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Articoli Archivi - Pagina 36 di 47 - Venezia Giulia Economica

Conto alla rovescia per la presentazione del Mud

30 Aprile 2019 | Di |

Per il Modello unico di dichiarazione ambientale c’è tempo fino al 22 giugno 2019

 

L’articolo 6 del “Decreto semplificazioni”, D.L. n. 135/2018, convertito, dalla L. n. 12/2019, ha disposto – a decorrere dal 1° gennaio 2019 – la soppressione del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), di cui all’articolo 188-ter del D.Lgs. n. 152/2006 e, tutte le imprese che erano soggette ad effettuare la tracciabilità dei rifiuti mediante il Sistri, dal 1° gennaio 2019 dovranno:

– presentare la dichiarazione annuale Mud;

– provvedere alla tenuta del registro di carico e scarico e del formulario di trasporto dei rifiuti, secondo quanto disposto dagli articoli 188, 189, 190 e 192 del D.Lgs. n. 152/2006, secondo il sistema tradizionale “cartaceo”.

Tali adempimenti, in virtù del l’art. 194- bis, potranno essere effettuati anche in formato digitale.

Ricordiamo che il Mud, Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, è la comunicazione che enti e imprese presentano ogni anno, indicando quanti e quali rifiuti hanno prodotto e/o gestito durante il corso dell’anno precedente.

Per il 2019, la data entro cui inviare il Mud è fissata al 22 giugno 2019, in quanto, essendo il decreto di approvazione del modello, D.P.C.M. 24 dicembre 2018, stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 22 febbraio 2019, entro la data del 1° marzo, il termine per la presentazione – come stabilito dall’art. 6 della L. n. 70/1994 – è fissata in 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione. Sono rimasti immutati rispetto al 2018 la struttura del modello, articolato in 6 Comunicazioni (Rifiuti, Rifiuti semplificata, Veicoli Fuori Uso, Imballaggi, RAEE, Rifiuti urbani e assimilati, Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche) ed i soggetti obbligati alla presentazione, che sono quelli definiti dall’articolo 189 c. 3 del D.lgs. 152/2006, ovvero trasportatori, intermediari senza detenzione, recuperatori, smaltitori, produttori di rifiuti pericolosi, produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali e di trattamento delle scorie con più di 10 dipendenti, Comuni. Sono esclusi dall’obbligo di presentazione del Mud, in base alla Legge 28 dicembre 2015, le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici Ateco 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02. Le seguenti Comunicazioni devono essere presentate esclusivamente tramite il sito www.mudtelematico.it: Comunicazione Rifiuti; Comunicazione Veicoli fuori uso; Comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio; Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Per spedire via telematica è necessario:

  • essere registrati al sito www.mudtelematico.it;
  • disporre di un dispositivo di firma digitale (Smart Card o Carta Nazionale dei Servizi o Business Key) valido al momento dell’invio, che può essere quella dell’associazione di categoria, del consulente, del professionista o di altri soggetti che curano, per conto del dichiarante, la compilazione.

I diritti di segreteria per l’invio telematico sono pari a 10 €.

La comunicazione semplificata deve essere presentata, tramite la Comunicazione Rifiuti Semplificata riportata in Allegato 2 al Dpcm e trasmessa via Pec all’indirizzo comunicazionemud@pec.it, dai soli soggetti he producono, nella propria Unità Locale, non più di 7 rifiuti, per i quali sono tenuti a presentare la dichiarazione e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali.

Tramite il sito mudsemplificato.ecocerved. it è possibile compilare la Comunicazione semplificata e stamparla per la firma e la spedizione via Pec. I diritti di segreteria sono pari a 15 € per l’invio via Pec.

La comunicazione rifiuti semplificata non può essere presentata da produttori che conferiscono i rifiuti all’estero.

 

Latte Day, atto secondo

30 Aprile 2019 | Di |

IN PREPARAZIONE L’APPUNTAMENTO FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA

 

Promuovere ed educare i bambini al corretto consumo di latte e prodotti derivati – Visite educative in aziende

Ritorna il Latte Day. Dopo il successo della prima edizione del 2018, quando oltre 300 bambini parteciparono a Mossa (Go) all’evento di Villa Codelli, tutto è quasi pronto per la seconda puntata. La scelta di far conoscere ai giovanissimi accompagnati da docenti e genitori i protagonisti della filiera, il loro lavoro e le curiosità storiche anche attraverso attività ludiche, si è dimostrata vincente.

Programma “Latte nelle Scuole” è il nome del progetto che la Camera di Commercio Venezia Giulia realizzerà per il secondo anno consecutivo nel Friuli Venezia Giulia. Le iniziative sono finanziate dall’Unione europea e realizzate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo, in cooperazione istituzionale con il Sistema camerale, per promuovere ed educare gli alunni della scuola primaria al corretto consumo di latte e prodotti derivati, all’interno delle sane abitudini alimentari.

Il programma prevede la distribuzione del latte e di alcuni suoi derivati nelle scuole che hanno dato l’adesione. L’impegno camerale è quello di organizzare visite educative in aziende del territorio, finalizzate ad aumentare la consapevolezza dell’origine dei prodotti e del loro legame con il territorio e con il mondo del lavoro e delle imprese.

Per questa nuova edizione 2019, al sistema camerale della Venezia Giulia sono giunte richieste di adesione alle visite istruttive previste dal Programma per circa 700 bambini con le loro famiglie e gli insegnanti.

È importante sottolineare che, sempre dai dati del monitoraggio del Programma a livello nazionale, sembrano esserci i primi effetti positivi derivanti dalla prima annualità: secondo i genitori dei bambini coinvolti lo scorso anno, a riscontro delle attività alle quali hanno partecipato, una buona parte di essi si sono adeguati alle indicazioni sul corretto consumo, per il latte nel 29,9% dei casi, per lo yogurt nel 26,7% e per il formaggio nel 23,9%.

Questi dati testimoniano, quindi, che occorre continuare lungo questa linea di interventi, perché solo investendo sulla migliore conoscenza dei prodotti, della qualità che esprimono e sulle corrette modalità di consumo, si investe sul futuro della nostra società e sul corretto sviluppo socio-economico dei nostri territori.

 

Nuovo portale della Camera di Commercio Venezia Giulia: buona navigazione

19 Aprile 2019 | Di |

L’idea di fondo del nuovo portale è quella di offrire all’utenza un prodotto “semplice” ed “intuitivo” che la agevoli quanto più possibile durante la navigazione.

Ecco allora che in home page viene data la possibilità di prenotare on line un appuntamento con gli uffici selezionando il servizio richiesto tra quelli disponibili (CNS , firma digitale, token USB, tachigrafo digitale, albi ruoli, scia) e ricevendo immediatamente una mail di conferma con data e orario , oppure di iscriversi ad un convegno o altro tipo di evento o – ancora – di avere informazioni sulle possibilità di utilizzare le sale camerali.

La sezione Urp e Contatti fornisce poi tutte le informazioni di base per individuare il prodotto/servizio desiderato o l’ufficio di riferimento o per esercitare il diritto d’accesso (nelle varie forme previste dai più recenti interventi di legge) o – ancora – per presentare un reclamo o proporre un suggerimento.

I principali procedimenti sono stati classificati a seconda che siano d’interesse per il Cittadino o per l’Impresa in modo tale da restringere l’ambito della ricerca all’utente.

Vi sono poi informazioni relative alla struttura ed ai suoi uffici.

Non va poi dimenticato che il Portale comprende ed illustra le attività del sistema camerale nel suo complesso che è composto , oltre che dalla Camera di Commercio, anche dall’azienda speciale per la Zona Franca di Gorizia e dalla gestione speciale del Fondo Gorizia. Completano il quadro la partecipata Aries Scarl e l’Azienda speciale per il Porto di Monfalcone.

Gli adempimenti obbligatori legati alla pubblicità legale (albo on line) e all’Amministrazione Trasparente sono presenti in un’unica sezione dove però sono chiaramente identificabili le pubblicazione dell’Ente camerale, quelle della Zona Franca e quelle del Fondo Gorizia.

Ampio spazio è poi dedicato alla sezione news ed ai collegamenti con i canali social (facebook, blog camerale, newsletter).

Unire due realtà e due contesti lavorativi distinti non è stata un’impresa semplice ma poter proporre il Portale completo della Camera Venezia Giulia ci sembra sia  un traguardo importante ed esplicativo della strada percorsa.

Nelle fasi immediatamente successive alla messa on line potranno presumibilmente presentarsi alcune difficoltà e/o emergere errori ed omissioni che non è stato possibile scovare in fase di test . L’ufficio preposto e la società che gestisce la piattaforma lavoreranno celermente per contenere al massimo ogni possibile disagio e per migliorare quanto necessario.

Ogni suggerimento, critica o correzione è sempre ben accetto dall’Ente per il quale è prioritario garantire la soddisfazione della propria utenza. Qualsiasi segnalazione può pertanto essere inviata con mail all’indirizzo urp@vg.camcom.it.

Buona navigazione!

“Il Sabato Goriziano”, una giornata che non ti aspetti

9 Aprile 2019 | Di |

 

La giornata che non ti aspetti. L’appuntamento che ti permetterà di vedere con occhi diversi i tesori della tua città. Una festa di shopping, cultura e tradizione gastronomica, per ridare impulso a una Gorizia piena di perle da riscoprire e valorizzare assieme. Sì, proprio riscoprire il centro città con i suoi palazzi e giardini, la sua offerta commerciale, le sue infinite particolarità che fanno di Gorizia una città unica.

Nell’ambito del progetto Pisus Let’s GO! del Comune di Gorizia con l’intervento a cura della Camera di Commercio Venezia Giulia, tutto è pronto per “Il Sabato Goriziano”, presentato questa mattina nella sala Bianca del Municipio goriziano. Sabato 13 aprilela città diventerà “Gorizia Glamour” con in programma la sfilata delle collezioni primavera-estate 2019 in collaborazione con Federmoda Confcommercio Goriziae con i negozi cittadini su una passerella di 28 metri posizionata in Corso Verdi. Saranno 50 gli outfituomo e donna affidati a 10 modelle e modelli professionisti dieci ospiti dell’associazione “Volendo Continuare…”. Corso Verdi avrà anche un’area di conversazione, allestita nella zona pedonale, che diverrà il fulcro delle proposte offerte da realtà culturali e associative cittadine.

Gianluca Madriz, vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia ha evidenziato quanto  <l’Ente camerale sia intervenuto in collaborazione e coordinamento con il Comune di Gorizia sulle azioni di animazione del centro cittadino,  di supporto allo shopping (come ad esempio il concierge shopping), di promozione del territorio. Tra le attività previste, in calendario nei prossimi mesi c’è anche un incoming di giornalisti che verranno a conoscere meglio Gorizia per poi poterne raccontare le peculiarità e attrattività, nonché un convegno conclusivo in cui andremo a tracciare azioni e risultati ottenuti>.

Per il primo cittadino goriziano l’iniziativa rispecchia la Gorizia che piace, dove le varie realtà locali si mettono insieme per vivacizzare la città, con eventi che aumentando anche l’appeal. Un interessante intreccio fra tante componenti, dalla moda alla musica, dall’enogastronomia al sociale, passando attraverso la cultura.

Stretta collaborazione tra gli imprenditori aderenti, comunicazione sinergica dell’offerta commerciale e culturale goriziana, un percorso di valorizzazione di spazi urbani con la “scusa” della degustazione guidata, un’offerta coordinata nei ristoranti cittadini aderenti con anche aperitivi a tema nei pubblici esercizi: i punti di forza dell’attività sono molteplici e funzionali alla creazione di un gruppo di lavoro coeso e coordinato in grado di dare contenuto anche ad altre iniziative ce in futuro verranno allestite.

Sabato 13 aprile Gorizia Glamour. La città che non ti aspetti.

SISPRINT, presentato a Trieste il Cruscotto Informativo

28 Marzo 2019 | Di |

Presentato a Trieste SISPRINTilcruscotto informativo per l’analisi e il monitoraggio delle dinamiche economiche territoriali, sviluppato da Unioncamere e Agenzia per la Coesione Territoriale con il contribuito InfoCamere e Sicamera nell’ambito del progetto SISPRINTSistema Integrato di Supporto alla Progettazione degli Interventi Territoriali.

Questo odierno è un incontro che fa parte del ciclo di appuntamenti di presentazione del Cruscotto informativo, sviluppato da Unioncamere e Agenzia per la Coesione Territoriale con il contribuito InfoCamere e Sicamera.

Si tratta di un servizio onlineche l’Agenzia per la Coesione territoriale sta mettendo a disposizione delle amministrazioni pubbliche affinché possano avere piena consapevolezza, sulla base di dati aggiornati, dei punti di forza e di debolezza delle realtà locali, di come stia evolvendo il sistema produttivo, effettuando confronti tra territori.

 

CRUSCOTTO: I DATI DISPONIBILI

 

Il Cruscotto è una piattaforma digitale che consente di navigare i dati ed effettuare analisi sull’andamento dei territori e delle economie territoriali

<Il sistema, che a regime raccoglierà circa 100 indicatori, integra – Marilina Labia, responsabile progetto Sisprint – Si Camera– e rende rapidamente fruibili dati e informazioni provenienti da fonti diverse:

  • il Registro delle impresecon tutte le sue molteplici variabili (analisi per settore di impresa, dimensione, forma giuridica) e le possibili letture integrate (ad esempio, imprese culturali e creative, start up innovative ecc.);
  • numerose fonti che rientrano nel SISTAN(il sistema statistico nazionale), quali, ad esempio, l’Istato la Banca d’Italia.Inoltre, il sistema mette a disposizione – per tutti i Comuni italiani per cui i dati sono disponibili – una serie storica di informazioni e dati su infrastrutture, ambiente,telecomunicazioni>.

Anche in questo caso  vengono integrati i dati provenienti da fonti diverse:

  • ISTAT(popolazione),
  • OpenCoesione (progetti finanziati nei vari cicli di programmazione),
  • Ministero della Salute(strutture sanitarie e dotazione di farmacie)
  • SIOPE (spesa dei Comuni)
  • ACI(parco veicolare circolante)
  • MIUR(offerta scolastica)
  • MiBACT, (offerta culturale)
  • InfratelItalia(diffusione della banda larga)
  • ISPRA(rifiuti urbani),
  • Dipartimento delle Finanze(statistiche fiscali).

 

<L’utilità di uno strumento di lettura dei dati – ha commentato il presidente Antonio Paoletti– che integri fonti e tipologie di informazione diverse in modo ragionato è funzionale alla programmazione degli interventi di sviluppo e che dia conto delle rapide trasformazioni dell’economia. Mettere a sistema le informazioni è fondamentale, perché dà sia la possibilità di monitorare l’economia dei territori, ma anche perché consente che i vari dati ufficiali possano fungere da elementi successivi di elaborazione e studio per fornire indicatori utili anche alle imprese>.

Grazie all’Agenzia della Coesione Territoriale questo strumento consente di facilitare il dialogo tra amministrazioni e imprese. In particolare a disposizione delle amministrazioni pubbliche vi saranno informazioni che consentiranno di avere piena consapevolezza, sulla base di dati aggiornati, dei punti di forza e di debolezza delle realtà locali, di come sta evolvendo il sistema produttivo, effettuando utili confronti tra territori.

Nelle prossime settimane verranno organizzati dalle Antenne territoriali di SISPRINT attive presso le Camere di Commercio degli incontri informativi sulle potenzialità di utilizzo dello strumento che coinvolgeranno amministrazioni locali, imprese, Università e componenti sociali.

Dopo gli incontri di  Campobasso e Bolzano, oggi siamo a Trieste (28 Marzo), domani a  L’AquilaGenova (2 aprile), Aosta (5 aprile), Venezia-Rovigo (8 aprile), Cosenza (9 aprile), Bari (10 aprile), Torino (12 aprile), mentre nelle altre Camere/Antenne Sisprint la data degli incontri è in corso di definizione.

IL CRUSCOTTO INFORMATIVO #SISPRINT: 28 marzo 2019 ore 11.00

25 Marzo 2019 | Di |

 

Il servizio online per l’analisi e il monitoraggio

dei territori e delle economie locali

 

PROGRAMMA

11.00   Saluti Istituzionali e apertura dei lavori

Antonio Paoletti

Presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia

Pierluigi Medeot

Segretario Generale della Camera di Commercio Venezia Giulia

 

11.15   La conoscenza dei dati per un utilizzo consapevole

Presentazione del Cruscotto informativo S.I.S.PR.IN.T: contenuti ed infrastruttura

Marilina Labia

Responsabile Progetto S.I.S.PR.IN.T.  – SI.Camera

Marco Pini

Ufficio Studi SI.Camera

Fabio Barosso

Infocamere

12:15   Dibattito

13.00  Considerazioni conclusive

E’ gradita la conferma della partecipazione: elisabetta.feresin@vg.camcom.it – T. 0481 384285 – 283

La presentazione del Cruscotto informativo S.I.S.PR.IN.T. (Sistema integrato di Supporto alla progettazione degli Interventi Territoriali), si svolgerà il :  nella sede di Trieste della  Camera di Commercio Venezia Giulia (Sala Desiata).

L’incontro sarà di taglio operativo, pratico e concreto.

Il Cruscotto informativo per l’analisi e il monitoraggio delle dinamiche economiche territoriali, sviluppato da Unioncamere e Agenzia per la Coesione Territoriale con il contributo di InfoCamere e Sicamera , è un servizio on-line che consente di navigare i dati ed effettuare analisi sull’andamento dei territori e delle economie territoriali.

Il sistema, di facile e pronto utilizzo, ha due principali chiavi di interrogazione:

a) per Obiettivo Tematico (OT 1 e OT3), così da fornire ai decision making provinciali ed a quanti si occupano di Programmazione di disporre di un set di un centinaio di indicatori in grado di supportare la messa a punto di strategie di sviluppo e di monitorarne gli esiti;
b) per territorio (con livello fino ai comuni) con tavole di indicatori economico-sociali (anche scaricabili) utili ad analisi socio-economico per così dire “libere”.

La flessibilità prevista nella composizione del quadro informativo ricercato permette un utilizzo guidato nonché livelli di accesso ai set di dati a livello comunale – ove disponibili – per elaborazioni personalizzate. La facilitazione dell’accesso ai dati ha lo scopo di incentivarne l’utilizzo per le decisioni pubbliche, anche con riferimento specifico agli ambiti territoriali della politica di coesione (Aree Interne, Città Metropolitane, Aree di Crisi, ecc).

Il cruscotto permette di tracciare una mappa dettagliata delle realtà produttive locali che valorizza i dati del Registro delle Imprese, dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e di altre fonti statistiche. L’intento è rafforzare la capacità delle Amministrazioni coinvolte nei processi di programmazione e attuazione della politica di coesione e di dare risposta alle reali esigenze di imprese e territori, attraverso azioni e strumenti in grado di qualificare la progettualità per lo sviluppo e il sostegno alla competitività.

L’incontro, sarà anche occasione di confronto e di raccolta di suggerimenti ed esigenze per l’implementazione del servizio.

Maeci, Mise e Cdp assieme al Sistema camerale per nuove opportunità per le imprese

22 Marzo 2019 | Di |

 

 

 

Da sinistra il Sottosegretario, Manlio Di Stefano e il segretario generale della Cciaa Vg, Pierluigi Medeot.

 

Il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale (Maeci), Manlio Di Stefano, ha portato in Camera di Commercio Venezia Giulia per l’unico apputamento inFriuli Venezia Giulia, ”L’Italia che funziona“: una serie di incontri sul territorio con l’obiettivo di illustrare le riforme e gli strumenti approntati dal Governo a sostegno delle imprese italiane. L’iniziativa è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) con la collaborazione del Sistema Camerale.

Il SottosegretarioDi Stefanoha aperto l’incontro illustrando il ruolo centrale del sistema imprenditoriale nella visione del Governo e le misure adottate e in preparazione a favore delle imprese, ponendo l’accento sui servizi e l’azione di sostegno sui mercati internazionali della diplomazia economica italiana. Dirigenti del Mise, Valentina Iorioe della Cdp, Matteo Rusciadelli, hanno poi presentato in dettaglio gli incentivi e le misure a disposizione delle imprese, con il supporto del nuovo portale www.incentivi.gov.it e il nuovo Piano Industriale 2019-21, nonché le opportunità per l’internazionalizzazione delle imprese italiane da esso derivanti.

L’iniziativa toccherà varie città italiane, da nord a sud, nelle settimane a venire, secondo un calendario in via di definizione.

Questa iniziativa, voluta dal Sottosegretario Di Stefanonell’ambito della Diplomazia Economica della Farnesina, è concepita per avvicinare ulteriormente il sistema istituzionale a quello imprenditoriale per l’internazionalizzazione del sistema Paese. La Diplomazia Economica italiana vale oggi l’1% del PIL nazionale, generando un valore aggiunto di 15,9 miliardi di euro e occupando 238 mila persone in Italia, con 23 miliardi di euro di ricavi per il sistema imprenditoriale.

Il tutto in un contesto funzionale alla crescita del sistema imprenditoriale, per la creazione di occupazione e benessere per la comunità e i singoli individui.

Internazionalizzazione, digitalizzazione,placement e orientamentoprofessionalesono le tematiche e aree di intervento in termini di tempo – ultime in termine di tempo, prime per importanza – che il mondo camerale sta affrontando investendo impegno e risorse per dare ulteriore forza, competitività e impulso al sistema imprenditoriale del Paese.

<Attività – ha rilevato il segretario generale, Pierluigi Medeot– tutte in linea e sintonia con le direttive ministeriali e che fungono da punto di contatto diretto con il mondo delle associazioni di categoria e delle imprese. Va inoltre sottolineato che il Friuli Venezia Giulia è una regione con un alto indice di Pmi vocate anche all’internazionalizzazione e quindi questi strumenti sono di particolare utilità per farle crescere e prosperare aumentando anche l’occupazione. Questo odierno, è il nostro auspicio, lo intendiamo come il primo passo per l’avvio di una collaborazione ancor più intensa sulla promozione delle linee che verranno presentate quest’oggi. La Camera della Venezia Giulia è a disposizione attraverso le attività degli Sportelli informativi camerali e le azioni  di informazione comunicazione alle imprese e ai cittadini svolte con la Newsletter, il magazine Venezia Giulia Economica allegato ai principali media regionali, aggiornamenti attraverso i social, per far giungere e comprendere queste nuove e fondamentali opportunità a supporto delle Pmi>.

 

 

Interporto di Gorizia: i numeri

14 Marzo 2019 | Di |

Sdag, risultati 2018 e progetti per il 2019-Ideale piattaforma logistica collegata alla rete autostradale italiana e slovena

L’Interporto di Gorizia–SDAG situato al con ne con la Slovenia e collegato direttamente alla rete autostradale italiana e slovena, è una piattaforma logistica intermodale che si estende su un’area di 600.000 mq, di cui 43.000 mq di aree coperte, e offre una vasta gamma di servizi al commercio internazionale ed al trasporto su strada e su rotaia da e per i Paesi del Centro/Est Europa. Attualmente SDAG opera con i suoi 27 dipendenti, ma al suo interno sono insediate circa 50 aziende, in particolare case di spedizione, autotrasportatori e società di import/export per un totale di circa 200 dipendenti occupati. SDAG gestisce in conto terzi i magazzini e le celle frigo (rispettivamente ca. 10.000 mq e 5.000 mq), che vedono un’occupazione che oscilla tra il 90% e il 100% con una movimentazione annuale in ingresso di ca. 6.000 ton di merce secca e ca. 4.000 ton di merce refrigerata, a cui si deve aggiungere la merce gestita direttamente dai clienti in affitto in circa 13.000 mq. La clientela fa riferimento ai distretti industriali e agro-alimentari del Nord Est e della Slovenia, come punto di consolidamento per l’import/export verso i Balcani e l’Europa Orientale.

In un’ottica di specializzazione nella “Food Logistics”, grazie ad un investimento di oltre 3.000.000 di euro, sta infatti nascendo GOFOODLOG (Gorizia Food Logistics) con la realizzazione di 11 nuove celle da -30° a +15°, con una capacità di 4000 posti pallet in un’area di 5.000 mq, che verranno prossimamente inaugurate da SDAG.

A SDAG spa sono presenti ad oggi 550 stalli per la sosta dei mezzi pesanti. Nel 2018 hanno sostato 75.325 camion nei parcheggi a pagamento dell’interporto usufruendo dei relativi servizi accessori, quali l’infopoint, il bar, le docce ed i servizi igienici.
Il numero è andato in crescendo dagli ultimi anni, infatti nel 2014 si sono registrati 62.441, nel 2015 63.208 mentre nel 2016 71.941.

Questo aumento è direttamente proporzionale all’aumento del traffico di mezzi pesanti nell’autostrada A34 negli ultimi 5 anni: SDAG è attualmente membro di ESPORG (European Secure Parking Organization), che rappresenta a livello europeo ed internazionale i gestori di aree di parcheggio sicure e protette (Safe and Secure Parking Areas), ubicate lungo gli assi autostradali. ESPORG assiste infatti SDAG nell’implementazione del nuovo sistema di videosorveglianza e controllo accessi in Stazione Confinaria, no ad arrivare alla certificazione dei parcheggi come aree di parcheggio sicure e protette anche in un’ottica di una nuova regolamentazione europea. SDAG ha dunque lanciato il suo nuovo progetto che verrà implementato nel corso del 2019, che prende il nome di #safeandsecureparking. All’infopoint, sono state vendute un totale di 92.557 vignette autostradali slovene so- lamente nell’anno 2018, in forte crescita rispetto agli ultimi anni (2017 – 79.026, 2016 – 63.646, 2015 – 27.210). Mentre le vignette ungheresi hanno raggiunto nel 2018 un totale di 27.822, quasi 5.000 in più rispetto al 2017 (nel 2017 ne erano state vendute esattamente 22.296).

Il terminal intermodale di SDAG è collegato alla linea internazionale Gorizia-Nova Gorica e comprende: 5 aste di binario della lunghezza rispettiva di 500, 385, 385, 350 e 340 metri, 20.000 mq di piazzali operativi, 3.000 mq di magazzino coperto raccordato a doppia via di corsa stradale e ferroviaria; l’impianto è dotato di un sistema ROLA. Con la realizzazione della cd. “lunetta”, recentemente finanziata da RFI, il terminal potrà vedere compiuto il suo totale sviluppo attraverso il collegamento della linea ferroviaria Trieste-Udine alla linea internazionale Gorizia-Nova Gorica.

Grendene e l’assessore Obizzi incontrano il presidente Fedriga

14 Marzo 2019 | Di |

“La Regione a tutela degli interessi di SDAG”

L’Interporto di Gorizia è stato al centro dell’incontro del presidente di SDAG, Giuliano Grendene, dell’assessore del Comune di Gorizia Dario Obizzi con il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

“SDAG è una realtà importante – ha sottolineato Giuliano Grendene – che si colloca con un ruolo da protagonista nel sistema logistico della Venezia Giulia e della regione in senso ampio”. Nel corso dell’incontro si è parlato di tematiche di particolare importanza per l’Interporto di Gorizia tra le quali quella della cosiddetta “lunetta” ferroviaria, recentemente – finanziata da Rete Ferroviaria Italiana ma che sta attendendo da tempo la concreta realizzazione. “Va infatti rilevato – ha detto l’assessore Obizzi – che il terminal SDAG potrà vedere compiuto il suo totale sviluppo solo quando verrà realizzato in via definitiva il collegamento della linea ferroviaria Trieste-Udine alla linea internazionale Gorizia-Nova Gorica”.

“La Regione – sono le parole del presidente Massimiliano Fedriga – si farà portavoce degli interessi della SDAG perché credo che siano interessi regionali: un sistema integrato della logistica del Friuli Venezia Giulia è un valore aggiunto economico non solo per la nostra regione, ma per il Paese. Siamo punto di riferimento per tutta una parte dell’Europa e dobbiamo essere in grado di sfruttare l’occasione. Il tema della realizzazione della “lunetta” all’interno di SDAG e di un sistema integrato della logistica del Friuli Venezia Giulia sono due passaggi fondamentali per attrarre investimenti e garantire posti di lavoro. La collaborazione e la condivisione di responsabilità tra i vari soggetti della logistica regionale sono la base per l’ottenimento di questi obiettivi”.

Interporto di Trieste, sempre più protagonista della logistica Fvg

14 Marzo 2019 | Di |

Il ruolo dell’Interporto di Trieste (Int) sta acquisendo crescente importanza all’interno della logistica regionale. Interporto di Trieste offre 240.000 mq di piazzali, 107.000 mq di magazzini coperti, nazionali ed esteri, per il deposito di merce in regime “particolare” Adr e 2.000 mq di tettoia. Gli spazi sono suddivisi in due aree, Fernetti, situata al con ne italo-sloveno, e Bagnoli (FREEeste, rilevata a ne 2017 nell’ottica di ampliare e diversi care ulteriormente l’offerta logistica e su cui vige il regime di Punto Franco Internazionale) a 10 km dal Porto di Trieste. Entrambe le aree dispongono di collegamento ferroviario diretto attraverso il proprio raccordo e collegamento autostradale.

A fine 2018 Interporto di Trieste diventa socio di maggioranza di Interporto di Cervignano. Interporto rappresenta sempre più una realtà strategica di rilevante importanza per il traffico terrestre delle merci e dell’intermodalità e le favorevoli condizioni sopra descritte danno la possibilità al Terminal di proseguire la crescita prevista in vista dello sviluppo e del potenziamento dell’intero Sistema Logistico Regionale. Ad evidenziare il rilevante ruolo che Int sta assumendo si i dati più rilevanti del 2018: treni movimentati 794; passaggi di mezzi pesanti 158.000; tonnellate manipolate 186.000; magazzini disponibili 107.000 mq nel 2018 rispetto ai 33.000 del 2015; fatturato di 6,4 milioni di euro.