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Articoli Archivi - Pagina 19 di 47 - Venezia Giulia Economica

Resi noti dall’Istat i dati sul commercio estero 2020: a Trieste e Gorizia avanzo commerciale in crescita

13 Dicembre 2021 | Di |

A CURA DEL CENTRO STUDI E STATISTICA

L’Istituto Nazionale di Statistica ha reso noti i dati definitivi per il commercio estero con riferimento al 2020.

La provincia di Gorizia ha esportato merci e servizi per un valore di 1.648,9 milioni di euro, vale a dire il -1,5% ri­spetto al 2019. La bilancia commerciale ha quindi registrato un surplus pari a 894,5,2 milioni di euro.

La provincia di Trieste ha invece esportato per 3.675,0 milioni di euro (+3,7%) con un avanzo commerciale di 2.044,1 milioni.

Per entrambe le province la crescita dell’avanzo commerciale risulta determinata soprattutto dalla drastica riduzione delle importazioni.

Con riferimento ai mercati di destinazione per Gorizia nel 2020 l’Europa ha assorbito il 42,8% delle esportazioni e l’America settentrionale il 45,1%. A livello di Stati il mercato principale è rappresentato dagli Stati Uniti (738,6 mln), seguito da Germania (124,5), Slo­venia (95,3) e Regno Unito (83,4). Le categorie merceologiche esportate vedono come sempre in prima posizione le Navi e imbarcazioni (707,7 milioni di euro), seguiti dai Mobili (120,0 mln).

Per la provincia di Trieste l’Europa costituisce il mercato per il 42,3% delle esportazioni e l’America settentrionale il 24,0%. I principali mercati di sbocco sono costituiti dagli Stati Uniti (836,6 mln), dall’Egitto (420,7), Paesi Bassi (270,7) e Germania (270,6). Anche in questo caso a primeggiare sono le esportazioni di Navi e imbarcazioni (966,0 mln) seguite dalle Apparecchiature per telecomunicazioni (816,3 mln).

Transizione digitale: un servizio delle Camere di commercio per collegare le imprese alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati(Pdnd)

7 Dicembre 2021 | Di |

Realizzare un servizio che con­senta alle imprese di dialogare in modo efficiente e trasparente con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (Pdnd), lo strumento istituito dal Governo per semplificare e velocizzare l’accesso alle infor­mazioni pubbliche. È l’incarico affidato con il decreto Semplificazioni al sistema camerale italiano nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr. L’iniziativa frutterà alle imprese italiane un risparmio in termini di tempo e minori oneri per acquisire le informazioni dalla pubblica amministrazione (Pa).

Come funziona – Utilizzando un modello ad “algoritmo aperto” (“Opal” Open Algorithms), il ser­vizio permetterà alla Pa – senza spostamento né duplicazione di dati – di fornire automaticamente «risposte certificate» a «domande autorizzate» da parte delle imprese per accedere a servizi e benefici pubblici. Si potrà così valorizzare l’elevato potenziale delle informazioni, presenti nelle infrastrutture informative pubbliche ad alta digitalizzazione, riducendo appunto i tempi di attesa per l’erogazione di servizi e i relativi oneri a carico delle imprese.

Per il presidente di Union­camere, Andrea Prete «semplificazione amministrativa e sburocratizzazione dei processi e delle procedure nei rapporti fra PA e imprese sono sfide centrali per raggiungere gli obiettivi del PNRR e rendere l’Italia un Paese più efficiente. Grazie all’uso inno­vativo delle nuove tecnologie” – ha aggiunto il presidente Prete “la Pubblica amministrazione può diventare il migliore alleato del sistema produttivo per recuperare competitività nei confronti degli altri paesi. Con il Decreto Semplificazioni da poco varato, il Governo riconosce, ancora una volta, il ruolo strategico svolto dal sistema camerale e dal proprio sistema informatico nazionale a favore del rilancio dell’economia e delle imprese».

«Attraverso questo servizio – ha detto il presidente di InfoCamere, Lorenzo Tagliavanti – viene trasformata e semplificata la modalità di dialogo tra impresa, PA e altri operatori, grazie ad un’architettura tecnologica altamente innovativa. La nuova soluzione consentirà, infatti, di attestare più facilmente e con certezza l’identità dell’impresa e il possesso della maggior parte dei requisiti chiesti dalla Pa per l’accesso a servizi o benefici pubblici. Il risultato sarà un utilizzo più efficiente delle principali banche dati delle Pa, limitando così al minimo i documenti, le dichiarazioni e di conseguenza le attività di istruttoria e riducendo drasticamente i possibili errori a carico delle imprese».

Per realizzare il servizio è prevista la sottoscrizione di una convenzione tra la struttura della Presidenza del Consiglio dei ministri competente per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, il Ministero dello sviluppo economico, Unioncamere e InfoCamere in qualità di gestore del servizio.

Imprenditoria femminile: un bando per premiare le nuove idee di business nell’Isontino

7 Dicembre 2021 | Di |

C’è ancora tempo fino al 10 dicembre per inviare le domande

Scadrà il 10 dicembre il termine per presentare domanda a valere sul bando dedicato per premiare le nuove idee di business nell’Isontino. La Cciaa Venezia Giulia ha deciso di intraprendere un’iniziativa che possa stimolare la nascita di nuove imprese femminili, pubblicando un bando per la premiazione di nuove idee imprenditoriali che possano diventare nuove imprese capaci di competere e crescere nel mercato.

Si tratta di un bando per la premiazione delle migliori idee imprenditoriali che verranno presentate attraverso un business plan sintetico appositamente predisposto.

I business plan presentati saranno valutati da una commissione interna alla Camera di commercio in collaborazione con la società in house Aries e le prime 5 classificate verranno premiate con corsi online sulla creazione d’impresa ed un’ora di consulenza a distanza con un’esperta di consulenza aziendale.

Per tutte le informazioni: il bando e la modulistica è consultabile la pagina dedicata nel sito www.vg.camcom.it.

Momento di confronto con il coordinamento del Mipaaf

1 Dicembre 2021 | Di |

FLAG ITALIANI A CONFRONTO A FERRARA ALLA FIERA SEALOGY

Il Flag Gac Fvg presente con un’area e iniziative di animazione

A Ferrara, nell’ambito della Fie­ra Sealogy, Salone internazionale della Blue Economy, dal 18 al 20 novembre si è svolto in presenza l’VIII seminario nazionale Flag (Fisheries Local Action Group) e il Gruppo di azione costiera del Friuli Venezia Giulia, Flag Gac Fvg, è stato presente con un ricco programma di attività. Si è trattato, nello specifico, di un momento di confronto tra tutti i Flag d’Italia, con il coordinamento del Ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) e dell’Autorità di gestione del programma operativo Feamp Italia 2014-2020.

La tre giorni ha visto due visite a realtà della pesca e acquacoltura nella costa e nel delta del Po dell’Emilia Romagna (Goro e Comacchio) a corollario dell’appuntamento principale.

Sempre a Sealogy si è svolto il seminario in cui i Flag si sono confrontati sulle buone prassi sviluppate e sulle sfide future, soprat­tutto in questo cruciale momento di passaggio, fra la ormai prossima conclusione dei piani d’azione di ciascuna strategia nella programmazione 2014-20 e la definizione del Piano Operativo nazionale sulla programmazione Feampa 2021-2027, dedicata allo sviluppo locale partecipativo.

Nell’ambito della fiera il Flag Gac Fvg è stato protagonista con un proprio spazio espositivo, all’interno di un’area collettiva dei Flag dell’Alto Adriatico ove ha promosso i risultati fin qui raggiunti dagli interventi del proprio piano d’azione. Su alcuni temi specifici ci sono state delle brevi presentazioni dei beneficiari degli interventi nel quadro dell’attività di animazione presso lo stand.

Di rilievo il lancio del progetto Tartatur2, nell’ambito dei progetti di cooperazione sulla misura 4.64, nato dal partenariato tra i Flag del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e dell’Emilia Romagna, ove è intervenuto per il Gac Fvg il vicepresidente Roberto Sesso. Tartatur2 prevede il monitoraggio e le Linee guida per la coesistenza di pescatori e delle loro attività e specie protette quali Tartarughe, Tursiopi e specie ittiofage.

Sempre nell’ambito della cooperazione la presenza comune a Sealogy di diversi Flag è occasione per un incontro di coordinamento per il progetto Pcp – Patrimonio Culturale della Pesca. Nella giornata conclusiva della fiera il Flag Gac Fvg ha partecipato al seminario della rete europea dei Flag Farnet.

Oltre un migliaio le domande presentate allo Sportello

1 Dicembre 2021 | Di |

RISTORI PER I SOCI DELLE COOPERATIVE OPERAIE DI TRIESTE, ISTRIA E FRIULI

Paoletti:«Viste le complessità del periodo chiediamo di prediligere l’invio a mezzo raccomandata o via Pec»

Per le Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli, da lunedì 15 novembre i soci ammessi alla procedura concorsuale possono presentare domanda allo sportello di Trieste della Camera di commercio Venezia Giulia, mentre per i ristori Coopca si aprono gli sportelli della Cciaa di Pordenone e Udine nelle sedi di Udine, Pordenone e Tolmezzo.

Nei giorni scorsi il presidente camerale Antonio Paoletti e l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, hanno fatto il punto sull’attività dello sportello aperto nel capoluogo regionale. «Fin da primo giorno c’è stato grande interesse da parte dei potenziali beneficiari del provvedimento – commenta il presidente Paoletti – e sono oltre un migliaio le pratiche presentate e registrate, mentre sono altrettante le richieste di informazioni. Complessivamente gli aventi diritto sono 12 mila per, secondo le previsioni, 10,5 milioni di euro».

L’assessore Zilli, da parte sua, ha ricordato che «in questa prima fase è stato dato avvio al rimborso dei cittadini residenti nel Friuli Venezia Giulia, salvo poi poter dare copertura anche a coloro i quali non sono residenti in regione perché è ben conosciuto il problema che ha, comunque, una portata limitata rispetto ai numeri di questa regione. I rimborsi sono il 10% a Trieste e il 25% per le cooperative carniche, perché la liquidazione a Trieste è andata molto bene rispetto alle cooperative carniche e il nostro obiettivo era quello di mettere in riequilibrio le due posizioni proprio perché si tratta di una misura di aiuto sociale e volevamo contenere il più possibile le differenze. Il risultato è che i rimborsi arrivano all’87% per le cooperative carniche e all’88% per quelle triestine».

A volte le persone vengono a chiedere informazioni ma essendo titolari di un diritto di credito per importi inferiori a 1.000 euro, non è previsto il rimborso del 10% perché inferiore ai 100 euro.

A tutte le persone che hanno diritto ricordiamo che non c’è fretta perché sono a disposizione 90 giorni e non sarà presa in considerazione la data di presentazione della domanda.

La Camera di commercio Venezia Giulia ha pubblicato sul proprio sito all’indirizzo www.vg.camcom.gov.it l’informativa e la modulistica per permettere alle persone che hanno titolo di presentare domanda, ricordando che essendo questo periodo sottoposto alle regole in vigore per garantire la sicurezza durate la pandemia da Covid 19 dovrà essere rispettato il distanzia distanziamento ed evitato ogni tipo di assembramento. Per tale ragione si consiglia di presentare la domanda attraverso Pec o invio di raccomandata con ricevuta di ritorno come più sotto indicato.

Per chi è

I soci prestatori di “Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli – Soc. Cooperativa” residenti in Friuli Venezia Giulia dal 12 agosto 2021 (data di entrata in vigore della L.R. 13/2021) sono i destinatari dei ristori erogati dalla Camera di Commercio Venezia Giulia su delega della Regione Fvg. I termini per la presentazione delle domande sono aperti dal 15 novembre 2021 fino al 15 febbraio 2022

Dove andare

Le domande potranno essere presentate utilizzando l’apposito modello a mezzo Pec sottoscritta con firma digitale dalla persona fisica richiedente; a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento;

presso lo sportello della Cciaa Venezia Giulia secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30

Stante il permanere dell’emergenza Covid, di prega di voler privilegiare l’invio delle domande a mezzo Raccomandata Ar. o Pec.

A chi rivolgersi
In quale orario
Recapiti

I soci prestatori ammessi alla procedura concorsuale di “Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli – Soc. Cooperativa” devono fare riferimento a

Camera di commercio
Venezia Giulia
Francesco Auletta
Tel. 040 6701281 6701400

I soci prestatori ammessi alla procedura concorsuale di “Coopca-Società Cooperativa Carnica di Consumo” devono fare riferimento a

Camera di commercio
Pordenone-Udine
Martina Urbani
Tel. 0432 273224

Composizione negoziata delle crisi d’impresa

1 Dicembre 2021 | Di |

Composizione negoziata delle crisi d’impresa

Lo strumento consente una verifica puntuale delle situazioni economiche – finanziarie

La (Legge 21 ottobre 2021 n.147 di con­versione del DL 118/2021), recante misure urgenti in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori mi­sure urgenti in materia di giustizia, introduce la “Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa”.

Lo strumento offre supporto alle imprese per consentire di contenere e superare gli effetti negativi dell’emergenza economica e finanziaria, affrontare situazioni di crisi, indebitamento o insolvenza tramite la con­sulenza di un esperto indipendente a nomina della Camera di commercio in cui l’impresa ha sede legale.

Sarà l’esperto a impegnarsi al fine di agevolare la trattativa tra l’imprenditore e gli eventuali creditori o soggetti interessati. Le attività dell’esperto hanno il fine di indi­viduare una possibile soluzione che vada a colmare le necessità economico-finanziarie dello squilibrio dell’azienda.

Il servizio di composizione negoziata è acces­sibile su piattaforma nazionale Unioncamere https://composizionenegoziata.camcom.it/ocriWeb/#/home

Mentre c’è il Super Green Pass resta la richiesta d’obbligo vaccinale di categorie economiche e sindacali

1 Dicembre 2021 | Di |

RICHIESTO ANCHE IL CONTROLLO AI CONFINI

 Arriva il Super Green Pass adottato dal Governo, ma c’è anche la posizione ferma e decisa delle categorie economiche che, riunite in Camera di commercio Venezia Giulia con le rappresentanze sindacali sono andate addirittura oltre, richiedendo l’applicazione l’obbligo vaccinale. Le sole Categorie economiche, inoltre, si sono spinte oltre con l’auspicare il lockdown per i non vaccinati nel caso in cui ci fossero delle condizioni di contagio superiori alle soglie previste per l’applicazione di restrizioni alla mobilità delle persone e alle attività economiche.

Trieste è sicuramente la città d’Italia che ha maggiormente risentito delle manifestazioni dei No Green Pass. Manifestazioni di protesta che, indipendentemente dalle motivazioni che le ispirano, hanno messo in seria difficoltà le attività imprenditoriali commerciali, di servizio, artigianali, turistiche, in particolare, già duramente colpite dalle conseguenze della crisi epidemica dalla quale si stavano faticosamente riprendendo.

Durante lo svolgimento di queste manifestazioni è stato molto difficoltoso, talvolta praticamente impedito, l’esercizio di ogni attività lavorativa. E dopo alcuni giorni hanno iniziato a risalire i contagi arrivando ora a situazioni di estrema difficoltà negli ospedali di Trieste e Gorizia, dove vengono penalizzati coloro i quali si sono già vaccinati, ma che sono in attesa di altre prestazioni al momento sospese a causa dell’impennata dei contagi.

«Inoltre, alla luce di quanto sta accadendo – dice Antonio Paoletti – con l’esplosione dei contagi nelle vicine Austria, Slovenia e Croazia, mi chiedo, perché al momento non sia stato istituito il controllo del Green Pass ai confini. Perché, ricordo, molto spesso questi Paesi sono solo vie di transito da altre zone, come ad esempio i Balcani, o anche la Repubblica Ceca e altre nazioni europee in cui i contagi sono esplosi incontrollati.

A marzo del 2020, quando i casi erano ben più circoscritti, questi Paesi intervennero molto drasticamente nei nostri confronti chiudendo l’accesso agli italiani. In una fase così difficile e delicata, anche alla luce delle restrizioni entrate in vigore nei Paesi confinanti chi controllerà l’ingresso di non vaccinati in Italia e nei nostri negozi e centri commerciali?».

Il Consiglio ha eletto per acclamazione la nuova Giunta 2021-2026

22 Novembre 2021 | Di |

Nella foto da destra a sinistra, Erik Masten, Dario Bruni, Manlio Romanelli, Antonio Paoletti, Michela Cattaruzza, Massimiliano Ciarrocchi, il segretario generale, Pierluigi Medeot, e il revisore, Fulvio Degrassi.

Paoletti: <Ormai il nostro linguaggio è quello della Venezia Giulia, quello di un’area che dall’unione di Trieste e Gorizia ha creato una rete di integrazione socio-economica che definirei ormai unica>

Un territorio che nell’unione trova la sua forza e che intende garantirne la continuità. Con questi intenti il Consiglio della Camera di commercio Venezia Giulia ha eletto questa mattina per acclamazione i componenti della  Giunta che affiancheranno il presidente Antonio Paoletti nel mandato 2021-2026. Sono stati eletti Michela Cattaruzza (settore Industria), Erik Masten (settore Agricoltura), Massimiliano Ciarrocchi (settore Industria), Manlio Romanelli (settore Commercio e servizi avanzati), Dario Bruni (settore Artigianato), mentre nella prima riunione della Giunta al suo interno, sempre per acclamazione, i componenti hanno votato Massimiliano Ciarrocchi vicepresidente camerale.

<C’è una grande sintonia all’interno della Venezia Giulia – ha commentato il presidente Paoletti – perché dopo l’elezione per acclamazione del presidente, abbiamo avuto la scelta sempre unanime dei rappresentanti del tessuto socio-economico del territorio di riferimento sia per la Giunta che per la vicepresidenza. Ormai il nostro linguaggio è quello della Venezia Giulia, quello di un’area che dall’unione di Trieste e Gorizia ha creato una rete di integrazione socio-economica che definirei ormai unica. Molto è stato fatto in questi 5 anni ma altrettanto, se non di più, dovrà essere fatto nel prossimo quinquennio. Un periodo – conclude Paoletti – in cui le Camere di commercio saranno attori fondamentali nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr),  nella gestione degli investimenti economici in dialogo diretto don la Regione Friuli Venezia Giulia e le Istituzioni di riferimento del territorio. Insomma, partire con la condivisione di tutti è già un buon inizio>.

Paoletti e Zilli fanno il punto sul rimborso ai soci delle Cooperative operaie di Trieste e sullo sportello attivato in Camera di commercio

18 Novembre 2021 | Di |

Per le Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli, da lunedì 15 novembre i soci ammessi alla procedura concorsuale possono presentare domanda allo sportello di Trieste della Camera di commercio Venezia Giulia, mentre per i ristori Coopca si aprono gli sportelli della Cciaa di Pordenone e Udine nelle sedi di Udine, Pordenone e Tolmezzo.

Questa mattina il presidente camerale Antonio Paoletti e l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, hanno fatto il punto sui primi giorni di attività dello sportello aperto nel capoluogo regionale. <Fin dal primo giorno c’è stato grande interesse da parte dei potenziali beneficiari del provvedimento – commenta il presidente Paoletti – e a questa mattina erano già 160 le pratiche presentate e registrate, mentre sono centinaia le richieste di informazioni. Complessivamente  gli aventi diritto sono 12 mila per, secondo le previsioni, 10,5 milioni di euro>.

L’assessore Zilli, da parte sua, ha ricordato che <in questa prima fase è stato dato avvio al rimborso dei cittadini residenti nel Friuli Venezia Giulia, salvo poi poter dare copertura anche a coloro i quali non sono residenti in regione perché è ben conosciuto il problema, che ha comunque una portata limitata rispetto ai numeri di questa regione. I rimborsi sono del 10% a Trieste e del 25% per le cooperative carniche,  perché la liquidazione a Trieste  è andata molto bene rispetto alle cooperative carniche e il nostro obiettivo era quello di mettere in riequilibrio le due posizioni proprio perchè si tratta di una misura di aiuto sociale e volevamo  contenere il più possibile le differenze. Il risultato è che i rimborsi arrivano all’87% per le cooperative carniche e all’88% per quelle triestine>.

<A tutte le persone che hanno diritto – ha concluso Paoletti –  ricordiamo  che non c’è fretta perché sono a disposizione 90 giorni e non sarà presa in considerazione  la data di presentazione della domanda>.

La Camera di commercio venezia Giulia ha pubblicato sul proprio sito all’indirizzo www.vg.camcom.gov.it l’informativa e la modulistica per permettere alle persone che ne hanno diritto di presentare domanda a partire dal 15 novembre prossimo, ricordando che essendo questo periodo sottoposto alle regole in vigore per garantire la sicurezza durate la pandemia da Covid 19 dovrà essere rispettato il distanziamento ed evitato ogni tipo di assembramento. Per tale ragione si consiglia di presentare la domanda anche attraverso pec o invio di raccomandata con ricevuta di ritorno come più sotto indicato.

Per chi è

I soci prestatori di “Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli – Soc. Cooperativa” residenti in Friuli Venezia Giulia dal 12 agosto 2021 (data di entrata in vigore della L.R. 13/2021) sono i destinatari dei ristori erogati dalla Camera di Commercio Venezia Giulia su delega della Regione Fvg.

I termini per la presentazione delle domande sono aperti dal 15 novembre 2021 fino al 15 febbraio 2022

Dove andare

Le domande potranno essere presentate utilizzando l’apposito modello

a mezzo PEC sottoscritta con firma digitale dalla persona fisica richiedente;

a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento;

presso lo sportello della Cciaa Venezia Giulia secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30

Stante il permanere dell’emergenza Covid, di prega di voler privilegiare l’invio delle domande a mezzo RACCOMANDATA A.R.  o  PEC

A chi rivolgersi

In quale orario

Recapiti

I soci prestatori ammessi alla procedura concorsuale di “Cooperative Operaie di Trieste, Istria e Friuli – Soc. Cooperativa” devono fare riferimento a

Camera di commercio Venezia Giulia

Francesco Auletta – Tel. 040 6701281 6701400
 

I soci prestatori ammessi alla procedura concorsuale di “Coopca-Società Cooperativa Carnica di Consumo” devono fare riferimento a


Camera di commercio Pordenone-Udine


Martina Urbani – Tel. 0432 273224

Polpa Digitale, “Le chiavi strategiche per il digital export”

15 Novembre 2021 | Di |

Cinque incontri gratuiti dal 18 novembre al 10 dicembre attraverso la piattaforma ZOOM

 L’internazionalizzazione rappresenta una sfida per molte imprese. In questo momento storico di trasformazione digitale è possibile affrontare l’espansione del proprio business, in altri Paesi e mercati, utilizzando piattaforme e strumenti digitali. Conoscere l’ambiente digitale internazionale, come funzionano i metodi di pagamento, le strategie B2B e B2C, i modelli logistici, le diverse soluzioni come e-commerce e Marketplace, saper trovare fonti informative affidabili e conoscere gli aspetti legali del digital export, sono alcune delle sfide da tenere in considerazione nell’esportazione digitale. Questo percorso aiuterà ad acquisire le chiavi per effettuare l’analisi, la pianificazione e la progettazione di una strategia digitale di successo finalizzata all’internazionalizzazione della tua azienda.

 Gli incontri avranno luogo mediante la piattaforma ZOOM.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione online ed è aperta a tutte le imprese della circoscrizione territoriale di Gorizia e Trieste, tutte le informazioni e per le iscrizioni sul sito web della Cciaa Vg  www.vg.camcom.gov.it o clicca qui sotto

PROGRAMMA

18 Novembre: Introduzione al digital export

•           15.00-15.30 Internazionalizzazione (Alessandro Maggio e Federica Piran, KW Forester Italia Srl)

•           15.30-16.00 Digital Export (Stefano Ogrisek, Exe Advisor Srl)

•           16.00-16.30 International and Digital Law (Santiago Caravaca, Futura Law Firm Starl S.B.)

•           16.30-17.00 Creazione di contenuti (Eliana Salvi, Cosmic Srl)

25 Novembre: Identificazione e personalizzazione delle strategie per il digital export

•           15.00-15.30 Internazionalizzazione (Alessandro Maggio e Federica Piran, KW Forester Italia S.r.l.)

•           15.30-16.00 Digital Export (Stefano Ogrisek, Exe Advisor S.r.l.)

•           16.00-16.30 International and Digital Law (Raffaele Battaglini, Futura Law Firm Starl S.B.)

•           16.30-17.00 Creazione di contenuti (Eliana Salvi, Cosmic Srl)

2 Dicembre: Applicazione delle strategie vincenti nel digital export

•           15.00-15.30 Internazionalizzazione (Alessandro Maggio e Federica Piran, KW Forester Italia S.r.l.)

•           15.30-16.00 Digital Export (Stefano Ogrisek, Exe Advisor Srl)

•           16.00-16.30 International and Digital Law (Santiago Caravaca, Futura Law Firm Starl S.B.)

•           16.30-17.00 Creazione di contenuti (Eliana Salvi, Cosmic Srl)

9 Dicembre: Analisi delle competenze apprese

•           15.00-16.00 Internazionalizzazione (Alessandro Maggio e Federica Piran, KW Forester Italia Srl)

•           16.00-17.00 Digital Export (Stefano Ogrisek, Exe Advisor Srl)

10 Dicembre: Analisi delle competenze apprese

•           15.00-16.00 International and Digital Law (Luigi Cantisani, Futura Law Firm Starl S.B.)

•           16.00-17.00 Creazione di contenuti (Eliana Salvi, Cosmic Srl)

Per informazioni sull’evento

Per contattare l’Ufficio Punto Impresa Digitale a Trieste

Bartolome Abad Mas

Tel: 040 6701 332

E-mail: digitalpromoterts@vg.camcom.it

Ufficio Punto Impresa Digitale a Gorizia

Valentina Feresin

Tel: 0481 384 266

E-mail: digitalpromotergo@vg.camcom.it