2019 – la soppressione del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), di cui all’articolo 188-ter del D.Lgs. n. 152/2006 e, tutte le imprese che erano soggette ad effettuare la tracciabilità dei rifiuti mediante il Sistri, dal 1° gennaio 2019 dovranno:

– presentare la dichiarazione annuale Mud;

– provvedere alla tenuta del registro di carico e scarico e del formulario di trasporto dei rifiuti, secondo quanto disposto dagli articoli 188, 189, 190 e 192 del D.Lgs. n. 152/2006, secondo il sistema tradizionale “cartaceo”.

Tali adempimenti, in virtù del l’art. 194- bis, potranno essere effettuati anche in formato digitale.

Ricordiamo che il Mud, Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, è la comunicazione che enti e imprese presentano ogni anno, indicando quanti e quali rifiuti hanno prodotto e/o gestito durante il corso dell’anno precedente.

Per il 2019, la data entro cui inviare il Mud è fissata al 22 giugno 2019, in quanto, essendo il decreto di approvazione del modello, D.P.C.M. 24 dicembre 2018, stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 22 febbraio 2019, entro la data del 1° marzo, il termine per la presentazione – come stabilito dall’art. 6 della L. n. 70/1994 – è fissata in 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione. Sono rimasti immutati rispetto al 2018 la struttura del modello, articolato in 6 Comunicazioni (Rifiuti, Rifiuti semplificata, Veicoli Fuori Uso, Imballaggi, RAEE, Rifiuti urbani e assimilati, Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche) ed i soggetti obbligati alla presentazione, che sono quelli definiti dall’articolo 189 c. 3 del D.lgs. 152/2006, ovvero trasportatori, intermediari senza detenzione, recuperatori, smaltitori, produttori di rifiuti pericolosi, produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali e di trattamento delle scorie con più di 10 dipendenti, Comuni. Sono esclusi dall’obbligo di presentazione del Mud, in base alla Legge 28 dicembre 2015, le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici Ateco 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02. Le seguenti Comunicazioni devono essere presentate esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it: Comunicazione Rifiuti; Comunicazione Veicoli fuori uso; Comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio; Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Per spedire via telematica è necessario:

  • essere registrati al sito www.mudtelematico.it;
  • disporre di un dispositivo di firma digitale (Smart Card o Carta Nazionale dei Servizi o Business Key) valido al momento dell’invio, che può essere quella dell’associazione di categoria, del consulente, del professionista o di altri soggetti che curano, per conto del dichiarante, la compilazione.

I diritti di segreteria per l’invio telematico sono pari a 10 €.

La comunicazione semplificata deve essere presentata, tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata riportata in Allegato 2 al Dpcm e trasmessa via Pec all’indirizzo comunicazionemud@pec.it, dai soli soggetti he producono, nella propria Unità Locale, non più di 7 rifiuti, per i quali sono tenuti a presentare la dichiarazione e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali.

Tramite il sito mudsemplificato.ecocerved. it è possibile compilare la Comunicazione semplificata e stamparla per la firma e la spedizione via Pec. I diritti di segreteria sono pari a 15 € per l’invio via Pec.

La comunicazione rifiuti semplificata non può essere presentata da produttori che conferiscono i rifiuti all’estero.

 

Latte Day, atto secondo

30 Aprile 2019 | Di |

IN PREPARAZIONE L’APPUNTAMENTO FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA

 

Promuovere ed educare i bambini al corretto consumo di latte e prodotti derivati – Visite educative in aziende

Ritorna il Latte Day. Dopo il successo della prima edizione del 2018, quando oltre 300 bambini parteciparono a Mossa (Go) all’evento di Villa Codelli, tutto è quasi pronto per la seconda puntata. La scelta di far conoscere ai giovanissimi accompagnati da docenti e genitori i protagonisti della filiera, il loro lavoro e le curiosità storiche anche attraverso attività ludiche, si è dimostrata vincente.

Programma “Latte nelle Scuole” è il nome del progetto che la Camera di Commercio Venezia Giulia realizzerà per il secondo anno consecutivo nel Friuli Venezia Giulia. Le iniziative sono finanziate dall’Unione europea e realizzate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo, in cooperazione istituzionale con il Sistema camerale, per promuovere ed educare gli alunni della scuola primaria al corretto consumo di latte e prodotti derivati, all’interno delle sane abitudini alimentari.

Il programma prevede la distribuzione del latte e di alcuni suoi derivati nelle scuole che hanno dato l’adesione. L’impegno camerale è quello di organizzare visite educative in aziende del territorio, finalizzate ad aumentare la consapevolezza dell’origine dei prodotti e del loro legame con il territorio e con il mondo del lavoro e delle imprese.

Per questa nuova edizione 2019, al sistema camerale della Venezia Giulia sono giunte richieste di adesione alle visite istruttive previste dal Programma per circa 700 bambini con le loro famiglie e gli insegnanti.

È importante sottolineare che, sempre dai dati del monitoraggio del Programma a livello nazionale, sembrano esserci i primi effetti positivi derivanti dalla prima annualità: secondo i genitori dei bambini coinvolti lo scorso anno, a riscontro delle attività alle quali hanno partecipato, una buona parte di essi si sono adeguati alle indicazioni sul corretto consumo, per il latte nel 29,9% dei casi, per lo yogurt nel 26,7% e per il formaggio nel 23,9%.

Questi dati testimoniano, quindi, che occorre continuare lungo questa linea di interventi, perché solo investendo sulla migliore conoscenza dei prodotti, della qualità che esprimono e sulle corrette modalità di consumo, si investe sul futuro della nostra società e sul corretto sviluppo socio-economico dei nostri territori.

 

Nuovo portale della Camera di Commercio Venezia Giulia: buona navigazione

19 Aprile 2019 | Di |

L’idea di fondo del nuovo portale è quella di offrire all’utenza un prodotto “semplice” ed “intuitivo” che la agevoli quanto più possibile durante la navigazione.

Ecco allora che in home page viene data la possibilità di prenotare on line un appuntamento con gli uffici selezionando il servizio richiesto tra quelli disponibili (CNS , firma digitale, token USB, tachigrafo digitale, albi ruoli, scia) e ricevendo immediatamente una mail di conferma con data e orario , oppure di iscriversi ad un convegno o altro tipo di evento o – ancora – di avere informazioni sulle possibilità di utilizzare le sale camerali.

La sezione Urp e Contatti fornisce poi tutte le informazioni di base per individuare il prodotto/servizio desiderato o l’ufficio di riferimento o per esercitare il diritto d’accesso (nelle varie forme previste dai più recenti interventi di legge) o – ancora – per presentare un reclamo o proporre un suggerimento.

I principali procedimenti sono stati classificati a seconda che siano d’interesse per il Cittadino o per l’Impresa in modo tale da restringere l’ambito della ricerca all’utente.

Vi sono poi informazioni relative alla struttura ed ai suoi uffici.

Non va poi dimenticato che il Portale comprende ed illustra le attività del sistema camerale nel suo complesso che è composto , oltre che dalla Camera di Commercio, anche dall’azienda speciale per la Zona Franca di Gorizia e dalla gestione speciale del Fondo Gorizia. Completano il quadro la partecipata Aries Scarl e l’Azienda speciale per il Porto di Monfalcone.

Gli adempimenti obbligatori legati alla pubblicità legale (albo on line) e all’Amministrazione Trasparente sono presenti in un’unica sezione dove però sono chiaramente identificabili le pubblicazione dell’Ente camerale, quelle della Zona Franca e quelle del Fondo Gorizia.

Ampio spazio è poi dedicato alla sezione news ed ai collegamenti con i canali social (facebook, blog camerale, newsletter).

Unire due realtà e due contesti lavorativi distinti non è stata un’impresa semplice ma poter proporre il Portale completo della Camera Venezia Giulia ci sembra sia  un traguardo importante ed esplicativo della strada percorsa.

Nelle fasi immediatamente successive alla messa on line potranno presumibilmente presentarsi alcune difficoltà e/o emergere errori ed omissioni che non è stato possibile scovare in fase di test . L’ufficio preposto e la società che gestisce la piattaforma lavoreranno celermente per contenere al massimo ogni possibile disagio e per migliorare quanto necessario.

Ogni suggerimento, critica o correzione è sempre ben accetto dall’Ente per il quale è prioritario garantire la soddisfazione della propria utenza. Qualsiasi segnalazione può pertanto essere inviata con mail all’indirizzo urp@vg.camcom.it.

Buona navigazione!

“Il Sabato Goriziano”, una giornata che non ti aspetti

9 Aprile 2019 | Di |

 

La giornata che non ti aspetti. L’appuntamento che ti permetterà di vedere con occhi diversi i tesori della tua città. Una festa di shopping, cultura e tradizione gastronomica, per ridare impulso a una Gorizia piena di perle da riscoprire e valorizzare assieme. Sì, proprio riscoprire il centro città con i suoi palazzi e giardini, la sua offerta commerciale, le sue infinite particolarità che fanno di Gorizia una città unica.

Nell’ambito del progetto Pisus Let’s GO! del Comune di Gorizia con l’intervento a cura della Camera di Commercio Venezia Giulia, tutto è pronto per “Il Sabato Goriziano”, presentato questa mattina nella sala Bianca del Municipio goriziano. Sabato 13 aprilela città diventerà “Gorizia Glamour” con in programma la sfilata delle collezioni primavera-estate 2019 in collaborazione con Federmoda Confcommercio Goriziae con i negozi cittadini su una passerella di 28 metri posizionata in Corso Verdi. Saranno 50 gli outfituomo e donna affidati a 10 modelle e modelli professionisti dieci ospiti dell’associazione “Volendo Continuare…”. Corso Verdi avrà anche un’area di conversazione, allestita nella zona pedonale, che diverrà il fulcro delle proposte offerte da realtà culturali e associative cittadine.

Gianluca Madriz, vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia ha evidenziato quanto  <l’Ente camerale sia intervenuto in collaborazione e coordinamento con il Comune di Gorizia sulle azioni di animazione del centro cittadino,  di supporto allo shopping (come ad esempio il concierge shopping), di promozione del territorio. Tra le attività previste, in calendario nei prossimi mesi c’è anche un incoming di giornalisti che verranno a conoscere meglio Gorizia per poi poterne raccontare le peculiarità e attrattività, nonché un convegno conclusivo in cui andremo a tracciare azioni e risultati ottenuti>.

Per il primo cittadino goriziano l’iniziativa rispecchia la Gorizia che piace, dove le varie realtà locali si mettono insieme per vivacizzare la città, con eventi che aumentando anche l’appeal. Un interessante intreccio fra tante componenti, dalla moda alla musica, dall’enogastronomia al sociale, passando attraverso la cultura.

Stretta collaborazione tra gli imprenditori aderenti, comunicazione sinergica dell’offerta commerciale e culturale goriziana, un percorso di valorizzazione di spazi urbani con la “scusa” della degustazione guidata, un’offerta coordinata nei ristoranti cittadini aderenti con anche aperitivi a tema nei pubblici esercizi: i punti di forza dell’attività sono molteplici e funzionali alla creazione di un gruppo di lavoro coeso e coordinato in grado di dare contenuto anche ad altre iniziative ce in futuro verranno allestite.

Sabato 13 aprile Gorizia Glamour. La città che non ti aspetti.