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Articoli Archivi - Pagina 18 di 47 - Venezia Giulia Economica

Contributi regionali per i progetti di aggregazione in rete tra Pmi

28 Gennaio 2022 | Di |

Dal 1° febbraio la presentazione delle domande per il nuovo bando

Dal 1° febbraio 2022 le Pmi dei territori di Trieste e Gorizia potranno presentare alla Camera di commercio Venezia Giulia le domande per la concessione di contributi regionali per la realizzazione di progetti di aggregazione in rete, in attuazione dell’art. 15 della legge regionale 4 aprile 2013, n.14.

La domanda di incentivo deve essere presentata, esclusivamente tramite Pec, alla Camera di commercio Venezia Giulia competente dalle ore 10.00 del giorno 1° febbraio 2022 e sino alle ore 16.00 del giorno 1° marzo 2022.

Per i progetti nel territorio di Gorizia la PEC di riferimento è agevolazioni@pec.fondogorizia.it, mentre per i progetti su Trieste la PEC di riferimento è cciaa@pec.vg.camcom.it.

Maggiori informazioni sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia al link https://bit.ly/3g819mJ

Nuove regole di accesso agli uffici pubblici

28 Gennaio 2022 | Di |

Da martedì 1° febbraio 2022 l’accesso all’utenza consentito solo con Green Pass base o rafforzato

Da martedì 1° febbraio 2022, nel rispetto del Decreto legge 7 gennaio 2022, n.1, art.3,  che regola l’accesso agli uffici pubblici in periodo di emergenza sanitaria da Covid – 19, cambiano le regole per l’utenza dei servizi dell’Ente camerale.

Per accedere agli uffici delle sedi di Trieste, Gorizia e Monfalcone della Camera di commercio Venezia Giulia sarà necessario esibire il Green Pass base o il Green Pass rafforzato.

Olio Capitale, il salone posticipato a metà maggio

28 Gennaio 2022 | Di |

Alla luce dell’evoluzione della pandemia collegata all’ondata di Covid-19 in corso, come molte altre fiere programmate da gennaio a marzo 2022, anche Olio Capitale subirà un rinvio.

La Camera di commercio Venezia Giulia ha infatti rivisto la programmazione delle principali rassegne ed eventi  per i primi mesi del 2022, posticipando il salone dell’olio extravergine di oliva dal 18-20 marzo al 13-15 maggio.

<La scelta – commenta il presidente camerale, Antonio Paoletti – è stata presa in accordo con le filiere produttive, i partner dell’evento e in linea con le scelte adottate anche dagli altri principali organizzatori fieristici europei, per fronteggiare l’aumento dei contagi a livello globale. Con la programmazione a primavera inoltrata l’obiettivo è anche quello di garantire un’adeguata presenza dall’estero di aziende e operatori specializzati, che caratterizzano sia Olio Capitale che il salone dell’innovazione InnOlio>.

Gli ultimi aggiornamenti sul sito web ufficiale www.oliocapitale.it

Albo gestori ambientali Fvg

17 Gennaio 2022 | Di |

PROROGA VALIDITA’ ISCRIZIONI AL 29 GIUGNO 2022

Con la circolare n. 16 del 30 dicembre 2021, il MiTE – Ministero della Transizione Ecologica – ha introdotto un’ulteriore proroga della validità delle iscrizioni all’Albo gestori ambientali a 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 (reinviata al 31 marzo 2022).

Ne consegue che tutte le iscrizioni all’Albo degli enti e delle imprese che esercitano attività di raccolta e trasporto di rifiuti, di bonifica dei siti e dei beni contenenti amianto, di commercio ed intermediazione dei rifiuti in scadenza nell’arco temporale compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022, conservano la loro validità fino al 29 giugno 2022.

Nei casi previsti (iscrizioni in categorie 1, 5, 8, 9 e 10) va comunque presentata apposita fidejussione o appendice alla fidejussione già presentata per il periodo intercorrente tra la data di scadenza ed il 29 giugno 2022.

Le imprese possono verificare la scadenza delle proprie iscrizioni all’interno della propria area riservata sul sito web www.albonazionalegestoriambientali.it.

Per contattare la sezione regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Albo gestori ambientali presso l’ufficio Ambiente della Camera di commercio Venezia Giulia:

Acquacoltura sostenibile: presentato alle imprese il nuovo disciplinare di produzione

24 Dicembre 2021 | Di |

La Camera di commercio Venezia Giulia, attraverso la sua società in-house Aries, ha organizzato l’incontro con le imprese del settore per la presentazione del nuovo Disciplinare di produzione per l’acquacoltura sostenibile.

Tale disciplinare è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con il proprio decreto n. 7630 del 4 febbraio 2020. Il disciplinare, riconosciuto a livello comunitario, costituisce il più innovativo strumento di qualificazione delle imprese di acquacoltura a livello nazionale ed europeo. Esso si inserisce all’interno del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (Sqnz), con un codice etico focalizzato sulla sostenibilità ambientale e sociale, che contribuirà a garantire la qualificazione delle imprese e dei prodotti dell’acquacoltura italiana.

Andrea Fabris, direttore dell’Associazione Piscicoltori Italiani ed Eraldo Rambaldi, direttore dell’Associazione Mediterranea Acquacoltura hanno illustrato il Disciplinare alle imprese locali associazioni rappresentative del settore acquacoltura. In particolare, sono state messi in evidenza le novità, i principi, le finalità del disciplinare e la procedura di adesione al percorso di certificazione. Enzo Santurro e Marco Proietti di Unioncamere hanno illustrato le modalità per il marketing e la promozione del marchio e dei prodotti.

L’iniziativa ha avuto luogo nell’ambito del Programma “Azioni comuni per la qualificazione dei prodotti dell’acquacoltura e della pesca sostenibile e per favorire la loro commercializzazione e trasformazione” del PO FEAMP 2014-2020, sviluppato dalla collaborazione fra Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e Unioncamere.

Punto Impresa Digitale della Cciaa Vg

24 Dicembre 2021 | Di |

Con il Pid consulenze professionali gratuite su varie tematiche del digitale

Trasformazione digitale, Impresa 4.0 e nuove tecnologie hanno a lungo alimentato la curiosità degli imprenditori, rivelandosi elementi di svolta del nuovo paradigma globale, conseguenza degli ultimi due anni di pandemia e rinnovamento digitale.

Tuttavia, se per alcuni l’argomento costituisce l’indiscusso punto di forza e competitività, per altri si tratta spesso di un investimento necessario ma ancora poco compreso.

L’Ufficio Punto Impresa Digitale (PID), presente in Camera di commercio Venezia Giulia e previsto dal Piano Nazionale Impresa 4.0, si rivolge a tutte le imprese offrendo gli strumenti per muoversi consapevolmente nel mondo digitale.

Nell’anno solare 2021 non sono stati solo i titolari d’impresa a trarre vantaggio dai percorsi promossi sulle tematiche digitali, ma anche il personale dipendete che ha appreso strumenti e nuove competenze che vanno dall’impostare una presenza online tramite gli strumenti più semplici alle strategie vincenti da adottare nel Digital Export.

Per offrire continuità al percorso iniziato nel 2021 e dare una risposta concreta alle imprese del territorio, la Camera di commercio Venezia Giulia mette a disposizione degli imprenditori delle consulenze professionali gratuite che si svolgeranno entro il mese di marzo 2022.

Gli argomenti si concentreranno sugli aspetti digitali della legalità, quali normative e trattamento dei dati; la creazione di contenuti; il Digital Export; e coinvolgendo esperti del settore riconosciuti a livello nazionale nella progettazione digitale.

Per informazioni

Sede di Gorizia:

Valentina Feresin

E-mail: digitalpromotergo@vg.camcom.it

Sede di Trieste:

Bartolome Abad Mas

Tel: 040 6701 332

E-mail: digitalpromoterts@vg.camcom.it


Progetto MerlinCv:dopo l’appuntamento di dicembre è in fase di definizione l’incontro di gennaio

24 Dicembre 2021 | Di |

Con Merlin Cv alla scoperta delle dimore storiche della Venezia Giulia

Dopo Palazzo Lantieri sarà la volta del Castello Formentini

Il Progetto MerlinCV (finanziato dal Programma Interreg Italia Slovenia) ci sta offrendo la possibilità di andare alla scoperta dei tesori delle dimore storiche della Venezia Giulia, con due tour organizzati da Aries, partner del progetto. Sabato 18 dicembre una ventina di partecipanti hanno preso parte al primo appuntamento immergendosi nelle suggestioni legate al passaggio a Gorizia della famiglia reale dei Borboni. Al monastero di Castagnevizza – Kostanjevica (Nova Gorica) Mirjam Brecelj, curatrice della biblioteca del convento, ha illustrato l’intreccio fra la storia del monastero e quella della famiglia reale. Il gruppo ha potuto scoprire le memorie e i tesori custoditi, accompagnato nella visita della Chiesa, della cripta con le tombe degli ultimi discendenti della famiglia dei Borbone, del roseto (con forse la più ricca collezione di rose di varietà bourbon al mondo) e della preziosa biblioteca del monastero (ricca di circa 15.000 volumi antichi in ben 27 lingue).

Al rientro a Palazzo Lantieri, il gruppo è stato accolto dalla contessa Carolina Lantieri ed accompagnato alla scoperta del parco alla persiana e delle preziose sale di Palazzo Lantieri: la sala degli Affreschi, la galleria delle Formelle, la torre Porta Oriente.

La contessa ha ripercorso le vicende storiche della famiglia Lantieri e della sua plurisecolare presenza a Gorizia, soffermandosi sugli accadimenti del XIX secolo, che portarono i reali di Francia a Palazzo Lantieri. La visita è stata impreziosita dall’esposizione di alcuni cimeli borbonici, prima fra tutti la splendida spilla donata alla contessa Elena Lantieri dal Delfino di Francia, conte di Chambord. Roberto Borghesi, che ha curato ed animato l’organizzazione dell’evento, ha fatto apprezzare l’unicità di questo oggetto aprendo, con la sua esposizione tecnico – gemmologica, una finestra emozionante su un intero periodo storico.

Nel ringraziare per la squisita e calorosa ospitalità i conti Carolina e Niccolò Lantieri, i Padri Francescani del Convento di Castagnevizza/Kostanjevica e Mirjam Brecelj, gli organizzatori danno appuntamento per il secondo dei due tour.

A gennaio, in un’affascinante atmosfera medievale, il conte Formentini farà visitare il Castello di San Floriano del Collio, i suoi giardini e le sue sale, ripercorrendo le vicende storiche del Castello tra il XII-XX secolo e della famiglia Formentini. In anteprima assoluta, ci sarà la visita al villaggio medioevale in costruzione. Data e programma verranno resi noti sui canali di comunicazione camerali, di Aries e del progetto MerlinCV. Per informazioni è comunque possibile inviare una mail all’indirizzo promo@ariestrieste.it.

SCET-NET, la conferenza conclusiva del progetto di scambio transfrontaliero

23 Dicembre 2021 | Di |

Attraverso SCET-NET l’opportunità di acquisire competenze trasversali

A breve una piattaforma informativa digitale con tutte le informazioni e le procedure di scambio

<Quando si parla di formazione di giovani e ragazzi, un passaggio con i genitori dovremmo farlo, per spiegare che fare il falegname o il cameriere o altri mestieri importanti potrebbe portare i ragazzi in futuro a guadagnare sicuramente di più che facendo l’avvocato o il commercialista>. Lo ha detto il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, intervenendo all’evento finale online nell’ambito del “SCET-NET – Senza Confini Education and Training Network“, progetto pensato per gettare le basi di una cooperazione istituzionale transfrontaliera per favorire gli scambi transfrontalieri di studenti e apprendisti over-16 tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia. Il progetto è stato finanziato dal programma Interreg V-A Italia-Austria 2014-20 e gestito da una rete di partenariato formata da GECT Euregio Senza Confini (capofila), Bildungsdirektion Kärnten, Camera di commercio della Carinzia e Camera di commercio Venezia Giulia. Progetto, peraltro, <fortemente voluto dalla Camera di commercio della Vg>, ha rimarcato Paoletti, <che ha una grande importanza perché aiuta le imprese ad avere a disposizione un bacino di giovani qualificati, con conoscenze ed esperienze maturate all’estero e in particolare nella vicina area transfrontaliera>. Studenti che, se hanno la possibilità di fare esperienze all’estero, <aumentano sicuramente le loro competenze in maniera trasversale, acquisendo “skill” preziosi sul mercato e rendono più competitiva la nostra area>, dal turismo alla logistica. La pandemia ha inevitabilmente impattato anche sul progetto in questione ma ha avuto pure effetti positivi, portando il mondo delle imprese e della scuola ad adottare strumenti digitali in modo più incisivo.

Confrontarsi sul quadro ordinamentale e giuridico che regola e definisce i percorsi didattici e formativi transfrontalieri e conoscere da vicino la dimensione e le opportunità offerte da un mercato comune grazie anche alle testimonianze delle esperienze dei “Cross-border Jobs Digital Workshop” (due sessioni di seminari online attivati dal progetto nei mesi scorsi in cui studenti e apprendisti italiani e carinziani hanno incontrato le aziende del territorio transfrontaliero). Sono stati questi i principali punti che, unitamente alla presentazione della piattaforma web quale strumento di capitalizzazione di esperienze nell’ambito della formazione transfrontaliera e luogo di incontro tra aziende e Istituti scolastici del territorio interessato dal progetto SCET-NET, hanno caratterizzato laconferenza transfrontaliera Italia/Austria.

L’incontro, che si è concluso con una sessione dedicata alla discussione attiva in merito alle criticità e prospettive dell’armonizzazione degli scambi transfrontalieri tra Italia e Austria per i giovani tirocinanti, apprendisti e studenti, ha rappresentato l’evento finale del progetto SCET-NET – Senza Confini Education and Training Network. Sono state inoltre presentate alcune proposte pratichedi superamento degli ostacoli: una piattaforma informativa digitale con tutte le informazioni e le procedure di scambio, maggiore attenzione a settori chiave con potenzialità di crescita, la previsione di sostegno finanziario per facilitare gli scambi e le attività di preparazione linguistica, maggiore riconoscimento delle competenze trasversali a livello transfrontaliero e la cooperazione istituzionale a supporto del sistema scolastico e delle imprese per garantire e facilitare la crescita delle competenze tra le Regioni (quest’ultima conta già la firma di una lettera di intenti tra i partner di SCET-NET).

L’incontro è disponibile sulla pagina Facebook del progetto, sia in italiano che in tedesco: www.facebook.com/scetnet

Con il Progetto MerlinCV alla scoperta delle dimore storiche della Venezia Giulia: sabato 18.12 Palazzo Lantieri

15 Dicembre 2021 | Di |

Il Progetto MerlinCV (finanziato dal Programma Interreg Italia Slovenia) offre la possibilità di andare alla  scoperta dei tesori di alcune dimore storiche della Venezia Giulia, con due tour organizzati da Aries – Cciaa Venezia Giulia, partner del progetto.

Il primo dei due tour si terrà sabato 18 dicembre: la contessa Lantieri attenderà i visitatori alle 10.00 a Palazzo Lantieri (piazza Sant’Antonio a Gorizia), per guidarli nelle suggestioni legate al passaggio della famiglia dei Borboni a Gorizia. Dopo una visita alle tombe dei Borboni al Monastero di Castagnevizza,  la contessa condurrà alla scoperta delle preziose sale di Palazzo Lantieri. Verranno ripercorsi i fatti storici, prevalentemente relativi al XIX secolo, che portarono i reali di Francia a Palazzo. Per l’occasione saranno esposti alcuni cimeli borbonici, tra cui un’importante spilla donata ai Lantieri dal Delfino di Francia, Conte di Chambord. Potremo apprezzare l’unicità di questo oggetto grazie all’esposizione tecnico – gemmologica dell’esperto, Roberto Borghesi.

Per assicurare l’osservanza delle disposizioni in vigore in perdiodo di pandemia da Covid-19, verrà creato un gruppo di 20-25 persone max, che dovranno essere obbligatoriamente munite di Green pass rafforzato e indossare la mascherina.

               Per partecipare a quest’esperienza unica è possibile aderire inviando una mail all’indirizzo promo@ariestrieste.it (numero di contatto per i partecipanti: 328 7858630). Successivamente all’adesione verrà inviato il programma definitivo e le regole di ingresso nel  rispetto delle disposizioni anti Covid-19. 

               Un secondo giro si terrà a gennaio, in un’affascinante atmosfera medievale. Guidati dal conte Formentini, si potrà visitare il Castello (San Floriano del Collio), i suoi giardini e le sue sale, ripercorrendo le vicende storiche che hanno coinvolto il castello tra XII-XX secolo e della storia della famiglia Formentini. In anteprima assoluta, verrà effettuata la visita del villaggio medioevale in costruzione.  In tutti e due gli eventi è previsto un momento conviviale, con degustazione di vini e prodotti tipici del territorio. 

        

Imprenditori di origine straniera in crescita

13 Dicembre 2021 | Di |

A cura del Centro Studi e Statistica

Serbia e Montenegro al primo posto

Nel periodo che intercorre tra la fine del 2019 e il 30 settembre 2021 gli imprenditori attivi (titolari, amministratori, soci o altre cariche) risultano in calo nella Venezia Giulia, da 36.089 a 35.327.

L’andamento complessivo, che riguarda sia la provincia di Gorizia che quella di Trieste, deriva peraltro da una diminuzione degli imprenditori di origine italiana compensato parzialmente da un aumento di quelli di origine straniera (naturalmente gli “stranieri” di seconda generazione risultano a tutti gli effetti classificati quali italiani).

L’analisi per provenienza degli imprenditori stranieri mostra, se si considerano per ciascuna provincia i 10 Paesi più rappresentati, una situazione quasi immutata.

Nella lettura dei dati va segnalata la classificazione della Serbia e Montenegro (codice Z118), distinta da quella della Serbia (Z158) e del Montenegro (Z159) post-indipendenza.

Si continua ad osservare una specializzazione delle attività piuttosto marcata nell’ambito delle diverse nazionalità: Serbia e Montenegro, Bosnia ed Erzegovina, Romania, Kossovo, Albania e Macedonia mostrano una netta prevalenza del settore delle Costruzioni; la Cina nel Commercio, nella Ristorazione e in alcune attività di servizi; la Turchia nel Trasporto e magazzinaggio e nella Ristorazione; il Senegal nel Commercio. Gli imprenditori originari del Bangladesh – rappresentato in particolare nel Monfalconese – risultano invece attivi soprattutto nel Commercio e nel manifatturiero.