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Articoli Archivi - Pagina 20 di 47 - Venezia Giulia Economica

Camera di commercio Venezia Giulia, Categorie economiche e Organizzazioni sindacali chiedono al Governo e al Parlamento italiano l’applicazione dell’obbligo vaccinale

12 Novembre 2021 | Di |

            Le manifestazioni di protesta, indipendentemente dalle motivazioni che le ispirano, che si susseguono da troppo tempo a Trieste, stanno mettendo in seria difficoltà le attività imprenditoriali commerciali, di servizio, artigianali, turistiche, in particolare, già duramente colpite dalle conseguenze della crisi epidemica dalla quale si stavano faticosamente riprendendo.

            E’ evidente come lo svolgimento di queste manifestazioni renda molto difficoltoso, talvolta praticamente impedisca, l’esercizio di ogni attività lavorativa, in particolare durante lo svolgimento delle stesse. L’immagine che la città di Trieste sta avendo all’esterno, così come diffusa da tutti i media nazionali ed internazionali, certamente non attrae, soprattutto nel breve, nuovi flussi turistici e con essi l’indotto economico correlato, distorcendo altresì la percezione della disponibilità e dell’offerta che in questi anni è stata costruita con non poca fatica. 

            <Tale situazione  – ha affermato il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti – rischia di minare nuove opportunità di insediamenti e di investimenti che nell’ultimo periodo i nuovi asset di sviluppo costruiti congiuntamente avevano creato. Le proteste, o in via diretta attraverso il blocco della città e del suo porto o in via indiretta favorendo un contagio diffuso che sta provocando una serie crescente di contagi ormai esplosi ovunque nelle varie attività economiche, tra i cittadini e nelle scuole hanno in poche settimane messo a rischio l’immagine positiva di un territorio costruita dopo trent’anni di lavoro delle Istituzioni e delle imprese>.

            Le attività economiche, già duramente colpite dalla crisi pandemica, che ha avuto pesanti ricadute in termini economici e occupazionali,  e che si stanno faticosamente rialzando, non possono subire un ulteriore danno vedendo di fatto impedito di esercitare la propria attività e subendo, vista la risonanza che le manifestazioni di Trieste hanno avuto a livello nazionale e internazionale, un danno di immagine che rischia di precludere la ripresa dei flussi turistici, lo slancio dei traffici portuali, e di mettere a rischio future opportunità di insediamento e di investimento nel territorio

            Tematiche queste, dibattute questa mattina su iniziativa della  Camera di commercio Venezia Giulia dalle Associazioni di categoria e dalle Organizzazioni sindacali del territorio di Trieste che chiedono unite al Governo e al Parlamento italiano l’applicazione dell’obbligo vaccinale.

            Le parti economiche e sociali hanno inoltre:

  • espresso la loro ferma preoccupazione per la situazione venutasi a creare a Trieste a seguito del reiterato perdurare di una protesta costituzionalmente giustificata ma socialmente ed economicamente dannosa;
  • espresso la loro piena solidarietà alle categorie di lavoratori che nelle varie misure sono stati coinvolti, sia per garantire il rispetto della legalità, la tutela della salute e il diritto all’informazione;
  • preso atto delle misure finora adottate dalle Autorità locali e nazionali per fronteggiare in maniera incisiva la problematica manifestata;
  • chiesto fermamente alle Autorità competenti di tutelare il diritto dell’esercizio di impresa e il diritto al lavoro costituzionalmente garantiti;
  • chiesto al Governo e al Parlamento italiano di valutare ogni possibile misura a garanzia del ristoro del mancato fatturato e la totale garanzia occupazionale rispetto alle conseguenze provocate dal ripetuto svolgersi delle manifestazioni di protesta;
  • chiesto al Governo e al Parlamento italiano l’applicazione dell’obbligo vaccinale.

            Inoltre, le sole Categorie economiche hanno richiesto l’applicazione del lockdown per i non vaccinati nel caso in cui si creino delle condizioni di contagio superiore alle soglie previste per l’applicazione di restrizioni alla mobilità delle persone e alle attività economiche. Punto, questo del lockdown in stile austriaco, non condiviso dai rappresentati sindacali presenti all’incontro. 

Partecipanti all’incontro: Antonio Paoletti, presidente della Cciaa Vg, Pierluigi Medeot, segretario generale della Cciaa Vg, Michelangelo Agrusti, presidente Confindustria Alto Adriatico, Massimiliano Ciarrocchi, direttore generale Confindustria Alto Adriatico, Dario Bruni, presidente Confartigianato Trieste, Manlio Romanelli, vicepresidente Confcommercio Trieste, Fabrizio Zerbini, presidente ANTEP  – Associazione nazionale Terminalisti Portuali di Trieste, Paolo Spada, presidente Associazione Agenti marittimi  del Friuli Venezia Giulia, Guerrino Lanci, presidente Federalberghi Trieste, Federica Suban presidente FIPE Trieste, Maurizio Meletti presidente CNA FVG, Roberto Fabris direttore CNA FVG, Matteo Zorn, Segretario Generale CCdL – UIL di Trieste, Michele Piga, Segretario Generale NCCdL CGIL di Trieste, Michela Anastasio, CISL Trieste, Fabrizio Polojaz, consigliere URES, Andrej Šik, direttore, URES, Walter Gregori, Segretario Generale ASPT ASTRA FVG, Ivo Bozzato direttore Coldiretti Trieste, Gabriele Alessandro Querci, Associazione liberi armatori dell’Alto Adriatico.

Ritorna dopo 3 anni la mostra mercato dell’antiquariato: inaugurata Trieste Antiqua

30 Ottobre 2021 | Di |

L’esposizione rimarrà aperta fino al 7 novembre

Inaugurata la 37.a edizione di Trieste Antiqua. Sono passati 3 anni dall’ultima edizione della mostra mercato dell’antiquariato e l’attesa di appassionati e curiosi sarà soddisfatta. Una trentina gli antiquari presenti nel salone degli Incanti di Trieste da oggi al 7 novembre, ai quali si affiancano le proposte espositive e culturali dell’Associazione Marinara Aldebaran, della Fondazione Aquileia, del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Airc per la Ricerca sul cancro.

Al tradizionale taglio del nastro ha voluto essere presente il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, perché, ha affermato, <con questa esposizione di rara bellezza si sta tornando alla normalità e per tale ragione questo momento è anche un segnale particolarmente importante per la città>. Sulla stessa linea Guerrino Lanci, componente del Consiglio della Camera di commercio Venezia Giulia, che non ha esitato definire l’apertura di Trieste Antiqua <il risultato di una scommessa di squadra che a fianco dell’Associazione Antiquari Fvg ha visto la co-organizzazione del Comune di Trieste e il sostegno della Regione Fvg e di Crédit Agricole FriulAdria>. Soddisfazione per essere arrivati a questa inaugurazione è stata espressa anche dal presidente degli antiquari regionali, Roberto Borghesi, dalla direttrice di Aries Scarl – la società in house che ha organizzato l’evento per conto della Cciaa Vg – e dal presidente del Teatro Stabile Il Rossetti, Francesco Granbassi. 

Per oltre una settimana il Salone degli Incanti da centro espositivo d’arte moderna e contemporanea si trasforma in una grande rassegna di antiquariato resa unica da splendide collezioni di mobili, quadri, gioielli, orologi, tappeti e arazzi, ceramiche, abbigliamento, oggettistica, pottery e sculture.  Naturalmente il classico filone dell’antiquariato austro-ungarico sarà una costante anche per questa edizione, con mobilio ed argenti ottocenteschi che sempre affascinano la platea dei visitatori, mentre ampio spazio sarà garantito al Liberty e ad altre epoche storiche di primaria importanza. 

Nell’occasione Guerrino Lanci  ha ricordato che <Federalberghi ha promosso una interessante opportunità per chi soggiornerà a Trieste fino al 6 novembre: chi dormirà una notte nelle strutture che hanno aderito all’iniziativa, riceverà un biglietto omaggio per l’ingresso a Trieste Antiqua. Un’iniziativa – conclude Lanci – che rappresenta ulteriormente quanto la manifestazione sia un tassello importante dell’offerta turistica del capoluogo, attirando numerosi visitatori provenienti dall’Italia ma anche da Slovenia, Croazia e Austria, che al piacere dell’antiquariato hanno in passato abbinato un soggiorno in città>.

Orari di apertura: domenica 31 ottobre ore 10-19.30; lunedì 1 e mercoledì 3 novembre ore 10-19.30; martedì 2, giovedì 4 e venerdì 5 novembre ore 15-20; sabato 6 e domenica 7 novembre ore 10-19.30.

Ritorna Trieste Antiqua

30 Ottobre 2021 | Di |

Si svolgerà dal 30 ottobre al 7 novembre 2021 nel Salone degli Incanti

Dal 30 ottobre al 7 novembre Trieste Antiqua ritornerà nel Salone degli Incanti, lungo le Rive di Trieste. La mostra mercato dell’antiquariato dopo la lunga attesa dovuta alle limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19, potrà final­mente celebrare la sua 37.a edizione, con novità che andranno a soddisfare le aspettative degli appassionati. Dopo 2 anni di pausa il settore richiede a gran voce uno strumento pro mozionale importante che possa dare avvio alle contrattazioni commerciali: Trieste Antiqua ritornando al periodo originale di fine ottobre-inizio novembre si propone di essere questo volano a vantaggio dell’intero comparto.

Tra le varie novità c’è indub­biamente anche l’organizzazione, questa volta in capo alla Camera di Commercio Venezia Giulia at­traverso la sua società in house Aries. Una realtà, Aries, che vanta una ultra decennale esperienza nell’organizzazione di fie­re ed eventi di alto livello, tra i quali vanno ricordate le due fiere internazionali Trieste Espresso Expo e Olio Capitale.

Trieste Antiqua rap­presenta per il capoluogo regionale e per il Friuli Venezia Giulia un appun­tamento il cui valore è ri­conosciuto anche all’estero, in un settore in cui la qualità dell’offerta è sinonimo di valore e attrattività. La manifestazione rappresenta un tassello importante dell’offerta turistica del capoluogo, attiran­do numerosi visitatori che al piacere dell’antiquariato hanno in passato abbinato un piacevole soggiorno in città, e per tale ra­gione la Camera di Commercio ha inteso rilevare il marchio Trieste Antiqua proprio per garantirne continuità e identificazione con questo territorio e fornire al con­tempo sicurezza organizzativa agli espositori che decideranno di aderire all’esposizione.

Partner fondamentale per l’or­ganizzazione dell’esposizione è l’associazione Antiquari Friuli Venezia Giulia con la quale anche quest’anno è stata formalizzata la collaborazione, mentre la mostra viene realizzata con il contributo e in coorganizzazione – mediante la messa disposizione del Salone degli Incanti – del Comune di Trieste e gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di Crédit Agricole FriulAdria.

Per questa edizione 2021, sono attesi antiquari provenienti da varie parti d’Italia che trasformeranno il Salone degli Incanti da centro espositivo d’arte moderna e contemporanea, in una grande rassegna di antiquariato resa unica da splendide collezioni di mobili, quadri, gioielli, orologi, tappeti e arazzi, ceramiche, abbigliamento, oggettistica, pottery e sculture.

Naturalmente il classico filone dell’antiquariato austro-ungarico sarà una costante anche per questa edizione, con mobilio ed argenti ottocenteschi che sempre affascinano la platea dei visitatori, mentre ampio spazio sarà garantito al Liberty e ad altre epoche storiche di primaria importanza. Quest’anno Trieste Antiqua si arricchirà ulteriormente grazie alla partecipazione e collaborazione avviata dalla Cciaa VG e da Aries con importanti attori del territorio regionale.

Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, infatti, sarà presente a Trieste Antiqua con un proprio stand nel quale saranno disponibili materiali informativi sulla Stagione 2021-2022 da poco iniziata. Allo stand si potranno vedere i trailer video di molti degli spettacoli inseriti nei cartelloni di “Prosa”, “Scena Contemporanea”, “Musical & “Eventi”. Inoltre, nelle giornate della manifestazione il Teatro Stabile proporrà alcuni interventi di due attori che interpreteranno brani ispirati ai temi dell’antiquariato e agli oggetti esposti a “Trieste Antiqua”. L’Associazione Marinara Aldebaran, invece, è un ente privato senza fini di lucro, fondato nel 1951 a Trieste, per divulgare e promuovere la cultura marinara, studi e documentazione navale ed ogni tipo di attività connessa. E nell’ambito di Trieste Antiqua proporrà un’esposizione così strutturata:

• 1.o stand dedicato a una collezione di modelli di famose navi a vela e imbarcazioni tipiche da pesca e lavoro, quadri e stampe inerenti l’argomento;

• 2.o stand con l’esposizione di modelli di imbarcazioni da diporto, sia a vela sia a motore, una serie di pannelli esplicativi della nostra storia ed attività e della produzione modellistica.

L’Airc, invece, proporrà una curiosa collezione di bottiglie da profumo del XIX e XX secolo, in uno stand ove sarà anche possibile fare delle donazioni per la ricerca sul cancro.

Nell’ambito delle celebrazioni del “Centenario del Milite Ignoto”, tumulato presso l’Altare della Pa­tria a Roma il 4 novembre 1921, la Fondazione Aquileia, d’intesa con il Comune di Aquileia, ha allestito il percorso tematico “Aquileia Mater. La gloria di un Ignoto” curato dalla storica Elena Menon e dedicato ai momenti salienti di quell’evento, con particolare attenzione ai fatti che hanno visto protagonista la nostra Regione. Aquileia come luogo scelto per la solenne ce­rimonia della scelta del Milite; Trieste, sia come città d’origine della Mater Dolorosa Maria Ber­gamas e dell’officiante, il Vescovo Angelo Bartolomasi, sia come luogo in cui l’arch. Guido Cirilli e il pit­tore triestino Argio Orell hanno progettato e allestito lo speciale vagone, che ha accompagnato la salma nel commovente viaggio. Sarà, inoltre, possibile assistere alla proiezione integrale del fil­mato del 1921 Gloria: Apoteosi del Soldato Ignoto, conservato presso l’Archivio Cinema della Cineteca del Friuli e restaurato digitalmente grazie al supporto della Fondazione Aquileia. Le riprese effettuate dal 28 ottobre al 4 novembre 1921 documentano la cerimonia nella basilica di Aquileia e il viaggio del treno speciale da Trieste a Roma.

Antonio Paoletti confermato per acclamazione presidente della Camera di commercio Venezia Giulia fino al 2026

29 Ottobre 2021 | Di |

Antonio Paoletti è stato confermato per acclamazione dal nuovo Consiglio camerale alla presidenza della Camera di commercio Venezia Giulia per il quinquennio 2021-2026. Una scelta, quella della categorie economiche, professionali e sindacali delle ex province di Trieste e Gorizia, che intende essere una garanzia di continuità al percorso di integrazione e crescita della Venezia Giulia. Il Consiglio camerale, insediatosi oggi nella sala Ritter della sede di Gorizia della Cciaa Vg, verrà convocato tra almeno 15 giorni per eleggere i componenti (sei compreso il presidente Paoletti) della Giunta. 

<Sono davvero onorato ed emozionato – ha detto il presidente Antonio Paoletti – e consapevole dell‘importanza di questa attestazione di fiducia e assicuro tutti da subito che il mio impegno sarà sempre espresso con grande determinazione nella ricerca di una crescente integrazione tra i territori, proprio perché questa unitarietà di valori e di intenti è la nostra forza. Ringrazio per la proposta di elezione per acclamazione fatta dal direttore generale di Confindustria Alto Adriatico, Massimiliano Ciarrocchi,  a dimostrazione dell’armonia collaborativa esistente tra le associazioni presenti nel Consiglio. Le linee da seguire nei prossimi anni sono già state in parte tracciate attraverso lo studio “Venezia Giulia 2025: strategie e azioni per la competitività”, elaborato con The European House Ambrosetti e realizzato con il contributo degli attori socio-economici del territorio. Condivisione, pianificazione strategica, assistenza e supporto alle imprese saranno al centro della nostra azione e già a fine gennaio (il 27 a Gorizia e il 28 a Trieste) con il Festival del Cambiamento andremo ad approfondire e definire maggiormente il nostro cammino futuro>.

Erik Masten (agricoltura), Dario Bruni e Giuliano Grendene (artigianato), Michela CattaruzzaMassimiliano CiarrocchiLuca Davide FarinaMichela Ceccotti (industria), Antonella PacorigAntonio Paoletti e Manlio Romanelli(commercio), Marco Seibessi (cooperative), Guerrino Lanci (turismo), Fabrizio Zerbini (trasporti e spedizioni), Annamaria Bradamante (credito e assicurazioni), Gianluca Madriz e Boris Peric (servizi alle imprese), Mario Giamporcaro (liberi professionisti), Giuseppe De Martino (consumatori e utenti), Gianpiero Turus(Organizzazioni sindacali dei lavoratori).

Imprenditorialità femminile: il bando provinciale per premiare le nuove idee di business

28 Ottobre 2021 | Di |

A livello nazionale – come mostrano i dati dell’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere – “rispetto alle iscrizioni registrate nei primi tre mesi del 2020, le nuove imprese fondate da under 35 aumentano dell’8,1%. Ancora molto timorose, invece, si rivelano le colleghe più adulte, la cui voglia di mettersi in proprio è inferiore del 2%”. “Dopo la caduta delle iscrizioni complessive di nuove attività guidate da donne registrata nel corso di tutto il 2020, torna comunque a salire lievemente nel primo trimestre 2021 l’indicatore principe della vitalità imprenditoriale: 26.299 le imprese femminili nate tra gennaio e marzo scorso, contro le 26.044 dello stesso periodo di un anno fa, il dato più basso dal 2015. Sebbene ancora ben al di sotto delle performance del passato, la crescita dell’1% rispetto a gennaio-marzo 2020 segna quindi una prima svolta rispetto ai trimestri precedenti, anche se non assume ancora la robustezza degli anni passati.

Le donne, comunque, conti­nuano a pagare un prezzo più alto degli uomini alla crisi indotta dalla pandemia. Anche nel primo trimestre di quest’anno, infatti, l’incremento percentuale delle nuove imprese guidate da donne continua ad essere ben inferiore a quello delle imprese maschili (1% a fronte del 9,5%)”.

A fine marzo le imprese femminili superano il milione e 330 mila, pari al 21,97% del totale del sistema produttivo nazionale, mentre nel Friuli Venezia Giulia il dato risulta leggermente superiore attestandosi al 22.22%.

Sulla scorta di questi dati rilevati e del contatto quotidiano con imprese a maggioranza femminile del nostro territorio, la Camera di Commercio Venezia Giulia ha deciso di intraprendere un’iniziativa che possa stimolare la nascita di nuove imprese femminili nell’Isontino, pubblicando un bando per pre­miare nuove idee imprenditoriali che possano diventare imprese capaci di competere e crescere nel mercato.

Si tratta di un bando per premiare le migliori idee imprenditoriali nell’area della ex Provincia di Gorizia che verranno presentate attraverso un business plan sintetico appositamente predisposto.

I business plan presentati saranno valutati da una com­missione interna alla Cciaa Vg in collaborazione con la società in house Aries e le prime 5 classificate verranno premiate con corsi on line sulla creazione d’impresa ed un’ora di consulenza a distanza con un’esperta di consulenza aziendale.

Le domande di partecipazioni potranno essere inviate a partire dal 25 ottobre al 10 dicembre 2021.

Per tutte le informazioni: il bando e la modulistica è consultabile la pagina dedicata nel sito www.vg.camcom.it

Per informazioni e assistenza:
dott. Francesco Auletta
tel. 040 6701400
francesco.auletta@ariestrieste.it

Ritorna Trieste Antiqua, 37.a mostra mercato dell’antiquariato

27 Ottobre 2021 | Di |

Si svolgerà dal 30 ottobre al 7 novembre 2021 nel Salone degli Incanti

Dal 30 ottobre al 7 novembre Trieste Antiqua ritornerà nel Salone degli Incanti, lungo le Rive di Trieste. La mostra mercato dell’antiquariato dopo la lunga attesa dovuta alle limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19, potrà finalmente celebrare la sua 37.a edizione, con novità che andranno a soddisfare le aspettative degli appassionati. Dopo 2 anni di pausa il settore richiede a gran voce uno strumento promozionale importante che possa dare avvio alle contrattazioni commerciali: Trieste Antiqua ritornando al periodo originale di fine ottobre-inizio novembre si propone di essere questo volano a vantaggio dell’intero comparto.

Tra le varie novità in fase di elaborazione, c’è indubbiamente anche l’organizzazione, questa volta in capo alla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la sua società in house Aries. Un realtà, Aries, che vanta una ultra decennale esperienza nell’organizzazione di fiere ed eventi di alto livello, tra i quali vanno ricordate le due fiere internazionali Trieste Espresso Expo e Olio Capitale.

Il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, non ha avuto dubbi nell’affermare che <Trieste Antiqua rappresenta per il capoluogo regionale e per il Friuli Venezia Giulia un appuntamento il cui livello è riconosciuto anche all’estero, in un settore in cui la qualità dell’offerta è sinonimo di valore e attrattività. La manifestazione rappresenta un tassello importante dell’offerta turistica del capoluogo, attirando numerosi visitatori che al piacere dell’antiquariato hanno in passato abbinato un soggiorno in città, e per tale ragione la Camera di commercio ha inteso rilevare il marchio Trieste Antiqua proprio per garantirne continuità e identificazione con questo territorio e fornire al contempo sicurezza organizzativa agli espositori che hanno aderito all’esposizione. L’appuntamento di quest’anno coniugherà la mostra mercato con la proposta culturale che verrà presentata dalle associazioni che hanno scelto di essere presenti. Un lavoro di squadra – conclude Paoletti – in cui anche l’associazione albergatori – e di questo ringrazio il presidente di Federalberghi, Guerrino Lanci – è intervenuta per sostenere l’appuntamento attraverso la tassa di soggiorno. Inoltre, per chi dal 29.10 al 6.11 dormirà una notte a Trieste nelle strutture che hanno aderito all’iniziativa, riceverà un biglietto omaggio per l’ingresso a Trieste Antiqua>.

Partner fondamentale per l’organizzazione dell’esposizione è l’associazione Antiquari Friuli Venezia Giulia con la quale anche quest’anno è stata formalizzata la collaborazione, mentre la mostra viene realizzata con il contributo e in co-organizzazione – mediante la messa disposizione del salone degli Incanti – del  Comune di Trieste e gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e di Crédit Agricole FriulAdria.

<Trieste Antiqua è un momento di ripartenza, per questa ragione abbiamo voluto affiancare l’ente camerale nell’organizzazione di questo evento che attira numerosi turisti dall’Italia ma anche dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. Il periodo, poi, è ideale per consetire a molti di poter passare del tempo libero in città anche con una visita alla mostra mercato dell’antiquariato> ha affermato il sindaco Roberto Dipiazza nel suo saluto alla presentazione dell’evento.

            <Per questa edizione 2021, sono attesi – ha evidenziato Roberto Borghesi, presidente dell’Associazione Antiquari Friuli Venezia Giuli – antiquari provenienti da varie parti d’Italia che trasformeranno il Salone degli Incanti da centro espositivo d’arte moderna e contemporanea, in un grande rassegna di antiquariato resa unica da splendide collezioni di mobili, quadri, gioielli, orologi, tappeti e arazzi, ceramiche, abbigliamento, oggettistica, pottery e sculture.  Naturalmente il classico filone dell’antiquariato austro-ungarico sarà una costante anche per questa edizione, con mobilio ed argenti ottocenteschi che sempre affascinano la platea dei visitatori, mentre ampio spazio sarà garantito al Liberty e ad altre epoche storiche di primaria importanza>. 

Nell’illustrare i contenuti della mostra mercato la direttrice di Aries Scarl che ha predisposto l’evento, Patrizia Andolfatto ha affermato <quanto sia difficile in questo momento organizzare eventi aperti al pubblico e anche le fiere di Aries sono state al momento penalizzate dalle limitazione, con l’auspicio che il prossimo anno si possano realizzare sia Olio capitale che Trieste Espresso Expo. A Trieste Antiqua  l’ingresso sarà con la presentazione del Green pass e la misurazione della temperatura, proprio per garantire gli standard di sicurezza previsti al momento a livello normativo>..

            Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sarà presente a Trieste Antiqua con un proprio stand nel quale saranno disponibili materiali informativi sulla Stagione 2021-2022 da poco iniziata. <Allo stand – ha riferito i Francesco Granbassi, presidente del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – si potranno vedere i trailer video di molti degli spettacoli inseriti nei cartelloni di “Prosa”, “Scena Contemporanea”, “Musical & “Eventi”. Inoltre, nelle giornate della manifestazione il Teatro Stabile proporrà alcuni interventi di due attori che interpreteranno brani ispirati ai temi dell’antiquariato e agli oggetti esposti a “Trieste Antiqua”>.

            Nella cornice del salone degli Incanti saranno presenti in uno stand dedicato anche i volontari della Fondazione Airc Comitato Friuli Venezia Giulia per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro attraverso la distribuzione di alcuni prodotti. Ma non solo. <Al salone degli Incanti – ha ricordato la presidente Michela Cattaruzza – esporremo una curiosa collezione di bottiglie di profumo del XIX e del XX secolo. Si tratta di prodotti che fino al XIX secolo erano considerati di lusso e che erano utilizzati da persone benestanti>.

            L’Associazione Marinara Aldebaran, invece, è un ente privato senza fini di lucro, fondato nel 1951 a Trieste, per divulgare e promuovere la cultura marinara, studi e documentazione navale ed ogni tipo di attività connessa. Promuove e organizza manifestazioni in proprio e collabora a similari iniziative (conferenze, proiezioni di filmati, concorsi, mostre e pubblicazioni) in sede locale, nazionale ed internazionale. <E nell’ambito di Trieste Antiqua – ha spiegato Dario Tedeschi, presidente dell’Associazione – proporrà un’esposizione così strutturata: nel primo stand una collezione di modelli di famose navi a vela e imbarcazioni tipiche da pesca e lavoro, quadri e stampe inerenti l’argomento; nel secondo stand modelli di imbarcazioni da diporto, sia a vela sia a motore, una serie di pannelli esplicativi della nostra storia ed attività e della produzione modellistica>.

Le riproduzioni modellistiche, tutte di alto livello ed uniche nel loro genere e in perfetta scala di riduzione, sono frutto di minuziose ricerche storico-tecniche effettuate dai modellisti stessi utilizzando in larga parte gli archivi a disposizione nell’ambito dell’Associazione e prodotte totalmente con il sistema dell’auto-costruzione, con l’impiego di svariati materiali, scelti per il singolo soggetto.

Nell’ambito delle celebrazioni del “Centenario del Milite Ignoto”, tumulato presso l’Altare della Patria a Roma il 4 novembre 1921, la Fondazione Aquileia, d’intesa con il Comune di Aquileia, ha allestito il percorso tematico “Aquileia Mater. <La gloria di un Ignoto” curato dalla storica Elena Menon e dedicato – come ha spiegato Erica Zanon, ufficio stampa Fondazione Aquileia e sindaco di Aquileia –  ai momenti salienti di quell’evento, con particolare attenzione ai fatti che hanno visto protagonista la nostra Regione. Aquileia come luogo scelto per la solenne cerimonia della scelta del Milite; Trieste, sia come città d’origine della Mater Dolorosa Maria Bergamas e dell’officiante, il Vescovo Angelo Bartolomasi, sia come luogo in cui l’arch. Guido Cirilli e il pittore triestino Argio Orell hanno progettato e allestito lo speciale vagone, che ha accompagnato la salma nel commovente viaggio>. Sarà, inoltre, possibile assistere alla proiezione integrale del filmato del 1921  Gloria: Apoteosi del Soldato Ignoto, conservato presso l’Archivio Cinema della Cineteca del Friuli e restaurato digitalmente grazie al supporto della Fondazione Aquileia. Le riprese effettuate dal 28 ottobre al 4 novembre 1921 documentano la cerimonia nella basilica di Aquileia e il viaggio del treno speciale da Trieste a Roma.

Date e orari. Sabato 30 e domenica 31 ottobre ore 10-19.30; lunedì 1.o e mercoledì 3 novembre ore 10-19.30; martedì 2, giovedì 4 e venerdì 5 novembre ore 15-20; sabato 6 e domenica 7 novembre ore 10-19.30.

Bilancio di mandato 2016-21: dalla Giunta e dal Consiglio l’ok al primo quinquennio della Cciaa Vg

26 Ottobre 2021 | Di |

Un quinquennio dedicato a mettere in rete e a dare forma alla bontà della scelta di unire i due territori di Gorizia e Trieste attraverso le due Camere di commercio: questo in estrema sintesi il tratto distintivo del primo “Bilancio di mandato 2016-2021” della Camera di commercio Venezia Giulia presentato nella sala Ritter della sede di Gorizia dal presidente Antonio Paoletti, dal vice Gianluca Madriz, dal componente di Giunta, Massimiliano Ciarrocchi e dal segretario generale, Pierluigi Medeot.

<Dalla fusione delle Camere di commercio – ha rilevato Paoletti – è nato un percorso di aggregazione delle forze socio-economiche dei due territori che ha portato alla nascita del Consorzio di sviluppo economico della Vg, del Confidi Vg, dell’integrazione sia retroportuale tra Sdag e Interporto di Trieste, che portuale grazie alla cessione dell’azienda speciale Porto di Monfalcone all’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. In un periodo difficile travolto dalla pandemia da Covid-19 abbiamo inteso rispondere sia sostenendo le imprese, sia rendendo la loro vita più agevole attraverso una accelerazione nella digitalizzazione dei servizi>. I tempi medi di evasione delle pratiche si sono ridotti ulteriormente passando dal 3,5 giorni del 2017 ai 2,2 giorni del 2020, affiancando a questo una digitalizzazione dei servizi e un avviamento al digitale attraverso il Punto impresa digitale  (Pid) che ormai contraddistinguono gli indirizzi operativi del sistema camerale. 

Per quanto riguarda il Fondo Gorizia, ha rilevato il segretario generale, Pierluigi Medeot,  sono stati 24 i milioni di euro concessi a imprese e realtà socio-economiche < che traducono – sono parole sue –  un’impostazione programmatica dello strumento articolata principalmente su quattro filoni fondamentali: competitività e internazionalizzazione, innovazione e digitalizzazione, turismo e cultura e credito. In tali contesti, i contributi diretti a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese, soprattutto artigianali e industriali, ammontano a 2.062.297 euro e hanno prodotto investimenti per complessivi 7.337.200 euro>.

A completamento del sostegno agli investimenti delle realtà produttive, sono stati concessi prestiti agevolati a tasso “0” alle imprese, in particolare, dell’artigianato, commercio, servizi, industria e turismo per un importo di 7.962.036 euro. <Nel loro complesso – ha sottolineato Massimiliano Ciarrocchi –  gli interventi a sostegno delle imprese, hanno indotto loro investimenti per complessivi 22.625.482 euro, ma soprattutto sono stati determinanti durante la pandemia per garantire vivibilità alle aziende che, attraverso anche l’intervento della Camera di commercio, hanno potuto accedere alle garanzie senza dover sopportare costi per le pratiche e le procedure>.

Ma il bilancio di mandato è ricco di dati, numeri, investimenti, riuniti sotto quelle che sono le sei linee di sviluppo dell’ente camerale della Venezia Giulia ovvero Impresa 4.0, creare, sviluppare, innovare; Sostenere e promuovere la crescita blu; Turismo e cultura; L’impresa verso i mercati internazionali; Alternanza scuola lavoro e formazione; L’Ente camerale attività e servizi. Linee che passano attraverso il Pid e le 523 imprese che hanno intrapreso percorsi di digitalizzazione, 87 imprese beneficiarie di voucher digitalizzazione, oppure i 1.340 aspiranti imprenditori assistiti dallo Spazio Imprese dell’Azienda Zona Franca.

Ambiente, internazionalizzazione delle imprese, progetti europei, fiere, azioni di promozione dei territori, alternanza scuola lavoro, mediazione e conciliazione, sportello legalità: il ruolo della Camera di commercio va ben oltre a quella che è la tenuta del Registro delle Imprese e si esplica a 360 gradi su tessuto economico e sociale di riferimento. <La Venezia Giulia – rileva Paoletti – è ora dal punto di vista economico un valore aggiunto per la nostra regione. Ma non ci fermiamo all’oggi e stiamo già rincorrendo il domani. Attraverso lo studio realizzato con The European House Ambrosetti abbiamo posto le linee di sviluppo da seguire fino al 2025. E per fine gennaio, il 27 e 28, sempre con Ambrosetti stiamo costruendo due giornate a Trieste e Gorizia in cui con il Festival del Cambiamento intendiamo diventare il motore di una crescita evoluta e moderna per questo territorio, ma in maniera funzionale al progresso del Friuli Venezia Giulia. Sarà una due giorni di altissimo livello che collocherà la Venezia Giulia sul palcoscenico nazionale e non solo in tema di visione e progettualità per una crescita sostenibile e innovativa>.

Tra i tasselli da ricordare in questo mandato va annoverato l’intervento per garantire continuità all’attività della Fondazione Villa Russiz, a Capriva del Friuli, la cui situazione finanziaria non era semplice ma che attraverso il lavoro della Camera di commercio ora può guardare al futuro garantendo i valori storici, culturali, sociali ed economici fondamentali per l’intera area. <Il tutto – ha rilevato il vicepresidente Gianluca Madriz – con azioni viste sempre con finalità di unità territoriale e programmazione sistemica degli interventi>. Programmazione sistemica che sul Collio, oltre che nell’intervento di Villa Russiz, si manifesta con gli azioni camerali e del Fondo Gorizia per la realizzazione del Centro di promozione e valorizzazione di Cormòns, del sostegno alla candidatura del Collio/Brda/Cuei  a patrimonio mondiale Unesco e ad altre attività di promozione e integrazione che uniscono ormai non solo idealmente le eccellenze vitivinicole della Venezia Giulia a un evento mondiale qual è appunto la regata velica Barcolana. Perché, appunto, è fondamentale fare sistema e creare rete.

CciaaVg con Scricciolo vicino al Burlo Garofolo nel progetto GreenTin

18 Ottobre 2021 | Di |

La Terapia Intensiva Neonatale (TIN) del Burlo Garofolo ha ospitato l’inaugurazione ufficiale del progetto “GreenTin” in presenza della direttrice amministrativa del Burlo, dott.ssa Sincovich, della Responsabile della TIN, dott.ssa Travan, del componente di Giunta camerale Manlio Romanelli (nella foto) in rappresentanza della Camera Commercio Venezia Giulia, nonché della dott.ssa Bontempi presidente dell’Associazione Scricciolo.
Il progetto nasce dalla necessità di fare qualcosa di concreto a sostegno dello sviluppo eco-sostenibile, partendo dal modificare l’attività quotidiana del reparto della TIN: sono stati sostituiti tutti i biberon di plastica monouso con biberon di vetro, che vengono puliti prima in una lavastoviglie (donata dall’Associazione Scricciolo) all’interno del reparto, con passaggio finale comunque in autoclave per la sterilizzazione. 

Sono state inoltre eliminate le bottiglie di plastica che venivano fornite al reparto, dotando la TIN all’ingresso di un distributore d’acqua (donato dall’Associazione Scricciolo) direttamente collegato con la rete idraulica.
Per concludere il ciclo di sviluppo eco-sostenibile, è stata ripresa una tradizione contadina del Triveneto che prevedeva di piantare un albero per ogni nuovo nato, in genere proprio un albero da frutto. Così grazie alla Camera Commercio Venezia Giulia sono stati donati 200 alberi attraverso la piattaforma Treedom e un albero viene regalato ad ogni neonato pre-termine che viene dimesso dalla TIN.
Per fare qualcosa di concreto bisogna partire dal nostro piccolo e grazie al sostegno dell’Associazione Scricciolo e della Camera Commercio VG il progetto”GreenTin” è divenuto una bella realtà. Un primo passo per smuovere le coscienze di tutti sull’attenzione all’ambiente e allo sviluppo eco-sostenibile.

Con la Camera in Barcolana 53 tra promozione dei prodotti ittici e della Venezia Giulia: workshop, show cooking, convegni e attività per i bambini

3 Ottobre 2021 | Di |

MIPAAF E CCIAA VG NEL CUORE DEL VILLAGGIO BARCOLANA PER FAR CONOSCERE I PRODOTTI ITTICI ITALIANI DI QUALITA’ CON WORKSHOP, CONVEGNI, SHOW COOKING E ATTIVITA’ LUDICO-RICREATIVE PER I GIOVANISSIMI

Nell’ambito di Barcolana 53, il Ministero per le Politiche Agricole, alimentari, e forestali, direzione pesca e acquacoltura (Mipaaf), in collaborazione con la Camera di commercio Venezia Giulia saranno presenti con uno spazio espositivo di 300 mq, nel cuore del Villaggio Barcolana, proprio difronte alla Stazione Marittima, per far conoscere e promuovere i prodotti ittici italiani di qualità.  Intenso e articolato il programma previsto per tutta la durata di Barcolana 53 con convegni e workshop dedicati al tema della sostenibilità e dell’efficienza nelle attività di acquacoltura e pesca. Non mancheranno poi le iniziative di animazione e attività ludico-didattica per i più piccoli, nonché di informazione e di valorizzazione dei prodotti ittici allevati e pescati in Italia attraverso degustazioni e show cooking aperti a tutti con accessi nel rispetto delle regole in vigore in questo periodo e previste nell’ambito del Villaggio Barcolana. Non mancherà, poi, la partecipazione sportiva a Barcolana 53 con l’Associazione Piscicoltori Italiani che prenderà parte con un’imbarcazione alla regata velica all’insegna dell’acquacoltura sostenibile.

GRUPPO DI AZIONE COSTIERA FVG: UNO STAND DEDICATO A ILLUSTRARE IL PIANO D’AZIONE, I BANDI PER LE IMPRESE E CON CAPITAN NOSTROMO A FAR CONOSCERE IL MARE E I SUOI ABITANTI AI PIU’ PICCOLI

Dedicato alla pesca e acquacoltura del Friuli Venezia Giulia è lo spazio del Gruppo di azione costiera regionale – Flag Gac Fvg, coordinato dalla Camera di commercio Venezia Giulia, in cui verranno presentate  le attività del proprio piano d’azione, incontri con operatori della pesca per illustrare i bandi a supporto della categoria la cui scadenza è prevista il 15 ottobre. Nell’ambito del progetto Fish Very Good, dedicato alla valorizzazione del prodotto ittico locale stagionale e sostenibile è prevista l’attività di capitan Nostrano, che farà conoscere ai giovanissimi le caratteristiche che contraddistinguono molte varietà di pesci e il loro habitat.  Martedì 5 e mercoledì 6 saranno le giornate dedicate allo show cooking con il prodotto ittico del Friuli  Venezia Giulia, abbinato ai prodotti del territorio a inizio settimana, mentre giovedì si terrà un convengo sulla molluschicoltura in Friuli Venezia Giulia.

CCIAA VG E CASSA RURALE FVG: UNO STAND CON ECCELLENZE AGROALIMENTARI DELLA VENEZIA GIULIA, E INIZIATIVE DI SOSTEGNO ALLA CANDIDATURA A PATRIMONIO UNESCO DEL COLLIO E DI GO! 2025 NOVA GORICA-GORICA

La Camera di commercio Venezia Giulia con il sostegno della Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia è presente con  lo stand posizionato sul lato mare, davanti al palazzo della Giunta regionale, per promuovere le eccellenze della Venezia Giulia e, come lo scorso anno, Nova Gorica-Gorizia Capitale della cultura europea 2025, nonché la Candidatura del Brda/Collio/Cuei a Patrimonio Mondiale Unesco. I loghi di Go 2025! Nova Gorica-Gorizia e della Candidatura a Patrimonio Unesco Collio del saranno sulla vela di Grey Goose, il 12,75 metri che regaterà in categoria 1, nella divisione crociera, con a bordo velisti professionisti pronti a dar battaglia per le piazze di vertice della categoria.

Webinar su “comunità energetiche”: appuntamento il 1.ottobre ore 10.30

22 Settembre 2021 | Di |

La transizione ecologica è al centro della Agenda 2030 delle Nazioni Unite, da tempo presente nelle politiche comunitarie e sta diventando sempre più un tema emergente nelle scelte politiche del nostro Paese. Si tratta di un’importante sfida per garantire uno sviluppo sostenibile, anche in vista del prossimo avvio dei progetti del Next Generation Ue.

L’incontro del 1.o ottobre 2021, alle ore 10.30,  con la partecipazione della Camera di commercio Venezia Giulia va inquadrato in questo contesto: il tema centrale del webinar è “Le comunità energetiche: una opportunità per lo sviluppo sostenibile”. Sarà approfondita la questione delle Comunità energetiche (CER) e dei nuovi modelli di autoconsumo collettivo attraverso cui imprese, comunità locali e cittadini condividono energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili. 

La definizione di comunità energetica è contenuta nella direttiva (UE) 2018/2001 – RED2 – sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili e della direttiva (UE) 2019/944 sulle regole comuni per il mercato interno dell’energia. 

Le due configurazioni possibili sono:

  • gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile, che agiscono collettivamente. Si intendono clienti finali che operano su siti propri, vicini ai luoghi di consumo, che producono, immagazzinano e vendono energia elettrica autoprodotta con metodi rinnovabili. Tali attività non devono costituire l’attività prevalente;
  • comunità di energia rinnovabile. Si tratta di una realtà più complessa, necessariamente un soggetto giuridico, composto da persone fisiche, piccole e medie imprese, soggetti pubblici. Anche in questo caso, per le imprese private, la partecipazione alla comunità non deve essere l’attività prevalente.

Le soluzioni tecniche possono essere molteplici, di conseguenza il sistema normativo e regolamentare è articolato e complesso. Il Sistema camerale ha quindi deciso di fornire informazioni utili e operative per chi intende valutare e, auspicabilmente attivare, questa nuova opportunità.

Al webinar parteciperà Gianni Pietro Girotto, Presidente della Commissione Industria Commercio Turismo del Senato della Repubblica, tra i principali fautori del completamento della disciplina che ha reso una realtà la creazione delle comunità energetiche, costantemente impegnato a promuovere e favorire una loro diffusione sui territori locali. 

“Le comunità energetiche e l’autoconsumo collettivo sono un’opportunità reale per i territori, generano benefici diretti e indiretti, in termini di riduzione del costo delle bollette, diminuzione del fabbisogno nazionale di energia, abbattimento delle emissioni inquinanti, creazione di moltissimo lavoro per le nostre micro, piccole e medie imprese, e contribuiscono in maniera efficace ad affrontare anche il problema della povertà energetica. Cogliere questa opportunità significa rivoluzionare il sistema energetico del nostro Paese, spostando il baricentro della produzione e consumo di energia sul territorio, sui Comuni, sulle comunità locali, sulle piccole imprese, con vantaggi collettivi per tutti. Sono sicuro che quello offerto dal Sistema camerale sarà un ottimo supporto per la diffusione e la messa in opera di virtuose iniziative locali”.

Ci saranno inoltre interventi operativi di Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, GSE, Gestione Servizi Energetici, e la Divisione Energy Center del Politecnico di Torino, con alcuni approfondimenti sugli aspetti realizzativi, gestionali e di incentivazione e la moderazione di Maurizio Melis di Radio24.

Il webinar sarà fruibile iscrivendosi a questo link: Webinar Comunità Energetiche: form di iscrizione (google.com)

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Unioncamere, alla sezione dedicata alle Comunità Energetiche Rinnovabili