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Venezia Giulia Economica - CCIAA della Venezia Giulia

In Cammino con la Cracking Art  Iniziativa della Uisp Asp con la Cciaa Vg

31 Marzo 2025 | Di |

Il Gruppo di Cammino dell’Uisp Aps, Associazione dello sport sociale per tutti, Ente di Promozione Sportiva di Gorizia, in occasione dello svolgimento del programma primaverile 2025 che si articola in passeggiate urbane ”senza fretta” per guadagnare in salute e per approfondire la conoscenza della città ha dedicato l’uscita del gruppo accompagnato dalle insegnanti Lamberti e Cuccillato, alla scoperta delle “Favole urbane la Cracking Art”.

Un progetto a cura della Camera di commercio Venezia Giulia, che anima con allegria la città con ben otto installazioni  di variopinti  e giganti animali in occasione di Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.  La mattinata è stata arricchita dall’incontro nella sala Ritter della Camera di commercio durante il quale è interventuto in videocollegamento l’artista del collettivo Cracking art che coordina a livello nazionale le installazioni, Kicco, accompagnato da Elisabetta Feresin della Cciaa Vg.

Il gruppo artistico Cracking Art è composto da artisti italiani, belgi e francesi ed è nato il 1.o dicembre 1993, un mese esatto dopo l’entrata in vigore del trattato di Maastricht che ha istituito la Comunità Europea. 

“Con le loro opere inserite nei contesti urbani – ha affermato il presidente della Cciaa Vg, Antonio Paoletti – hanno realizzato più di 500 installazioni in tutto il mondo valorizzando temi come la collaborazione e l’inclusività. La presenza degli animali colorati e fuori scala crea una favola contemporanea che coinvolge il visitatore attraverso la fruizione diretta dell’opera. Il materiale utilizzato, la plastica rigenerata e rigenerabile, affronta i temi della sostenibilità e del rapporto tra esseri umani e progresso tecnico e tecnologico. Questa – conclude Paoletti – è una delle attività della Camera di commercio a supporto della promozione di GO!2025 che passa dalle grafiche installate in Trieste Airport, al Carnevale Europeo, al Festival del Cambiamento, continuando con l’edizione speciale di Mittelmoda e molto altro”.

Collocate in vari punti della città, le installazioni Cracking Art vogliono coinvolgere e rendere protagoniste tutte le persone che arriveranno in occasione di questa speciale occasione, per sottolineare che la cultura è di tutti e deve poter essere fruita senza confini.

L’incontro con la dettagliata illustrazione ha consentito di superare di superare la conoscenza superficiale e limitata delle figure, toccando gli aspetti generali della Cracking Art, sul suo significato sociale, con particolare attenzione al valore  del riciclaggio . Sono state messe in luce le caratteristiche magiche e filosofiche dei singoli animali, che ricordano la pazienza, la solidarietà, la fertilità e molto altro. 

“Favole “ a portata di mano che accompagnano con saggezza grandi e piccoli, negli spazi culturali più salienti della città . Una preziosa occasione educativa “giocando”  per genitori e nonni che amano camminare. 

Inaugurato il Centro di Valorizzazione promozione del Collio: 1,6 milioni di investimento per una struttura che fa brillare Cormons

15 Marzo 2025 | Di |

Paoletti:”Data concretezza alla presentazione delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole”

Quasi 1,6 milioni di investimento pubblico e privato per fare promozione al Collio.  Il nuovo Centro di valorizzazione e promozione del Collio diventa il punto di riferimento in cui tradizione e innovazione si coniugano per dare luce a un territorio davvero unico e ricco di eccellenze. Il Centro si affaccia su piazza XXIV Maggio, a fianco del palazzo Municipale di Cormons (Go) e al suo interno si sviluppa su due piani da oltre 200 mq ciascuno, completamente ristrutturati e arredati in maniera funzionale e innovativa per rispondere al meglio alle nuove funzioni.

La politica della Camera di Commercio Venezia Giulia in un contesto circoscrizionale più vasto persegue anche l’obiettivo di valorizzare il Collio e il suo territorio, mettendolo in rete con l’offerta più ampia della Venezia Giulia. “Il Centro di valorizzazione e promozione del Collio a Cormons è ora punto di sintesi e di raccordo, ovvero il luogo dove la promozione e l’accoglienza – afferma Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia – possono trovare concretezza nella presentazione anche delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole, in stretto collegamento con la valida realtà dell’enoteca presente. È stato un percorso complesso iniziato dalla Camera di commercio di Gorizia con il presidente Gianluca Madriz e poi proseguito dell’Ente camerale della Venezia Giulia con l’investimento assegnato attraverso il Fondo Gorizia e pari a 860 mila euro a cui si affiancano i 400 mila della Regione Fvg stanziati nel 2016 e il contributo di 50 mila euro del Comune di Cormons sugli allestimenti e i 280 mila euro della Cooperativa Enoteca di Cormons in attrezzature capaci di rendere davvero innovativa la nuova struttura.  L’Ente camerale  si è impegnato  nel realizzare il Centro – in totale sintonia con il Comune di Cormons – auspicando che questa moderna struttura possa fungere da coagulo delle volontà di tutte le realtà economiche e sociali del mondo vitivinicolo del Collio, affinché le stesse, unitamente alle istituzioni, possano potenziare il valore del territorio e delle sue realtà. Non è stato un intervento semplice e ringrazio il segretario generale Pierluigi Medeot e gli uffici camerali per l’impegno profuso”.

La Cooperativa Enoteca di Cormons all’interno del Centro di valorizzazione e promozione del Collio riapre al pubblico con una veste rinnovata: arredi 
moderni, spazi ampliati, vaste vetrine espositive per vini e prodotti agroalimentari del territorio e offerte dinamiche al servizio dei  turisti che visitano la nostra Regione.

“Fondamentale – sottolinea il presidente dell’Enoteca, Michele Blazic –  sarà il dialogo fra l’esperienza dei produttori e del personale accumulata negli anni, e la parte multimediale che, attraversoschermi e servizi interattivi, racconterà le eccellenze del nostro territorio: un’ampia sala didattica con webcam e postazioni audio/video, 
pareti interattive che riprodurranno foto e video di interesse turistico regionale, una postazione fornita di Wine Emotion per degustare le Riserve dei nostri Vignaioli, un punto informazioni a servizio dei visitatori per prenotare ristoranti, B&B, biciclette a noleggio, degustazioni… e ovviamente acquistare vino e prodotti della nostra terra”.

            “Il nuovo centro di valorizzazione del Collio rappresenta il frutto di un lavoro di insieme che ha portato alla riqualificazione di una struttura comunale in chiave turistica ed economica tra le più importanti in Regione”, sono le parole del sindaco di Cormons, Roberto Felcaro.

“Produttori vitivinicoli, Comune, Camera di commercio Venezia Giulia e Regione Fvg sono stati gli attori della riuscita di questo importante progetto seguendo una visione territoriale d’insieme e quindi capace di superare ogni tipo di criticità tanto in fase  progettuale che durante la realizzazione dell’opera” prosegue Felcaro nell’esprimere la piena “soddisfazione per questo risultato che indubbiamente rappresenterà un punto di forza della nostra Regione e che avrà l’importante compito di porsi come volano per tutto il territorio”.

Cormons e in generale il territorio del Collio oggi hanno compiuto un passo importante verso un futuro che tutti i presenti hanno auspicato sia ricco di soddisfazioni.

“Desidero rivolgere a tutti gli attori coinvolti in quest’opera, in primis la Camera di commercio Venezia Giulia, un plauso per la capacità dimostrata nel fare sistema, mettendo a fattor comune risorse e competenze”, così l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini . “Il Collio è una realtà turistica sempre più conosciuta e apprezzata e questo nuovo centro contribuirà a dare una spinta decisiva al settore. I dati raccolti da PromoTurismoFVG sono eloquenti: nel 2024 le presenze turistiche nel Collio sono cresciute del 17,5% ed è aumentata in maniera significativa la durata del pernottamento medio, segno che l’offerta turistica locale è sempre più ricca e attrattiva, tanto da giustificare periodi di vacanza più lunghi. Il nuovo Centro di valorizzazione e promozione del Collio – ha concluso Bini – sarà una vetrina non solo turistica, ma anche per le produzioni vitivinicole locali, un settore che da solo vale oltre 250 milioni di export e rappresenta un asset importante per l’economia regionale. Da tutto ciò si comprende la finalità strategica di questa struttura moderna e rinnovata”.

Una realizzazione innovativa che, ha sottolineato il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, è il frutto “del lavoro di squadra delle istituzioni di questa area che hanno dato vita assieme a una valorizzazione importante del territorio e delle sue produzioni la cui qualità produttiva trova in questa sede una giusta e corretta esposizione. Rilevante anche tutta la parte legata all’e-commerce che consentirà anche da casa di acquistare prodotti di un settore vitivinicolo di grande qualità”. Il presidente Fedriga ha anche sottolineato l’importanza che il Centro avrà nella formazione perché in tal modo si potrà raccontare e capire al meglio l’eccellenza dei nostri prodotti. Considerazioni condivise appieno dalle Istituzioni presenti all’inaugurazione e in particolare dalla senatrice Francesca Tubetti che ha rilevato come anche grazie a questo Centro il Friuli Venezia Giulia sia ai vertici della promozione del vino del mondo.

FESTIVAL DEL CAMBIAMENTO 2025: GORIZIA – CITTÀ DELLA PACE GIUSTA

10 Marzo 2025 | Di |

PREVISTO ANCHE UN CONFRONTO TRA I GIORNALISTI INVIATI DI GUERRA

Il Festival del Cambiamento, la ‘grande onda’ del cambiamento nel mondo, nella società, nell’economia e nelle imprese per il 2025 prevede un’edizione “speciale” dedicata a “Gorizia – Città della Pace Giusta” che si svolgerà il 13 maggio.

Organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia in collaborazione con Teha, The European House Ambrosetti, il Festival del Cambiamento è un Forum annuale sui temi legati al cambiamento della società e dell’economia, massimizzando il coinvolgimento del territorio e del suo sistema imprenditoriale, per favorire l’elaborazione di proposte e idee innovative per orientare il futuro del nostro Paese.

Tradizionalmente articolato su Trieste e su Gorizia quest’anno il Festival si svolgerà in un’unica giornata, a Gorizia per onorare la celebrazione di Gorizia – Capitale Europea della Cultura 2025, congiuntamente con Nova Gorica, evento dal significato storico e simbolico e avrà la partnership istituzionale della Regione Friuli Venezia Giulia e sul fronte dell’informazione del Gruppo Nord Est Multimedia.

Gorizia rappresenta un modello di cooperazione transfrontaliera, dove memoria e culture convivono grazie a un faticoso processo di integrazione e educazione al futuro.

Quotidianamente leggiamo sui media della necessità di una pace giusta che ponga fine al conflitto in atto nella martoriata Ucraina. Ma non solo in quelle terre. Contemporaneamente ogni giorno ci rendiamo conto di quanto sia necessario il dialogo in un contesto geopolitico in rapida e veloce evoluzione, dove più che di dialogo per la pacesi parla di armamenti.

Nel mondo sono attivi 56 conflitti, il numero più alto mai registrato dalla fine della Seconda guerra mondiale. È il dato che emerge dall’edizione 2024 del Global peace index, pubblicato a giugno dall’Institute for Economics & Peace.

Comprendiamo – ha quindi esordito il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paolettiquindi quanto sia fondamentale affrontare in modo organico e approfondito il tema della Pace, facendo attenzione al fatto che Pace non significa soltanto l’assenza di conflitto. Va ricercata, infatti, una Pace che sia giusta e che sia rispettosa della dignità e dei diritti di ogni individuo, perché solo così si può ottenere una Pace veramente duratura”.

Ciò che può sembrare difficile, può diventare realtà. Gorizia, che quest’anno assieme a Nova Gorica, è la Capitale europea della cultura 2025, è l’esempio concreto – ha concluso Paoletti – di come la ricerca del dialogo, della convivenza, del rispetto reciproco e di una “cultura della pace” diffusa nel vissuto quotidiano, siano componenti imprescindibili di una Pace giusta che trova concreto fondamento nella storia di queste terre”.

Tra i temi – ha ricordato Emanuela Verger, di Teha nel corso della presentazione della sala Predonzani del Palazzo della Regione, a Trieste – The European House Ambrosetti – e i contenuti per l’edizione 2025 del Festival del Cambiamento vi saranno: Analisi delle “ragioni” della Pace, intesa non solo come assenza di ostilità, ma come presenza di giustizia, equità e rispetto per i diritti e la dignità umani, come unica via verso la riconciliazione e la prosperità di lungo termine; Scenari di conflitto e diplomazia: verso una Pace giusta; Ricadute economiche e sociali dei conflitti: economia della ricostruzione, crisi umanitaria e climatica; Riflessioni sulla Pace giusta”.

“In questa edizione intendiamo fare un ulteriore passo verso il coinvolgimento della cittadinanza”, ha detto Paoletti, “daremo voce, infatti, a coloro i quali sono i testimoni diretti di quanto avviene nei territori di guerra: i nostri occhi nei conflitti mondiali, i giornalisti inviati nelle aree belliche, che rischiano ogni giorno la loro vita per raccontare quanto avviene, dimostrando l’importanza del ruolo del giornalismo e dell’informazione. Per farlo abbiamo chiesto il contributo del giornalista Fausto Biloslavo, la cui vita professionale è testimonianza di questo difficile compito, per organizzare un evento unico nel Teatro Verdi di Gorizia”.

Sono onorato di essere stato coinvolto per organizzare il panel che riguarda i giornalisti di guerra – ha esordito il giornalista Fausto Biloslavoe alla chiamata alcuni colleghi hanno già dato la disponibilità a parlare di guerra e di pace, ovvero coloro i quali sono gli occhi dell’opinione pubblica, per dare una visione realistica di quanto avviene sul terreno. Gorizia porta le cicatrici del Secolo breve, sia della Grande Guerra che della Seconda Guerra mondiale, e poi per lungo tempo è stata la Berlino del Nord Est. E da Gorizia, forse pochi lo sanno, ci sono stati indimenticabili reportage di guerra durante la Prima Guerra mondiale di Luigi Barzini del Corriere della Sera e Alice Schalek, che fu l’unica donna autorizzata a scrivere direttamente dal fronte durante il primo conflitto mondiale, ma ancora Ernest Hemingway che era sotto le armi a Gorizia e che in “Addio alle armi” scrive della guerra. Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera, Fabio Tonacci di Repubblica, Stefania Battistini volto noto del Tg1, Andrea Romoli del Tg2, Francesco Semprini della Stampa che sarà collegato da New York, Gabriele Micalizzi, uno dei migliori fotografi di guerra italiani, ferito gravemente in Siria, sono alcuni dei giornalisti che hanno già dato l’adesione e sono loro che ho voluto perché sono colleghi che vanno sul campo, affrontando i pericoli di questo mestiere con passione per raccontare il lato oscuro dell’umanità che è la guerra. Il Friuli Venezia Giulia dopo il secondo dopoguerra – conclude – è la regione che ha pagato il più triste tributo al giornalismo di guerra con ben 5 giornalisti caduti sul campo, praticamente quasi la metà di tutti i giornalisti italiani caduti in prima linea”.

Non vogliamo dare risposte assolute – ha affermato, Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia – ma portare a una riflessione per porci delle domande che rimarranno: qual è il confine tra pace e resa? Si può arrivare a una Pace giusta e quanto tempo è necessario? Quali sono i soggetti protagonisti che conducono alla Pace giusta? Dobbiamo fare delle riflessioni per approfondire la tematica e superare la feroce propaganda internazionale sulla guerra e sulla pace, perché tutto ciò non aiuta nessuno e confonde l’opinione pubblica, mentre bisogna ottenere un equilibrio continuativo”. E sono fondamentali, ha rilevato sempre Fedriga “le testimonianze dal fronte che ci forniscono una capacità di riflessione e analisi che non avremmo”.

TORNA OLIO CAPITALE 2025: DAL 14 AL 16 MARZO

7 Marzo 2025 | Di |

La principale fiera specializzata dedicata agli Oli Extra Vergine in Italia, tipici e di qualità.
Il salone da visitare per conoscere, degustare e acquistare il miglior olio Evo.

Oltre 210 espositori, da 18 regioni italiane e dalla Grecia, buyer da 16 Paesi di tutto il mondo, 176 oli in gara, 27 ristoranti coinvolti tra Trieste e il Friuli Venezia Giulia con piatti dove l’olio sarà protagonista, e 12 bar che proporranno per l’occasione diversi CocktOIL. 

Sono alcuni dei numeri di Olio Capitale 2025, il salone dell’olio extravergine d’oliva tipico e di qualità che si svolgerà dal 14 al 16 marzo 2025 a Trieste, al Generali Convention Center in Porto Vecchio ora Porto Vivo. La 17esima edizione dell’unica fiera dell’olio extravergine d’oliva in cui è rappresentata in maniera diffusa la produzione italiana, sarà come sempre un punto di riferimento e di incontro per centinaia di operatori del settore ma sarà soprattutto un appuntamento per il pubblico, che potrà conoscere da vicino i produttori, le caratteristiche degli oli, le provenienze e potrà anche partecipare a degustazioni e ad altre iniziative.

Olio Capitale è realizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia, attraverso la sua azienda in house Aries, gode del patrocinio del ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e delle foreste, ed è co-organizzato dal Comune di Trieste e dal Trieste Convention and Visitors Bureau, con partner l’Associazione nazionale delle Città dell’Olio e l’Associazione Mirabilia Network e il sostegno di Io Sono Friuli Venezia Giulia e Unioncamere.  

Il format vincente è quello di sempre, anche se come ogni anno verranno introdotte alcune novità. Tra gli aspetti più apprezzati dai visitatori ci sarà sempre la possibilità di assaggiare gli oli Evo (Extra vergine di oliva) della nuova annata di raccolta direttamente dal produttore, con l’opportunità di poter imparare ad apprezzare le diversità e come abbinarli alle pietanze.

Antonio Paoletti, Presidente Camera di commercio Venezia Giulia, ha sottolineato che “uno dei tratti distintivi della fiera è l’internazionalità, che ci distingue da altri appuntamenti e sulla quale abbiamo puntato molto, crescendo sempre in questi 17 anni di salone. Qui a Trieste i produttori sanno che possono fare affari interessanti, perché incontrano ristoratori, un pubblico attento e soprattutto buyer da tutto il mondo”. Tra gli eventi all’interno di Olio Capitale, Paoletti ha ricordato in particolare “il convegno di apertura, sul benessere, per evidenziare con diversi esperti quanto l’olio sia importante per la salute”.

Stefano Zannier, assessore alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna del Friuli Venezia Giulia ha ricordato che “Olio Capitale è un evento che ha avuto una significativa visione di prospettiva, grazie a Paoletti per aver continuato sempre andando avanti con questa fiera. Dal punto di vista regionale sarà il terzo anno in cui sosteniamo economicamente gli impianti olivicoli di questa regione, e vediamo un costante incremento delle superficie. notiamo che tutte le produzioni, pur diverse mantengono standard qualitativi altissimi”.

Per Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, “questa fiera è diventata straordinaria, gli espositori dimostrano sempre un grande entusiasmo, credo che Olio Capitale sia ormai una delle più belle manifestazioni di Trieste”.

Giorgio Rossi, assessore alla Cultura e al turismo del Comune di Trieste, “le fiere sono un settore molto importante per la città, e su questo fronte credo che sia stato vincente il lavoro di squadra fatto tra gli enti in questi anni. Ma vogliamo ulteriormente migliorare, garantendo ai turisti ulteriori servizi e su questo ci stiamo impegnando”.

Serena Tonel, consigliere nazionale per il Fvg dell’Associazione nazionale Città dell’olio, ha evidenziato quanto sia fondamentale “puntare su manifestazioni di qualità per Trieste, e Olio Capitale è una di queste, anche perché ha il pregio di avere un approccio globale a un prodotto d’eccellenza italiano e del nostro territorio, e spazia a 360 su tutto ciò che riguarda olio e uliveti. L’Associazione Città dell’olio sarà presente con un grande stand e accanto a questo ci saranno tantissime iniziative.”

Il direttore generale di PromoTurismoFvg, Iacopo Mestroni ha affermato che “la promozione della nostra regione passa attraverso tre paradigmi: outdoor, cultura e agroalimentare-enogastronomia, quindi per noi tema dell’agroalimentare è essenziale, e ci serve per ‘vendere’ la nostra regione al meglio. Complimenti a Olio Capitale, il nostro impegno è forte anche su questo fronte. E l’olio, sia come prodotto da vendere sia come evento, è molto importante per il territorio”

Patrizia Andolfatto, direttrice operativa di Aries Scarl, ha aggiunto che “ci saranno anche diversi momenti di approfondimento, come il convegno inaugurale improntato sulla salute legato al prodotto, in modalità talk show, con esperti e anche con i conduttori di Linea Verde Margherita Granbassi e Peppone Calabrese. Un altro convengo interessante sarà ‘Tecnologie Innovative per la Filiera dell’Olio di Oliva – Sinergie vincenti tra ricerca e impresa’, risultato della collaborazione di Aries con il Consiglio Nazionale delle Ricerche”.

“Le Città dell’Olio ed Olio Capitale rafforzano la loro partnership quasi ventennale con la presenza di numerosi espositori in fiera e attraverso l’organizzazione di convegni, talk ed iniziative che coinvolgono ristoranti e locali della città per diffondere la cultura dell’olio e del paesaggio – ha dichiarato Michele Sonnessa Presidente delle Città dell’Olio  – torniamo a Trieste con il desiderio di creare occasioni di confronto sui temi strategici per le nostre oltre 520 Città dell’Olio: dall’oleoturismo alla lotta all’abbandono dei terreni olivicoli. Ma presenteremo anche i nostri nuovi progetti: la Carta degli Oli e il Club di prodotto. Non mancherà un approfondimento sull’olio EVO fonte di benessere fisico e mentale. L’obiettivo è celebrare le nostre tante Comunità dell’Olio che uniscono identità, tradizione e cultura”.

Angelo Tortorelli, presidente di Mirabilia Network, spiega che “anche quest’anno Mirabila ha confermato la grande attenzione che rivolge a Olio Capitale, abbiamo raggiunto un’adesione significativa di aziende che fanno parte dei territori aderenti al nostro network. Siamo sempre più convinti che un territorio va valorizzato attraverso le peculiarità del cibo, e nello specifico dell’olio. L’olioturismo rappresenta una chiave d’accesso per comunicare il grande valore dei siti Unesco”.

Gli espositori arriveranno da: Puglia, Sicilia, Campania, Sardegna, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Basilicata, Molise, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Marche e dalla Grecia. I buyer, sempre numerosi a Olio Capitale, giungeranno a Trieste da Lituania, Olanda, Polonia, Stati Uniti, Ungheria, Canada, Inghilterra, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Australia, Svezia, Estonia, Giappone e Indonesia. 

Olio Capitale si conferma quindi una vetrina sempre più internazionale per il settore e l’unica fiera in Italia.

Secondo i dati Sian la produzione olearia italiana dovrebbe chiudere la campagna 2024/2025 a circa 230/240 tonnellate di olio. Tra le Regioni più produttive risulta la Puglia, a seguire, nettamente staccate, Sicilia, Calabria e Toscana. E poi Lazio e Campania.

CONCORSO OLIO CAPITALE

In occasione della fiera si svolgerà il consueto Concorso Internazionale OLIO CAPITALE, evento prestigioso dedicato agli Oli Extra Vergini di Oliva Tipici e di Qualità, prodotti nell’area del Mediterraneo. Quest’anno in gara ci sono 176 oli. 
La nuova produzione come sempre verrà sottoposta a tre giurie: esperti assaggiatori, rinomati ristoratori e il pubblico appassionato. Le premiazioni si terranno durante la fiera, venerdì 14 marzo, alle ore 15, nella Hall 27, sala Illy.

OLIO CAPITALE NEI RISTORANTI

Organizzato da Olio Capitale in collaborazione con Fipe Trieste e Fipe Friuli Venezia Giulia si svolgerà anche quest’anno ‘L’olio nel Piatto’, l’evento diffuso in cui poter gustare proposte uniche caratterizzate dall’utilizzo di diversi oli extravergine di oliva. I ristoranti che presenteranno il “piatto Olio Capitale 2025”, che potrà contare su tre oli abbinati per scoprire la differenza tra le diverse proposte scelte, saranno: a TRIESTE l’Antica Trattoria Suban, Trattoria Spetic, Mimì e Cocotte, Ristorante C’era una volta, Ristorante Ariston, Ristorante da Basile, Champagneria &Vineria, Trattoria alla Gioconda, Pizzeria ristorante Al Barattolo, Ristorante Bollicine, Ristorante Antica Ghiacceretta, Ristorante Al Rebechin, Ristorante Alla Cantina del Vescovo, Ristorante caffè Tommaseo, L’osteria Pep’s, Ristorante Le Terrazze, Trattoria Ai Fiori, Ristorante Valeria 1904, Trattoria Gelmo, Ristorante Principe di Metternich, Caffè San Marco. In provincia di GORIZIA, a Doberdò del Lago, il Silene Agriristorante, mentre in provincia di UDINE la Locanda Aquila Nera di Aquileia, Ristorante alle Griglie di Latisana, Pizzeria alla Lampara di Udine e il Dawit di Tarvisio.

TERZA EDIZIONE DI COCKTOIL

Anche quest’anno torna CocktOIL, il fuorisalone molto atteso, giunto alla terza edizione, un’ampia proposta di cocktail dove tra gli ingredienti ci sarà sempre l’olio. Dodici locali proporranno un drink unico all’olio extra vergine d’oliva dei produttori aderenti presenti in fiera. 
I cocktail si potranno trovare, dal 7 al 16 marzo, da: Antico Caffè San Marco, Corte Cafè, 040 Social Food, Antico Caffè Torinese, Mast, Magna, Silk Bistrot, Ai Fiori, Local, La Muta, Draw e Cantina del Vescovo. 
Le ricette saranno preparate all’interno di Olio Capitale, nel Giardino degli Ulivi, Hall 28, nelle giornate di venerdì 14 e sabato 15 dalle ore 13 alle 16.
Diverse le novità dell’edizione 2025. Domenica 9 marzo alle 20 durante la partita Pallacanestro Trieste vs Scafati Givova, ci sarà un drink CocktOIL, preparato dal vincitore CocktOil 2024 Sebastiano Villatora (Antico Caffè Torinese). Sabato 15 marzo dalle 18 alle 21 CocktOIL party presso Sala Illy padiglione 27 Generali Convention Center dove si sfideranno i 2 migliori cocktail della settimana e verranno giudicati dagli espositori. Le premiazioni si terranno dalle 15 alle 16 domenica 16 marzo nel Giardino degli Ulivi padiglione 28, dove i 2 finalisti riproporranno anche al pubblico i propri Signature Cocktail con l’olio Evo.

INCONTRI E APPROFONDIMENTI

CONVEGNO INAUGURALE

Venerdì 14 marzo alle 11.00, Hall 27, Sala Illy, “Nutrire il Corpo: l’Olio Evo fonte di salute, gusto e benessere”. 

Questo il programma:
Ore 10.30     Taglio del nastro alla presenza delle autorità seguito dalla visita agli stand espositivi
Ore 11.00     Inizio Convegno inaugurale 
 

Saluti Istituzionali:
Antonio Paoletti, Presidente Camera di commercio Venezia Giulia 
Stefano Zannier, Assessore alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna del Friuli Venezia Giulia
Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste
Angelo Tortorelli, Presidente Mirabilia Network
Michele Sonnessa, Presidente Associazione nazionale Città dell’Olio
 

Temi interventi:

  • “L’olio come fattore di benessere sociale e di comunità alla base di un territorio in salute” Luca Toschi, Fondatore e Presidente del Centro Ricerche “scientia Atque usus” per la Comunicazione Generativa ETS e Direttore del Generative Communication Lab (Fondazione PIN – Polo di Prato / Università di Firenze)
  • “La mindfulness tra gli olivi” Nicola Malorni, Psicologo analista e Presidente Cooperativa Sociale KAIROS
  • “Olio EVO e i suoi benefici per la salute del fegato” Natalia Rosso, Group Leader MASLD Unit FIF (Fondazione Italiana Fegato)
  • “L’Olio Evo si racconta nella cucina e nelle persone dei territori” Peppone Calabrese, Conduttore Linea Verde Rai 1
  • “Sport, olio e alimentazione” Margherita Granbassi, Conduttrice Lina Verde Rai 1 e Olimpionica di scherma

Conduce: Adele Di Benedetto, Giornalista e conduttrice Alma TV

CONVEGNO CONSIGLIO NAZIONALE RICERCHE / Enterprise Europe Network

Il programma di Olio Capitale sarà arricchito quest’anno da un importante evento, intitolato “Tecnologie Innovative per la Filiera dell’Olio di Oliva – Sinergie vincenti tra ricerca e impresa”, in programma il 14 marzo 2025 alle ore 15.30 in Sala Ressel. 
L’evento è il risultato della collaborazione di Aries con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, resa possibile dalla loro presenza nel partenariato del Consorzio EEN Friend Europe, attuatore nel Triveneto delle attività della rete Enterprise Europe Network – Consorzio e Rete dei quali Aries fa parte fin dalla loro costituzione nel 2007. EEN è uno strumento che consente di supportare efficacemente la competitività delle imprese, sia nelle loro attività di internazionalizzazione, sia di innovazione e ricerca di partner tecnologici. Il tutto a testimonianza dell’elevata attenzione (anche in Olio Capitale) di Aries e della Camera di Commercio Venezia Giulia verso l’innovazione tecnologica nel settore primario (agricoltura e pesca-acquacoltura), che da anni si traduce in numerose attività di supporto e in progetti pilota.
Gli interventi degli esperti del CNR descriveranno più esempi di tecnologie innovative legate all’olivicoltura. Il primo prevede l’utilizzo di dispositivi tascabili per la filiera dell’olivicoltura (che consente misurazioni rapide, non distruttive, per analisi del prodotto sostenibili e a basso impatto ambientale). Seguiranno esempi di trattamento delle acque di vegetazione dei frantoi, contenenti composti di alto valore aggiunto quali i polifenoli, sempre più utilizzati negli integratori nutraceutici, cosmetici, bevande. Da ultimo, il progetto “Passatadoliva” riporterà la realizzazione di una pasta d’oliva di qualità, ottenuta con la valorizzazione alimentare dei sottoprodotti della filiera olivicola.

NETWORK MIRABILIA

Anche quest’anno ad Olio Capitale verrà valorizzato il turismo enogastronomico, che ormai da qualche anno è una delle principali tendenze di viaggio. Si parlerà quindi dell’offerta commerciale dell’oleoturismo delle aziende selezionate sui territori del Network Mirabilia e dei punti di attrazione turistica collegata all’olio dei territori.
Mirabilia è un’associazione costituita da Unioncamere Nazionale e da 21 Camere di Commercio italiane per mettere in collegamento e valorizzare aree accomunate dalla rilevante importanza storica, culturale e ambientale, nonché caratterizzate dalla presenza di siti UNESCO – Patrimonio dell’umanità. Un sodalizio, nato per creare un’interazione tra attori istituzionali ed economici e tra modelli di governance alla base delle politiche di sviluppo del territorio.
Il seminario di Mirabilia si terrà sabato 15 marzo alle 11 dal titolo “L’oleoturismo per la valorizzazione dei territori e l’integrazione dell’offerta delle imprese olivicole”.

CONVEGNO PUGLIA

“La Puglia: azioni e sfide per la valorizzazione del paesaggio olivicolo e dell’olio extra vergine di oliva” è il titolo dell’incontro organizzato il 15 marzo alle 15, Hall 27, Sala Ressel con i produttori, associazioni e stakeholders presenti a Olio Capitale, promosso dalla Regione Puglia – Dipartimento agricoltura, Sviluppo rurale ed ambientale in collaborazione con il Coordinamento regionale delle Città dell’Olio della Puglia.  

TALK CITTÀ DELL’OLIO

Le Città dell’Olio di Puglia, Sardegna, Lazio e Veneto saranno protagoniste di un cartellone di incontri in programma durante tutti i giorni della fiera presso l’Area Città dell’Olio per diffondere la cultura dell’olio. Più di 10 talk dedicati a promuovere gli oli del territorio e le bellezze paesaggistiche, storiche, culturali ed architettoniche delle Comunità dell’Olio.

BIGLIETTI

Su www.oliocapitale.it è possibile effettuare la preregistrazione per acquistare il biglietto a prezzo ridotto, compilando il form e seguendo pochi e semplici passaggi. I biglietti si potranno comunque comprare anche sul posto.

BUS NAVETTA

Per le giornate del 14-15-16 marzo sarà attivato anche quest’anno il servizio di navetta autobus continuativo da Park Bovedo al Generali Convention Center dalle ore 09.30 alle ore 19.15.  
Per le giornate del 14-15-16 marzo sarà a disposizione anche il servizio di navetta da Piazza della Libertà n.2, al Generali Convention Center dalle ore 09.00 alle ore 19.30.

WEB E SOCIAL

Informazioni, notizie, aggiornamenti, foto e video saranno pubblicati come sempre sul sito www.oliocapitale.it e sui social collegati: Facebook, Instagram e Youtube.

L’Eurocarnevale invade allegramente Gorizia

22 Febbraio 2025 | Di |

Al via questa mattina a Gorizia il 29.o Eurocarnevale – Carnevale Europeo 2025 con l’accoglienza ufficiale dei rappresentanti dei gruppi in Camera di Commercio Venezia Giulia, del vicepresidente camerale, Massimiliano Ciarrocchi, dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e dal vicesindaco del Comune di Nova Gorica, Anton Harej.

“Herzlich willkommen in Görz, Benvenuti a Gorizia per l’Eurocarnevale dedicato alla Capitale europea della Cultura 2025”, ha accolto con queste parole le delegazioni il vicepresidente camerale Massimiliano Ciarrocchi. “Un momento che vuole essere di pace e allegria, in un frangente storico in cui c’è tanto bisogno di dialogo e capacità di superare i confini non solo territoriali, ma anche mentali. Il sapore dell’internazionalità – ha proseguito – di questa manifestazione è la cifra di quanto sia importante questo tipo di evento, in un’occasione unica per Gorizia e Nova Goricaa. E da ora, quindi, largo alla leggerezza del Carnevale per una grande giornata di festa”. 

Da parte sua il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna ha salutato con entusiasmo l’arrivo di un evento come questo che unisce tutti per far divertire persone di tutte le età. Gli ha fatto eco il vicesindaco di Nova Gorica, Anton Harej,condividendo lo spirito di questa iniziativa in un anno che unisce due città all’insegna della cultura europea.

Ecco l’elenco dei gruppi presenti a Gorizia nella sfilata di questo pomeriggio.

Guggenband MujaMuggia (Ts)Italia
Comitato Carnevale di TriesteTriesteItalia
Guggemusik Kaputte 13Kirchen-HausenGermania
Guggemusik E.N. BloosbälgGelterkindenSvizzera
Dunnerloch-Zotteli 1985 WyhlenWyhlenGermania
Guggemusik Chlapfgassfäger OberarthOberarthSvizzera
Guggemusik Goldau SchränzerGoldauSvizzera
Narrenzentrum Ober St. VeitWienAustria
Guggemusik Aspirin BaarBaarSvizzera
Markgrafen zu BiedermannsdorfBiedermannsdorfAustria
Guggenmusik Albis ChroserLangnauSvizzera
Teufelslochschradde NordschwobeRheinfeldenGermania
Guggemusik Engemer Schätterä DätscherEngenGermania
Heilsberghexen GottmadingenGottmadingenGermania
Böllni Guggä MelsMelsSvizzera
GuggenFaFraiaTrieste Italia
 Soc. Filarmonica G. VerdiRonchi dei Legionari (Go)Italia
 Orchestra di fiati arcobalenoTrieste 

Questa mattina alcuni gruppi sono già andati a fare musica e suonare a Nova Gorica, mentre oggi pomeriggio alle 15.00 è partita la  sfilata da piazza della Vittoria, che attraversa le principali vie del centro storico di Gorizia in un percorso circolare di circa 1,8 km.  Percorso: piazza della Vittoria, via Roma, via Alcide De Gasperi, piazza del Municipio, via Nazario Sauro, viale XXIV Maggio, corso Italia, corso Verdi, via Oberdan e piazza della Vittoria. La giornata si concluderà con una cena conviviale realizzata con il coinvolgimento della scuola alberghiera Ad Formandum, alle 19.00, nella tenda di piazza della Vittoria, accompagnata dai festeggiamenti.  

Al via il 29.o Eurocarnevale: oggi a Trieste e domani a Gorizia e Nova Gorica

21 Febbraio 2025 | Di |

È partito il 29.o Eurocarnevale – Carnevale Europeo 2025 con l’accoglienza ufficiale dei rappresentanti dei gruppi in Camera di Commercio Venezia Giulia, in piazza della Borsa, da parte del presidente camerale, Antonio Paoletti e da Giorgio Rossi, assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste.

Di seguito i gruppi che sfileranno questo pomeriggio a Trieste e Gorizia e la provenienza.

Guggenband MujaMuggia (Ts)TS-GO Italia
Comitato Carnevale di TriesteTriesteTS-GOItalia
Guggemusik Kaputte 13Kirchen-HausenTS-GOGermania
Guggemusik E.N. BloosbälgGelterkindenTS-GOSvizzera
Dunnerloch-Zotteli 1985 WyhlenWyhlenTS-GOGermania
Guggemusik Chlapfgassfäger OberarthOberarthTS-GOSvizzera
Guggemusik Goldau SchränzerGoldauTS-GOSvizzera
Narrenzentrum Ober St. VeitWienTS-GOAustria
Guggemusik Aspirin BaarBaarTS-GOSvizzera
Markgrafen zu BiedermannsdorfBiedermannsdorfTS-GOAustria
Guggenmusik Albis ChroserLangnauTS-GOSvizzera
Teufelslochschradde NordschwobeRheinfeldenTS-GOGermania
Guggemusik Engemer Schätterä DätscherEngenTS-GOGermania
Heilsberghexen GottmadingenGottmadingenTS-GOGermania
Böllni Guggä MelsMelsTS-GOSvizzera
GuggenFaFraiaTrieste TS-GOItalia
Soc. Filarmonica G. VerdiRonchi dei Legionari (Go)GOItalia

La cerimonia in Camera di commercio ha dimostrato il profondo legame con questo territorio e il grande desiderio delle compagnie di ritornare a Trieste e, in particolare, di poter scoprire domani Gorizia e Nova Gorica in un anno particolare, quello della Capitale Europea della cultura 2025. A ogni rappresentate delle compagnie è stata data in dono come ricordo una magnum di Friulano della Fondazione Villa Russiz.

Cinque gruppi (Teufelslochschradde – Germania, Engememer Schattera – Germania, Narrenzentrum – Austria, Aspirin – Svizzera, Dunerrloch Zotelli – Germania) andranno a Nova Gorica domattina  a suonare e sfilare in piazza Kardelja, difronte al Municipio, prima della cerimonia delle ore 12 in Camera di commercio Venezia Giulia. 

Sicurezza: Roberti, 2 mln a imprese per videosorveglianza e vigilantes

20 Febbraio 2025 | Di |

Presentati due bandi che saranno gestiti dalla Camera di commercio Venezia Giulia per l’installazione nelle attività di Trieste e Gorizia di sistemi di videosorveglianza e, nel capoluogo regionale, del ricorso alla vigilanza privata.

Trieste, 20 feb – “Oggi, grazie alla collaborazione tra Regione, Prefettura e Questura di Trieste nonchè della Camera di commercio della Venezia Giulia, viene messa in campo un’ulteriore e importante azione per il mantenimento della sicurezza nelle aree urbane: la pubblicazione del bando per l’installazione di impianti di videosorveglianza da parte delle Pmi e delle attività professionali e del bando rivolto ai pubblici esercizi per l’impiego, nelle aree esterne ai locali, di addetti ai servizi di controllo. 

Attraverso l’implementazione della videosorveglianza e la sicurezza sussidiaria, diamo una risposta importante alle criticità che si sono verificate sul territorio, attraverso iniziative rivolte alle aree delle ex province di Trieste e Gorizia, per le quali l’Amministrazione regionale ha stanziato complessivamente due milioni di euro, i quali fanno parte dei 21milioni di euro complessivamente stanziati per la sicurezza con l’assestamento di bilancio 2024″.

Così l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti durante la conferenza stampa di presentazione dei due bandi assieme al questore di Trieste Pietro Ostuni e al presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti.

Roberti ha osservato che “alle attività economiche sono stati destinati in totale 5 milioni di euro, attraverso il sistema camerale, per investire sulla videosorveglianza e sulla vigilanza privata, proprio perché purtroppo molto spesso si sono verificati episodi di violenza o di disturbo della quiete in prossimità di esercizi pubblici, anche in relazione all’abuso di sostanze alcoliche. Questi bandi vogliono quindi supportare le attività economiche che possono dare un ausilio importante al miglioramento della sicurezza nelle nostre comunità, attraverso l’ampliamento della rete di videosorveglianza collegata con le Forze dell’ordine e la cosiddetta sicurezza sussidiaria. La presenza delle guardie giurate nell’area della movida quest’estate ha consentito di ridurre o azzerare certi fenomeni problematici; quindi sono certo che la loro presenza anche in altre zone della città, oltre che sugli autobus, sarà sicuramente positiva“.

Il presidente camerale Paoletti ha evidenziato che Trieste, in particolare, sta vivendo una situazione mai sperimentata in passato nonostante l’impegno profuso dalle Forze dell’ordine: cittadini e imprenditori non si sentono più sicuri come un tempo e già solo uscire dal negozio la sera provoca profonda preoccupazione. La Camera di commercio Venezia Giulia avrà un ruolo fondamentale nella gestione dei bandi presentati, che sono il frutto di un lavoro e un confronto continuo tra amministrazioni pubbliche e Forze dell’ordine, grazie al quale è stato predisposto uno strumento agevole per quanti vorranno utilizzare il finanziamento”.

Il questore Ostuni ha rimarcato che gli ausili alla sicurezza sussidiaria non sostituiscono le Forze dell’ordine ma sono un aiuto fondamentale, dove le telecamere contribuiscono a prevenire e a reprimere i reati. Molti fatti delittuosi sono infatti stati risolti non solo grazie alla capacità investigativa ma anche ai sistemi di videosorveglianza connessi con le centrali operative delle Forze dell’ordine.

Il primo bando prevede agevolazioni alle Pmi e alle attività professionali per l’acquisto, l’installazione, il potenziamento e l’attivazione di impianti di allarme e videosorveglianza negli immobili adibiti alle attività professionali, produttive, commerciali o industriali. La dotazione finanziaria è di un milione di euro, di cui 640mila destinati all’ex provincia di Trieste e 360mila a quella di Gorizia.

L’agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in una sovvenzione sulle spese sostenute e ritenute ammissibili per la realizzazione delle iniziative nella percentuale massima del 100%, fino a un massimo di 15mila euro e non sono ammessi investimenti inferiori a mille euro (al netto Iva e di analoghe imposte estere). 

L’intervento deve essere stato avviato a partire dal primo novembre 2024 e concluso prima della presentazione della domanda di contributo, che potrà avvenire dal 3 marzo 2025 fino al 31 dicembre 2025. 

Le richieste vanno inoltrate utilizzando la modulistica che sarà resa disponibile sul sito della Camera di
commercio (www.vg.camcom.it) esclusivamente tramite Posta elettronica certificata all’indirizzo cciaa@pec.vg.camcom.it

Il secondo bando, del valore di un milione di euro, prevede agevolazioni ai gestori di pubblici esercizi del Comune di Trieste per l’impiego, d’intesa con le competenti autorità, presso le aree esterne ai locali, di addetti ai servizi di controllo. Destinatari sono alberghi e strutture simili; alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero; ristorazione con somministrazione; attività di ristorazione connesse alle aziende agricole; bar e altri esercizi simili senza cucina; gestione di apparecchi che non consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone, limitatamente a sale biliardi e sale giochi senza vincite in denaro; gestione di stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, limitatamente alle attività ricreative in spiaggia.Sono ammesse le spese sostenute dal primo novembre 2024 e prima della presentazione della domanda di contributo, che potrà avvenire dal 3 marzo 2025 fino al 31 dicembre 2025.

L’agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in una sovvenzione sulle spese sostenute e ritenute ammissibili nella percentuale massima del 100%, fino a 30mila euro e non sono ammessi investimenti inferiori a 2mila euro (al netto Iva e di analoghe imposte estere). 

Le domande dvranno essere presentate esclusivamente tramite Posta elettronica certificata all’indirizzo cciaa@pec.vg.camcom.it e avere come oggetto “RICHIESTA CONTRIBUTO ADDETTI SERVIZI DI CONTROLLO”. 

PRESENTAZIONE DEL 29° EUROCARNEVALE – CARNEVALE EUROPEO 2025

18 Febbraio 2025 | Di |

L’evento principale si svolgerà a Gorizia il 22 febbraio, preceduto da un’anticipazione speciale a Trieste il 21 febbraio 

Il 29° Eurocarnevale-Carnevale Europeo 2025 promette di essere un evento indimenticabile, capace di unire tradizione, cultura e musica in una grande celebrazione internazionale che intende celebrare Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. 

L’evento principale si svolgerà a Gorizia il 22 febbraio, ma sarà preceduto da un’anticipazione speciale a Trieste il 21 febbraio 2025, segnando un inizio festoso per questa edizione unica.

La sfilata vedrà la partecipazione di 18 gruppi provenienti da Austria, Svizzera, Germania, Slovenia e dal Friuli Venezia Giulia, evidenziando la natura transfrontaliera e multiculturale del Carnevale. Ogni gruppo porterà il proprio contributo artistico e culturale, con costumi elaborati, coreografie spettacolari e performance musicali che rifletteranno le tradizioni dei rispettivi Paesi.

Un elemento distintivo sarà la presenza della Guggenmusik, uno stile musicale nato a Basilea, in Svizzera, nella seconda metà del XX secolo. Originariamente sviluppata per il periodo carnevalesco, la Guggenmusik si caratterizza per arrangiamenti volutamente grezzi e dissonanti, basati su melodie riconoscibili ma trasposte in scale musicali sbagliate. Inizialmente composta da semplici bande musicali, questa tradizione ha evoluto il suo repertorio negli anni, includendo brani di musica popolare, marce e valzer, fino a diventare un fenomeno musicale in espansione anche in Germania, Austria e Liechtenstein.

La Guggenmusik rappresenta non solo un’esperienza sonora unica, ma anche un simbolo dello spirito del Carnevale: energia, creatività e voglia di rompere con le convenzioni. La sua presenza al Carnevale Europeo 2025 aggiungerà una nota di originalità e contribuirà a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente per tutti i partecipanti.

Molti i contenuti illustrati questa mattina a Gorizia, nella sala Ritter della Camera di commercio Venezia Giulia, nel corso della presentazione degli appuntamenti del Carnevale europeo nella Venezia Giulia.

La Camera di commercio Venezia Giulia – ha affermato il presidente Antonio Paoletti – propone per il 2025 varie iniziative nell’ambito di GO!2025 – e il Carnevale europeo – Eurocarnevale è una di queste. Si tratta di una manifestazione fatta assieme al Comune di Gorizia per quanto riguarda l’evento del 22 febbraio a Gorizia e al Comune di Trieste per l’evento del 21 febbraio. Saranno giornate in cui verrà portata tanta allegria, coinvolte famiglie e giovani con turisti e appassionati provenienti da varie parti della regione e non solo: le bande sfileranno con il desiderio di suonare e fare festa assieme al pubblico delle città in cui si esibiscono. Oltre 570 musicisti sono previsti a Gorizia ed è in calendario anche una puntata a Nova Gorica”.

L’obiettivo dell’Eurocarnevale e delle Guggen Bands – ha detto Antonella Cuniglio, della Gardense Viaggi, realtà che organizza il Carnevale europeo in tutta Europa – è quello di rallegrare una città, di unire popoli che vengono da più Paesi con un’energia positiva che avvolge tutta la popolazione. È un evento meraviglioso che è difficile da descrivere perché bisogna viverlo. Il divertimento è garantito per tutti, anche per i bambini perché sarà un grande momento di festa”.

Tutto è pronto per un fine settimana ricco di musica e di divertimento”, non ha dubbi il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna. “Abbiamo assicurato che nel corso dell’anno vi stupiremo con effetti speciali – ha proseguito – e sarà così grazie alla collaborazione con l’Ente camerale della Venezia Giulia tra i vari eventi che saranno proposti nel corso dell’anno avremo anche questo straordinario Carnevale europeo: centinaia e centinaia di persone che arriveranno con il piacere e la voglia di fare festa e riusciranno a contaminare a contagiare la nostra popolazione con il sorriso e con la musica. Sarà una splendida occasione per venire a Gorizia e stare assieme allietati da musica e allegria”.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’assessore alle Attività produttive del Comune di Gorizia, Luca Cagliari e il segretario generale camerale, Pierluigi Medeot, mentre l’assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, ha inviato la seguente dichiarazione:  

Sono davvero lieto che, assieme a Gorizia, la nostra Città accolga un evento così straordinario, che viene realizzato anche grazie alla co-organizzazione e al contributo di questo Comune. Per Trieste, scelta già per le precedenti edizioni del 2014 e del 2019, sarà la terza volta in cui le vie del centro si vestiranno di colore, risate e tanta musica in quell’atmosfera così speciale e coinvolgente che solo queste bande sanno creare. Tradizione e cultura riunite in un evento unico e spettacolare che trova in queste Città la cornice perfetta.”

Le Guggen Bands, come indicato sopra, nascono dopo la metà del XX secolo a Basilea in Svizzera, si diffusero, in seguito, anche in Germania, Austria, Inghilterra e Italia dove esiste una unica Guggen Band a Muggia (Ts). Il repertorio, che in origine era composto da brani di musica popolare e bandistico, ora è tratto in prevalenza dai brani di musica Rock Pop dagli anni Settanta ai giorni nostri.

Si tratta di gruppi di suonatori e non con strumenti come percussioni ed ottoni (sassofoni, tromboni, trombe, grancasse e batterie “mobili”).

Per capire meglio di cosa si tratta, ecco un utile video: https://www.youtube.com/watch?v=L_BEqrBiT08

Le loro sfilate musicali hanno animato con la musica e i costumi caratteristici le più belle città europee e in Italia negli anni, hanno sfilato a Verona, Trieste, Muggia, Bolzano, Mantova, Vicenza, e Venezia.

A Gorizia sono previste oltre 550 persone che sfileranno per le vie del centro.

Programma del 29.o Eurocarnevale – Carnevale Europeo 2025

Venerdì, 21 febbraio 2025 – Trieste  

La giornata inizia con l’accoglienza ufficiale dei rappresentanti dei gruppi in Camera di Commercio Venezia Giulia, in piazza della Borsa, alle ore 11.oo, seguita dai saluti del presidente camerale, Antonio Paoletti e da Giorgio Rossi, assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste.

Nel pomeriggio, alle 14.30, partirà la sfilata lungo un percorso suggestivo: da piazza Oberdan e quindi via Carducci, via Imbriani, Corso Italia, piazza della Borsa e arrivo in Piazza Unità. Qui, tutti i gruppi saranno accolti e si esibiranno nel tradizionale Monsterkonzert, con brani popolari.


Sabato, 22 febbraio 2025 – Gorizia

Alle 12.00, i rappresentanti dei gruppi saranno accolti dal presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, e dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, nella sala Ritter della Camera di commercio. Seguirà, alle 13.30, una merenda di benvenuto nella grande tenda di piazza della Vittoria.

Alle 15.00, partirà la sfilata da Piazza della Vittoria, attraversando le principali vie del centro storico di Gorizia in un percorso circolare di circa 1,8 km.  Percorso: piazza della Vittoria, via Roma, via Alcide De Gasperi, piazza del Municipio, via Nazario Sauro, viale XXIV Maggio, corso Italia, corso Verdi, via Oberdan e piazza della Vittoria. La giornata si concluderà con una cena conviviale realizzata con il coinvolgimento della scuola alberghiera Ad Formandum, alle 19.00, nella tenda di piazza della Vittoria, accompagnata dai festeggiamenti.  

Breve storia dell’Eurocarnevale

Il festival dei Guggen nasce nel 1994 a Praga.

I primi 4 eventi (dal 1994 al 1996) sono stati organizzati dal tour operator tedesco Institut für Bildungsreisen.

Alla fine del 1996 il tour operator tedesco fallì e l’agenzia tedesca Fair Reisen nelle persone di Bianca Trebbe e Rainer Bürßner presero in mano l’organizzazione dell’evento dal 1997 al 2024 con in Italia l’operatività prima dell’agenzia Europlan e ora, semore con gli stessi operatori, dell’Agenzia Gardense.  

Dal 1996 al 1998 era chiamato Il Festival dei Guggen.

Nel 1998 a Verona nacque il nome Eurocarnevale – Carnevale europeo.

Gli inventori del nome furono: Oswald Stocker, Josef Hubmann insieme a Luigi d’Agostino allora presidente del Bacanal del Gnoco (Carnevale di Verona).

L’anno scorso a Verona, Bianca Trebbe e Rainer Bürßner diedero la notizia di volersi ritirare in pensione e l’organizzazione passò all’agenzia Gardense Viaggi che dal 2024 è diventata ufficialmente l’organizzatore dell’Eurocarnevale in Europa.

L’Eurocarnevale è un evento straordinario che unisce persone provenienti da più Paesi europei.

Il network e le progettualità dei Galpa a supporto dello sviluppo del distretto di pesca Nord Adriatico

13 Febbraio 2025 | Di |

PORDENONE _ La cooperazione tra i Gruppi di Azione Locale Pesca e Acquacoltura (GALPA) dell’Alto Adriatico entra nel vivo con il nuovo Progetto Quadro, finanziato dal FEAMPA 2021-2027, presentato ufficialmente nell’ambito di Aquafarm 2025.

Le sfide per il futuro della pesca nell’Alto Adriatico

Durante l’incontro, esperti e rappresentanti dei GALPA hanno affrontato le principali sfide della pesca nell’Alto Adriatico, con un focus sul rilancio e sulla sostenibilità dei mercati ittici. Il settore sta vivendo profonde trasformazioni che richiedono strategie per bilanciare tutela ambientale, redditività economica e domanda di mercato. In particolare, la dipendenza dalle vongole filippine evidenzia la necessità di diversificare l’offerta e creare nuove opportunità commerciali per il pescato locale. Allo stesso tempo, cresce l’attenzione verso la sostenibilità della filiera, non solo nelle risorse ittiche ma anche nei materiali utilizzati per il trasporto e la vendita. L’uso di cassette riciclabili al posto del polistirolo è un passo concreto per ridurre l’impatto ambientale. 

L’incontro, a cui hanno preso parte i responsabili delle direzioni per l’attuazione dei Feampa delle Regioni Veneto ed Emilia-Romagna, è stato un momento di confronto ampio e ragionato assieme ai rappresentanti del Friuli Venezia Giulia.

“Abbiamo inteso promuovere questo incontro – ha affermato Pierluigi Medeot, presidente del GALPA Fvg – che vuole unire le forze dei quattro GALPA del Nord Adriatico per dare risposte concrete attraverso azioni mirate a quelle che sono le problematiche comuni che incidono sul settore della pesca e dell’acquacoltura. Dalle mucillagini al granchio blu, ai cambiamenti climatici, alla molluschicoltura sono temi che mettono a repentaglio l’esistenza della piccola pesca e dei mercati ittici.  L’incontro è importante sia dal punto di vista politico, che sotto l’aspetto tecnico perché i GALPA si sono impegnati a condividere risorse importanti per dare gambe ai progetti condivisi per intervenire in maniera più incisiva rispetto a quanto fatto fino ad ora a supporto di una economia blu e sostenibile del mare Adriatico. In particolare, il GALPA Fvg coordinerà le strategie e gli strumenti per rafforzare il ruolo della piccola pesca nell’economia dell’Alto Adriatico”. 

“L’unione è sempre necessaria, anche sul tema del granchio blu che è una problematica che non ha confini geografici con effetti devastanti in tutto il territorio. Le soluzioni – ha affermato Stefano Zannier, assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche della Regione Friuli Venezia Giulia –  che si andranno ad applicare dovranno tenere conto di una differenziazione  a seconda  dei sistemi dove verranno applicate: il sistema Fvg sia dal punto di vista dell’ecosistema, che da quello delle modalità dei produttori e degli operatori ittici sono molto diverse da quelle che possono essere in Veneto o Emilia Romagna. L’aspetto importante dell’iniziativa odierna è che bisogna vedere tutti assieme la situazione dal punto di vista generale e poi bisogna applicare le soluzioni che si possono si ipotizzare differenziandole e adattandole ai singoli territori di competenza. Vanno usati metodi efficaci: servono interventi applicabili affinché siano tradotti in benefici reali per i soggetti colpiti dalla crisi del settore”.

Per Antonio Gottardo, Presidente del GALPA FLAG Veneziano “la piccola pesca artigianale rappresenta l’identità del nostro mare e delle nostre comunità costiere. Dobbiamo investire in strumenti concreti per valorizzarla, garantendo ai pescatori opportunità reali di crescita e sostenibilità. Questo Progetto Quadro ci permette di fare un passo avanti nella costruzione di un futuro più stabile per il settore”. 

Un altro tema chiave è l’adattamento ai cambiamenti climatici sugli ecosistemi marini, con l’innalzamento delle temperature che favorisce la proliferazione di specie aliene a scapito di quelle tradizionali. Fenomeni come la moria delle vongole e la diffusione delle mucillaggini stanno alterando gli equilibri marini e mettendo in difficoltà il settore della pesca. Per affrontare queste trasformazioni, il GALPA CER – Costa Emilia Romagna coordinerà studi e interventi mirati per rafforzare la resilienza del comparto e contrastare gli effetti di questi mutamenti nell’ambito dei molluschi.

Roberto Pizzoli, presidente del GALPA Chioggia Delta del Po ha ricordato come nella zona del comune di Porto Tolle (Rovigo) i “cambiamenti climatici hanno portato – ha detto – a una situazione drammatica che ha generato sofferenza per 1.500 partite Iva e per le loro famiglie.  Ben 400 operatori hanno già chiuso quest’anno e l’auspicio è che con i progetti di cooperazione del Flag GALPA si possa aiutare gli operatori veicolando dei fondi dei Feampa  e trovando sostegni alla piccola e media pesca per sostenerla,  diversificarla a affiancarla nella battaglia contro fenomeni sempre più invasivi”.

“Questa azione di collaborazione – ha inteso evidenziare Sergio Caselli, presidente del GALPA CER – Costa Emilia Romagna – segue una scelta fatta nella passata programmazione con progetti comuni, ma la implementa su tre linee fondamentali quali, appunto il rilancio e sulla sostenibilità dei mercati ittici, l’adattamento ai cambiamenti climatici e il futuro della piccola pesca artigianale. Affronteremo i problemi in maniera unitaria per raccogliere maggiore potenzialità rispetto alle soluzioni e allo stesso tempo rilanceremo il distretto del Nord Adriatico, in particolare sui tre temi comuni identificati che coinvolgono l’area vasta dei nostri territori”.

In conclusione d’incontro si è discusso anche del futuro della piccola pesca artigianale, profondamente legata al territorio ma sempre più vulnerabile ai cambiamenti del settore. Per garantirne la continuità, i GALPA puntano sulla valorizzazione di questa attività attraverso il sostegno alle imprese locali, la promozione dell’artigianato e della gastronomia, e la definizione di piani di gestione condivisi. 


Cos’è il FEAMPA?

Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) rappresenta il principale strumento finanziario dell’Unione Europea per sostenere il settore della pesca e dell’acquacoltura nel periodo 2021-2027. L’obiettivo del fondo è promuovere una pesca sostenibile, garantendo la conservazione delle risorse marine e incentivando l’innovazione e la competitività delle imprese del settore.

Il FEAMPA gioca un ruolo fondamentale anche nel rafforzare la resilienza delle comunità costiere, chiamate ad affrontare sfide ambientali e socioeconomiche sempre più complesse. Attraverso specifici finanziamenti, il fondo sostiene la transizione del settore verso un’economia blu più sostenibile, digitale ed ecologicamente responsabile.

Grazie a queste risorse, i GALPA dell’Alto Adriatico possono sviluppare progetti concreti per migliorare la gestione delle attività legate alla pesca, favorire la valorizzazione della piccola pesca artigianale e affrontare gli effetti del cambiamento climatico sulle specie ittiche e sugli ecosistemi marini. Il Progetto Quadro presentato a Pordenone si inserisce in questo contesto, proponendo soluzioni innovative e strategie condivise per garantire un futuro più solido e sostenibile al settore.

Chi sono i GALPA 

GALPA, ovvero i Gruppi di Azione Locale Pesca e Acquacoltura, sono organismi che operano a livello locale per sostenere e sviluppare il settore della pesca e dell’acquacoltura. Si tratta di strumenti fondamentali per promuovere strategie di crescita sostenibile nelle comunità costiere, favorendo iniziative che valorizzino le risorse del territorio e che rispondano alle sfide economiche, ambientali e sociali del comparto ittico. Il loro operato si basa su un approccio partecipativo, coinvolgendo direttamente pescatori, operatori del settore, istituzioni e realtà locali, con l’obiettivo di creare progetti concreti che possano migliorare la competitività, l’innovazione e la sostenibilità della filiera.

 

I GALPA dell’Alto Adriatico

 

Nell’area dell’Alto Adriatico operano diversi GALPA, ciascuno con specifiche competenze territoriali e progettuali. Tra questi, il GALPA FVG, che si occupa delle dinamiche legate alla pesca e all’acquacoltura in Friuli Venezia Giulia, il FLAG Veneziano, attivo da San Michele al Tagliamento-Bibione a Pellestrina nei territori della Laguna di Venezia e il GALPA Chioggia e Delta del Po, che lavora per valorizzare le risorse ittiche e ambientali di questa importante zona di transizione tra acqua dolce e salata. A questi si aggiunge il GALPA CER – Costa Emilia Romagna, che opera lungo la costa romagnola, concentrandosi su tematiche come la resilienza ai cambiamenti climatici e la gestione delle risorse marine. Insieme, questi gruppi collaborano per affrontare le grandi sfide del settore ittico nell’Alto Adriatico, puntando su innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle comunità costiere.

CRACKING ART per Gorizia 2025: gli animali colorati in città fino all’8 settembre

8 Febbraio 2025 | Di |

Paoletti: “Una favola di colori e simboli, in cui ogni animale rappresenta un messaggio con un itinerario abbinato a una mappa digitale”

È comincia a Gorizia la simpatica invasione degli animali colorati della Cracking Art. Si tratta di una delle iniziative messe in campo dalla Camera di commercio Venezia Giulia per Nova Gorica e Gorizia Capitale della Cultura 2025. 

“Abbiamo inteso animare in tutti i sensi la visita della città – ha commentato Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia – con la presenza degli animali colorati e fuori scala per creare una favola contemporanea che coinvolge visitatori di tutte le età attraverso la fruizione diretta dell’opera. Il materiale utilizzato, la plastica rigenerata e rigenerabile, affronta i temi della sostenibilità e del rapporto tra esseri umani e progresso tecnico e tecnologico”.

Il gruppo artistico Cracking Art è composto da artisti italiani, belgi e francesi ed è nato il 1.o dicembre 1993, un mese esatto dopo l’entrata in vigore del trattato di Maastricht che ha istituito la Comunità Europea. E con le loro opere inserite nei contesti urbani gli artisti hanno realizzato più di 500 installazioni in tutto il mondo, valorizzando temi come la collaborazione e l’inclusività. 

“Collocate in vari punti della città, le installazioni vogliono coinvolgere e rendere protagoniste – sottolinea il Gruppo Cracking Art – tutte le persone che arriveranno in occasione di questa speciale occasione, per sottolineare che la cultura è di tutti e deve poter essere fruita senza confini”. 

Le installazioni accompagnano i visitatori a scoprire gli angoli della città in un momento in cui la città è fervente di attività culturali. “Una favola di colori e simboli, in cui ogni animale rappresenta un messaggio – conclude Paoletti – con un itinerario abbinato a una mappa digitale: inquadrando con lo smartphone i vari QR Code posti sui totem vicini alle installazioni, si potrà fruire di informazioni sull’opera e sul luogo (in italiano, inglese, sloveno e tedesco), in modo da far sì che l’interazione tra luogo, opera e fruitori diventi totale”.